Monna Lisa

CRONACHE DI VIAGGIO II PUNTATA

E dopo aver doverosamente coccolato il cagnolone, scendiamo tutti nell'antro della metro di Vienna......... per il momento è l'amico tedescofono che ha in mano la situazione e io la lascio volentieri a lui e alla moglie.... non capisco una fava di quello che sento intorno a me e lui stabilisce che alla quarta fermata dobbiamo scendere e così si fa, stazione di Karlsplatz e lì sotto c'è un mondo intero: negozi, bari, ristoranti, tabaccherie, anzi una tabaccheria in cui si infila la nostra amica single che è rimasta senza sigarette, e quella diventerà una tappa fissa per tutti i giorni di vacanza, tanto che nei giorni successivii due ragazzi che ci stanno dentro, quando la vedono entrare si mettono a ridere perchè lei, che non sa una parola di tedesco, gli parla in salernitano stretto e si incacchia pure se non la capiscono, e ogni volta compra un "gratta e vinci" e regolarmente gratta e non vince.........

E finalmente usciamo alla luce!!!! oddio, luce..... si fa per dire. Il cielo è plumbeo, piove a dirotto, l'aria è sempre più gelida........... ombrelli aperti e via verso quelle che sembrano le guglie del Duomo di Santo Stefano........ sembra lì ma ci vorranno quasi due ore per arrivarci........ e non è lontano ehhhhh, ma ogni cosa che vediamo ci da la scusa per fermarci a guardare: una facciata decorata, un caffè ottocentesco, una vetrina di souvenir........... eppoi.......... qualcuno comincia a sentire un vuoto, una mancanza: è la mancanza di energia data dal vuoto nello stomaco, ed in effetti sono quasi le due, siamo in giro dalle quattro del mattino, forse, forse............ e ci fermiamo davanti ad un self service di una catena conosciuta nel Nord dell'Europa,e infatti gli amici tedescofoni ci assicurano che possiamo entrare traquillamente a mangiare un piatto di pesce...... e così facciamo, almeno ci scaldiamo un po' e prendiamo un po' di forza.............

Tappa successiva, finalmente ci arriviamo al Duomo, si entra e subito io sento l'effetto che mi fanno le chiese così antiche....... pelle d'oca e emozioni fortissime...... facciamo il giro con il naso per aria ad ammirare le vetrate colorate, le volte, pio abbassaimo un po' per ammirare gli altari delle navate laterali....... il Duomo è grande, molto grande e il giro completo richiede un bel po' di tempo.... qualcuno suggerisce la salita sulla cima della torre, ma consapevoli che il tempo avrebbe impedito la vista, ci ripromettiamo di tornare la domenica durante la messa per sentire suonare l'organo e poi, nel caso il tempo fosse stato più clemente tentare la salita.

Usciamo sperando in un miglioramento, ma...... niente, continua a piovere e nel frattempo che ci guardiamo in giro veniamo avvicinati da un individuo in improbabili abiti ottocenteschi che ci propone l'acquisto di biglietti per un concerto........ restimao un po' sconcertati e al momento non sappiamo che quella sarà una costante di tutti i giorni dell anostra vacanza: ad ogni angolo ci sarà qualcuno che in tutte le lingue del mondo ci proporrà l'acquisto per un bellissimo concerto a prezzi stracciati...........

Ci guardiamo tristemente intorno, l'orologio segna quasi le cinque del pomeriggio e stabiliamo che siamo stanchi, infreddoliti e pure un po' scazzati........ e allora il maschio tedescofono propone il rientro in albergo, riposo, magari accompagnato da una bella tazza di the caldo (che in camera c'è tutto il necessario), e poi ritrovo per la cena: "che tanto in Austria, come in Germania si cena presto, magari mi informo alla reception se c'è un locale tipico vicino"

La proporsta è accolta con entusiasmo da tutta la compagnia, e dopo avere rifatto il corso al contrario torniamo alla nostra metro che ci riporta velocemente nel quaritiere dove è il nostro albergo...............

Una doccia caldissima mi fa rinascere, una tazza di the caldo ci sta proprio a pennello...... mi stendo un attimo sul letto e............. sbem........... morta per il mondo....... credo che pure Conan abbia fatto la stessa cosa, un sonnellino ristoratore ci stava proprio bene, e al risveglio una coccola è proprio quel che ci vuole!!!! ahhhhhhh!!!!!!!!!!!

Ci si ritrova tutti alle otto nella hall, e di nuovo tutti bardati e armati di ombrelli affrontiamo il vento gelido che sembra voglia ricacciarci dentro, per fortuna il posto dove dobbiamo andare è vicino, quasi girato l'angolo, ma girare quell'angolo sembra un'impresa impossibile tanto forte tira il vento!!!!!!!! Comunque, sprezzanti del freddo (un display che da la temperatura ci avverte che i gradi sono solo 6!!!) arriviamo in questo che è un locale tipico austriaco, raccomandato dal cuoco dell'hotel, ci fanno sedere e seguendo i consigli dei due esperti di cucina germanica ordiniamo.... io francamente non ho capito bene quello che ho ordinato, a parte un boccale di birra (ottima veramente) e quando arriva il mio piatto mi piglia quasi una crisi di panico!!!!!!!! "Raga'..... io ci metto una settimana a mangiare e soprattutto a smaltire una roba del genere!!!!!!!" una cotolertta doppi ripiena di prosciutto e formaggio, con cetrioli al rafano grande come Piazza Maggiore!!!!!!!

Io piatti degli altri non sono da meno e per un po' il silenzio regna sovrano intorno al tavolo!!!!!!!!! Ci ho messo 45 minuti per mangiarla............ buonissima ehhhhhh, proprio buona......... ma io dopo quella cena più di un'insalata non sono più riuscita a mangiare!!!!!!!