CIVES CANALE SUM
Canale Monterano, Comune, Riserva, Università Agraria, Usi Civici e Beni Collettivi
ADDIO LUGANO
Post n°32 pubblicato il 03 Maggio 2010 da icives
Gruppo Consiliare “I Cives” Dell’Università Agraria di Canale Monterano
Al Presidente e al Consiglio di Amministrazione dell’Università Agraria di Canale Monterano
Il nostro Gruppo esprime voto contrario in quanto: dagli schemi di Bilancio in approvazione, non si evince chiaramente l’avanzo di gestione, infatti ribadiamo, e gli schemi di bilancio in nostro possesso ne sono la conferma, che il risultato di Amministrazione, a chiusura dell’esercizio 2009, è rappresentato interamente da fondi a destinazione vincolata (proventi di: legittimazioni, affrancazioni e migliorie dei boschi), quindi, l’Ente, che “giustamente” persegue la redditività del Capitale, anziche trattenere tali introiti su un banalissimo c/c bancario, dovrebbe o meglio deve, come previsto per legge, investirli in titoli di debito pubblico, traendo, a beneficio della collettività tutta, interessi di gran lunga più vantaggiosi rispetto a quelli attuali. Inoltre, altro elemento da non sottovalutare, è la differenza di tassazione, prevista per i due tipi d’investimento, se d’investimento possiamo parlare, visto che i nostri soldi giacciono su di un conto corrente bancario ordinario, con un tasso d’interesse vicino allo zero, che prevede una tassazione pari al 27% contro quella prevista per titoli di debito pubblico pari al 12,5%. Tutto ciò senza considerare il rischio, forse poco probabile ma non impossibile, alla luce dei recenti crack finanziari di importanti istituti bancari di rilevanza mondiale, vale a dire della perdita del Patrimonio, allora di chi sarebbero le responsabilità? e soprattutto chi risarcirebbe i cittadini? Infine, l’altro dato che salta ai nostri occhi, è l’arbitraria estinzione, come residui passivi, di somme accantonate in conto capitale per il miglioramento dei boschi la cui cancellazione non ci risulta essere stata autorizzata da parte della Regione Lazio, cosi come dovrebbe avvenire per tali fondi a destinazione vincolata. In considerazione di tutto quanto sopra, alla luce delle nostre attente osservazioni degli atti presenti e passati di questo Ente, siamo convinti che tale situazione non è da addebitare esclusivamente all’attuale gestione di questo Consiglio d’Amministrazione, ma anche a tutte le altre che l’hanno preceduto. Ferma restando la trasmissione degli atti della deliberazione odierna, di cui la presente dichiarazione è parte integrante, agli organi di verifica e controllo, considerando l’esiguità delle entrate e avendo a cuore le sorti di questo Ente, siamo disposti, ancora per l’ennesima volta, ad una onesta e costruttiva collaborazione, chiedendo l’istituzione di una commissione su tale problematica al fine di poter al meglio tutelare i diritti dei nostri concittadini tutti. Noi i “Cives” Rimedia Riccardo (Capogruppo), Ravoni Gianluca (Consigliere), Marziali Marco (Consigliere), D’Aiuto Giovanni Antonio (Consigliere) “Quelli del No” come qualche pseudo giornalista ha osato definirci, ma questa è un’altra storia. Canale Monterano 28 aprile 2010
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Post n°31 pubblicato il 03 Maggio 2010 da icives
Gruppo Consiliare “I Cives” Dell’Università Agraria di Canale Monterano
USCIRE DALLE CONTRAPPOSIZIONI Con queste poche righe intendiamo prendere ufficialmente le distanze, in qualità di membri del Consiglio di Amministrazione della locale U.A., nei confronti dei vari comunicati e azioni amministrative poste in essere dai due rappresentanti dei locali Enti in merito alla vicenda di Ponte Antico e al pessimo modo in cui da tempo si continua a gestire il patrimonio collettivo della nostra comunità. Gruppo Consiliare “I Cives” Canale Monterano 25 Aprile 2010 |
Post n°30 pubblicato il 03 Maggio 2010 da icives
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Post n°29 pubblicato il 27 Settembre 2009 da icives
Lo scorso anno la nostra Associazione usando dei soldi a destinazione vincolata ha promosso l'acquisto di legna da ardere presso un rivenditore locale. Tale azione è stata promossa come una manovra anticrisi, ricordiamo che solo poche famiglie ne hanno potuto usufruire e che tale spesa rischia di crare una crisi al bilancio della nostra Associazione, oltretutto non ci risulta che sia stato usato un criterio per valutare a quali famiglie siano andate queste agevolazioni. La distribuzione della legna, a prezzi vantaggiosi, da ardere a tutta la polazione è un Diritto, per noi amministratori è un dovere, ma la maggioranza da sempre pronta a rivendicare tale diritto non è capace di metterlo in pratica con azioni amministrative lecite. Non sappiamo cosa intendono fare, di sicuro non possiamo permettere quello che è stato fatto l'anno scorso.
