FRATTAGLIE

..utopiche elucubrazioni di una mente istintiva

 

GIOCO LETTERARIO

 

QUESTO BLOG CAMMINA CON LORO

FRATTAGLIE

Frattaglie di sogni spezzati,
utopie disperse di un sole
salato e lontano,
come luce pallida
e grigia
di un pianto
che sgorga dal cuore.

Frammenti chiamati
a raccolta
da un raggio
che ancora resiste,
che segue l'istinto
infinito
di ricomporre
i frammenti di un sogno.

 

CERTIFICATO

 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: allievadelgabbiano
Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 57
Prov: NO
 

IN QUANTI SIAMO...

hit counter

 

ULTIME VISITE AL BLOG

ROCCO_jralf.cosmosBasta_una_scintillamariomancino.mmax_6_66WhatYourSoulSings2egon_schiele63pippi_lulittira0Roberta_dgl8bal_zacAlbe40rtoSeria_le_Ladycomelunadinonsolopol
 

TAG

 

ULTIMI COMMENTI

This is an amazing and informative article that covers so...
Inviato da: gorilla tag
il 11/07/2023 alle 10:59
 
So informative things are provided here,I really happy to...
Inviato da: barbie giochi
il 28/11/2011 alle 13:30
 
Complimenti per questo blog...
Inviato da: giochi winx
il 12/11/2011 alle 18:31
 
...anche per me è molto importante...
Inviato da: anonimo
il 20/05/2009 alle 17:10
 
To the group universal life insurance cigna need first...
Inviato da: life insurance
il 17/04/2009 alle 07:48
 
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Maggio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31    
 
 
 

 

« Elucubrazione sugli sguardiElucubrazione sulla povertà »

Elucubrazione di alchimia, cucina e sensiby LaStregaFelice (12)

Post n°49 pubblicato il 23 Ottobre 2007 da LaStregaFelice
 


Erano entrambi originari del Piemonte.

… Lei era semplice, di carnagione chiara e vellutata, simile a tante altre; forse di per sé non aveva nulla di davvero speciale, ma mostrava un carattere fermo, deciso, riconoscibile.

 ....Lui era un tipo decisamente più particolare. Originario di Alba era piuttosto famoso nel suo ambiente, ricercato, non simpatico alla vista, dal carattere forte… uno di quei tipi che, quando l’hai incontrato una volta non lo dimentichi con tanta facilità, nel bene o nel male. C’era addirittura chi ne faceva un mito…

 Quando la vide, quella sera, lei era distesa mollemente in quella culla calda, la sua bianchezza accarezzata da una piccola candela…tra loro una specie di magico spazio, che egli sentì impellente desiderio coprire per raggiungerla … rimase rapito, sin dal primo istante, assaporando il calore di lei, che presagiva la conquista.

Fu come se delle mani esperte lo ponessero sopra di lei, con delicatezza, e fu così che nacque, in uno  slancio d’euforia, il desiderio impellente di comunicare con la sua essenza. Entrare in contatto con lei e bramare di possederla furono uno la conseguenza dell’altro e nulla fu più possibile fare per impedire quella travolgente passione.

Lei sembrava semplice ed inerme, ma esibiva, in realtà, un’insuperabile sapienza erotica avvolgendolo lentamente e legandolo a sé, in un impercettibile movimento. Non erano più due, ma uno solo, e lei, che dapprima appariva la più debole, lo cingeva in ogni parte, eccitandone ogni brandello, esaltandone ogni senso con il suo calore.

Le caratteristiche normali di lei si esaltarono all’ennesima potenza nel suo abbraccio, e divenne forte, potente, sensuale, irresistibile…le caratteristiche fastidiose di lui svanirono, si affievolirono, si addolcirono, fondendosi nel bruciante amplesso.

E fu così che, dalla combinazione di due diversità, nacque una perfetta alchimia.


  Fonduta (di Tome del Piemonte) con tartufo bianco

 Ingredienti - Per 6 persone 
600 g di Tome del Piemonte stagionate
6 tuorli d'uovo
latte
1 noce di burro

Tagliate le tome  in piccolissimi pezzi, mettetele in una ciotola stretta e alta e ricoprite con del latte, lasciando macerare per circa 12 ore. Togliete una parte del latte, ponete il formaggio in un contenitore di vetro o ceramica, e scioglietelo lentamente a bagnomaria. Una volta che il formaggio sarà ben sciolto,  aggiungete i tuorli ed il burro, continuando a mescolare in modo piuttosto energico con un cucchiaio di legno in modo tale che i tuorli si amalgamino senza rassodarsi. Prima di servire ponete la fonduta nell’apposito contenitore, riscaldato dalla candela, ed arricchite con un’abbondante grattugiata di tartufo bianco. Accompagnatela con del riso bollito o con dei crostini di pane. 


P.S. Diciamoci la verità...la ricetta standard sarà anche per sei persone ma io penso proprio che il numero perfetto potrebbe essere 2.

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963