Creato da gblue2010 il 14/07/2010

mio diario

''<<Mi chiedo però se l'amore per una donna possa giustificare tante sofferenze.>> <<Ma non c'è altro, scusami, che altro c'è?>>'' I.Silone

A colui che ritiene la poesia
l'unica salvezza. 

 

 

IL POETA RACCOGLIE

Il Poeta raccoglie i dolori e sorrisi
e mette assieme tutti i suoi giorni
in una mano tesa per donare,
in una mano che assolve
perché vede il cuore di Dio.
Ma la città è triste
perché nessuno pensa
che i fiori del Poeta
sbocciano per vivere molto a lungo
per le vie anguste della grazia.

Alda Merini

 

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Scusa se ho
osato sognarti
ma la mia mente
sai, non m'appartiene più

come la barca
del pescatore
in tempesta

come il petalo
ghermito dal vento
all'Anemone

trasvola
i flutti
del sogno
estatico.

Carlo Bramanti

 

“Mi sembrava quasi di respirare, eppure continuavo a morire al pensiero che tu eri di un altro”.Carlo Bramanti

 

 

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Domanda

Post n°74 pubblicato il 28 Marzo 2011 da gblue2010

Che cos'è l'amicizia? O meglio, come si riconosce un amico? Io non lo so però oggi so che una persona che credevo amica non lo è e forse non lo è mai stata.

Si va avanti comunque. La vita, come dice il Liga, è più forte del tuo dirle no. Ti trascina avanti anche quando vorresti abbandonarti in un angolo e lasciarti scomparire, sbiadire come l'inchiostro dai manifesti.

Ho portato avanti per quasi tutta la vita un'amicizia zoppa con M. Zoppa perché è indubbio che lei ha avuto da me molto più di quanto io non abbia ricevuto. Ma il bello è che non mi è mai importato. Sentirmi rinfacciare i miei difetti e le mie presunte inferiorità per anni, senza reagire, sopportando con pazienza perché non vale la pena litigare, perché è inutile star lì a puntualizzare...

Qualche tempo fa mi ha fatto una piazzata incredibile, che non mi aspettavo e credo che nemmeno me la meritassi e da allora più niente. O meglio mi ha invitata al compleanno della piccola, ma mi ha tenuta in disparte ostentatamente tutta la sera, per punirmi. Se ne sono accorti tutti pur non capendo il motivo. Mio marito s'è arrabbiato tantissimo. E non ha torto.

Il fatto è che io non capisco qual 'è il problema. Tutto s'è scatenato quando ho accennato con un'altra persona, presente lei, che qualche mese fa mio marito ed io siamo stati a Londra. Ha sclerato davvero di brutto, dicendo che glielo ho nascosto e non è normale avere dei segreti, che gli amici si dicono tutto e io ultimamente sono proprio strana e via dicendo. Però:

1) Della nostra fuga a Londra nessuno ha saputo niente se non dopo. Era una fuga d'amore per due persone che attraversando un periodo difficile, dopo oltre vent'anni di matrimonio, cercano di ricostruirsi come coppia.

2) Mio marito le ha spedito un mms dall'aeroporto in cui si vede me con la valigia e il biglietto in mano. Dice di aver risposto chiedendo spiegazioni ma il suo è l'unico sms che non abbiamo ricevuto...e poi poteva chiedere quando siamo tornati, no?

3) Il mio essere strana era dovuto alla depressione e ai farmaci, perché io alternavo momenti di prostrazione a momenti di reazioni esagerate. Esagerate secondo i miei canoni ma non sbagliate. Cioè in quei periodi mi sono ribellata alle sue critiche ingiuste. Non c'era abituata.

Ha ragione mio marito. Chi me lo fa fare a sopportare una frequentazione che mi addolora con i suoi dispetti infantili. Ma neanche alle elementari!!

