Creato da gblue2010 il 14/07/2010

mio diario

''<<Mi chiedo però se l'amore per una donna possa giustificare tante sofferenze.>> <<Ma non c'è altro, scusami, che altro c'è?>>'' I.Silone

A colui che ritiene la poesia
l'unica salvezza. 

 

 

IL POETA RACCOGLIE

Il Poeta raccoglie i dolori e sorrisi
e mette assieme tutti i suoi giorni
in una mano tesa per donare,
in una mano che assolve
perché vede il cuore di Dio.
Ma la città è triste
perché nessuno pensa
che i fiori del Poeta
sbocciano per vivere molto a lungo
per le vie anguste della grazia.

Alda Merini

 

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Scusa se ho
osato sognarti
ma la mia mente
sai, non m'appartiene più

come la barca
del pescatore
in tempesta

come il petalo
ghermito dal vento
all'Anemone

trasvola
i flutti
del sogno
estatico.

Carlo Bramanti

 

“Mi sembrava quasi di respirare, eppure continuavo a morire al pensiero che tu eri di un altro”.Carlo Bramanti

 

 

sono qui

Post n°183 pubblicato il 19 Febbraio 2012 da gblue2010

tra alti e bassi. In questi giorni , la notizia della morte di Withney Houston m'ha fatto pensare a quanto è difficile godere della vita che abbiamo intorno mentre dentro di noi c'è il buio, tanto fitto che non possiamo vedere assolutamente niente. E non serve l'aiuto che qualcuno cerca di dare, perché quel telo nero che ci impedisce la vista della vita vera, lo possiamo strappare solo noi, se la voglia di vivere diventa più forte. 

Nel 1988 il mio fidanzato mi regalò la cassetta di "I wanna dance with somebody". L'ascoltammo tutta l'estate, cantando a squarciagola con gli amici, sulla spiaggia, nei viaggi in macchina sulle strade dell'assolata Sicilia. Era felice lei, a quel tempo. E lo ero anch'io, che ancora riuscivo a tenere a bada il mio buio.

E' stato grazie a Withney che ho conosciuto la " Serenity Prayer". Lei non ha saputo metterla in pratica. Io ancora ci provo.

 

 

 
 
 

Ogni tanto mi perdo

Post n°182 pubblicato il 25 Gennaio 2012 da gblue2010

Chi mi vuole bene mi riacciuffa alla bell'e meglio, mentre il vento di bufera mi porta via. Mi piace quel vento. E' quello degli uragani, che scoperchia le case, porta via tutto quello che incontra sulla sua strada, sdradica gli alberi, rovescia le navi. 

Con me fa poca fatica. Spesso sono li ad aspettarlo e, con voce muta, gli urlo: " Portami via. Portami dove il tuo frastuono copre i suoni di vita. Portami dove io non sento, non penso, non sono. Portami, perché io non so andare". 

 

 
 
 

GIORNI DIFFICILI

Post n°181 pubblicato il 14 Gennaio 2012 da gblue2010

Arrampicarsi su per le ripide pareti dell'imbuto è sempre arduo. E' sfiancante. Devo distrarmi dirigendo tutta la mia attenzione e le mie energie su altro. Perché l'irrisolto dentro di me mi taglia. Ho scoperto d'essere un'attrice da Oscar, giuro, se non voglio non lascio trasparire niente. Sembro la persona più calma e composta che esista.
Ma è quando sono sola che la mia indole tragica torna in superficie e ricomincia a tormentarmi. Il desiderio di scomparire sovrasta quello di avere una vita felice. Un dolore intenso mi riempie i polmoni, non posso respirare, vorrei abbondonarmi. Me lo impediscono. Per primo il mio senso di responsabilità nei confronti dei miei figli. Poi mio marito, che appena mi vede vacillare, mi sprona, mi sgrida, mi prega. Non so quanto durerà questa lotta. Quanto la voglia di vivere per realizzare i miei desideri riuscirà a superare quella di lasciarmi andare.  

 
 
 

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Post n°180 pubblicato il 05 Gennaio 2012 da gblue2010

Questo mio periodo d'assenza dal blog ha compreso praticamente tutte le festività natalizie. Sono passate. Tutto qui. 

Sono in vacanza, come tutti gli studenti, ma non solo dalle lezioni. Non vedo la psico da tre settimane. E, malgrado mi abbia già dato appuntamento per la settimana prossima, la tentazione di non vederla più è forte. Sono la donna dai percorsi interrotti, io. Comincio tante cose. Ne porto a termine ben poche. 

