Creato da gblue2010 il 14/07/2010

mio diario

''<<Mi chiedo però se l'amore per una donna possa giustificare tante sofferenze.>> <<Ma non c'è altro, scusami, che altro c'è?>>'' I.Silone

A colui che ritiene la poesia
l'unica salvezza. 

 

 

IL POETA RACCOGLIE

Il Poeta raccoglie i dolori e sorrisi
e mette assieme tutti i suoi giorni
in una mano tesa per donare,
in una mano che assolve
perché vede il cuore di Dio.
Ma la città è triste
perché nessuno pensa
che i fiori del Poeta
sbocciano per vivere molto a lungo
per le vie anguste della grazia.

Alda Merini

 

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Scusa se ho
osato sognarti
ma la mia mente
sai, non m'appartiene più

come la barca
del pescatore
in tempesta

come il petalo
ghermito dal vento
all'Anemone

trasvola
i flutti
del sogno
estatico.

Carlo Bramanti

 

“Mi sembrava quasi di respirare, eppure continuavo a morire al pensiero che tu eri di un altro”.Carlo Bramanti

 

 

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Post n°254 pubblicato il 26 Marzo 2013 da gblue2010

 

Mi è stato chiesto un consiglio su alcuni libri da regalare. 

Ma io non so quali siano migliori di altri o quali più o meno

adatti ad esser regalati. So quali son piaciuti a me e quali invece no.

M'è preso lo sfizio di contarli e in casa mia ci sono 263 romanzi.

Ovviamente non ho contato libri scolastici, guide turistiche o libri per bambini/ragazzi.

Solo i miei romanzi. E quelli che mi sono piaciuti, già l'ho detto, si riconoscono dalle

copertine lise, dalle pagine sottolineate a matita, dai segnalibro improvvisati e

improbabili. I più amati non stanno mai sui ripiani della libreria. Stanno sul mio

comodino, sul muretto dietro il cuscino, sul davanzale accanto al divano. Insomma

stanno vicini alle mie mani. Quelli che non mi sono piaciuti li ho dati quasi tutti via.

Altri, che mi sembrava un'eresia liberarmene perché sono convinta che non sono

loro ad eseere illegibili, sono io che sono incapace di leggerli, li tengo dentro la cabina

armadio, in una specie di esilio! Tra questi c'è " La solitudine dei numeri primi". 

Aprire quella copertina è stato per me come aprire la porta dell'inferno. Mi sentivo a

casa.

 

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Commenti al Post:
ebenezer.lepage
ebenezer.lepage il 27/03/13 alle 17:06 via WEB
Condivido pienamente. Un libro è una faccenda del tutto assolutamente personale. E per quanto si ritenga di conoscere la persona destinataria (a cui si regala un libro)è molto facile mancare. L'animo umano non è una linea retta, ma è un coacervo di oscuri meandri oltretutto in costante mutamento. Mi è capitato spesso di accantonare un racconto e poi riprenderlo in un tempo successivo, e addirittura amarlo. Non pensare di essere incapace, tu. Proprio tu. Tu sei quella che sei ed è giusto che tu sia come sei mentre il libro è quello che è come tutte le cose di questo mondo. E nessuno di noi può essere così universale e divino da potere incontrarsi con tutto-tutto, con questo e con quello. Potrà adattarsi per forza di cose. Ma adattarsi non è aderire. E anche questo è giusto che sia così. (A meno che il Creatore non ripensi il mondo e la vita e la reinventi finalmente più perfetta, noi compresi):-)
 
 
gblue2010
gblue2010 il 30/03/13 alle 00:56 via WEB
Sono incapace eccome! Figurati che tra quelli che ho abbandonato al primo capitolo ci sono "Oceano mare" e "L'isola del giorno prima"! Ecco, sono sicura che con questa confessione perderò almeno 3/4 della tua stima :-(
 
   
ebenezer.lepage
ebenezer.lepage il 30/03/13 alle 09:21 via WEB
Sappi che tu li hai abbandonati al primo capitolo. Io, Oceano Mare, sono stato invece così sciocco da perderci più tempo. Altrettanto Eco... Mi sa tanto che Eco e Baricco siano due autori che non scrivano per dire-comunicare-condividere, ma per divertirsi (loro!) e prendere in giro. Un po' come certi (troppi) politici e capi-popolo. AMATI, dunque.
 
