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Gli Italiani

Post n°104 pubblicato il 23 Settembre 2008 da DiarioDiViaggio0

Si parliamo di italiani

Non mi piace sto governo e mi piace ancora meno come si muove, i problemi più importanti li conosciamo tutti e le risposte? Ecco quelle ci mancano:

1) si è autolodato per quello che ha fatto a Napoli, giusto, ma mi domando perchè comunque la raccolta differenziata non si è ancora mossa? Cattivo direte, si cattivo lui ma cattivi anche i napoletani che proprio non ne vogliono sapere di avere 3 cestini in casa.

2) Silvio aveva promesso di salvare Alitalia, ha trovato gli imprenditori, ha trovato il modo di regalargli un'azienda sana, ha trovato il modo di congelare debiti e quindi i piccoli risparmiatori avranno i loro problemi, ha trovato il modo di salvaguardare i lavoratori con paracaduti fiscali che non trovano riscontri in altre aziende, poi, poi ha tirato troppo la corda, poi si è presentato ad un tavolo senza il giusto piano industriale. Cattivo direte voi, si cattivo lui ma cattivi anche i sindacati che per anni hanno mangiato su Alitalia difendendo i diritti di pochi e magari anche incapaci e ladri e sorvolando su questioni più importanti tipo un numero di lavoratori crescenti che poi non aveva senso, cattivi anche i partiti dell'opposizione che mai hanno denunciato certe cose.

3) Tutti a scandalizzarci perchè ci sono le prostitute sulle strade, allora arriva il governo che fa una legge (scandalosa) che toglie le prostitute dalle strade, ma non le mette da nessuna parte, che toglie la tranquillità a chi affitta appartamenti, che finire in galera perchè si è affittato casa a una meretrice ci si mette un attimo. Cattivo il governo direte voi, si ma cattivi anche quella che adesso è l'opposizione che quando era al governo non ha fatto niente, eppure dovevano essere più laici.

4) Aiuto i ROM, aiuto gli extracomunitari drogati ed ubriachi al volante, aiuto adesso la mafia uccide anche gli extracomunitari quindi sono arrivati ai massimi livelli dello spaccio, eppure ci bastava che spacciassero e basta, aiuto!!!!!!!!! Il governo ci aiuta mandandoci i militari. Cattivi direte voi, non è mica bello vedere dei militari in mezzo alle città, ma cattivi anche quelli che non ci hanno mai e poi mai pensato ad aumentare le forze di polizia.

5) Questa estate la prostituta fotografata a Parma, pochi giorni fa un marocchino in un’altra stazione dei carabinieri del nord, ma che capperi neanche fossimo nelle prigioni cinesi questa e’ tortura! Cattivi direte voi, la polizia che dovrebbe proteggerci ci umilia e tortura, ma cattivi sono loro o ormai sono le notizie che vengono sparate ogni giorno e che fanno si che loro siano sotto pressione sempre?

6) Una persona che lavora in un albergo si da malato per tutta la stagione, si è preso una bella depressione, non viene sostituito e i suoi colleghi devono lavorare anche per lui. Cattivo direte voi, si ma cattivo anche il dottore che gli fa il certificato medico.

7) La scuola italiana è allo sfascio, i ragazzi escono sempre più impreparati, e noi, noi tagliamo ulteriormente i fondi.

7) esempio

8) esempio

Conclusioni: non è che tutti gli italiani pure di tirarla nel culo a qualcuno fanno di tutto? Non è che siamo troppo individualisti? Non è che ci preoccupiamo di più di trovare il modo di fregare gli altri che non di star bene punto e basta?

Leggendo blog in giro ho ritrovato una frase di Ghandi, e mi è passato un pensiero per la testa. L’unico eroe che non è rivendicato da nessuno ne da destra ne da sinistra, niente magliette niente poster, non sarà mica che quell’ometto li ci aveva ragione, e i miti come il Che forse potevano fare altre cose?

Va beh

 
 
 
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COSA FARE SUBITO

Tanti passano di qua magari per la prima volta e non possono leggere tutti sti post, allora io ho pensato, ma se a loro piace il mio blog come posso aiutarli, e soprattutto fra un anno come posso aiutare me a rileggerlo, bisognerebbe mettere delle orecchie a questo diario per i passi piu' importanti.

Ed eccole le orecchiette.

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

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DA RADIOFRECCIA - 1998 LIGABUE

Credo nelle rovesciate di Bonimba, e nei riff di Keith Richards. Credo al doppio suono di campanello del padrone di casa, che vuole l'affitto ogni primo del mese. Credo che ognuno di noi si meriterebbe di avere una madre e un padre che siano decenti con lui almeno finché non si sta in piedi. Credo che un'Inter come quella di Corso, Mazzola e Suarez non ci sarà mai più, ma non è detto che non ce ne saranno altre belle in maniera diversa. Credo che non sia tutto qui, però prima di credere in qualcos'altro bisogna fare i conti con quello che c'è qua, e allora mi sa che crederò prima o poi in qualche dio. Credo che se mai avrò una famiglia sarà dura tirare avanti con trecento mila al mese, però credo anche che se non leccherò culi come fa il mio caporeparto difficilmente cambieranno le cose. Credo che c'ho un buco grosso dentro, ma anche che, il rock n' roll, qualche amichetta, il calcio, qualche soddisfazione sul lavoro, le stronzate con gli amici ogni tanto questo buco me lo riempiono. Credo che la voglia di scappare da un paese con ventimila abitanti vuol dire che hai voglia di scappare da te stesso, e credo che da te non ci scappi neanche se sei Eddie Merckx. Credo che non è giusto giudicare la vita degli altri, perché comunque non puoi sapere proprio un cazzo della vita degli altri.
 
 
 
 
 

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