L'urlo della civetta
Osservare, descrivere il mondo di oggi...
La festa 2023 del Lavoro in Francia è stata sanguinosa. 108 gendarmi feriti, la mano strappata per un manifestante a Nantes e un occhio forato per una manifestante. In tutte le città del paese, la gente ha chiesto il ritiro della riforma pensionistica di Macron. Ma il governo rimane sordo e questo sdegno mostrato da Macron e la sua cricca alimenta l'ira della gente. Oggi Macron non puo uscire senza un battaglione di poliziotti. La prossima giornata d'azione sarà il martedi 6 giugno 2023.
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Dopo il passaggio forzato della riforma delle pensioni, ogni spostamento di un ministro o del presidente Macron è accompagnato di un concerto di pentole ! Ma non piace a Macron questa manifestazione rumorosa e questo presidente arrogante ha fatto vietare l'uso delle pentole nelle manifestazioni ! Hanno fatto un decreto e la polizia a il diritto di confiscare "qualsiasi oggetto rumoroso" nelle manifestazioni. E dopo, il ministro dell'Interno dice alla tivù che "manifestare è un diritto", ma senza fare rumore ! |
Domani sarà il decimo giorno di sciopero generale : ancora una volta il paese sarà bloccato. Oggi la Prima del governo Macron, Elisabeth Borne, ha voluto incontrare i sindacati per discutere del Lavoro in Francia. I sindacati volevano solamente discutere del ritiro della riforma pensionistica ma la Borne aveva detto che non era all'ordine del giorno della riunione. Risultato : la riunione ha durato meno di una ora, un vero dialogo di sordi, i sindacati hanno sbattuto la porta. La Borne è felice perché, secondo lei, ha dimostrato la sua bona volontà ! E domani i sindacati chiamano tutta la gente ad scendere nella strada per manifestare. Che casino !
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Si chiama Valerie, ha 56 anni ed è stata arrestata dalla polizia e sarà processata. Perché ? Perché ha insultato il presidente Macron sulla sua pagina Facebook. Ma dov'è la libertà di parola ? La gente ha la memoria corta : questa libertà di parola era brandita dopo gli attentati contro Charlie Hebdo... Oggi, questa libertà sembra scomparsa... Zitti ! |
Ieri domenica, c'era una manifestazione contro un progetto di recupero dell'acqua nelle "Deux-Sèvres", un dipartimento francese. La polizia era pronta e la repressione è stata molto violenta. Delle vere e proprie scene di guerra si sono svolte nei campi. Oggi si pone la questione di una repressione smisurata della polizia di Macron : un manifestante è tra la vita e la morte. Aspetta questa cosa Macron per apparire come il capo che puo calmare la situazione ? Dobbiamo aspettare la morte di un uomo ? Oggi questo presidente è odiato dai francesi. |
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