Headless_Horseman

Chiedo scusa perchè nessuno capirà una cippa di quello che scriverò, ma devo sfogarmi!!!

Ok, va bene, magari non sarebbe il caso (lo so, lo so) però oggi non è proprio un giorno facile facile, per fortuna mi sono organizzato una bella giornatina piena piena, con un bel po' di appuntamenti.
Sveglia alle ore 6.30 (ingresso in ufficio alle 7.30) e appena aperti gli occhi ho sussurrato un "Auguri". Ed è una parola che non ti ripeterò a voce, che non affiderò alla tecnologia dell short message service o ad un protocollo html. Solo pochi mesi fa sarebbe stata una cosa impensabile, ed oggi è diventata una scelta consapevole.
Non c'è astio in me, nemmeno l'ombra, nè risentimento, il sentimento è, è stato, e resterà sempre Amore, ma quello che oggi è cambiato è la testa e la consapevolezza e la percezione di una grandissima banalità (difficilissima da afferrare per chi è nel tunnel, ma sempre di banalità si tratta): Tutte le più belle parole mai dette (anche quelle dette assai di recente), non contano un emerito cazzo.
Quello che contano sono i fatti e le azione che, nel caso specifico, sono estremamente chiare e non lasciano adito a dubbi o ad interpretazioni.

Ho scritto sopra che non ho nè astio nè risentimento, ci sarebbe solo la voglia di togliere qualche sassolino dalla scarpa, ma anche questo non lo farò, anche questa è una scelta consapevole e voluta.
So che quei sassolini, diventerebbero, ai tuoi occhi grosse pietre scagliate, immagino il dolore che potrebbero darti e ho lo stramaledetto vizziaccio di fare ciò che dico, e tante volte ti ho detto che io mai ti avrei fatto soffrire, e dunque resteranno lì dove sono.

Oggi non sentirai da me un "Auguri", lo sentirai da tanti altri, non da me.

I miei auguri te li faccio quì, e quì come al solito, avrai quel fiore che ha sempre accompagnato ogni mio pensiero.

Ho già imparato a diffidare di chi dice: "io sono una persona sincera" perchè ho capito che è la loro prima menzogna.

Oggi mi è venuta da pensare un'altra cosa, ero in macchina e mi ha attraversato la testa, così senza motivo o ragione, una riflessione, mi sono dovuto fermare per metterla nero su bianco (e qui la traspongo ed estendo bianco su nero).

Pur non essendo dotato di particolare autostima, credo, penso, spero di essere una persona con dei lati positivi, ci sono addirittura alcune persone che mi vogliono bene (pensa un po’!!), ma ci sono persone a cui sono assolutamente indifferente, perchè sono passato nelle loro esistenze senza lasciare la minima traccia od impressione.

Ci sono sicuramente persone a cui sto profondamente sui coglioni, che pensano che io sia uno stronzo ed un testa di cazzo .... e probabilmente per come ho attraversato le loro vite hanno anche ragione.

E credo che sia giusto e normale così

Ci sono persone invece diverse, quelle persone che tutti amano, di cui tutti parlano bene …. Ma saranno vere e sincere queste persone… o il loro è solo un modo di presentarsi, e quello di piacere è il loro fine ed il loro scopo?

Devo dire che mi puzzano assai queste persone!!!

Penso spesso alla frase di un Piccolo Grande Uomo "la mia vita è il mio messaggio" ma quello che è la nostra vita (e quindi il messaggio) solo noi lo sappiamo e sono fermamente convinto che il messaggio, qualunque esso sia, se è vero e genuino, non può mai piacere a tutti !!

(Per inciso, la frase è di Gandhi, che oggi si, piace a tutti, ma tra il 1915 e il 1945 agli inglesi stava parecchio sui coglioni!!)

Quindi da oggi, Head, ricordati:

1) Non credere a chi dice: “Sono una persona sincera”

2) Diffida da tutti quelli bravi, buoni e belli!!

Chissà .............

E' difficile scrivere qualcosa dopo i ricordi dell'ultimo post....

