Creato da gblue2010 il 14/07/2010

mio diario

''<<Mi chiedo però se l'amore per una donna possa giustificare tante sofferenze.>> <<Ma non c'è altro, scusami, che altro c'è?>>'' I.Silone

A colui che ritiene la poesia
l'unica salvezza. 

 

 

IL POETA RACCOGLIE

Il Poeta raccoglie i dolori e sorrisi
e mette assieme tutti i suoi giorni
in una mano tesa per donare,
in una mano che assolve
perché vede il cuore di Dio.
Ma la città è triste
perché nessuno pensa
che i fiori del Poeta
sbocciano per vivere molto a lungo
per le vie anguste della grazia.

Alda Merini

 

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Scusa se ho
osato sognarti
ma la mia mente
sai, non m'appartiene più

come la barca
del pescatore
in tempesta

come il petalo
ghermito dal vento
all'Anemone

trasvola
i flutti
del sogno
estatico.

Carlo Bramanti

 

“Mi sembrava quasi di respirare, eppure continuavo a morire al pensiero che tu eri di un altro”.Carlo Bramanti

 

 

"Piumina è morta.

Post n°40 pubblicato il 04 Novembre 2010 da gblue2010

Purtroppo è stata investita e non è stato possibile salvarla. Non so che altro aggiungere..."

Questo è l'sms che mia figlia m'ha inviato ieri sera. Piumina è, o meglio era, la bellissima gattina col pelo di velluto argentato che per un anno le ha fatto compagnia nella sua stanza di studentessa universitaria fuori sede. Compagnia, coccole, buonumore e tre cucciole partorite in una cesta nell'armadio. E ora non c'è più. E se lei non sa che dire, figurarsi io. Come la posso consolare? Un animale non si può sostituire né dimenticare dopo che è entrato a far parte della nostra famiglia e della nostra vita. Oggi siamo tutti tristi e un po' impoveriti da questa perdita.

E mia figlia è sola e lontana.

 
 
 

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Post n°39 pubblicato il 02 Novembre 2010 da gblue2010

Stamattina è mancata la corrente mentre scrivevo. Perciò il mio post è andato perso. Beh, forse è stato meglio così perché era pieno di lamentele sui figli grandi.

Invece col mio "piccolo" ho passato due giorni di relax, a sfornare crostate fatte con le marmellate di nonna, sformato di patate che si è mangiato quasi tutto lui, e il salame di cioccolato che io e  mio marito siamo riusciti ad assaggiare solo perché ci siamo alzati a far colazione mentre tutta la famiglia ronfava!!

Ci vuole ogni tanto una pausa dal solito corri corri. E poi, se tutto va come spero, la prossima settimana riesco a fare una breve fuga col mio amore. G.

 
 
 

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Post n°38 pubblicato il 30 Ottobre 2010 da gblue2010

Oggi sono taaaanto inquieta. Giro a mille!!! E il mio amore mi manca tanto. Spero che stasera torni presto. Ho bisogno di coccole.

E domani e dopodomani io non lavorerò, ma lui si. I ragazzi si sperderanno come sempre ai quattro venti. E io? Mi sa che resterò a casa col mio bambino alto come me a pasticciare in cucina le cose che gli piacciono e che io non ho mai il tempo di fare. E sono a dieta...ommmiodddio!!!!

 
 
 

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Post n°37 pubblicato il 29 Ottobre 2010 da gblue2010

Ci sono giorni in cui scapperei a nascondermi, ma è inutile perché quello da cui vorrei nascondermi è dentro di me. Ci sono giorni in cui, invece, con facilità affronto tutto quello che una vita intensa come la mia mi mette davanti. Ma perché questa differenza? Non sono sempre io, con gli stessi mezzi, le stesse forze, la stessa determinazione? No, l'umore, condizionato dai sentimenti, modifica tutta me stessa e il mio modo d'essere. Nell'ultimo anno, dentro di me, ho raggiunto gli estremi limiti delle sensazioni, assaporandole tutte, dalle più aspre alle più confortevoli. Ho sperimentato il dolore più lancinante e l'euforia più insopportabile. Ho desiderato soddisfazioni sublimi e l'annientamento totale. Oggi sono nel limbo, in attesa che, accada qualcosa che mi rimescoli di nuovo le carte.

