Creato da fenormone0 il 14/03/2013

Il Fornaio

Guadagnarsi la Pagnotta

Custodisci l'Inverno

Post n°106 pubblicato il 21 Ottobre 2014 da fenormone0

Ora mietevano, e la lunga fila dei lavoratori si stendeva lontano, nera per il giallo delle messi. Il gran sole d'estate era montato da cinque ore sull'orizzonte e la campagna lombarda si spiegava folta di biade, sotto un cielo infiammato; e quel mare biondo, che sembrava riflettere la irradiazione di un fuoco, onduleggiava al minimo soffio dell'aria. Del resto spighe e spighe, senza che si discernesse un albero, una casa, l'infinito delle spighe. Spesso nella caldura si risvegliavano gli aromati dei vegetali essiccati ed un odore di fecondità fumava, esalando dalla terra. (Gian Pietro Lucini)

Di giorno dormiva su un letto di pannocchie,

la Notte cantava sommesso.

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Commenti al Post:

Custodisci l'Inverno

Phoenix_from_Mars il 21/10/14 alle 19:01 via WEB

Incredibile....ma sai che � quasi la descrizione perfetta di una foto che ho scattato giorni fa mentre ero a correre?? O_O

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fenormone0 il 22/10/14 alle 15:40 via WEB

Quando l'Estate svanisce custodiamo i polloni dell'Inverno.....

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Phoenix_from_Mars il 22/10/14 alle 16:15 via WEB

Finch� non li ritroveremo quando Primavera viene a scuoterci dal torpore.

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fenormone0 il 22/10/14 alle 17:06 via WEB

Crescono, nel frattempo, i germogli

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oltre.lo.specchio il 22/10/14 alle 16:09 via WEB

la storia del grillo e della formica...piccole formiche raccolgono messi al sole...piccoli grilli pigri si svegliano per osannare nel buio, l'astro tramontato...

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fenormone0 il 22/10/14 alle 17:06 via WEB

L'Estate Assassina

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Verainvisibile il 22/10/14 alle 19:02 via WEB

Sebbene mi affascini questa scenda piena di pace, mi � venuto in mente " in realt� c'� un avvenire anche per il male, e il meriggio ardente non � ancora scoperto dalluomo" (Nietzsche). Ma voglio restare alla prima impressione. L'estate per me dovrebbe durare per sempre, e l'inverno non � che una parentesi di dolore in cui custodisco il ricordo del calore e della luce. E queste spighe, quando le vedo, sono come un bacio lungo e sciolto. Sono desiderio.

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fenormone0 il 23/10/14 alle 17:31 via WEB

L'Estate galleggia sempre su una caligine distorta, una fata morgana. L'inverno � il padre di tutti i silenzi, l'umore cristallizzato in un lago dei cigni.

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