Vabbè da qualche parte bisogna pur cominciare!!!

E' il nome che ti sei scelto, è il nome con cui ti voglio chiamare!

Una volta ti avevo descritto come un Triste Peter Pan o un Allegro Pierrot ... forse perchè dietro allo spirito guascone ho sempre visto un velo di tristezza, forse perchè dietro al tuo essere naturalmente impostato c'è sempre stata la scintilla del folle!

Ricordo che quando ti ho visto ti ho subito notato, mi sei subito piaciuto, non credo ti si potesse definire "bello" qualche centimetro meno di me, magrissimo ma con spalle larghe, la pelle molto chiara, ma non bianca, forse era inverno e la pelle era del colore solito degli abitanti di Milano in quella stagione: grigio ghisa, come il cielo. Quel particolare che ci accomunava .. "il naso importante". Mi piacevano i tuoi capelli, neri neri, folti, lisci, lunghetti (ops ricordo la tinta nera con i riflessi viola.... vabbè dai ... il tuo accompagnatore era uscito con un meno discreto blu elettrico!! .. io ci vado ancora a tagliarmi i capelli... si vado ancora dal Profeta!!)

Il giorno in cui ci siamo conosciuti, tu tornavi da Lavagna dove facevi il servizio civile, pantaloni scuri con tasche ai lati, maglietta bianca a maniche lunghe, parlavo con il Passido lo hai salutato e lui ci ha invitato a casa sua la sera, c'era anche il suo socio e Alessione.

Ho ricordi sfuocati di quella serata... diciamo che la nebbia si fa fitta fitta dopo la frase del Passido: "oh, volete assaggiare questo Whisky??" e un po' si schiarisce sotto casa sua quando tu te ne vai con la tua Uno grigia e noi altri quattro, infoiatissimi, andiamo alla ricerca di un campo da basket per fare un due contro due in notturna (3.00 di notte, Piazzale Accursio!)

Poi da lì ne ricordo tante di serate, le ricette di pesce copiate da "Pepe Carvalho" ... e poi, chissà come mai ogni serata la lego ad un locale e a sonore bevute .. Le cantine Isola, il Fresco, Il Saloon, lo Yar (oporcaputtana lo Yar), il prefabbricato a Quartoggiaro, lo Stonehenge (ops con gli ultimi tre ... non posso non mettere in parendesi la c.d. GIORNATA: pranzo casa mia - Chiosco dei Calabri nel parco - cena da Giovanna - Fresco - Yar - prefabbricato a Quartoggiaro, lo Stonehenge per la birra della staffa! "cazzo, ho detto cazzo: che botta!").

Ma è possibile, che ogni volta che penso a te, ti visualizzo che accenni un sorriso, con la testa un po' inclinata e sollevi verso di me un bicchiere di rosso?

E poi c'è la cantante lirica ninfomane, che con la nostra cricca è rimasta a bocca asciutta, si era troppo innamorati dell'amore in quel periodo, anche se secondo me, il Passido .....

E poi il portiere del mio palazzo, che ogni volta ti blindava all'ingresso e mi citofonava: "C'è il signor QUEL PICCHIO DI PUCK per te, può salire?" ... tutte le sante volte!!

E poi "quell'affarone" con l'Honda 600 praticamente nuova, portata via con due lire ....

E poi il display che dichiara l'ormai insolita telefonata di Andrea e poi io seduto su quel muretto basso e gelido e poi la mia faccia tra le mie mani e poi quel gesto pensato, scelto, voluto, il pugno strettissimo pigiato con tutta la mia forza sul muro grezzo e fatto girare e strusciato fino a vedere il sangue, l'avevo fatto consapevolmente: era l'unico modo, avevo bisogno di un altro dolore di un dolore che questa volta sarebbe svanito di una ferita che questa volta sarebbe guarita.

E poi ... e poi niente!

Hey, Quel Picchio di Puck ... "un giorno parleremo assieme senza tempo ... ci vediamo di là!"

