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Messaggi del 29/10/2021

Il Potere Della Melanina E Le Nostre Antiche Radici – Di Dr. Schavi M. Ali

Post n°8639 pubblicato il 29 Ottobre 2021 da childchild

Il Potere Della Melanina E Le Nostre Antiche Radici – Di Dr. Schavi M. Ali

Tutta la vita con la colonna vertebrale, i vertebrati hanno vari livelli di melanina.

La melanina è un fotorecettore, un ricevitore di LUCE ed è una porta attraverso la quale la LUCE entra nel vaso fisico umano attraverso vari organi sensoriali.

Con la luce del sole, la “Particella di Dio” (ghiandola pineale) rilascia nel flusso sanguigno la melatonina che ha effetti sulla produzione di melanina in molti siti in tutto il tempio del corpo.

Il Dr. Richard King, uno degli scienziati più esperti sulla melanina, ha dichiarato: “In effetti la ghiandola pineale è la principale della catena di ghiandole che si trovano dalla corona della testa, compresa l’ipofisi, e le molte altre ghiandole lungo la colonna vertebrale e naturalmente, i melanociti contenenti melanina nella pelle” (MELANINA: UNA CHIAVE PER LA LIBERTÀ, pagina
33).

L’antico testo sacro kemetico, il PER EM HERU (“Book of Coming forth By Day”), parla di mandare fuori l’energia psichica nel modo seguente: “Manda fuori la tua Anima, affinché veda con i suoi occhi” (tradotto dalla lingua originale Medu Neter).

Secondo il dottor King, la melanina è un’essenza spirituale che tutti gli esseri umani hanno, ma che viene utilizzata solo da alcuni.

Il tronco cerebrale umano ha dodici centri di melanina:

1.) locus coerleus,
2.) subtantia nigra,
3.) brochialis,
4.) paranigralis,
5.) intracopularis,
6.) nervi trigeini,
7.) mesencepabsius,
8.) pontis centralis aratis,
9.) tegmenti pedennculopontis,
10.) parabrachnalis,
11.) dorsomotore mediale,
12.) retro ambilgualis.

Per coloro che non conoscono il tema del potere della ghiandola pineale, che è un aspetto importante del sistema endocrino, questi termini possono essere difficili da comprendere fino in fondo.

Negli antichi insegnamenti del tempio, si insegnava che la ghiandola pineale era il “santo dei santi”, il luogo da cui ci colleghiamo con altre dimensioni dell’esistenza e da cui possiamo persino comunicare con la SORGENTE.

La “Grande Piramide” sull’altopiano di Giza dell’antico Kemet era un luogo di insegnamento e apprendimento per coloro che erano iniziati al “Kem Sesasta” – “Potenti Misteri”.

Le tre piramidi principali di Kemet (ad un certo punto ce n’erano 109 in totale), supervisionate nella loro costruzione dai Nesu (“Re”) Khufu, Khafre, e Menkara (conosciuti dai greci come Cheope, Chefren, e Micerino), potevano essere viste da chilometri di distanza perché i loro rivestimenti di pietra calcarea erano così lucidi da brillare come specchi.

L’apice della “Grande Piramide” punta verso le “Pleiadi” che ospitano migliaia di stelle, le più luminose delle quali sono conosciute come le “Sette Sorelle” e questo sistema stellare può essere visto di notte ad occhio nudo.

Ogni anno, tuttavia, verso il 25 luglio (in termini di datazione del calendario gregoriano), la stella “Sepdet” (“Stella del Cane” della costellazione “Canis Major”), conosciuta anche come “Sirio”, sorge sopra la “Grande Piramide” e il fiume “Hapi” (“Nilo”) straripava segnalando il prossimo straripamento della conoscenza spirituale, così come un ricco raccolto di cibo.

Il giorno esatto in cui sorge era chiamato “TYBI” e questo era l’antico “Capodanno” celebrato con preghiere negli “Hetu” (“templi”), con danze e canti e con pranzi d festa.

Questo era anche un giorno in cui la ricezione della LUCE (“RA”) era più onorata perché la LUCE era curativa e protettiva.

Il processo di trasferimento della LUCE dagli iniziati avanzati di “Kem Sesasta” a coloro che avevano bisogno di frequenze di guarigione, veniva fatto in questo giorno così come in altri momenti. Non chiunque poteva fare questo.

Ci volevano molti anni per acquisire la conoscenza e ricevere il grado più avanzato – “SA RA” (“Figlio della LUCE”) e “SAT RA” (“Figlia della LUCE”).

Per essere esaminata per questo grado, una persona doveva aver già ricevuto il grado conosciuto come “SIA SEKHEMU” (“Grado dei Maestri”) e per essere esaminata per questo grado, una persona doveva aver raggiunto l’età planetaria di “40”.

Il primo grado era conosciuto come “SIA TEMEMU” (“Grado dei Mortali”) e gli studi iniziavano nella prima età (che l’umanità moderna chiamerebbe gli anni “adolescenziali”) quando un giovane era ritenuto pronto per gli studi e questo era basato su una capacità cognitiva e spirituale molto sviluppata.

