Creato da fenormone0 il 14/03/2013

Il Fornaio

Guadagnarsi la Pagnotta

 

 

« Jeder mit den Klassikern...Sie lehrt schlechterdings nichts »

Es ist falsch, zu sagen: Ich denke. Es müsste heißen: Man denkt mich

Post n°27 pubblicato il 07 Giugno 2013 da fenormone0

Non appena l'idea del Diluvio si fu seduta,
Una lepre sostò fra lupinelle e campanule ondeggianti e disse la sua preghiera all'arcobaleno attraverso la tela del ragno.
Oh! le pietre preziose che si nascondevano, — i fiori che già guardavano.
Nella grande strada sporca i banchi si drizzarono, e le barche vennero trascinate verso il mare a scaglioni lassù come nelle stampe.
Corse il sangue, da Barbablù, — ai mattatoi, — nei circhi, dove il sigillo di Dio fece livide le finestre. Il sangue e il latte scorrevano.
I castori costruirono. I mazagrans fumarono nelle bettole.
Nella gran casa di vetro ancora grondante i bambini a lutto guardarono le splendide immagini.
Una porta sbatté, — e sulla piazza del borgo, il bambino roteò le braccia, compreso dalle banderuole e dai galli dei campanili di ogni dove, sotto l'acquazzone sfavillante.
La Signora *** collocò un pianoforte sulle Alpi. Messe e prime comunioni vennero celebrate ai centomila altari della cattedrale.
(Arthur Rimbaud)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

In diversi istanti
ho rotto
il vaso di coccio
con vari vasi di ferro

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/Estrogeno/trackback.php?msg=12135507

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
elisa.r79
elisa.r79 il 10/06/13 alle 22:23 via WEB
di Arthur Rimbaud ho riletto:La mia bohème Me ne andavo, i pugni nelle tasche sfondate; E anche il mio cappotto diventava ideale; Andavo sotto il cielo, Musa! ed ero il tuo fedele; Oh! quanti amori splendidi ho sognato! I miei unici pantaloni avevano un largo squarcio. Pollicino sognante, nella mia corsa sgranavo Rime. La mia locanda era sull'Orsa Maggiore. - Nel cielo le mie stelle facevano un dolce fru-fru Le ascoltavo, seduto sul ciglio delle strade In quelle belle sere di settembre in cui sentivo gocce Di rugiada sulla fronte, come un vino di vigore; Oppure, rimando in mezzo a fantastiche ombre, Come lire tiravo gli elastici Delle mie scarpe ferite, un piede vicino al cuore!
 
 
fenormone0
fenormone0 il 11/06/13 alle 11:58 via WEB
Colto nel segno!
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 

AREA PERSONALE

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Settembre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
            1
2 3 4 5 6 7 8
9 10 11 12 13 14 15
16 17 18 19 20 21 22
23 24 25 26 27 28 29
30            
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 40
 

ULTIME VISITE AL BLOG

JakartaCafecassetta2lisa.dagli_occhi_bluspagetiNoRiKo564vita.perezmariomancino.mLess.is.moremoon_Imastro.zeroLordByron72425GetuzaLSDtripgianor1fenormone0
 

ULTIMI COMMENTI

Impegnatevi di più con i post non posso essere l'unico...
Inviato da: cassetta2
il 09/12/2020 alle 11:44
 
Impossibile dimenticare il mio pigmalione e tutta la forza...
Inviato da: fenormone0
il 23/02/2018 alle 15:39
 
Una citazione più bella non potevi trovarla. Due amici...
Inviato da: EMMEGRACE
il 23/02/2018 alle 12:22
 
Fly away, Joe! Fly away! :)
Inviato da: fenormone0
il 25/02/2017 alle 10:25
 
Il tempo verrà
Inviato da: fenormone0
il 25/02/2017 alle 09:37
 
 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963