L'urlo della civetta

Madre d'ossa

"Il commissario Teresa Battaglia ha perso davvero la sfida più grande di tutte contro la sua memoria? Sembra di sì. È questo che pensano i colleghi e chi le vuole bene. È questo che pensa anche Massimo Marini, che dopo aver ricevuto una chiamata anonima si è precipitato in mezzo alle montagne. Lì, dove un feroce crimine potrebbe essere stato compiuto, trova il cadavere di un ragazzo fra le braccia di Teresa. Massimo sa che quella è una scena del crimine e che il commissario Battaglia non dovrebbe trovarsi lì. Sa che ha compromesso il ritrovamento e alterato gli indizi. Ma forse non è davvero così che stanno le cose…"

Questo testo è la presentazione del nuovo romanzo d'Ilaria Tuti. L'ho letto. L'ho trovato un po' difficile perché si deve leggere gli altri romanzi già usciti : "Ninfa Dormiente" e "Figlia della cenere". Infatti ci sono un sacco di riferimenti a queste due storie. Il personaggio principale, Teresa Battaglia, è adorabile, la sua battaglia contro la malatia la rende umana. Nonostante tutto mi è piaciuto questo romanzo.