L'urlo della civetta

Vattene Macron!

Oggi martedi 17 dicembre, ancora una volta il paese è bloccato. Sciopero generale. Ieri il sedicesimo ministro del regno Macron si è dimesso: Jean-Paul Delevoye, accusato dai giornali di avere dimenticare di dichiarare dei redditi, ha abbandonato la nave. Il re Macron deplora questa partanza, l'ha detto questa mattina: pensate, se tu, povero uomo dimentica di pagare una tassa, arriva subito la squadra finanziaria. Lui l'ha fatto durante molti anni senza danni. In Francia, ci sono due giustizie, l'una per il popolo, l'altra per i ministri ed i politici. Oggi il motto "Libertà, uguaglianza, fraternità" non è più una verità. 
La gente non sa se potrà andare a festeggiare per il Natale con la famiglia: non ci sarà nessun treno, nessun metro, i camionisti bloccano tutto. Normalmente, il primo ministro deve discutare con i sindacati domani e la settimana prossima. Ma l'uscita della crisi mi sembra molto lontana.