 
 
 

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Post n°36 pubblicato il 28 Ottobre 2010 da gblue2010

Oggi sembro un'ape impazzita. Ho un miliardo di cose da fare! Beh, allora, all'opera FANNULLONA!! 

 
 
 

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Post n°35 pubblicato il 22 Ottobre 2010 da gblue2010

Credo che sia arrivato il momento di prendere le misure della mia vita. Sono ormai al punto in cui le cose non posso più accettarle con la mia proverbiale pazienza, ma devo filtrarle secondo le mie idee, le mie necessità, i miei gusti. Non credo d'aver reso giustizia a me stessa e, forse, neanche agli altri accettando sempre tutto supinamente solo per evitare problemi e discussioni. Ma mi sento che non posso più andare avanti così. Non so se chi mi sta intorno riuscirà ad accettare i miei cambiamenti, ma non posso proprio andare avanti così. I miei rapporti umani sono improntati alla mia assoluta disponibilità nei confronti delle esigenze altrui, anche a discapito mio. Ma spesso non ho nemmeno un sorriso in cambio. Non solo. Molti sono convinti che io faccia sempre tutto con facilità mentre invece per arrivare a far sempre quadrare tutto, faccio sacrifici e salti mortali. Ora basta. G.

 
 
 

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Post n°34 pubblicato il 19 Ottobre 2010 da gblue2010

Qualche sera fa la famosa amica rosicona ne ha fatta un'altra delle sue ed ora la mia sopportazione è veramente esaurita. Il fatto è che lei vanta sempre le sue cose e sminuisce quelle degli altri. Critica sempre le scelte altrui mentre quello che fa lei è sempre ben fatto. Si è comprata un cellulare megagalattico e l'ha smanettato tutta la sera, sembrava una bimba vanitosa con le scarpe di vernice. Io non ho un cellulare così perché non mi interessa. Io ho un "telefono cellulare" non una cabina spaziale. Beh, s'è fulminato il tv in cucina e ne abbiamo comprato uno nuovo, bello, moderno, di quelli che si appendono al muro. Non mi aspettavo mica i complimenti, però nemmeno che lo ignorasse completamente: occupa mezza parete! Come fai a non vederlo? L'estate scorsa, appena ho messo un chilo me l'ha subito fatto notare (lei che non è mai stata una silfide..ma io questo non glielo ho mai fatto notare!). Oggi che ho tre, dico tre taglie in meno non si accorge di nulla? Io non sono una persona vanitosa, anzi, ho piuttosto la tendenza a cercare di passare inosservata. Però che amica è una che non perde tempo a criticarti solo per il gusto di farlo e ignora apposta le tue conquiste e i tuoi successi?

Beh, ecco la goccia che ha fatto traboccare il vaso: mi ha con allegria informato che è stata organizzata una cena per i vent'anni dal diploma. Che c'è di strano? Niente tranne il fatto che io non sono stata invitata. Io ho lasciato la scuola al quarto anno, ho avuto mia figlia, ho cominciato a lavorare. Mi sono impegnata tanto, ne ho passate tante, successi, imprevisti, disgrazie, gioie e dolori. Insomma una vita intensa e pienamente vissuta. Solo che non aver completato gli studi è un dispiacere così grande che ho fatto davvero una gran fatica a tenerlo da parte in modo da non soffrirne. Ogni tanto dico che vorrei trovare il tempo per riprendere gli studi, per mia soddisfazione, soprattutto perché vedo che c'è in giro un sacco di gente che ha un diploma e magari anche una laurea, presi davvero con i punti del latte. Io non mi ritengo meno acculturata o meno intelligente perché non ho un pezzo di carta, però..