Una notte ho fatto un sogno che mi sembrava bellissimo, sorridevo mentre cominciavo a svegliarmi, anzi, non avrei voluto affatto svegliarmi. Poi il ricordo del sogno m'è tornato pian piano alla mente, l'ho rivissuto come un rallenty, ed ho capito che era bello perché vedevo quel che volevo vedere. E la delusione, quando dobbiamo fare i conti con la realtà, con i nostri errori, con la sofferenza che abbiamo inflitto agli altri e a noi stessi, quella delusione si trasforma in un dolore muto. Si pianta nel petto, si fa strada e resta li. Ma non uccide. Fa solo male, ogni tanto. Basta non pensarci. 

 
 
 

Gli sguardi

Post n°179 pubblicato il 20 Dicembre 2011 da gblue2010

Nel blog di PF oggi si parla di corteggiamento e di romanticismo. Mi incanta Grazia con le sue parole, la leggo, quando posso, sempre molto volentieri.

Oggi mi ha fatto ricordare di un momento in cui, tanto tempo fa ( mi pare quasi in un'altra vita) mi capitò di lasciarmi rapire lo sguardo da un paio d'occhi in cui ero capitata senza volere. Per alcuni istanti, infinitesimali parti di tempo che a me parvero durare più dell'infinito, non potei liberarmi da quel legame. Un solo, inatteso, improvviso, infinito ,ed al tempo stesso brevissimo, sguardo. Silenzioso ed insieme assordante di parole mai dette, di sentimenti mai espressi. C'era una vita intera nella bellezza di quell'attimo. Irripetibile. E indimenticabile.

 

 
 
 

Una bella cernita!

Post n°178 pubblicato il 18 Dicembre 2011 da gblue2010

E' giusto quello che mi ci vuole adesso. Altro che: "E' Natale, siamo tutti buoni, abbi pazienza...".
Pazienza un c.....!!!! Mi sento più o meno come deve sentirsi il mio Salem a primavera, quando il collarino antipulci ha esaurito la sua funzione e si ritrova all'improvviso la  splendida pelliccia nera piena di animaletti molesti, saltellanti, pungenti, irritanti. Ma lui viene da me, si lamenta, io capisco e risolvo il problema. Ma a me, questi parassiti inutili e fastidiosi, chi me li scrolla di dosso?

 
 
 

Latitante

Post n°177 pubblicato il 15 Dicembre 2011 da gblue2010

ma spero giustificata. In questi ultimi tempi ho poche possibilità di accedere a internet. E mi manca lo sfogo dello scrivere( tant'è vero che ho ritirato fuori certi quadernini...) E mi manca di girare nei blog amici e leggere le vostre esperienze quotidiane specchio anche delle mie. Spero di potermi presto riorganizzare in modo di potermi godere più spesso questo passatempo. Intanto vi abbraccio, visitatori abituali ed occasionali, e vi auguro di godervi le festività natalizie. A presto.  Gio'.

 
 
 

°°°°°°°°

Post n°176 pubblicato il 07 Dicembre 2011 da gblue2010

Ultimamente mi capita piuttosto spesso di bloccarmi perplessa e domandarmi " Che diavolo ci faccio qui?!" Mi sento fuori posto, intensamente impegnata a fare cose che invece richierebbero uno sforzo inferiore. Ma io mi impegno tanto perché sono esigente, eccessivamente esigente, voglio tanto, tutto, il massimo e lo voglio subito. E corro, corro, mi affanno in preda all'ansia per tutto quello che non riesco a  realizzare e per quello che invece faccio, ma, secondo me, non abbastanza bene.

Ecco, se qualcuno avesse mai avuto dubbi sulla natura contorta della mia personalità...

 
 
 

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Post n°175 pubblicato il 03 Dicembre 2011 da gblue2010

Sabato, 3 Dicembre
Sostenuto da buoni influssi astrali dovresti proprio sentirti bene e pronto a captare i suggerimenti degli impulsi del cuore. Goditi questo primo weekend di dicembre. E se nonostante la bella previsione ti senti giù di tono, prova a concentrarti sulla fiamma di una candela o del caminetto con l'intento di dar luce alle tue parti d'oscurità interiore.

Ah si?!? E allora com'è che sto iperventilando?
Com'è che l'unico impulso che sento io è di prendere quella fiamma e farne un uso tanto creativo quanto criminale?!?

Mi sa che questo astrologo ha più traveggole che mai..

