Monna Lisapensieri in disordine sparso |
GRAZIE SALVATORE!!!!!!!
MONNA LISA IN BIKINI!!!!!!!!!!!
VORREI GUARDARE CON GLI OCCHI CURIOSI E PIENI DI MERAVIGLIA DI UN BAMBINO E VEDERE CON GLI OCCHI SAGGI DI UN VECCHIO CHE NON SI MERAVIGLIA PIU' DI NULLA
LADY GI VISTA DA UN GNOMO
QUESTA E' DEL MIO AMICO PRECICCHIO, NON POTEVO LASCIARE CHE FINISSE NEL DIMENTICATOIO INSIEME AGLI ALTRI COMMENTI:
Una lady Gi ha una vita dura......ma sorride sempre!!!!!
Adottate una lady Gi, sporca poco e non graffia. si nutre di tigelle, raviole e piadine. non facili da reperire, ma si sa.....l'amore per le creature vi aiuterà. Si accoppia solo con animali un po' feroci, ma se un vostro amico ha in casa un esemplare di Conan, potrete accoppiare le due creature.
Lady Gi stressa molto prima delle partenze, in quanto ha paura di lasciare la sua tana dove 360 giorni all'anno si trova aproprio agio cucinando e riassetando. Gli altri cinque giorni fatela svagare un po', tornerà più contenta sui fornelli e armadi.
La lady Gi ama molto l'ambiente dove è situata la sua tana, e anche se si tratta di alberi rinsecchiti o di quattro vecchie mura, ve li descriverà come le cose migliori di questo mondo.
Come razze compatibili si consigliano i precicchi, le ledy gioia, trappolinax e qualche folletto se si limita, quest'ultimo, a verseggiare follemente, appunto, se no perchè si chiamerebbe folletto?
Sembra che ultimamente le razze di renate, maryse e zarine in condizioni di cattività, riescano a convivere con le lady Gi.
MONNA LISA INVERSA
per gentile concessione di Salvatore Vito
ECCOLA QUA!!!!
FA CALDO............
GRAZIE SERENA ......
COSI' STO PIU' FRESCA!!!!!!
La Gioconda annoiata,
dono della mia amica Serena
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Messaggi di Giugno 2016
E' già da un po' che non c'è più nessuno che mi aiuta nelle pulizie di casa, dopo anni in cui si sono succeduti nell'ordine un filippino, una ragazza rumena, una signora italiana quasi settantenne, tutta una serie di signore ucraine (che la prima era stata raccomandata da un'amica, tutte le altre sono state sostitute e poi sostitute delle sostitute) e allora mi sono stufata e ho detto che avrei fatto da sola, eravamo rimasti in due in casa, poi ho perso il secondo lavoro, insomma avevo un po' più di tempo e un po' meno soldi e di necessità ho fatto virtù. Però, però, anche se siamo soli la casa è comunque grande e pulirla porta via un sacco di tempo, di energie, nel frattempo, visto che non avevo più il secondo lavoro, qua si sono messi in testa di farmi aumentare le ore in ufficio, però senza aumentere lo stipendio, che mica ho capito, oppure ho capito benissimo.......... Qualche cosa devo per forza trascurare, nei momenti di delirio camicie e pantaloni li porto in lavanderia, che tra padre e figlio una decina di camicie a settimana ci vanno, a volte anche di più. Conan mi ha regalato la lavapavimenti, io mi sono comperata un aspirapolvere degno del nome che porta e insomma vabbè, io detesto i pavimenti sporchi, con quelli riesco a cavarmela. Quello che mi fa andare nei matti sono i vetri delle finestre e del porticato: al piano di sopra ho sei finestre, altrettante al piano di sotto, più due porte, a vetri naturalmente, più trentacinque per due metri quadrati di veranda a vetri. Ieri pomeriggio ho deciso: basta, non potevo più rimandare e quindi al piano di sopra, via le tende, bacinella di acqua e detersivo e ho lavato le finestre, gli infissi, i cassonetti, mentre la lavatrice macinava senza sosta. Alle sei guardavo soddisfatta la mia opera: vetri splendenti, le tende montate che spandevano per le stanze profumo di pulito, ahhhhhhhhh!!!!!!!!!! che quando le cose son finite è una bella soddisfazione!!! che io fossi ormai sciolta nel mio sudore, con la camicia che indossavo ormai ridotta come uno degli stracci che avevo usato, con le gambe che mi facevano male a forza di andare su e giù per la scala, aveva poca importanza, il lavoro quando è fatto come vuoi, ti lascia davvero una bella sensazione, anche se è banale come la pulizia dei vetri. Però, però....... caspita!!!!!! questa mattina proprio al suonar della sveglia mi ha preso un crampo dolorosissimo ad un polpaccio, la schiena che non mi teneva, mi sono alzata con la netta convinzione che fosse sabato ed è stata un'amarissima delusione dover prendere atto che è "solo" giovedì, che oggi pomeriggio vorrei fare anche le finestre e le tende del piano di sotto, ma non so se davvero ce la faccio..... uhhhhhh!!!!!!! una volta le facevo tutte in una volta sola!!! che ciofeca che sono diventata!!!!!!!!! |