Quel suo darmi la notizia con noncuranza suonava come:"io ho il diploma e tu no, pappappero!!". E sono già due volte che declino i suoi inviti a cena senza darle spiegazioni. Mi dispiace perché sono soprattutto affezionata alle sue bimbe, però, non voglio più sopportare i suoi dispetti. non me li merito. Tra qualche giorno una delle sue figlie compirà gli anni e io non so ancora bene come comportarmi, però non è giusto che le bimbe soffrano perché la madre è una STRONZA con tutte le maiuscole!G.

 
 
 

@@@

Post n°33 pubblicato il 18 Ottobre 2010 da gblue2010

Stamattina mi sento proprio bene, dopo una domenica passata un po'a sfaccendare, un po' a pasticiare in cucina. Mi avevano chiesto a gran voce crostate assortite di gusti e misure e allora vai con le marmellate di nonna, la nutella, grandi da tagliare o piccole formato merenda a scuola. Poi mia figlia ha avuto voglia di pasticciare pure lei e così il forno ieri è andato avanti per ore fino alle patate che al mio amore piacciono tanto.

Mi fa bene ogni tanto stare in casa a fare la mamma. Lavoro tanto ma mi riposa comunque. E ogni volta che riesco a godermi un po' la casa, mi convinco sempre più che trasferirci in campagna sia stata la scelta giusta. Ci stiamo tutti bene. La libertà di muoversi in giardino senza infastidire nessuno, la frutta sugli alberi, cani e gatti per compagnia, le piante sul portico, i monti tutt'attorno..mi piace , mi piace tanto. Alla faccia di chi ci sconsigliava (secondo me con una punta di invidia). Spero che durante l'inverno, quando mio marito, in teoria, sarà più libero dal lavoro, troveremo modo e tempo di ritinteggiare il piano terra e le scale. C'è bisogno di pulizia ed io ho anche voglia di cambiare colori. Intanto faccio progetti come sempre quando sto bene( miracoli della medicina moderna!). Vorrei decorare il muro delle scale con uno stencil e rifinire l'accesso ai servizi con un archetto. Il mio amore mi vede bene e mi dice di si. E io lo amo anche per questo. Mi specchio nei suoi occhi amorosi. G.

 
 
 

Enimgi di prima mattina

Post n°32 pubblicato il 13 Ottobre 2010 da gblue2010

Siamo diventati un popolo di incivili o eravamo già così? Ieri al tg abbiamo visto le immagini della lite nel metrò di Roma e il mio piccolo( lo so che è ridicolo continuare a chiamarlo così..1.65!!) dice "mamma, guarda, dove mi dici sempre di fare svelto e occhi aperti". Certo perché nel cortile dell' Anagnina bivaccano personaggi poco rassicuranti, gli scippi sono all'ordine del giorno e la gente che usa la metro per andare a scuola o al lavoro e quindi non può farne a meno, è costretta a usare la massima attenzione a tutto. Certo questo succede ovunque. Non è che la metro di Roma sia più pericolosa di quella delle altre città. Però che una donna si ritrovi a terra ferita e la gente le passi intorno come se quell'ostacolo fosse un fagotto di stracci puzzolenti e non un essere umano che ha bisogno d'aiuto...?!? E' questo secondo me il segno della nostra inciviltà, della nostra disumanità. Dice bene mio marito: "Se chiami il 113, invece di dirti grazie tante ti creano grane come se fossi tu il responsabile e non il testimone" Ma il nostro fastidio è più importante del nostro istinto umano? Ma ce lo abbiamo ancora un istinto che ci faccia riconoscere gli altri come nostri simili? Non voglio rassegnarmi a questa logica. Non posso accettare che chi si ferma a soccorrere chi ha bisogno sia acclamato come l'eroe del giorno. Qui bisogna innanzitutto fare chiarezza su quel che è giusto e quel che è sbagliato. Non è una questione religiosa o etica o morale. E' semplicemente l'essere umani. La romena aggredita, il tassista massacrato di botte, la nipote uccisa. Non serve neppure chiamarli per nome. Sono tutti sinonimi e tutti vittime della stessa nostra disumanità.