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Post n°28 pubblicato il 27 Settembre 2009 da icives
La Maggioranza continua nel dire che non ci sono problemi di cassa, e noi continuiamo a chiedere: DICHIARAZIONE DI VOTO: In merito al punto n.1 all’ordine del giorno di questo Consiglio di Amministrazione in seduta Straordinaria, il nostro gruppo rende voto contrario, con allegata la seguente motivazione: Visto l’art 193 del d.lgs 267/00 che ci obbliga ad effettuare la ricognizione sullo stato dei programmi ed a ripianare il disavanzo di amministrazione derivante dal rendiconto dell’esercizio precedente e l’eventuale disavanzo di gestione o di amministrazione dell’esercizio in corso. Visto l’art.187 del D.lgs 267/00 che obbliga a dividere l'avanzo di amministrazione distinto in fondi non vincolati, fondi vincolati, fondi per finanziamento, spese in conto capitale e fondi di ammortamento. Visto che nel rendiconto dell’esercizio precedente l’avanzo di amministrazione non veniva distinto ai sensi dell’art 187 del D.lgs 267/00 ma riportato come unica voce. Ci risulta non comprensibile valutare né la presenza di un avanzo o disavanzo dell’esercizio precedente, mentre ci risulta ,per l’anno corrente, il ricorso a entrate avente specifica destinazione per la copertura di uscite. Nel caso in esame, prendendo atto della possibilità del ricorso in termini di cassa per l’utilizzo di entrate aventi specifica destinazione per il finanziamento di spese correnti, prendendo atto che la Corte dei Conti con sentenza n.34 del 13/03/1995, ha affermato che non costituisce danno erariale e non comporta responsabilità amministrativa degli amministratori, l’utilizzo temporaneo in termini di cassa di entrate a destinazione vincolata e il mancato temporaneo versamento in un conto vincolato, specie se l’operazione è volta ad evitare un maggiore aggravio di interessi passivi, ove vi fosse ricorso ad una anticipazione di tesoreria lasciandoli bloccati sul conto vincolato. Occorre sottolineare: che tale manovra è consentita a patto che con i primi introiti non soggetti a vincolo di destinazione, venga ricostituita la consistenza delle somme vincolate, utilizzate per il pagamento di spese correnti; che tale manovra è una forma di finanziamento a breve termine, cui l’ente ricorre per far fronte a momentanei problemi di liquidità. Il ricorso a tale forma d’indebitamento, soprattutto se reiterata nel tempo, oltre a produrre aggravio finanziario per l’ente, potrebbe costituire il sintomo di latenti squilibri; che alla data odierna tale somma non ci risulta essere stata reintegrata con le prime entrate disponibili. Ciò premesso chiediamo: che ci venga indicato con risposta scritta, la/le cause che hanno determinato gli squilibri nella gestione di cassa, individuando l’origine degli scompensi prodotti rispetto al bilancio di competenza e distinguendo i risultati ottenuti fra parte corrente, conto capitale e partite di giro ed, in termini analoghi, per quelli derivanti dalla gestione dei residui; che ci venga indicato con risposta scritta quando e con quali entrate sarà ricostituita l’importo delle somme a destinazione vincolata. Che venga inviata, la presente delibera con allegata la nostra dichiarazione,per il controllo dovuto ai sensi della Delibera di Giunta Regionale n.2024 del 21 dicembre 2001, all’organo di competenza regionale. Che venga inviata, ai sensi dell’art.37 della L.R. n.14/1999 al Comune di Canale Monterano. Canale Monterano 25 settembre 2009 Gruppo Consigliare “CIVES”: |
Post n°27 pubblicato il 15 Settembre 2009 da icives