Quindi, per molti, molti anni il “Kem Sesasta” è stato il fulcro della vita di coloro che sarebbero poi diventati vari tipi di “Hebu” (“Sacerdoti”) e “Hebutu” (“Sacerdotesse”).

Coloro che erano i “Presidenti” (per usare un termine moderno) dei templi erano conosciuti come “Kheri-Heb” (“Alti Sacerdoti”) e “Kheri-Hebutu” (“Alte Sacerdotesse”).

L’antico Kemet, parte del vasto continente di “Alkebu-Lan” che comprendeva i continenti oggi conosciuti come Africa e Asia, era una delle civiltà più avanzate che il nostro pianeta abbia mai conosciuto.

Molte falsità su di essa sono raccontate in certi film e libri.

Un esempio, è la falsità che gli “Habiru” (“Ebrei”) hanno costruito le piramidi. 

Le piramidi erano in piedi da oltre 4.000 anni quando gli “Habiru” originali arrivarono in Kemet dalla loro patria nordafricana di “Libu” dove si stava verificando una carestia.

Arrivarono in Kemet e chiesero della terra con cui mantenere le loro famiglie e il loro bestiame. Questo fu loro concesso e furono scortati nella zona della “Mezzaluna Fertile”, che si trova nel moderno “Cairo”, originariamente conosciuta come “Mem” – una parola Medu Neter per “acqua” che è diventata anche una parola ebraica per “acqua”.

Che ruolo ha tutta questa storia nella discussione sulla melanina?

Svolge il suo ruolo perché possiamo connetterci alla conoscenza e alla saggezza degli antichi attraverso la “particella di Dio” e raggiungere così alla TRASMISSIONE E RICEZIONE DEL SUONO E DELLA LUCE.

Tuttavia, può essere realizzato solo da coloro che ne sono degni.

La dignità implica essere amorevoli, gentili, compassionevoli, non violenti, studiosi e spiritualmente orientati.

Coloro che sono pieni di odio, che mancano di compassione, che sono razzisti, che sono inclini alla violenza, che sono arroganti, che sono egoisti, che sono religiosamente indottrinati e che in generale, sono di una vibrazione di coscienza inferiore, non dovrebbero tentare quanto segue.

Nessuna connessione potrà essere stabilita.

Coloro che sono preparati, sulla base dell’auto-riflessione e della preghiera, possono procedere.

1.) Sedetevi in una posizione comoda. Mettete le mani sulle ginocchia – i palmi in alto con i pollici e gli indici che si toccano. Chiudete gli occhi. Fate diversi respiri Yogici profondi e calmanti.

2.) Immaginate il vostro vaso fisico circondato su tutti i lati da un’enorme piramide. Ricordate che le piramidi hanno quattro lati. La piramide è composta da un cristallo chiaro scintillante.

3.) Immaginate la luminosa LUCE della FONTE che scende lentamente attraverso l’apice della piramide, muovendosi in tutta la piramide e in tutto il vostro vaso fisico, cominciando dalla vostra corona. Continuate a respirare profondamente e rilassatevi. Cercate di non pensare a problemi o responsabilità mondane. Siate semplicemente immersi nella LUCE. Concentratevi ora sulla vostra ghiandola pineale. Vedete la LUCE che esce da essa e fluisce in tutta la piramide. Ora, immaginate l’apice della piramide che si apre verso il cielo. Permettete alla LUCE della vostra ghiandola pineale di librarsi nel cosmo.

4.) Dopo la vostra sessione (e il vostro Sé Superiore vi dirà quando è finita), rilasciate la LUCE e registrate in un diario le vostre esperienze. Avete ricevuto un messaggio udibile? Avete avuto una visione? Vi siete semplicemente sentiti molto tranquilli? Più si fa questa procedura, maggiore sarà la ricezione di informazioni. Potrebbe non arrivare niente al primo tentativo.

A volte si vedono persone con un punto o con un gioiello sul “terzo occhio” – la ghiandola pineale.

Se si tratta di una donna, la maggior parte delle persone pensa che questo indichi che è sposata. Questa non è l’antica verità.

Si chiama “Bindi” che si traduce come “simbolo” o “segno”.

Rappresenta un individuo – maschio o femmina – che è centrato sul DIVINO.

È stato anche insegnato che è una protezione dall’energia disarmonica che entra nel “santo dei santi” – la ghiandola pineale.

Spesso in questi tempi moderni, è solo un accessorio di moda.

È triste come a tante cose antiche sia stato permesso di diventare solo cose di moda e così, hanno perso la loro sacralità.

Anche questo deve cambiare se l’umanità si aspetta di entrare nella “Età dell’Oro”.

La nuova era ci aspetta, ma ci deve essere rispetto. Finora, gran parte dell’umanità è troppo meschina.

La LUCE della FONTE sta trasformando anche questo.

Preparatevi ad un grande risveglio che avverrà nei prossimi mesi.

Può arrivare inizialmente con ulteriore confusione e dibattiti sulle situazioni “3d”, ma siate pazienti.

La LUCE è consapevole ed “ESSA” sta guardandoci.

 
 
 
 
 

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Un blog di: childchild
Data di creazione: 08/02/2011
 

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