FRATTAGLIE

..utopiche elucubrazioni di una mente istintiva

 

GIOCO LETTERARIO

 

QUESTO BLOG CAMMINA CON LORO

FRATTAGLIE

Frattaglie di sogni spezzati,
utopie disperse di un sole
salato e lontano,
come luce pallida
e grigia
di un pianto
che sgorga dal cuore.

Frammenti chiamati
a raccolta
da un raggio
che ancora resiste,
che segue l'istinto
infinito
di ricomporre
i frammenti di un sogno.

 

CERTIFICATO

 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: allievadelgabbiano
Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 58
Prov: NO
 

IN QUANTI SIAMO...

hit counter

 

ULTIME VISITE AL BLOG

ROCCO_jralf.cosmosBasta_una_scintillamariomancino.mmax_6_66WhatYourSoulSings2egon_schiele63pippi_lulittira0Roberta_dgl8bal_zacAlbe40rtoSeria_le_Ladycomelunadinonsolopol
 

TAG

 

ULTIMI COMMENTI

This is an amazing and informative article that covers so...
Inviato da: gorilla tag
il 11/07/2023 alle 10:59
 
So informative things are provided here,I really happy to...
Inviato da: barbie giochi
il 28/11/2011 alle 13:30
 
Complimenti per questo blog...
Inviato da: giochi winx
il 12/11/2011 alle 18:31
 
...anche per me è molto importante...
Inviato da: anonimo
il 20/05/2009 alle 17:10
 
To the group universal life insurance cigna need first...
Inviato da: life insurance
il 17/04/2009 alle 07:48
 
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Ottobre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
  1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20
21 22 23 24 25 26 27
28 29 30 31      
 
 
 

 

« Elucubrazione sulla luceElucubrazione sui fratelli »

Elucubrazione sul caleidoscopio

Post n°71 pubblicato il 27 Dicembre 2007 da allievadelgabbiano
 

31 dicembre 2002

"Non avere paura….avanti, ce la puoi fare. Un nuovo anno, una nuova vita”.

Solo pochi mesi prima non avrebbe mai pensato si sarebbe potuto stravolgere tutto in quel modo. Nessuna certezza, tanta solitudine, tanto dolore. Aveva impostato la propria vita su progetti che sembravano essere immutabili, e poi, una mattina, si era svegliata e tutto era diverso. “Cosa significa vivere davvero? Chi sono io? Perché mi trovo in questa situazione? Che cosa posso fare per uscirne?”.

Nelle serate solitarie, trascorse in quella casa aliena che le sembrava ormai una prigione, pensava, piangeva, leggeva e, tra una riga ed un’altra, decise di prendersi del tempo, per volersi bene, riflettere, conoscersi meglio, guardarsi attorno e cercare le vere motivazioni alla sua esistenza.

Cosa voleva davvero? Imparare a volare forse, irrobustendo quelle ali che fino a quel momento erano state gracili e non avevano retto il peso di un volo incoerente. Un gabbiano, all’inizio dell’addestramento. Quello che spicca il volo, e cade ma che testardamente ci riprova perché sa di potercela fare, deve solo comprendere la via. Non poteva limitarsi tutto al lavoro, alla routine, alla superficialità di miriadi di rapporti. Ci doveva essere di più. Ed era ora di scoprirlo.

Non aveva capito tante cose fino a quel momento. Aveva lasciato che il tempo passasse, inesorabile, senza essere artefice del suo destino, ma, in un certo senso, permettendo che la sorte decidesse per lei. E’ vita questa? A volte ci si ritrova su di una strada e si sa, si sente, che non è il percorso giusto per noi. Ma abbiamo paura. Del cambiamento. Della sofferenza. Delle incognite. Del giudizio delle persone. E perseveriamo senza gioie e senza entusiasmi, pensando forse che l’assenza di sofferenza coincida con il benessere e che la mediocrità nei rapporti ci protegga da ogni male.

La passione. Per la vita, per le persone, per il mondo …che fatica vivere con passione, ma quanta ricchezza in cambio! E a volte per fare questo occorre avere il coraggio di cambiare, ammettere le sconfitte, chiudere dei sogni nel cassetto credendo che potranno nascerne di nuovi, e occorre lavorare su sé stessi, con fiducia, gioia, entusiasmo, forse caparbietà.

Talvolta capita di pensare…quella persona non è come credevo, è cambiata, è diversa, ma come facciamo a conoscere gli altri se non conosciamo davvero neppure noi stessi? Spesso le persone attorno a noi restano le stesse di sempre, siamo noi a cambiare, e facendo ciò le vediamo con occhi diversi e ci sentiamo traditi ed ingannati mentre in realtà, semplicemente, abbiamo modificato il nostro punto di vista aspettandoci cose che prima non appartenevano alla sfera delle nostre aspettative e necessità.

Vivere a colori….chi l’aveva detto? Non ricordava…ma è così che decise di vivere, sentendo sulla propria pelle ogni sensazione, godendo delle esperienze che la vita le avrebbe regalato come in un gigantesco caleidoscopio ove butti tutti quei pezzettini insignificanti e, mischiando, a sorpresa, ottieni luci e magie. E se per vivere in questo modo avrebbe dovuto soffrire ancora, non sarebbe più stato importante, perché quando fosse giunto il tempo della vecchiaia, non avrebbe dovuto rimpiangere di aver sprecato tempo prezioso, le sue rughe sarebbero state segni d’amore, d’intensità, di vita realmente vissuta, di amore donato, di serenità ritrovata.

Riscoprire sé stessa…ritrovarsi bambina a gioire di piccole cose, scegliere di crescere con fiducia, aumentando la propria autostima, cercando la serenità nella vita di ogni giorno, nel sorriso delle persone amate, nella gioia di donarsi e di farsi conoscere per quello che davvero era, senza maschere, senza paura, eliminando tabù e sensi di colpa, assaporando la vita con lo stesso entusiasmo con cui avrebbe gustato un affogato al caffè, ricco, dolce, pannoso e molto, molto calorico; questo fu il percorso che scelse in quel giorno di fine anno senza luci, senza addobbi e con tanta nebbia nel cuore.

-----------------------------------

27 dicembre 2007

C’è ancora tanto da imparare, ma ora il volo è diventato molto più sicuro e lei sa che quelle correnti che arrivano improvvise non devono essere per forza combattute, ma comprese e seguite, perché spesso portano in nuovi meravigliosi posti e a mirabolanti scoperte.

Per il nuovo anno vi auguro di spiegare le vostre ali e di librarvi senza paura amando voi stessi e gli altri, donandovi senza pensare e scoprendo le meraviglie nascoste nel vostro magico caleidoscopio dai mille colori.

Michela – alias allievadelgabbiano

(Foto www.red.elaleph.com)

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963