Creato da gblue2010 il 14/07/2010

mio diario

''<<Mi chiedo però se l'amore per una donna possa giustificare tante sofferenze.>> <<Ma non c'è altro, scusami, che altro c'è?>>'' I.Silone

A colui che ritiene la poesia
l'unica salvezza. 

 

 

IL POETA RACCOGLIE

Il Poeta raccoglie i dolori e sorrisi
e mette assieme tutti i suoi giorni
in una mano tesa per donare,
in una mano che assolve
perché vede il cuore di Dio.
Ma la città è triste
perché nessuno pensa
che i fiori del Poeta
sbocciano per vivere molto a lungo
per le vie anguste della grazia.

Alda Merini

 

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Scusa se ho
osato sognarti
ma la mia mente
sai, non m'appartiene più

come la barca
del pescatore
in tempesta

come il petalo
ghermito dal vento
all'Anemone

trasvola
i flutti
del sogno
estatico.

Carlo Bramanti

 

“Mi sembrava quasi di respirare, eppure continuavo a morire al pensiero che tu eri di un altro”.Carlo Bramanti

 

 

Settembre...

Post n°153 pubblicato il 14 Settembre 2011 da gblue2010

Come al solito: non vedo l'ora che ricominci la scuola per rimetterli tutti in riga ma...

Quando ricomincia la scuola la mamma (io) si trasforma in un mostro. Inizia ad urlare alle 7.00 e termina alle 23.00. Nel lasso di tempo che và dall'inizio alla fine delle urla, è tutto un'eco di: FAI!! HAI FATTO? TI MUOVI? E MUOVITI!

Poi la nostra casa è sempre tutta un viavai di figli, fidanzatini, amici, chi aggiusta il motorino, chi suona, chi gioca a carte( è incredibile, i miei figli e i loro amici giocano a burraco, come le vecchiette al centro anziani!) chi fa merenda. E così torno a casa, apro il frigo e...ommmioodddioo!! C'è l'eco!

Insomma non mi sopporto nemmeno da sola e allora penso: metti che sparisca all'improvviso POUF!! Beh, di positivo ci sarebbe il silenzio, la mattina si sveglierebbero( tardissimo)ma sorridenti, belli freschi. La sera potrebbero guardarsi tutta la tivvù fino allo svenimento. Che altro? Ah mangerebbero sempre porcherie!! Che figata! direbbe il piccolo.

Certe volte penso che sono così insopportabile che starebbero meglio senza di me. E allora mi prende una tristezza infinita. Ma poi ci penso bene e mi rendo conto che ognuno ha il suo ruolo e, malgrado loro adesso vedano solo la parte negativa del mio essere madre, so che un giorno si accorgeranno del valore dell'educazione ricevuta. Non si può essere sempre accondiscendenti, non è dicendo loro sempre si che dimostrerei il mio amore. La mia saggia nonna dice sempre che il medico pietoso fa la piaga purulenta, perciò devo tirare avanti come so aspettando di godermi i risultati. 

 

 

 

 
 
 

Quanti complimenti!!

Post n°152 pubblicato il 10 Settembre 2011 da gblue2010

Vi ringrazio tutti perché il vostro complimentarvi è sincero e discreto. Non sapete nemmeno che esame era. Ma è stata una delle rarissime volte nella mia vita che ho fatto qualcosa solo per me.  E l'ho condivisa solo con voi. Chi mi segue qui sa che ho un comportamento assurdamente altruista. Sono portata a fare per gli altri, anche quando non chiedono, e tra l'altro nemmeno ringraziano, perché il mio essere presente diventa quasi un obbligo. Da una decina di giorni ho ospiti a casa, graditissimi per carità, ma che di fatto mi impediscono di portare avanti tutti i miei impegni, soprattuto di lavoro. Loro sono in vacanza. Io no. Non ho detto niente, sto cadendo dal sonno, sono nervosa ma devo nascordere ancora di più il mio stato d'animo. E intanto lunedì inizia la scuola e ai miei figli non ho comprato nemmeno una matita.

Basta. Non mi va più di lamentarmi. In un modo o nell'altro, sto portando avanti tutti i miei progetti. Ci vogliono tempo e pazienza, ma so che se voglio posso. Anche mio marito me lo dice, ogni tanto perché non è uno che esprime molto i sentimenti. Però è orgoglioso di me e questo è un valore enorme. Ecco perché non devo lamentarmi. Il sostegno della propria famiglia è un bene raro e insostituibile.