Post n°945 pubblicato il 27 Giugno 2016 da CiaoGi_57
Dunque, dunque, Sabato mattina ore cinque e qualche minuto, la cucciola comincia ad abbaiare come una forsennata al piano di sotto, ormai la conosco e il suo non è un abbaio di allarme, ma piuttosto la richiesta che le si apra la porta per fare festa a persone conosciute che sono nell'ordine: il suo umano maschio giovane, l'umana femmina giovane e tutto l'insieme dei loro umani giovani amici che lei adora e da cui adora farsi fare i grattini nella schiena. E' la torma dei ragazzi che sta caricando le valigie nelle auto delle ragazze che li accompagneranno in aeroporto per la partenza verso gli USA e più precisamente Las Vegas, che raggiungeranno dopo 24 ore di viaggio (che i pisquani per risparmiare il più possibile hanno fatto un piano di viaggio che li vede partire da Bologna per Madrid come prima tappa, poi volo fino a Charlotte che mi sembra stia nella Carolina del Nord, o del Sud.. vabbè, poi da lì nuovo volo fino a Las Vegas, un delirio...). Da lì poi partiranno dopo qualche giorno alla volta del Grand Canyon e poi tappa finale alla Città degli Angeli. E così il mio sabato trascorre tra le solite faccende, intervallate dai controlli via internet dello stato dei voli, un caldo infernale, un bel temporale, la solita serata con gli amici, il messaggio del ragazzo che era regolarmente atterrato a Charlotte ed era in attesa di imbarcarsi sul volo per la meta finale. Domenica mattina: finestre spalancate per cercare di carpire il minimo refolo d'aria in una giornata che si prevede ancora più calda della precedente e allora io mi alzo, preparo al volo qualche cosa per il pranzo, chiamo papi e gli lancio la proposta, e così poco prima di mezzogiorno caricate le provviste, la cucciola, il papi, il marito alla guida, partiamo verso la casetta su in collina, che lassù per quanto caldo possa fare ci sono sempre almeno cinque gradi di differenza rispetto a qua. Il dopo pranzo ci vede tutti e quattro (cucciola compresa) spiaggiati sui divani e poltrone a dormire con le finestre strategicamente aperte a cercare di immagazzinare il più possible fresco e aria pulita. Dopo la pennica domenicale papi e marito si trasferisono al piano di sotto (che devono verificare alcuni lavori da fare, mentre io faccio finta di pulire un po' (voglia proprio zero), poi c'è l'incontro di papi con i vicini che non aveva più visto da prima che mancasse mammà, immancabile momento di commozione, che papi mio c'ha sempre le lacrime pronte in tasca, un po' di chiacchiere sotto il porticato, ci si aggiorna sulle novità mentre il figlio e il cuginetto giocano nel prato con la cucciola a cui non pare vero di aver trovato dei bambini che la coccolano. Purtroppo la domenica finisce in fretta, arriva sera ed è anche ora del ritorno, la cucciola si sdraia stremata, papi è silenzioso, arriviamo in fretta a casa, una cena rapida e bon... finito........... |
Che questa sia un'estate anomala è oramai assodato, però siamo solo all'inizio e magari strada facendo le cose si sistemano e finisce questa alternanza tra sole e pioggia, nuvole e vento, temperature al massimo tiepide e fredde........... e questo si sta verificando proprio in questi ultimi tre giorni (proprio al ritorno dalle ferie, che vorresti che tutto filasse liscio per mantenere il più possibile a lungo quello stato di no stress che ti sei faticosamente procurato in quei pochi giorni che te ne sei rimasta lontana dall'ufficio). Ecco, peccato che proprio ora il tempo si sia rimesso al bello, che il caldo si stia piazzando intorno ai trenta gradi, che i nostri uffici siano al secondo piano di un fabbricato con lastrico solare... in cemento, notoriamente accumulatore di caldo, che il mio ufficio sia un cubicolo senza finestre, e soprattutto che la macchina per il condizionamento abbia definitivamente tirato le cuoia e salutato la compagnia alla fine dell'estate scorsa. Il capo supremo ha fatto arrivare la macchina nuova mentre eravamo in ferie, però hanno iniziato a piazzarla solo lunedì, poi ci sono i