Salve siamo ritornati dalle ferie e ci si chiede di rispondere ancora sulla frana di Ponte Antico. Dovremmo dare sette risposte,dovremmo rispondere seriamente? ma a che cosa? Povera carta e inchiostro sprecato, tutti conosciamo le vicende, gli interessi, le responsabilità e come va a finire, e crediamo che sia già finita. Meglio cosi, adesso comincerà il tempo delle vacche grasse per la nostra comunità, dello sviluppo, della perequazione sociale, del bene comune, della partecipazione e finalmente potremmo andare a esercitare sti famosi usi civici, tanto acclamati a Vejano . Noi domani andiamo ad acquistare una mucca e la chiameremo Lola, che bello. Guardate naviganti che il pesce marinato è pronto, farina e lattarini e buon appetito. Ma qualcuno ha coraggio a dire che sono in corso i lavori a Ponte Antico? Noi nooo!! Adesso abbiamo la Mucca Lola e tanto latte. Comunque noi avevamo già risposto, e quindi si allega la risposta e un consiglio; prendiamola con ironia questo va di moda nel nostro paese . Ci hanno chiesto chi erano i personaggi nella realtà, ma fateci il piacere per favore
LE BALENE SONO DEMOCRATICHE E DI SINISTRA,specialmente la grande Balena Bianca Nera o Rossa o addirittura Arcobaleno! Pinocchio, lo sappiamo, era bugiardello, e fini' un giorno nello stomaco di una balena! Che non era un cattivo posto: poteva starsene la' ad aspettare tranquillo, mentre fuori la gente si agitava, gridava, sudava, si affaticava! Ma poi la balena lo risputo' fuori, e tocco' pure a lui agitarsi, gridare, faticare! E smettere pure di dire bugie! Ma lo sapete voi che il vostro grilletto e' andato ad esplorare il ventre della balena per vedere chi ci sta dentro adesso? Brrr! che paura! Sapeste chi ci ho trovato! Il Gatto e la Volpe, nientemeno! Che se ne stavano la' pure loro ad aspettare, buoni buoni, e pare che abbiano un grosso pasticcio per le mani, per cui! Meglio starne alla larga! Pare, non ci crederete, che si siano messi in affari, e che affari! Certi loro compari, mi hanno detto, hanno fatto amicizia con un pesce grosso, grossissimo. Piu' di una casa, piu' di una nave, piu' di questa balena! E questo pesce ha sempre tanta sete, e gli serve tanta acqua! E allora loro gli hanno offerto tutta quella che avevano, l'acqua di un paese intero! Pero' i villici hanno cominciato a fare baccano, non erano cosi' contenti dell'affare, si ricordavano la storia dell'albero delle monete d'oro! E allora i due hanno detto loro ''non abbiate paura, non lo vedete come siamo! Democratici? Come siamo! di Sinistra? Fidatevi, amici, il pesciaccio su di noi dovra' passare, se si vorra' abbeverare! Pero' adesso, lasciateci pensare! Dobbiamo ponderare! Mica possiamo improvvisare! E i buoni villici gli hanno creduto, e loro cosa' se ne stanno acquattati dentro il pesciaccio!Oddio, non sara' mica proprio QUEL pesciaccio? Ogni tanto mandano a dire ai villici che stanno con loro, e certo che, impegnati come sono a pensare, a ponderare, non hanno il tempo ''poverini!'' di partecipare! Eh, si', perche' i villici si sono organizzati, e si riuniscono in piazza, e nel palazzo comunale, ma loro non ci possono andare! No che non ci possono andare, loro devono trovare la soluzione giusta, la pietra filosofale! E chissa', dice il vostro Grillo, che alla fine pure loro, come Pinocchio, non riescano a diventare buoni! A non dire piu' le bugie! Quando la balena li rivomitera' fuori, magari, se pure lei li dovesse trovare un po' indigesti! Speriamo solo che i villici glielo diano, il tempo per imparare ad essere buoni! Perche' li ho visti un po' arrabbiati, con questi animaletti cosi' simpatici! E cosi' Democratici, cosi' di Sinistra! Per ridare senso alla politica ... Il NUOVO CHE AVANZA ANZI RITORNA..... A BREVE FATTI E MISFATTI Perdonateli, amici, hanno gia' tutti questi pregi: non e' troppo chiedergli pure di non dire piu' le bugie? |
Post n°26 pubblicato il 18 Agosto 2009 da icives
