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« 20 GennaioPiccole emozioni »

27 Gennaio

Post n°179 pubblicato il 27 Gennaio 2009 da DiarioDiViaggio0
 

Oggi è la giornata della Shoah, oggi ci vogliamo ricordare quanto poco sappiamo essere civili, sì si parla di civiltà, ecco ultimamente gli uomini sono poco umani e molto incivili, ci sono atti di inciviltà da tutte le parti, e forse a parlarne non dovrei essere io che comunque non sono contrario all’aborto, che comunque ho i miei momenti, e non pochi, di bassa civiltà. Ieri sera ho rivisto un bel film, sul processo di Norimberga, strano film ti emoziona ti fa vedere immagini crude, ma ti fa anche capire che erano tutti colpevoli, un film che mette sul banco degli imputati i capi nazisti che poi dicevano di non sapere, che dicevano di eseguire gli ordini, e che in caso di condanna a morte volevano essere uccisi come soldati (cioè fucilati) e non come criminali tramite impiccagione. Un film che ti fa riflettere sul fatto che loro sono stati condannati perché perdenti, strano film.

E’ di questi giorni la polemica sul Papa, io non cattolico e anche poco cristiano sono stato poco attento all’elezione di questo Papa, penso che sia stato scelto Ratzinger per due motivi principali, uno per riportare la chiesa a regole ferree, i cattolici sono ultimamente troppo lassisti, due per motivi di età serviva un Papa di transizione, dopo un Papa che ha un papato che la gente riconosce importante solitamente si prende una figura più mite e che non abbia paura di essere paragonata al suo predecessore, così è successo per Paolo VI che è arrivato dopo Giovanni XXIII il Papa buono, però va a finire che queste persone poi escono e forse anche potendo lavorare un po’ più nell’ombra riescono a fare grosse rivoluzioni di cui poi ci si accorge solo in ritardo.

Ecco Benedetto XVI sta facendo questo, rivoluzioni all’interno della chiesa, sta restaurando il culto, tanti dopo Giovanni Paolo II si aspettavano altre aperture, invece, invece è arrivato il Papa che cerca di riportare i cattolici ad una fede più fede, e se pensiamo che in questi anni le religioni che hanno attratto maggiormente sono quelle “dure”, tantissime conversioni verso l’Islam e verso i Testimoni di Geova piuttosto che altre “sette” molto chiuse, forse a ragione lui.

Per fare questo Benedetto XVI ha chiuso alle altre chiese, e a tentato di riportare i cardinali e vescovi scissionisti all’interno del cattolicesimo, vedi i lefebvriani, e questo a fatto si che le porte che si stavano aprendo agli ebrei, ortodossi e islamici si stiano piano piano richiudendo.

Non mi interessa il credo, mi interessa la civiltà, non è civiltà cercare di convivere con qualsiasi persona di ogni razza e credo religioso senza dover per forza dire ogni momento io sono quello che sta nel giusto?

Giusto una piccola notizia di cronaca, Lucca ha deciso che fra le mura si potrà mangiare solo italiano, e sarebbe meglio solo toscano. Che vi devo dire, anche io sono contro l’abbruttimento delle nostre città e il renderle comunque globalizzate, per cui adesso se si gira per le vie di Firenze, Roma, Londra, Parigi, Mosca, Hong Kong, New York o Volterra si trovano gli stessi negozi con gli stessi gadget con gli stessi sapori, cambia un pochino la lingua, ma neanche tanto che anche noi abbiamo globalizzato quanto basta, ma insomma mi sembra un po’ troppo fare un’ordinanza del genere.

 

 
 
 
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Tanti passano di qua magari per la prima volta e non possono leggere tutti sti post, allora io ho pensato, ma se a loro piace il mio blog come posso aiutarli, e soprattutto fra un anno come posso aiutare me a rileggerlo, bisognerebbe mettere delle orecchie a questo diario per i passi piu' importanti.

Ed eccole le orecchiette.

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

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DA RADIOFRECCIA - 1998 LIGABUE

Credo nelle rovesciate di Bonimba, e nei riff di Keith Richards. Credo al doppio suono di campanello del padrone di casa, che vuole l'affitto ogni primo del mese. Credo che ognuno di noi si meriterebbe di avere una madre e un padre che siano decenti con lui almeno finché non si sta in piedi. Credo che un'Inter come quella di Corso, Mazzola e Suarez non ci sarà mai più, ma non è detto che non ce ne saranno altre belle in maniera diversa. Credo che non sia tutto qui, però prima di credere in qualcos'altro bisogna fare i conti con quello che c'è qua, e allora mi sa che crederò prima o poi in qualche dio. Credo che se mai avrò una famiglia sarà dura tirare avanti con trecento mila al mese, però credo anche che se non leccherò culi come fa il mio caporeparto difficilmente cambieranno le cose. Credo che c'ho un buco grosso dentro, ma anche che, il rock n' roll, qualche amichetta, il calcio, qualche soddisfazione sul lavoro, le stronzate con gli amici ogni tanto questo buco me lo riempiono. Credo che la voglia di scappare da un paese con ventimila abitanti vuol dire che hai voglia di scappare da te stesso, e credo che da te non ci scappi neanche se sei Eddie Merckx. Credo che non è giusto giudicare la vita degli altri, perché comunque non puoi sapere proprio un cazzo della vita degli altri.
 
 
 
 
 

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