collegamenti, i collaudi..... martedì pomeriggio mi stavo sentendo male: mi mancava l'aria, la vista mi si annebbiava, quando sono finalmente uscita avevo un mal di testa che avrei morsicato il primo che mi avesse rivolto la parola. Ieri pomeriggio mi sono rifiutata di tornare in ufficio e così farò anche oggi, visto che ancora il condizionamento non è partito. A queste condizioni preferisco passare il pomeriggio a stirare camicie, magliette e altre amenità, patisco meno il caldo. Ora che ci penso pure la caldaia ha esalato l'ultimo respiro proprio appena finito l'inverno, sono sicura che pure per quella arriveremo con i ghiaccioli che ci scendono dalle orecchie, prima che qualcuno decida che forse forse sarebbe il caso di sostituirla...... sempre tempestivi qua!!!!!! |
Post n°943 pubblicato il 21 Giugno 2016 da CiaoGi_57
Mahhhhhh!!!!!!!! Che dire???????? Credo che in tutta la mia vita non sia mai capitata una cosa del genere, sì ok il fine settimana a Vienna durante il quale ha piovuto per tutto il tempo, ok le vacanze alle Canarie durante le quali è stato nuvoloso e ventoso per un'intera settimana (salvo poi lo spuntare di un sole splendente proprio il giorno della parteza pe ril ritorno), ok l'uragano di pioggia nel deserto in Tunisia (dove non pioveva da cinque anni), le pioggie tropicali in Kenia, che duravano al massimo un paio d'ore....... ma un'intera settimana, durante la quale non è mai mancato un giorno di pioggia, non mi era mai capitato, al mare poi, a giugno........ mahhhhhhhh!!!!!!!!! Evvabbè, noi siamo positivi comunque, e invece di andare in spiaggia a rosolarci, ce ne siamo andati a zonzo: Pisa, Lucca, Viareggio le tappe principali, poi ci siamo spinti anche a visitare località più piccole, Pietrasanta, Sarzana, Bocca di Magra..... abbiamo macinato chilometri in auto e a piedi... un sacco di passi, uno dietro l'altro, attraverso paesi e città, in mezzo ad un sacco di turisti come noi, che invece di andare al mare hanno ben pensato di visitare città d'arte e luoghi caratteristici. L'albergo era piccino, più una pensione gestita familiarmente da tre fratelli che un vero e proprio albergo, vecchiotto, un pochino malandato ma pulitissimo, con un cuoco da ristorante stellato (ma i titolari ci hanno raccomandato di non fargli troppi complimenti che sennò si sarebbe montato la testa), ospiti in maggioranza nonni con nipotini al seguito o mamme con bimbi piccolissimi (del resto giugno è il mese dei nonni e dei bimbi). La spiaggia un deserto di bagnanti e una folla di cossidetti "vù cumprà": un'invasione, veramente uno dietro l'altro, nell'unica giornata che siamo riusciti a stare in spiaggia, tra uno scroscio e l'altro: hanno cominciato le massaggiatrici cinesi, poi sono arrivati i senegalesi con le borse, le ragazze con gli abiti, poi i sudamericani con gli asciugamani e nel pomeriggio i pakistani coni gioielli.... tutto rigorosamente griffato naturalmente..... poi è arrivato Samba con gli ombrelli (simpatico, cordiale, aspettava che riaprisse l'albergo dove aveva lavorato gli anni precedenti e intanto si arrangiava così), poi quello che ha fatto veramente male: un ragazzino, con negli occhi l'orrore che doveva avere visto nella sua breve vita, la disillusione per essersi reso conto che quello che lui pensava un luogo sicuro in cui costruirsi una vita dignitosa e tranquilla, era in realtà un luogo di sfruttamento, di miseria, di rinuncia, di umiliazione; si è messo davanti a noi con gli occhi bassi e ci ha pregato di dargli qualche cosa, io non volevo i suoi braccialetti, non mi interessavano, ma la pena che ho provato per lui mi ha fatto aprire il portafoglio e allungare qualche soldo, ma lui ha comunque voluto lasciarmi un paio di quei bracciali di fili colorati (" non posso prendere soldi da te senza darti qualche cosa in cambio, altrimenti mi vergogno"), terribile, mi sono sentita in colpa: essere lì, in vacanza, moderatamente spensierata, nullafacente, con la pancia piena, mentre questo ragazzino e chissà quanto come lui, attraversano in lungo e in largo le nostre spiagge, sempre più disillusi e disperati, sperando di riuscire a mettere insieme i soldi per il pranzo o per la cena. |