Sono sempre stato sballottolato di città in città, Toscano nell'anima e nel cuore (se parlo con la mi nonnina anche nell'accento), ho vissuto i primi anni (5) in un piccolo paesino sulla sponda piemontese del lago maggiore, poi Roma (16) e lì son cresciuto: scuole, amicizie, quelle vere, primi dolori, prime cotte e primi "amori", poi l'università .... il primo Amore con la A maiuscola che mi ha fatto far vita da pendolare di clausura per il tempo che è durato ... eh si avevo 19 anni ... il giovedì, il venerdì ed il sabato andavo in università a seguire le lezioni, la domenica, il lunedì, martedì e mercoledì ... 8 ore a lavare le pentole per metter via i soldi per le mie trasferte oltre confine (un week end si e uno no: Roma-Lugano ... e manco portavo fuori capitali....) ...

Poi trasportato al secondo anno di università a Milano (10), certo all'inizio sarei voluto stare a Roma ...ma vista la reputazione di poco-studioso guadagnata in anni ed anni di: è bravo, intelligente, ma non si applica ... appunto son stato trasportato nella città meneghina ....

Ricordo la prima uscita milanese con gli amici della toscana .... piccolo (ed estemporaneo) ritorno di fiamma con l' "amore" estivo ... mi è subito piaciuta la città.....!!

Poi il resto dell'università ... nuove cotte, nuovi amori, (oh non è che gli amori siano stati così numerosi eh!!! sicuramente più le cotte non corrisposte!!!) nuove amicizie, ... una su tutte... l'incontro con l'Amico che cerchi per tutta la vita, la persona con cui, dopo esser stato ore sotto casa a chiacchierare, devi assolutamente seguire il rituale della buona notte: autoradio... cercare canzone nella cassetta (per la precisione dalla colonna sonora di Pulp Fiction, quando Vincent Vega guida di notte strafatto) accendere ognuno la sua sigaretta ... giro dell'isolato (perfettamente sincronizzato alla durata della canzone e della sigaretta) eeee buonanotte


... la telefonata il pomeriggio .... normale come tante altre il saluto solito... oh ci si vede al parco ... agganci la cornetta (stiamo parlando ancora dei telefoni fissi eh) e il telefono ri-squilla e dall'altra parte lui che ti dice: "ti volevo dire che sei una bella persona, ti voglio bene!" .... e tutte le volte che penso a Lui tra me e me faccio un sorriso dolce-amaro e e e gli dico: "un giorno .... parleremo assieme senza tempo ... ci vediamo di là"!!

Poi rischio di nuovo di essere trasportato questa volta in Brasile ... ma resisto (accidenti a me ... a ripensarci tre anni in Brasile ... mannaggia!!!) e ho messo la testa a posto quindi mi son guadagnato "fiducia" poi il pezzo di carta, servo la Patria, e via con il lavoro... soddisfazioni sottopagate, gioie, dolori nuove amicizie (Cituzza, tesoro mio!!!) nuovi amori (due anni di "a" proprio minuscola) poi nuovo lavoro, nuove amicizie nuovo Amore (A maiuscola questa volta) ...

Poi che succede .... NUOVO TRASPORTO .... tutte le volte che mi hanno trasportato devo dire che mi è andata bene ... sono sempre riuscito a trovare il bello della cosa nuova ...

CAZZO l'unica volta che mi AUTO-TRASPORTO (2) faccio la cagata ... si inizio a pentirmi dell'ultimo spostamento ... sento di non avere più un luogo definito Casa....

.... mi sa che è arrivato il momento di aggiornare il Curriculum ......

Finito anche questo week end ....

..... di nuovo in viaggio.....!!!






E oggi mi è venuto in mente quando c'erano i motivi per ritardare sempre la partenza ...

Quante volte sono partito il lunedì mattina alle 5.30!!!

Sicuramente molto più bella questa di foto della torre della tv!

.... Ciao Faber

Ama e ridi se amor risponde

piangi forte se non ti sente

dai diamanti non nasce niente

dal letame nascono i fior

dai diamanti non nasce niente

dal letame nascono i fior.

