Creato da FenomenidiEmersione il 05/01/2013
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« La solitudineChiarificazione (?) »

Voyeur

Post n°47 pubblicato il 15 Ottobre 2013 da FenomenidiEmersione
 

Non mi scindo da me.
Questa notte la vita è rafferma
e stantia.
Il profumo di pane ritorna
all'impasto e non dona
che acqua.
Non levita: accade.
Speravo di prendere
il viaggio, tornare alle
labbra di madre dischiuse,
al brusio di ventosa che
aspira il mio cranio di
feto cresciuto e felice.
Ogni droga ha la sua
tolleranza, ogni notte la
sua incongruenza.
Di solito leggo Baudelaire.
Vado a letto con Jeanne,
mi trafiggo di bianche colombe
ubriache d'assenzio tra porte
socchiuse da mani di strega
cinese: di solito dormo.
Domani m'aspetta, però,
quella ruga. Tra gambe
sottili e scoscese, montagne
che valichi appena rigando
le unghie in rosacei dirupi,
terribili anfratti di fame che
ingoiano tutto, ribatto me stesso
in antico fragore di sesso.
Allorché sono aperte le ante,
allorché la vicina va in bagno,
guardo il piccolo mondo distante
di un sogno castrato e
assoluto.

 

Y. Stratos ®

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Commenti al Post:
DONNADISTRADA
DONNADISTRADA il 15/10/13 alle 13:28 via WEB
Mi piace questa immagine: l'individuo o meglio, il tuo personaggio, come monade .
Potrebbe apparire come sofferenza, la vita molto spesso lo è, ma mi piace considerarla come dato, come constatazione che gli incontri siano sempre attimi fugaci. Il tempo di diventarlo. Il tempo di essere. Non per questo meno belli. Tu lo chiami Voyeurismo, io potrei chiamarlo sguardo dal finestrino. Sì, manca la partecipazione. Chissà perché? Forse perché monadi?!
 
 
FenomenidiEmersione
FenomenidiEmersione il 16/10/13 alle 14:20 via WEB
« Le monadi non hanno finestre » soleva ripetere, categoricamente, Leibniz. Con tutte le probabilità di averlo male interpretato (uno dei miei molti gravi difetti è il perenne interpretare), ritengo che le monadi, così come gli atomi, siano prive di empatia e risuonino per il solo fatto di non potere “comportarsi” in altro modo. Ne sortisce un mondo che, levato un benevolo Motore Primo, esiste anch’esso per il solo fatto di non potere non esistere. Ed è un mondo privo di connotazioni positive o negative. Posseggo un’impronta scientifica, un’ambivalente percezione della vita: pur cogliendone l’essenza fine a sé stessa, ne godo, nei limiti delle mie possibilità. Ma sempre in una sorta d’ipnosi voyeuristica che esclude la piena partecipazione. Posso dire che sì, il mio voyeur e la tua monade si sovrappongono. E probabilmente anche monade ed individuo. Un grazie e un abbraccio monadico.
 
annare38
annare38 il 25/10/13 alle 20:18 via WEB
Che bell'inganno sei anima mia .. cantava un poeta
Ed "assolveva" di libertà il tempo senza costruzione d'autorità .. dentro ad un elogio di un battito puro ed assoluto Pur quando silente ..
Non è concessione comune la capacità di non scindersi ..
 
 
FenomenidiEmersione
FenomenidiEmersione il 28/10/13 alle 22:33 via WEB
Tu parli di un'altra dissociazione. O almeno io così colgo. Colgo male, forse...
 
   
annare38
annare38 il 01/11/13 alle 11:48 via WEB
Mi riferivo ad un saper godere e prendere del tempo Pur restandone distanti
In una forma di libertà custodita proprio dentro alla capacità di distacco.. Che si fa lucida valutazione E descrizione
Già.. anche io sto nel dubbio della giusta accoglienza di pensiero altrui Pur mettendone cura ..
 
     
FenomenidiEmersione
FenomenidiEmersione il 04/11/13 alle 20:00 via WEB
Ti chiedo scusa.Il problema mio è lo stare nel dubbio della giusta accoglienza del mio stesso pensiero.Spesso mi leggo o rileggo e non so chi abbia scritto e che cosa stia dicendo e, soprattutto, perché.Purtroppo il distacco di cui parli,in me è dissociazione.Ti seguo,ti leggo,ti abbraccio e mi scuso di nuovo.
 
     
annare38
annare38 il 05/12/13 alle 23:53 via WEB
Qualunque pezzetto di te scriva .. qualunque cosa tu voglia in profondità dire .. è un piacere leggerne
Forse quel distacco e la forma in cui diviene in te non è "purtroppo" ..
A presto FenomenidiEmersione
 
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