Non mi dispiace di essere stata così paziente con lei. E' nella mia nautura. Solo una cosa non sono mai riuscita a digerire e se ci penso, ancora ci soffro. Mi ha raccontato,tutta soddisfatta, della riunione con le ex compagne di scuola. Ma io non ero stata invitata. E certo perché ho lasciato al quarto anno e, mentre loro si diplomavano, io tenevo per mano la mia bellissima bimba che muoveva i primi passi. Non mi pento della mia maternità così precoce, mi sono impegnata tanto, mi dicono che sono una brava mamma. Ma il non aver terminato gli studi per me è un dolore così grande che perfino in questo momento qualche lacrima mi scappa. Non avrebbe dovuto parlermene, doveva capire che m'avrebbe fatto male. Ed ora questo. Basta. Basta davvero. Forse non la vedrò più ma non ne sentirò la mancanza.

 

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Commenti al Post:
pantaloniblu
pantaloniblu il 28/03/11 alle 20:19 via WEB
evvai...il tuo primo vaffa.... a volte è una vera soddisfazione mandarci qualcuno.. ora pero' mi raccomando, non fare passi indietro..noi non siamo gamberi...... un bacio forte... io sono ancora piu' fragile di un vetro, ma giuro non mi faccio piu' rompere da niente....
 
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SILENZIO

               Il silenzio
              a me caro,
 non posso lasciarti che quello...
  e non confonderlo ti prego
        con l'indifferenza,
               l'ipocrisia
            o la superbia
                 di tutti
          e d'ogni giorno.
  A me mancano le parole,
     sono mancate sempre
         ma il mio, ti giuro
  mentre mordo la polvere,
              è Amore.

         Carlo Bramanti

 

Preghiera di serenità

 

Che Dio mi conceda la serenità di accettare le cose che non posso cambiare, il coraggio di cambiare quelle che posso cambiare, e la saggezza di distinguere tra le due. Vivere giorno per giorno, godersi un momento per volta, accettare le avversità come una via verso la pace, prendere, come Lui fece, questo mondo corrotto per quello che è,non per quello che vorrei, confidare che Lui sistemerà tutto se mi abbandonerò alla Sua volontà. Che io possa essere ragionevolmente felice in questa vita e sommamente felice accanto a Lui nella prossima, per sempre. Reinhold Niebuhr

 

 

Stopping By Woods on a Snowy Evening

Whose woods these are I think I know.
His house is in the village though;
He will not see me stopping here
To watch his woods fill up with snow.

My little horse must think it queer
To stop without a farmhouse near
Between the woods and frozen lake
The darkest evening of the year.

He gives his harness bells a shake
To ask if there is some mistake.
The only other sound's the sweep
Of easy wind and downy flake.

The woods are lovely, dark and deep.
But I have promises to keep,
And miles to go before I sleep,
And miles to go before I sleep.

 

Robert Frost 

 

Saprai che non t'amo e che t'amo

 

Saprai che non t'amo e che t'amo
perché la vita è in due maniere,
la parola è un'ala del silenzio,
il fuoco ha una metà di freddo.
Io t'amo per cominciare ad amarti,
per ricominciare l'infinito,
per non cessare d'amarti mai:
per questo non t'amo ancora.
T'amo e non t'amo come se
avessi nelle mie mani le chiavi
della gioia e un incerto
destino sventurato.
Il mio amore ha due vite per amarti.
Per questo t'amo quando non t'amo
e per questo t'amo quando t'amo.

Pablo Neruda

 

Se vuoi buttare
le ore vissute
insieme,
non aggiungere altro.
Basta il silenzio
a cancellare
le confessioni,
il mare
e tutto il resto.
Nel finestrino
del treno mai preso
i sogni
continuano a scorrere
come alberi spogli.
O forse no,
non scorre niente,
e anch'io
non sono che l'eterno
accenno di un sogno
dentro una valigia
che nessuno ha aperto.
A me basta il silenzio,
un finestrino,
il tuo sentire
nel mio ricordo,
perché, detto tra noi,
tu sei il viaggio
dal quale non ho più
fatto ritorno.

 

Carlo Bramanti

 
 
 

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