 
 
 

Esame superato

Post n°151 pubblicato il 06 Settembre 2011 da gblue2010

E con i complimenti della commissione. E dire che secondo me non ero abbastanza preparata.

Mi sa che ha ragione mia figlia quando dice che ho gli standard alti!

 
 
 

Con stupore.

Post n°150 pubblicato il 02 Settembre 2011 da gblue2010

Mercoledì è stata proprio una giornataccia. Sono preoccupata per il mio esame, ché studiare in un mese e mezzo, nei ritagli del lavoro e nei minuti rubati a casa, il programma di un anno di una lingua che non ho mai studiato, bhè, per quanto mi stia impegnando, facile non è. Poi l'arrivo di tre ospiti che, graditissimi, per carità, ma per una settimana vanno ad aggravare il mio già gravoso menage casalingo. Mia figlia con la ribellione adolescenziale un tantino in ritardo.

Io mercoledì credevo proprio di non superarlo. Ero al lavoro e non riuscivo a trattenere le lacrime. E' un controsenso ma proprio speravo non entrasse nessuno.

Poi mio marito m'ha telefonato. Lui doveva lavorare fino a tardi. M'ha detto "vieni da me". Ed io ho chiuso mezz'ora prima, ho preso il treno al volo e sono andata da lui. Quante coccole, quanto sostegno, cerca di distrarmi, di trattenermi dall'abisso. Se non fosse per la sua volontà, non ce la farei. Ieri pomeriggio mi ha convinta ad uscire con i nostri ospiti. Senza ragazzi, ché uno doveva studiare e l'altro si sarebbe di certo annoiato e stancato. Ma il mio senso di colpa, perché la mamma che non è sempre al servizio dei suoi figli, che li lascia a casa da soli mi sembra una mamma cattiva( anche se quelli la mamma intorno non la vogliono più) e il mio senso di inadeguatezza per il mio ruolo di madre, il fallimento nell'educazione dei figli. Che altro? Io me ne andrei.
A volte mi capita di vedere i barboni buttati sui marciapiedi intorno alla stazione o sull'erba nei tanti parchi della città e penso che vorrei essere così anch'io. Quelle persone non hanno niente e non devono fare niente. Niente impegni, niente responsabilità, niente critiche. Ma poi capisco che nn funzionerebbe perché quello da cui vorrei fuggire io è un peso che ho dentro, che mi porterei ovunque andassi, che non potrei lasciare da nessuna parte. Quel peso è proprio il mio stesso esistere.

Con stupore m'accorgo che quell'uomo schivo, che fatica ad esprimere a parole i suoi sentimenti, tiene così tanto a me da non permettermi di lasciarmi andare. Mi spinge avanti, mi costringe ad ignorare l'istinto distruttivo. E mi domando  perché lo faccia, Oggi lavora,  non tornerà prima di cena. Non so come ci arriverò io, che è già da un'ora che piango e fingo di essere raffreddata. Ma devo riprendermi, devo darmi da fare per l'esame di lunedì. Non voglio fallire in questo mio grande desiderio.

 

 
 
 

QUESTA POI!!!!!

Post n°149 pubblicato il 31 Agosto 2011 da gblue2010

"Mamma, se non sei mai soddisfatta è perché hai il target alto. Abbassa la mira,no?"

COOOOOOOOSA??

E no! Così non va' proprio! Adesso esagerano!! Io mica voglio un premio alla carriera, ma nemmeno che il mio impegno quotidiano sia sminuito così da 'sti figli ingrati. Quelle sono parole della figlia grande, che quando viene a "casa" c'ha sempre il fidanzato al seguito, la cagnetta, il pesce e le tartarughe. Che è una campionessa del disordine e del caos. Che dopo mangiato prende una fuga tattica, che dura il tempo ch'io riordini la cucina, che quando le chiedo di darmi una mano in casa (io lavoro fuori tutto il giorno, tutti i giorni anche per mantenerla fuori sede all'università e manco grazie!), nel tempo che io impiego a svolgere tre lavori, lei ne fa uno e nemmeno bene!!!