lalistadeidesideri79
lalistadeidesideri79 il 27/03/13 alle 18:12 via WEB
l'ultima riga delle favole
 
asdar
asdar il 30/03/13 alle 10:44 via WEB
io li tengo tutti,e non li presto più...anche perchè molti di quelli che ho sono regali...se dovrei consigliarne uno,non avrei difficoltà a dire La bontà insensata,il segreto degli uomini giusti...ti auguro una buona pasqua...
 
quinlori
quinlori il 30/03/13 alle 14:41 via WEB
E' proprio vero, i libri sono una parte di noi o noi siamo i libri che leggiamo, quindi è molto difficile consigliare i romanzi da leggere. Il giudizio dipende anche molto dal momento,alcune letture si adattano meglio all'umore di quel momento. L'importante è leggere, perdersi nel mondo fantastico di una storia.Poi, secondo Pennac ,il lettore ha il diritto di saltare le pagine e non finire un libro.Un abbraccio e Buona Pasqua!!!!
 
etiennelarouge
etiennelarouge il 31/03/13 alle 04:19 via WEB
Approfitto per augurarti buona Pasqua...
 
roseilmare
roseilmare il 07/04/13 alle 08:32 via WEB
Consiglio difficilissimo e quasi impossibile. Ognuno di noi ha delle proprie preferenze, propri gusti, come ben hai scritto. Ci sono libri che ad alcuni sono piaciuti tantissimo e ne hanno lodato autori e contenuti e che invece io ho relegato in un ripiano nascosto della libreria e che non sono mai riuscita a leggere, abbandonandoli al loro destino dopo poche pagine. Un esempio) " Qualcuno con cui correre" di Grossman. Ciao e buona domenica. Un bacio. Ros.
 
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SILENZIO

               Il silenzio
              a me caro,
 non posso lasciarti che quello...
  e non confonderlo ti prego
        con l'indifferenza,
               l'ipocrisia
            o la superbia
                 di tutti
          e d'ogni giorno.
  A me mancano le parole,
     sono mancate sempre
         ma il mio, ti giuro
  mentre mordo la polvere,
              è Amore.

         Carlo Bramanti

 

Preghiera di serenità

 

Che Dio mi conceda la serenità di accettare le cose che non posso cambiare, il coraggio di cambiare quelle che posso cambiare, e la saggezza di distinguere tra le due. Vivere giorno per giorno, godersi un momento per volta, accettare le avversità come una via verso la pace, prendere, come Lui fece, questo mondo corrotto per quello che è,non per quello che vorrei, confidare che Lui sistemerà tutto se mi abbandonerò alla Sua volontà. Che io possa essere ragionevolmente felice in questa vita e sommamente felice accanto a Lui nella prossima, per sempre. Reinhold Niebuhr

 

 

Stopping By Woods on a Snowy Evening

Whose woods these are I think I know.
His house is in the village though;
He will not see me stopping here
To watch his woods fill up with snow.

My little horse must think it queer
To stop without a farmhouse near
Between the woods and frozen lake
The darkest evening of the year.

He gives his harness bells a shake
To ask if there is some mistake.
The only other sound's the sweep
Of easy wind and downy flake.

The woods are lovely, dark and deep.
But I have promises to keep,
And miles to go before I sleep,
And miles to go before I sleep.

 

Robert Frost 

 

Saprai che non t'amo e che t'amo

 

Saprai che non t'amo e che t'amo
perché la vita è in due maniere,
la parola è un'ala del silenzio,
il fuoco ha una metà di freddo.
Io t'amo per cominciare ad amarti,
per ricominciare l'infinito,
per non cessare d'amarti mai:
per questo non t'amo ancora.
T'amo e non t'amo come se
avessi nelle mie mani le chiavi
della gioia e un incerto
destino sventurato.
Il mio amore ha due vite per amarti.
Per questo t'amo quando non t'amo
e per questo t'amo quando t'amo.

Pablo Neruda

 

Se vuoi buttare
le ore vissute
insieme,
non aggiungere altro.
Basta il silenzio
a cancellare
le confessioni,
il mare
e tutto il resto.
Nel finestrino
del treno mai preso
i sogni
continuano a scorrere
come alberi spogli.
O forse no,
non scorre niente,
e anch'io
non sono che l'eterno
accenno di un sogno
dentro una valigia
che nessuno ha aperto.
A me basta il silenzio,
un finestrino,
il tuo sentire
nel mio ricordo,
perché, detto tra noi,
tu sei il viaggio
dal quale non ho più
fatto ritorno.

 

Carlo Bramanti

 
 
 

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