 
 
 

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Post n°31 pubblicato il 11 Ottobre 2010 da gblue2010

Si può avere un brutto carattere a giorni alterni? No perché io oggi mi sento proprio antipatica, manderei a quel paese mezzo mondo, non mi sta bene come gli altri fanno le cose e, siccome ovviamente non posso fare tutto io, mi rode tanto, ma tanto di dovermi accontentare di cose fatte bene ma che io vedo storte. Uff! Non va, non va proprio. Che faccio? Mi prendo il pomeriggio libero e vado a smadonnare a casa? No no. Mi prendo il quinto caffè della giornata sperando di calmarmi? Forse sarebbe meglio un bidone di camomilla.

 
 
 

SILENZIO

               Il silenzio
              a me caro,
 non posso lasciarti che quello...
  e non confonderlo ti prego
        con l'indifferenza,
               l'ipocrisia
            o la superbia
                 di tutti
          e d'ogni giorno.
  A me mancano le parole,
     sono mancate sempre
         ma il mio, ti giuro
  mentre mordo la polvere,
              è Amore.

         Carlo Bramanti

 

Preghiera di serenità

 

Che Dio mi conceda la serenità di accettare le cose che non posso cambiare, il coraggio di cambiare quelle che posso cambiare, e la saggezza di distinguere tra le due. Vivere giorno per giorno, godersi un momento per volta, accettare le avversità come una via verso la pace, prendere, come Lui fece, questo mondo corrotto per quello che è,non per quello che vorrei, confidare che Lui sistemerà tutto se mi abbandonerò alla Sua volontà. Che io possa essere ragionevolmente felice in questa vita e sommamente felice accanto a Lui nella prossima, per sempre. Reinhold Niebuhr

 

 

Stopping By Woods on a Snowy Evening

Whose woods these are I think I know.
His house is in the village though;
He will not see me stopping here
To watch his woods fill up with snow.

My little horse must think it queer
To stop without a farmhouse near
Between the woods and frozen lake
The darkest evening of the year.

He gives his harness bells a shake
To ask if there is some mistake.
The only other sound's the sweep
Of easy wind and downy flake.

The woods are lovely, dark and deep.
But I have promises to keep,
And miles to go before I sleep,
And miles to go before I sleep.

 

Robert Frost 

 

Saprai che non t'amo e che t'amo

 

Saprai che non t'amo e che t'amo
perché la vita è in due maniere,
la parola è un'ala del silenzio,
il fuoco ha una metà di freddo.
Io t'amo per cominciare ad amarti,
per ricominciare l'infinito,
per non cessare d'amarti mai:
per questo non t'amo ancora.
T'amo e non t'amo come se
avessi nelle mie mani le chiavi
della gioia e un incerto
destino sventurato.
Il mio amore ha due vite per amarti.
Per questo t'amo quando non t'amo
e per questo t'amo quando t'amo.

Pablo Neruda

 

Se vuoi buttare
le ore vissute
insieme,
non aggiungere altro.
Basta il silenzio
a cancellare
le confessioni,
il mare
e tutto il resto.
Nel finestrino
del treno mai preso
i sogni
continuano a scorrere
come alberi spogli.
O forse no,
non scorre niente,
e anch'io
non sono che l'eterno
accenno di un sogno
dentro una valigia
che nessuno ha aperto.
A me basta il silenzio,
un finestrino,
il tuo sentire
nel mio ricordo,
perché, detto tra noi,
tu sei il viaggio
dal quale non ho più
fatto ritorno.

 

Carlo Bramanti

 
 
 

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