PROBLEMATICHE DI BILANCIO U.A. ci sono anche serie…… La nostra U.A. non è un Ente Pubblico, ma una Associazione Privata, che per loro scelta (amministratori di maggioranza) ha deciso con lo Statuto attuale di essere assimilata e paragonabile alla stessa stregua. Detto ciò per loro scelta la vita amministrativa della nostra Associazione Privata e in questo caso la gestione amministrativa del bilancio deve rispettare quanto previsto nel Tuel 267. Non possiamo continuare a affermare che “ l’accertata disponiblità di cassa ha consentito di poter affrontare i programmi di intervento e di attività amministrativa” Quando con delibera n.67 del 23 maggio 2009 si dispone in via provvisoria e ai sensi dell’art 195 del tuel 267 l’utilizzo, in termini di cassa, della somma di euro 42. 452,00 da utilizzarsi per il finanziamento di spese correnti nell’anno in corso. Queste somme sono i proventi introitati per alienazioni del patrimonio. Non si può continuare a non dividere l’avanzo di amministrazione ai sensi dell’art. 187 del tuel 267, facendo risultare un avanzo di gestione di 399.000,00 euro quando ci risulta che 475.000,00 euro sono la somma dei fondi a destinazione vincolata, quindi emerge un disavanzo di competenza o l’obbligo di ricostruzione dei fondi vincolati. Nel caso in esame, pur prendendo atto che il ricorso alle anticipazioni di tesoreria, rispetta il disposto di legge, non superando il limite previsto dall’art.222 del TUEL, occorre sottolineare che la fattispecie è sintomo di possibili anomalie nella gestione finanziaria. L’anticipazione di tesoreria è una forma di finanziamento a breve termine, cui l’ente ricorre per far fronte a momentanei problemi di liquidità. Sulla somma concessa in anticipazione maturano interessi passivi per il periodo nel quale essa viene effettivamente utilizzata. Il ricorso a tale forma d’indebitamento, soprattutto se reiterata nel tempo, oltre a produrre aggravio finanziario per l’ente, potrebbe costituire il sintomo di latenti squilibri. Ciò premesso è necessario che l’Amministrazione proceda all’analisi ed al monitoraggio delle cause che hanno determinato gli squilibri nella gestione di cassa, individuando l’origine degli scompensi prodotti rispetto al bilancio di competenza e distinguendo i risultati ottenuti fra parte corrente, conto capitale e partite di giro ed, in termini analoghi, per quelli derivanti dalla gestione dei residui. Solo così sarà possibile adottare le misure correttive necessarie per evitare che nel futuro si possano ripetere le disfunzioni evidenziate. Ma queste cose dalla Maggioranza sono interpretate come isterie del nostro gruppo e non come nostro dovere di organo di controllo essendo l’opposizione a servizio della democrazia e del buon andamento della Nostra Associazione Privata. Le casse da ormai troppo tempo sopravvivono solo per le entrate di canoni di affrancazioni o di affitto, non ci sono nuove entrate ma eventualmente nuove uscite quindi solo una semplice gestione ordinaria e certamente non da apprezzare incondizionatamente. |
Post n°25 pubblicato il 11 Agosto 2009 da icives
LE BALENE SONO DEMOCRATICHE… E DI SINISTRA! Pinocchio, lo sappiamo, era bugiardello, e finì un giorno nello stomaco di una balena… |
Post n°24 pubblicato il 06 Agosto 2009 da icives
Terre collettive ed usi civici Il demanio civico è compreso, tra i beni soggetti a tutela, nel T.U. 490/99 (ex Galasso) sui beni culturali ed ambientali e, conseguentemente dovrebbe essere regolamentato dalla Regione secondo gli indirizzi di tutela previsti per il suo valore e controllato in primis dalle nostre amministrazioni locali . |
Post n°23 pubblicato il 05 Agosto 2009 da icives
Riprese audio video del consiglio comunale.
prof. Donato Antonio Limone - - - - - - - - - - - - - - - Credo ci sia poco da aggiungere a quanto già ben illustrato dal prof. Limone, auspico che si giunga presto ad un rapporto di trasparenza, di comunicazione e di partecipazione tra chi ci amministra e il cittadino. |
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