Creato da gblue2010 il 14/07/2010

mio diario

''<<Mi chiedo però se l'amore per una donna possa giustificare tante sofferenze.>> <<Ma non c'è altro, scusami, che altro c'è?>>'' I.Silone

A colui che ritiene la poesia
l'unica salvezza. 

 

 

IL POETA RACCOGLIE

Il Poeta raccoglie i dolori e sorrisi
e mette assieme tutti i suoi giorni
in una mano tesa per donare,
in una mano che assolve
perché vede il cuore di Dio.
Ma la città è triste
perché nessuno pensa
che i fiori del Poeta
sbocciano per vivere molto a lungo
per le vie anguste della grazia.

Alda Merini

 

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Scusa se ho
osato sognarti
ma la mia mente
sai, non m'appartiene più

come la barca
del pescatore
in tempesta

come il petalo
ghermito dal vento
all'Anemone

trasvola
i flutti
del sogno
estatico.

Carlo Bramanti

 

“Mi sembrava quasi di respirare, eppure continuavo a morire al pensiero che tu eri di un altro”.Carlo Bramanti

 

 

L'abito 2

Post n°173 pubblicato il 25 Novembre 2011 da gblue2010

Questa abitudine di vestirsi di nero mi pare piuttosto diffusa, a quanto scrivete, anche se una cosa è mettere capi neri abbinati ad altri di altro colore, un'altra è il total look. Insomma ieri, già da sola m'ero accorta d'essere lugubre ma il bello è venuto dopo, quando mi son sentita dare del "becchino"...e no! Becchino a me? Allora stamattina c'ho pensato bene e tutta la mia elucubrazione mattutina ha prodotto...una giacca melange nera/bianca con le rouches ai polsi. Risultato? Crudelia de Mon. Si così m'hanno chiamata. Beh allora siete incontentabili. O forse, non avendo niente di meglio a cui pensare, vi dedicate all'antica arte del taglia e cuci!

 
 
 

L'abito fa il monaco?

Post n°172 pubblicato il 24 Novembre 2011 da gblue2010

Oggi mi sento positiva, creativa, insomma abbastanza serena. E allora? Beh allora perché sono vestita come per andare ad un funerale????
Sono appena passata davanti allo specchio e ho sbarrato gli occhi. Cavolo assomiglio al mio gatto Salem (il nome è tutto un programma!!). Jeans neri, stivali neri, maglia nera, giacca lunga nera (anche l'intimo, ih ih)  però, l'eccezione che conferma la regola, la sciarpa ha delle sfumature bianche!
Ah, ho i capelli scuri!

 
 
 

*****

Post n°171 pubblicato il 22 Novembre 2011 da gblue2010

Che fatica, dover sempre mostrare l'armatura intatta e splendente, non potersela togliere mai, perché riveste non un corpo di soldato invincibile ma un'anima di cristallo.

 
 
 

....

Post n°170 pubblicato il 15 Novembre 2011 da gblue2010

A volte i fantasmi ritornano. A volte spaventano, altre riusciamo a controllare i nostri sentimenti, accettando l'esistenza di qualcosa che ci fa star male ma che non possiamo evitare.

Sto imparando. Non devo permettere che certi pensieri mi riportino nell'imbuto che già conosco, dove il fondo è caldo e accogliente come l'abbraccio di Thanatos e le pareti così ripide e lisce che risalirle è arduo e doloroso. 
Non voglio più tornare laggiù.

^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^

Sto studiando per la mia soddisfazione, sto progettando di cambiare lavoro (ed i presupposti ci sono tutti), so che ho tante frecce al mio arco e non voglio risparmiarmi su niente. La vita è una sola, è questa che ho, con i suoi pro ed i suoi contro. Niente mi è arrivato gratis, ho dovuto sempre lottare e soffrire, perché riconosco il male che mi è stato fatto. Ma sto imparando a difendermi. E per chi mi attacca non avrò pietà.

