Il Fornaio

Sappiamo che Cartesio descrive l'universo come un orologio perfetto creato da Dio; c'è sempre il divino anche nella sua filosofia, accompagnata dal determinismo rigido (che poi verrà raffinato e riconfermato da Newton) del meccanismo che non necessita di essere oliato. E tale determinismo è applicato anche alla materia vivente, anche se la materia vivente, a differenza dell'universo inanimato ha una caratteristica fondamentale che la rende vivente: è un tutto non meccanicisticamente, ma teleologicamente organizzato, tanto è vero che fino a quando non è stata prodotta in laboratorio artificialmente l'urea, sostanza organica, si parlava di "vis vitalis", cioè di forza vitale che caratterizzava gli esseri viventi. Cartesio vede la luce che ci illumina nel famoso "cogito", è il pensiero che ci fa essere, e ci rende coscienti dell'universo a cui apparteniamo, e del Dio che ci ha creati. Per noi la luce oltre ad essere costituita di fotoni ed essere altresì un'onda, è anche quella dell'avere un'anima, almeno per come la vedo io. Ciao Marion

"Questa indifferenza che io sento, quando non sono portato verso un lato più che verso un altro dal peso di niuna [nessuna] ragione, è il più basso grado della libertà, e rende manifesto piuttosto un difetto della conoscenza, che una perfezione nella volontà." (E quante volte ho inclinato in questa sensazione..)

Considerando quanto dissimili siamo esternamente, nonostante la similitudine con cui siamo costruiti internamente, non può che essere qualcos'altro a caratterizzarci...

è una scommessa. Si spera vincente.

a disposizione mentale

L'unione fa la differenza.....Il corpo è semplicemente ciò che l’anima materialmente possiede....Se l'anima non parlasse al corpo, il cuore non conoscerebbe emozioni.....Il riflesso é la nostra luce

Dall'unione nascerebbe, insomma, il senso dell'Uomo.

É il riflesso che ci parla di noi :)

Luce...quante splendide ombre ci regala..molto pittoriche!