CARMEN AULETTA

emozioni..ciao anna

Grazie Anna.

...quando i pensieri non occupano il loro designato "posto"...significa che il vuoto pervade l'io...Ciao Carmen...da ogni parola colgo l'essenza (distillato). Ciao ...non commento.

A volte sembra che la mente non contenga pensieri, ma è solo la sensazione d'impotenza che si prova di fronte a certe situazioni dolorose. Grazie Gigi...ma non ti sento più...che fine hai fatto?

Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza. (dalla Divina Commedia, Inferno, Canto XXVI, 119 – 120)....è pur vero che l'ignorante (nel senso che ignora), la persona semplice, chi non si pone troppi porblemi e non fa troppe ricerche, chi non si cura di approfondire le proprie conoscenze, ma gli bastano le basi elementari per vivere, è probabilmente meno complicato e meno pensieroso, con il suo "emozionogramma" quasi piatto, con appena pochi dossi molto morbidi, ma è lecito supporre che invece che invece di VIVERE, SOPRAVVIVE soltanto... Chi è curioso è intelligente, ed è portato ad accrescere le sue conoscenze, perchè sente un vuoto dentro l'anima, un vuoto che ha bisogno di riempire leggendo, pensando, confrontandosi, dialogando. Più conoscenza si farà strada nella sua mente più il suo grafico delle emozioni avrà picchi altissimi, sia in negativo che in positivo, perchè le bellissime sensazioni saranno accompagnate anche da fortissime delusioni....ma questo è vivere...io posso anche star malissimo per mesi, ma cosciente che ci saranno poi anche dei momenti sublimi...a cui non vorrei mai rinunciare. E credo neanche tu vorrai rinunciare alla accrescita sensibilità che ti ha portato la CONOSCENZA, perchè insieme alla malinconia, all'interrogarsi sulla ragione delle cose e della vita, ti ha dato in certi momenti un appagamento interiore che altrimenti non avresti vissuto...Tutte le cose hanno il rovescio della medaglia, in questo caso il rovescio della beatitudine è il dolore acuto, intenso, a volte insopportabile, ma necessario per avvicinarsi alle porte dell'Infinito. Vivi la tua vita con le tue spine, perchè se hai spine vuol dire molto probabilmente che sei una rosa, una stupenda rosa....Ciaooooooo!

si la conoscenza è anche un peso...magari ti porta a dover mentire ad un amico o a fare delle scelte che nessuno può capire...capita nella vita .. ti tocca soffrire e stare zitto!

Ciao Socrate, anche questo che dici tu è un aspetto della conoscenza, purtroppo non possiamo fare come gli struzzi, nascondere la testa sotto la sabbia per non soffrire. Dobbiamo solo imparare a superare certi momenti con dignità.

Anche a costo di soffrire mille volte di più non rinuncio alla conoscenza, a volte mi ha dato momenti di estasi, momenti irripetibili e come è giusto che sia devono entrare non solo le gioie ma anche le sue spine, perchè è sempre meglio vivere nel dolore che sopravvivere nell'ignoranza. Grazie Carlo, la poesia non era contro la conoscenza, ma riprende uno stato d'animo di chi ha avuto la possibilità di comprendere ciò che è invisibile e doloroso, ma se questo serve a forgiare la mia persona...ben venga anche il tormento della conoscenza. Ciao Carlo, il tuo commento è stato graditissimo.

Carmen ti lascio un saluto per augurarti una serena notte, con la promessa che ripasserò a leggere con l'attenzione che merita questa tua ode...un bacio!!

Va bene Simona...ti aspetto!

CIAO CARA AMICA CARMEN COME VEDINON POSSO STARE LONTANODAL TUO BLOG,MI PIACE TROPPO,MA ANCHE TU MI PIACI,E CON UN BACETTO TI AUGURO UNA SERENA NOTTE,CON AFFETTO TUO AMICO ABRAMO...

Grazie Abramo...mi piaci quando parli con il cuore...verrò a darti il buon mattino...aspettami....

Dolcissima notte ... baci phil

ciao carissima buona serata con un bacione!