Io ho davvero il target alto. Ma la prima da cui pretendo tanto sono io. Mi alzo per prima, vado a letto per ultima, penso a tutto e tutti, prevedo sviluppi e intralci e trovo il modo di superarli. Nel tempo mi sono guadagnata il titolo di "Mary Poppins", anche detto in maniera ironica, del tipo " eccheccavolo, sei organizzatissima!!" Si però, quando vi serve qualcosa, sempre da me venite!! E poi, "Wonder woman" perché mi facevo 400Km d'autostrada per  portare in vacanza al mare tre bimbi da sola. E allora? Mia nonna ne ha cresciuti otto. Che è? Un fenomeno della natura? Forse si. Solo che io ho guardato a lei e a quelle del suo stampo con grande ammirazione e spirito di emulazione, mentre i giovani d'oggi puntano alla mediocrità e guardano a chi si sforza di dare il meglio di sé con disprezzo. Questo mondo è proprio all'incontrario. Ma io me ne frego. La stanchezza e l'insicurezza dei risultati, vista pure l'opinione del mio entourage, mi hanno fatta finire dalla psico. Ma ora che sono un poco più tranquilla e lucida, mi rendo conto che non sono sbagliata. Forse un po' eccessiva. Ma se io devo fare un passo indietro nelle mie pretese, gli altri devono fare un passo avanti verso le stesse. E continuo a mirare all'eccellenza!

 
 
 

E' sempre la stessa storia

Post n°148 pubblicato il 27 Agosto 2011 da gblue2010

Si, quella del bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto. Si, lo so che uso spesso questa frase ma, giuro, sono astemia. Però, oggi, tra lavoro, casa, i ragazzi che stanno per tornare, i miei studi, insomma dovrei essere più sclerata che mai. E non vedo la psico da un mese. Invece mi sento serena, piena di energie. Mentali, eh, solo mentali che con questo caldo pure sollevare il cucchiaino per girare il  caffé è una fatica immane.

Appena ho acceso l pc, la prima canzone che la radio ha passato è, oltre che tra le mie preferite, il ricordo di una esperienza molto dolorosa della mia vita. Eppure, forse per via del mio stato d'animo, non mi ha dato fastidio. E' naturale, dicono, che il tempo scolori le tinte rendendole meno accecanti, che smussi i bordi rendendoli meno taglienti. Ma quando succede si resta comunque stupiti.
Devo approfittare dei momenti buoni, quelli in cui vedo il bicchiere mezzo pieno.
Realizzare il più possibile, fare passi avanti finché posso, aspirando al meglio, nella speranza che il buio non torni ad inghiottirmi.

 
 
 

Le cose importanti

Post n°147 pubblicato il 24 Agosto 2011 da gblue2010

Oggi ho letto sul giornale che una donna single è riuscita ad adottare un bambino.
Su questo argomento ne abbiamo dette di tutti i colori però, forse, qualcuno non si accorge che la società cambia e molto rapidamente. Chi dice che un bimbo ha diritto sacrosanto di avere un padre ed una madre ha ragione. E sarebbe certo auspicabile che tutti gli orfani del mondo trovassero la famiglia perfetta. Solo che, ehm..non è che se ne trovino così, come al discount, al trexdue. Perché le famiglie si formano, vanno in crisi, si sfasciano, vanno incontro a disgrazie. E allora anche ai bambini adottati da Barbie e Ken può succedere di rimanere con un solo genitore.
La P. sposa fresca, scopre presto che non può avere figli. Allora, via, daccordo col marito, alle pratiche per l'adozione. Internazionale, che ci sono più possibilità. Passa il tempo, scorrono fiumi di documenti e di denaro, e finalmente arriva il bambino. Aveva tre anni e una paura tremenda. Piano piano si adatta. Ma il padre no. Dopo un paio d'anni se n'è andato. Beh, la P. s'è rimboccata le maniche e al suo bellissimo figlio, oggi scatenatissimo skaterboy, non è mai mancato niente. Soprattutto l'amore.
E  tutte quelle famiglie che conosco, dove per un motivo o per un altro, è venuto a mancare un genitore, non sono comunque famiglie? Dove una sorella più grande fa un po' da madre ai fratelli, dove un fratello grande impara pure a cambiare i pannolini, dove zii, nonni e persino vcini di casa, si impegnano con amore perché la famiglia vada avanti, in un modo o in un altro.
Insomma, due genitori sono (forse) meglio di uno. Ma uno (certo) è meglio di niente.