Ho dato un'occhiata a quello che si prevede sia il tempo metereologico per i prossimi giorni, in particolar modo in quel della Versilia, che da domani pomeriggio sarà la mia (e pure di Conan) temporanea residenza per una settimana. Peggio di così: in tutta la settimana la pioggia darà tregua solo per una giornata, la temperatura massima oscillerà intorno ai 20 gradi.... l'ideale davvero per una vacanza al mare!!!!!!! Credo che sarà opportuno rivedere un po' quello che avevo previsto mettere in valigia: al posto dei costumi e infradito, impermeabili e stivali da pioggia; invece dei teli da spiaggia e creme solari, ombrelli e sciarpine............. Bello ehhhhhh........... |
... appunto, niente di che, non è successo nulla che valga la pena di essere raccontata... oddio, ecco, magari ci sarebbe il fatto che Conan ha sostituito il vecchio televisore, quello che non andava d'accordo con i decoder e dopo qualche settimana li terminava (è arrivato ad ucciderne quattro, l'ultimo, prima di essere collegato ha chiesto pietà, ma non è stato ascoltato ed ha fatto la fine, brutta, di tutti gli altri. Dicevo, è andato da Mediaword per comprarsi un rasoio nuovo, che il suo si era "svampato" e lui erano tre giorni che andava in giro "bello e tenebroso" mode on, peccato che oramai la sua barba sia canuta e al terzo giorno sembrava un vecchio homeless. Quindi, dicevamo si è rassegnato, visto che io non pensavo minimamente a portargliene a casa uno nuovo, ad andarselo a comprare, e dato che ogni volta che c'è un campionato di calcio internazionale, o le Olimpiadi in vista, nelle grandi catene mettono in offerta i televisori, ne ha approfittato e ne ha preso uno nuovo, schermo piatto, 28", caruccio, molto basic, come ha sprezzantemente sentenziato la Creatura ('sti giovani smart che al televisore vorrebbero far fare anche il caffè, che io invece avrei la segreta speranza che qualcuno inventasse un televisore che stira le camicie, le magliette, le lenzuola e tutto il resto, vabbè, secondo me chiedo troppo). Comunque, per farla breve, l'ha portato a casa, l'ha sballato, posizionato, dopo aver fatto sparire il vecchio piccolo assassino di decoder, collegato, poi mi ha messo il telecomando in mano e mi ha detto: "ora programmalo, che io non c'ho pazienza!!!". Ha portato il maxi che era lì da due settimane sul tavolo del salone, dove è rimasto da mercoledì a ieri mattina (domenica) e l'ha portato via solo perchè con quello sopra diventava difficile preparare la tavola per il consueto pranzo domenicale con la famiglia, ed è andato a fare la doccia. A quel punto ho pensato che un bel diluvio ci stava, visto e considerato che tra il momento in cui appare la necessità di un nuovo elettrodomestico e l'acquisto o la riparazione dello stesso, passano svariate settimane, e invece questa volta di settimane ne sono passate solo un paio...e infatti...... Ahooooo, ammomenti si allaga pure il Louvre, che, caspiterina, mi sarebbe pure dispiaciuto se fossero andate distrutte pregevoli opere d'arte!!!!!!! C'era lo zuavo che faceva gli scongiuri e sono sicura che ci ha pure mandato un paio di maledizioni, con 'sta smania di nuovi acquisti così improvvisi e poco ponderati. Che poi a dirla come va detta non è proprio sempre così, per la lavatrice, ogni volta che mi si rompe, lui è sempre tempestivo a procurarmene una nuova, che già lo sa che lavatrice rotta e moglie inca@@ata sono un binomio indissolubile e pericoloso, molto pericoloso, che non c'è cosa che mi faccia innervosire come il cesto della biancheria da lavare pieno, senza la possibilità di svuotarlo, e io non mi innervosisco facilmente. A dire la verità non è davvero più così, ora ho imparato a sbottare e rimbeccare, alzare la voce e pretendere, che poi mi si ascolti è un altro discorso, però gli sguardi meravigliati e sconvolti di chi non è mai stato abituato a vedermi perdere la calma, non hanno prezzo...... per tutto il resto c'è Mastercard, anzi no, lui ha la Visa!!!!!!!! |
INFO
GRAZIE SIR
DOPO IL PRIMO BICCHIERE
QUALCUNO VUOLE UN CAFFè?????!?!!?!!
FUORI COME UN BALCONE!!!!!!
LA GIOCONDA CON LAIFON
UN ALTRO REGALO DEL MIO AMICO PRECICCHIO
DAGLI AMICI SI ACCETTA QUESTO ED ALTRO
TAGLIO CORTO!!!!!!
Inviato da: cassetta2
il 28/04/2020 alle 16:59
Inviato da: xxxl_tuttasuifianchi
il 04/10/2019 alle 09:42
Inviato da: xxxl_tuttasuifianchi
il 30/05/2019 alle 02:31
Inviato da: gioia58_r
il 03/05/2019 alle 12:45
Inviato da: xxxl_tuttasuifianchi
il 02/05/2019 alle 20:55