 
 
 

ouch!

Post n°169 pubblicato il 10 Novembre 2011 da gblue2010

Oggi mi sento un po' triste. Non so cos'è. Anzi mi sento un po' abbandonata.

 
 
 

9/11/11

Post n°168 pubblicato il 09 Novembre 2011 da gblue2010

Mi sembra passato un secolo dall'ultimo post, ma sono stata proprio impegnatissima. Il lavoro sembra infinito, come se tutti i capi che escono durante il giorno si rigenerassero nella notte. E poi i miei studi. Immaginavo che non sarebbe stata una passeggiata rimettermi sui libri, solo che aggiungere altri impegni ai già esistenti è una follia. E non mi posso lamentare perché io sono fatta così. Devo sempre eccedere. Così, la mattina al negozio, pausa raccatta figli-fai la spesa-porta agli allenamenti-ecc., pomeriggio a scuola, dopocena lava-stendi-stira. Ah! Meno male che i miei uomini si cucinano da sè e mi lasciano qualcosa!!!

In fondo, fare i salti mortali quando si fa qualcosa che piace,  non è troppo insopportabile. Ed io, ora, sto facendo cose che mi appassionano e mi soddisfano. Sono stanca fisicamente per il corri corri e pure un tantino fulminata ma...erano anni che non mi sentivo così soddisfatta, cavolo!!!

 
 
 

Oggi

Post n°167 pubblicato il 31 Ottobre 2011 da gblue2010

è uno di quei giorni in cui le mie energie sono inutili ed eccessive. Il mondo intorno a me viaggia ad una velocità inferiore ed io mi sento frustrata.
Ho progetti da portare a termine ed altri da affrontare. Ma i tempi di realizzazione non dipendono da me. Non posso far altro che aspettare e mi ripeto che devo avere pazienza, ma in questo momento mi sento una fretta addosso che mi brucia.
Il lavoro con la psico, poi, comincia a mostrare dei risultati ed io mi sento, perché lo sono, molto diversa da come mi son vista fino ad ora.
Mi ha sempre incuriosito l'opinione che gli altri hanno di me. Ma sono all'oscuro solo di quelle che avrei voluto davvero conoscere. Chissà perché?
Verrà, ne sono certa, anche in quell'ambito il momento della verità. Spero solo che non sia troppo tardi. 

 
 
 

Oggi si, che si può chiamare autunno!

Post n°166 pubblicato il 26 Ottobre 2011 da gblue2010

Mamma mia quanto piove stamattina! Il vento di ieri, poi,  m'ha fatto volare nel giardino e sul portico tutto quello che non era ancorato. Ed ora che piove e tutto è bagnato, chi va a recuperare le cose sparse? Mi sa che resteranno lì fino alla prima giornata di sole. 
Già mi manca, l'estate. I mesi autunnali ed invernali avranno pure le loro caratteristiche positive ma...non fanno proprio per me. Non sopporto di vestirmi pesante, di bagnarmi le scarpe, di portare l'ombrello con una mano e seimilaottocento cose nell'altra. Ah, e le chiavi dell'auto coi denti.

 
 
 

Le opinioni altrui

Post n°165 pubblicato il 24 Ottobre 2011 da gblue2010

Sabato sera, cena in pizzeria, quattro chacchiere fra amiche. Che c'è di meglio?

 

                                                   .....................

Forse...quattro chiacchiere intelligenti, su qualche tema intelligente, con qualche opinione intelligente!!!

 

E invece no. "Ah io su fesbuc di qua, io su fesbuc di la, ma Gio' tu su fesbuc non ci sei?!? Ti devi modernizzare."
"Ehm, guarda che ho il profilo della mia attività, sai, per comunicare con i clienti è comodo e rapido."
"Eh, ma tu non posti le tue foto!"
E certo. Questo è il problema. Perché Facebook non  serve ad altro che a farsi i fatti degli altri. La tecnologia è una creazione dell'uomo per produrre miglioramenti alla vita, al lavoro e anche allo svago, perché no. Ma se impicciarsi dei fatti degli altri, spettegolare, vi sembra moderno... Che devo fare? Sono una persona antiquata che usa internet per tante, differenti, utili e divertenti cose e non solo per fare la guardona.