Omnipresente antenna della TV

... che dire di questi giorni di vacanza .. non mi dilungo su Berlino dico solo che mi ha affascinato .. ha una atmosfera veramente speciale

La consiglio a tutti ...

... ma ormai visto che il Natale è passato .. aspettate la primavera inoltrata ... perchè fa un freddo becco ... ed io, genio, mi ero portato solo un paio di scarpe bassissime ...

... questa mattina quando ho lasciato l'albergo alle 5.00 ..... brrrrrrrr che freddo!!

Che dire ... la c.d. Silvester Night l'ho passata nel corrispettivo del Milanese Tunnel, un locale sotto i binari della stazione nel quartiere di Friedrichshain ... ora i tedeschi non fanno il count down per la mezzanotte .. e allora noi, in cinque italiani (3 di parttenza e 2 raccattati per strada), abbiamo fatto passare l'ora fatidica di un paio di minuti (onde evitare figure e mierd') e con una bottiglia di insulso spumante abbiamo intonato il fatidico 10, 9, 8 ... creando non poca eccitazione in tutto il locale ... il quale, dopo circa un minuto si è misteriosamente svuotato ... erano usciti tutti quanti per vedere i fuochi ... (solo in un capodanno a Caserta ho visto di più!!) ....

... ovviamente la figuraccia non la potevo evitare (ed è stata anche dolorosa!!) vado a plimplinnare nel bagno del locale ed ad un certo punto tutti i presenti iniziano a starnutire come dei matti, me compreso. .. (probabilmente il risultato di qualche prodotto disinfettante nebulizzato). Uscendo mi si para davanti un tedesco veramente enorme (ora io non sono proprio piccolino .. ma questo era una montagna) e con una faccina tutt'altro che rassicurante ... inizio a sentire il formicolio del naso e per evitare di esplodere in pieno petto al tedescone (lì arrivava la mia testa!! ndr io sono 1,83!!!!), mi giro velocemente in direzione muro, con tipica intonacatura a buccia d'arancio, non avendo però calcolato bene gli spazi!! Risultato: capocciata secca al muro e faccia truce del Tedescone spianata in un sorriso (era una fragorosa risata) a 54 denti!! Non ridete che porto ancora i segni!!

Che altro ... in Germania fanno ancora selezione della razza ... ma la fanno ai semafori ... impossibile attraversarne uno nella durata del verde ... e se un automobilista tedesco vede che hai il rosso, ti punta ed accellera...

Se vivessi un mese in Germania diventerei obeso (adoro tutte le loro schifezze!!) ...... e probabilmente con cirrosi ... oh... ho sempre bevuto tantissimo e mai nemmeno brillo (solo una mezzoretta di sfasamento a capodanno .. ma dopo un circuito di 30 minuti che ha compreso 1 mojito, 2 long island e 4 sambuche!!) ... a pranzo una volta ho bevuto 1,5 lt di birra senza accusare nemmeno un minimo (cosa veramente strana!!!).

Da ultimo una dritta agl'uomini single intenzionati ad andare a Berlino .... fate molta attenzione al personale femminile dei locali ... di solito molto carine ed estremamente gentili ... al limite dell'ammiccante e la cosa può fuorviare e non poco ..... !!!!

c'è stato un tempo in cui mi avresti laciato capire

Cosa realmente succede là sotto

Ma ora non me lo mostri più vero?

Ricordi quando mi sono mosso in te?

Anche la sacra notte si muoveva

Ed ogni respiro che prendevamo era un hallelujah





Hallelujah, Hallelujah

Hallelujah, Hallelujah




Forse c'é un Dio lassu

e tutto ciò che ho imparato dall'amore

era come sparare a qualcuno che ti molestava

Non é un pianto che puoi udire la notte

non é qualcuno che ha visto la luce

E' un freddo ed é un'infranto hallelujah




Hallelujah, Hallelujah

Hallelujah, Hallelujah