 
 
 

°°°°°°°°°

Post n°174 pubblicato il 30 Novembre 2011 da gblue2010

Scrivere, mettere nero su bianco i pensieri, trasformare in poesia i sentimenti, prender nota semplicemente di un certo stato d'animo. Sono una grafomane, lo ammetto. Fin da piccola ho tenuto un diario. Per me è sempre stato l'unico posto in cui potevo aprirmi senza dover fare i conti con i limiti della mia timidezza. Poi, a mia insaputa, "qualcuno" ha frugato nei miei diari. mi sono sentita violata, obbligata a dare spiegazioni, sono stata malissimo. Avevo perso il mio rifugio.
Quando ho creato questo blog, non mi sono resa subito conto del fatto che il suo essere pubblico significasse che potesse essere letto da estranei. Ma l'ho accettato perché preferisco leggere il vostro commento piuttosto che guardarvi negli occhi. Perché mi è capitato di confidare a questo virtuale mondo di amici cose che non ho potuto o forse non ho saputo dire a chi fisicamente mi stava accanto. Nemmeno alla psicologa riesco a dire tutto. La psico, si. Dice che ho avuto coraggio a fare il passo, cioè rivolgermi a lei. 
Passavo notti intere ed infinite, con gli occhi spalancati, senza che un solo pensiero coerente mi attraversasse la mente. Ora il peggio è passato, anche se sono, malgrado le apparenze, molto fragile. Come se avessi le difese immunitarie basse, basterebbe un raffreddorino a mettermi KO.
Ma questo non è un semplice diario. Qui il soliloquio diventa dialogo. Qui nessuno ha pudore nel mostrare empatia ed amicizia. Qui ho trovato parole di conforto e consolazione. E tanto mi basta per affrontare le difficoltà quotidiane. G.

 
 
 

SILENZIO

               Il silenzio
              a me caro,
 non posso lasciarti che quello...
  e non confonderlo ti prego
        con l'indifferenza,
               l'ipocrisia
            o la superbia
                 di tutti
          e d'ogni giorno.
  A me mancano le parole,
     sono mancate sempre
         ma il mio, ti giuro
  mentre mordo la polvere,
              è Amore.

         Carlo Bramanti

 

Preghiera di serenità

 

Che Dio mi conceda la serenità di accettare le cose che non posso cambiare, il coraggio di cambiare quelle che posso cambiare, e la saggezza di distinguere tra le due. Vivere giorno per giorno, godersi un momento per volta, accettare le avversità come una via verso la pace, prendere, come Lui fece, questo mondo corrotto per quello che è,non per quello che vorrei, confidare che Lui sistemerà tutto se mi abbandonerò alla Sua volontà. Che io possa essere ragionevolmente felice in questa vita e sommamente felice accanto a Lui nella prossima, per sempre. Reinhold Niebuhr

 

 

Stopping By Woods on a Snowy Evening

Whose woods these are I think I know.
His house is in the village though;
He will not see me stopping here
To watch his woods fill up with snow.

My little horse must think it queer
To stop without a farmhouse near
Between the woods and frozen lake
The darkest evening of the year.

He gives his harness bells a shake
To ask if there is some mistake.
The only other sound's the sweep
Of easy wind and downy flake.

The woods are lovely, dark and deep.
But I have promises to keep,
And miles to go before I sleep,
And miles to go before I sleep.

 

Robert Frost 

 

Saprai che non t'amo e che t'amo

 

Saprai che non t'amo e che t'amo
perché la vita è in due maniere,
la parola è un'ala del silenzio,
il fuoco ha una metà di freddo.
Io t'amo per cominciare ad amarti,
per ricominciare l'infinito,
per non cessare d'amarti mai:
per questo non t'amo ancora.
T'amo e non t'amo come se
avessi nelle mie mani le chiavi
della gioia e un incerto
destino sventurato.
Il mio amore ha due vite per amarti.
Per questo t'amo quando non t'amo
e per questo t'amo quando t'amo.

Pablo Neruda

 

Se vuoi buttare
le ore vissute
insieme,
non aggiungere altro.
Basta il silenzio
a cancellare
le confessioni,
il mare
e tutto il resto.
Nel finestrino
del treno mai preso
i sogni
continuano a scorrere
come alberi spogli.
O forse no,
non scorre niente,
e anch'io
non sono che l'eterno
accenno di un sogno
dentro una valigia
che nessuno ha aperto.
A me basta il silenzio,
un finestrino,
il tuo sentire
nel mio ricordo,
perché, detto tra noi,
tu sei il viaggio
dal quale non ho più
fatto ritorno.

 

Carlo Bramanti

 
 
 

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