 
 
 

Beh, insomma!

Post n°164 pubblicato il 19 Ottobre 2011 da gblue2010

Io scrivo qui, mi sfogo. Ma non mi rileggo mai. Male. Anzi malissimo. 
L'ho fatto adesso e mi sono accorta che...ommmmiiiiooddddddio!!!! Che lagna che sono. Quanti lamenti. Io, povera martire, sfruttata, derelitta. E mo' basta, eh?! 

Basta lagne.  Che ognuno qua c'ha i suoi guai, le sue rogne, i suoi rodimenti e non c'è bisogno ch'io ci metta pure i miei. Anche perché a piangermi addosso che ottengo? Nada de nada. 

 
 
 

SILENZIO

               Il silenzio
              a me caro,
 non posso lasciarti che quello...
  e non confonderlo ti prego
        con l'indifferenza,
               l'ipocrisia
            o la superbia
                 di tutti
          e d'ogni giorno.
  A me mancano le parole,
     sono mancate sempre
         ma il mio, ti giuro
  mentre mordo la polvere,
              è Amore.

         Carlo Bramanti

 

Preghiera di serenità

 

Che Dio mi conceda la serenità di accettare le cose che non posso cambiare, il coraggio di cambiare quelle che posso cambiare, e la saggezza di distinguere tra le due. Vivere giorno per giorno, godersi un momento per volta, accettare le avversità come una via verso la pace, prendere, come Lui fece, questo mondo corrotto per quello che è,non per quello che vorrei, confidare che Lui sistemerà tutto se mi abbandonerò alla Sua volontà. Che io possa essere ragionevolmente felice in questa vita e sommamente felice accanto a Lui nella prossima, per sempre. Reinhold Niebuhr

 

 

Stopping By Woods on a Snowy Evening

Whose woods these are I think I know.
His house is in the village though;
He will not see me stopping here
To watch his woods fill up with snow.

My little horse must think it queer
To stop without a farmhouse near
Between the woods and frozen lake
The darkest evening of the year.

He gives his harness bells a shake
To ask if there is some mistake.
The only other sound's the sweep
Of easy wind and downy flake.

The woods are lovely, dark and deep.
But I have promises to keep,
And miles to go before I sleep,
And miles to go before I sleep.

 

Robert Frost 

 

Saprai che non t'amo e che t'amo

 

Saprai che non t'amo e che t'amo
perché la vita è in due maniere,
la parola è un'ala del silenzio,
il fuoco ha una metà di freddo.
Io t'amo per cominciare ad amarti,
per ricominciare l'infinito,
per non cessare d'amarti mai:
per questo non t'amo ancora.
T'amo e non t'amo come se
avessi nelle mie mani le chiavi
della gioia e un incerto
destino sventurato.
Il mio amore ha due vite per amarti.
Per questo t'amo quando non t'amo
e per questo t'amo quando t'amo.

Pablo Neruda

 

Se vuoi buttare
le ore vissute
insieme,
non aggiungere altro.
Basta il silenzio
a cancellare
le confessioni,
il mare
e tutto il resto.
Nel finestrino
del treno mai preso
i sogni
continuano a scorrere
come alberi spogli.
O forse no,
non scorre niente,
e anch'io
non sono che l'eterno
accenno di un sogno
dentro una valigia
che nessuno ha aperto.
A me basta il silenzio,
un finestrino,
il tuo sentire
nel mio ricordo,
perché, detto tra noi,
tu sei il viaggio
dal quale non ho più
fatto ritorno.

 

Carlo Bramanti

 
 
 

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