 
 
 

Sono qui

Post n°146 pubblicato il 24 Agosto 2011 da gblue2010

al lavoro con questo caldo africano. Sembriamo tanti martiri, 'che tanto non si può sfuggire e devi sopportare. Allora inutile lamentarsi, e tiro fuori la mia proverbiale pazienza.
In questi giorni c'è solo il mio piccolo a farmi compagnia: mio marito lavora quasi tutti i giorni e i figli grandi sono riusciti a disorganizzarsi tanto bene da partire per le vacanze contemporaneamente. Mica insieme, ovvio, sono nell'età dell'amore-odio. Già mi hanno devastato casa, mentre non c'ero, figuriamoci se possono andare in vacanza insieme! Ne hanno date di feste,eh? Negano ma non servono i R.I.S. per trovare le tracce dei loro bagordi ( cicche di sigarette nei vasi sul portico, bottiglie di birra e altri liquori, ecc) nessuno ha buttato la spazzatura, nessuno ha mai nemmeno spazzato. Insomma, appena rientrata già volevo scappare, non ripartire, proprio scappare.

 
 
 

Hoy estoy muy nerviosa!

Post n°145 pubblicato il 03 Agosto 2011 da gblue2010

Ho poco tempo per studiare, ma io quest'esamino lo voglio dare. Sembro una pazza, tra un cliente e l'altro, tiro fuori il libro degli esercizi.'na pazza!! Il prossimo che mi dice che lo spagnolo è facile e somiglia all'italiano, le doy un punetazo en la nariz!!!!

 
 
 

Ho i nervi a fior di pelle

Post n°144 pubblicato il 28 Luglio 2011 da gblue2010

E' stato facile eleggere la "Serenity Prayer" come modello di comportamento della mia vita, ma non riesco a metterla in pratica altrettanto facilmente.
Oggi  sono talmente nervosa che non mi sopporto nemmeno io!!!
E forse la band di mio figlio viene a suonare nel nostro garage nel pomeriggio, mentre io starò al piano di sopra a preparare la valigia del piccolo che parte domattina.............................................sopravviverò anche a questa giornata?

 
 
 

SILENZIO

               Il silenzio
              a me caro,
 non posso lasciarti che quello...
  e non confonderlo ti prego
        con l'indifferenza,
               l'ipocrisia
            o la superbia
                 di tutti
          e d'ogni giorno.
  A me mancano le parole,
     sono mancate sempre
         ma il mio, ti giuro
  mentre mordo la polvere,
              è Amore.

         Carlo Bramanti

 

Preghiera di serenità

 

Che Dio mi conceda la serenità di accettare le cose che non posso cambiare, il coraggio di cambiare quelle che posso cambiare, e la saggezza di distinguere tra le due. Vivere giorno per giorno, godersi un momento per volta, accettare le avversità come una via verso la pace, prendere, come Lui fece, questo mondo corrotto per quello che è,non per quello che vorrei, confidare che Lui sistemerà tutto se mi abbandonerò alla Sua volontà. Che io possa essere ragionevolmente felice in questa vita e sommamente felice accanto a Lui nella prossima, per sempre. Reinhold Niebuhr

 

 

Stopping By Woods on a Snowy Evening

Whose woods these are I think I know.
His house is in the village though;
He will not see me stopping here
To watch his woods fill up with snow.

My little horse must think it queer
To stop without a farmhouse near
Between the woods and frozen lake
The darkest evening of the year.

He gives his harness bells a shake
To ask if there is some mistake.
The only other sound's the sweep
Of easy wind and downy flake.

The woods are lovely, dark and deep.
But I have promises to keep,
And miles to go before I sleep,
And miles to go before I sleep.

 

Robert Frost 

 

Saprai che non t'amo e che t'amo

 

Saprai che non t'amo e che t'amo
perché la vita è in due maniere,
la parola è un'ala del silenzio,
il fuoco ha una metà di freddo.
Io t'amo per cominciare ad amarti,
per ricominciare l'infinito,
per non cessare d'amarti mai:
per questo non t'amo ancora.
T'amo e non t'amo come se
avessi nelle mie mani le chiavi
della gioia e un incerto
destino sventurato.
Il mio amore ha due vite per amarti.
Per questo t'amo quando non t'amo
e per questo t'amo quando t'amo.

Pablo Neruda

 

Se vuoi buttare
le ore vissute
insieme,
non aggiungere altro.
Basta il silenzio
a cancellare
le confessioni,
il mare
e tutto il resto.
Nel finestrino
del treno mai preso
i sogni
continuano a scorrere
come alberi spogli.
O forse no,
non scorre niente,
e anch'io
non sono che l'eterno
accenno di un sogno
dentro una valigia
che nessuno ha aperto.
A me basta il silenzio,
un finestrino,
il tuo sentire
nel mio ricordo,
perché, detto tra noi,
tu sei il viaggio
dal quale non ho più
fatto ritorno.

 

Carlo Bramanti

 
 
 

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