Creato da gers.c il 15/06/2007

Fatemi Scrivere

Trovo molto interessante la mia parte intollerante che mi rende rivoltante

 

Post N° 164

Post n°164 pubblicato il 07 Giugno 2008 da gers.c

Uno dei miei problemi più insopportabili è la mia difficoltà nel comunicare con gli altri. Ho trattato e parlato diverse volte di questo tarlo che mi consuma. La cosa che in assoluto più mi urta si realizza quando io parlo e il mio interlocutore non mi ascolta...o meglio fa finta di farlo. Divento una iena e mi chiudo in me stessa. Quanto bisogna dare alle persone per ricevere in cambio un briciolo di credibilità, di fiducia?! Siamo tutti chiusi dentro noi stessi. Nessuno vuole aprire il cuore. Le persone si aspettano che tu debba essere così come loro vogliono che tu sia....enno!!! Io sono come voglio essere io. Su questo io non accetto compromessi. Questa mattina sono leggermente incazzata. Per questo torno a scrivere qui nel mio rifugio. Qui posso buttare le parole così come capita...così come voglio senza sentirmi dire sempre: 'Forse non hai fatto abbastanza'. Ccccchhhheeee cccccoooosssssaaaaa?! Uno si maciulla le palle per far stare bene qualcuno, per far si che le cose funzionino e deve anche sentirsi dire che forse non ho fatto abbastanza. Mi manca la fustigazione allora!!! Bisogna essere cattivi nella vita, non bisogna avere pietà...egoismo allo stato puro ci vuole. Io non posso e non voglio cancellare i miei percorsi di vita, le mie esperienze...io non plasmerò mai la mia essenza per adattarla e per renderla meno scomoda agli occhi di qualcuno. Io sono io. Non bisogna aggiungere molto altro. Sto sputando veleno da ogni poro della pelle stamattina ma fanculo quando ci vuole ci vuole. Purtroppo sono fatta male lo so. Mi preoccupo molto per le persone a cui tengo e non riesco quasi mai a negare il mio aiuto alle persone che me lo chiedono. Sono fatta male ma non posso cambiarmi. Uff!!!

 
 
 

Post N° 163

Post n°163 pubblicato il 04 Giugno 2008 da gers.c

Spiegare al mondo perchè non ho più molto tempo per il blog (e spesso nemmeno per i miei pochissimi amici di community) non è facile. Sono una persona incostante...questo gia dovrebbe dirla tutta. Ci sono periodi della mia nera esistenza dove avverto forte il bisogno di scrivere per domare la bestia che vive dentro di me; altri invece in cui non ho voglia di impegnarmi per partorire un post decente. Per curare bene un blog bisogna essenzialmente avere TEMPO.  Io ultimamente non ne ho. Non ho tempo per dormire, per curarmi, per chiamare una persona amica, per scambiare quattro chiacchiere davanti a un caffè, per chiamare o vedere il mio migliore amico. Diciamo anche che ho smesso di mettermi in discussione o di pensare di essere sempre io quella sbagliata. Diversi mesi fa una persona mi ha detto che aveva paura di me...di come io sono. Pura eresia. Non si può dire di desiderare l'amicizia o l'affetto di qualcuno chiedendo a questo qualcuno di cambiare. Le persone si accettano così come sono....con tutte le loro sfaccettature. Io l'ho capito solo tre mesi fà quando ho incontrato Alessandro. Lui è caduto nella mia vita come un fulmine a ciel sereno. Io la single convinta...infelice ma convinta. Addirittura sono diventata blog del giorno parlando proprio del fatto che spesso si è single per scelta...degli altri!!! Ho aspettato tre mesi prima di scrivere di lui. Inconsciamente volevo esorcizzare la questione. Pensavo....se parolo di lui sul blog lascio una traccia della sua presenza nella mia vita o forse semplicemente ci ho messo un po per convincermi che è diventato molto importante per me. Avrei voluto incontrarloprima per potermi vivere i miei 24anni evitandomi tantissimi incidenti di percorso. Io mi sto disintossicando l'anima....ripulendo il cuore. Sto ricominciando a vivere. Ad Ale io devo molto. Il suo essere riuscito ad andare rapidamente oltre la mia maschera denota una grande intelligenza. Ale non ha avuto paura di rischiare....perchè io stessa sono un grande rischio per la mia persona. Lui ha semplicemente voluto conoscermi per quella che sono io ed è arrivato al mio cuore con naturalezza e semplicità. Nessuna grande strategia. Semplicemente con la voglia di vivermi...con la dolcezza, l'umiltà...con l'amore. Il blog non esploderà di cuori e glitter. Io sono nera. Dentro e fuori. La mia essenza è questa. L'amore può essere anche a tinte scure....pennellate di rosso fuoco, di viola o anche di nero intinte su questa tela che è la mia vita. Questi sono i colori del mio sentimento per lui. Sentimento che cresce giornalmente perchè alimentato. Non ho certezze. Ho sempre preferito vivere come volevo io senza alcun condizionamento restando fedele ai miei modi di pensare. Quando qualcosa ha un inizio si spera sempre che non finisca più ma la vita è una fottuta stronza e io non sono mai riuscita ad assistere a un lieto fine....speriamo che sia la volta buona. Si può avvertire un legame con una persona anche se questa non è vicina a te. Io non sono mai riuscita a creare qualcosa di perfetto....nemmeno questa volta tutto è come dovrebbe essere ma è sicuramente molto meglio di tutto quello che è stato. Quasi quasi sono serena.

...Ad Ale....

 
 
 

Post N° 162

Post n°162 pubblicato il 28 Maggio 2008 da gers.c

Passo velocemente di qui per salutare e ringraziare tutti coloro che mi scrivono o che semplicemente passano di qua. Latito da questo spazio per diversi motivi che sarò ben lieta di spiegare successivamente se lo riterrò opportuno. Un bacio a tutti...e un saluto particolare a Nella e Alessio. Torno presto.

 
 
 

Post N° 161

Post n°161 pubblicato il 15 Maggio 2008 da gers.c

Come prevedevo nel post scorso l'idillio é finito. A un certo punto si deve smettere di sognare. Bisogna aprire gli occhi e guardare in faccia la realtà. I giorni scorrono lentamente...alienata dal lavoro, dalla gente che pretende e non si mette mai in discussione, da tanti piccoli intoppi che mi segnano un pochino....sempre un pochino di più. Dentro ritorna la tempesta. Voglia di urlare, di piangere, di essere abbracciata, di essere amata. Equilibrio fin troppo precario il mio. Basta veramente pochissimo per farmi andare in crisi. Tutto mi sembra difficile, insormontabile. Mi sento senza alcun punto di riferimento. Mi sento Carmen e tutto il resto del mondo. Avrei voglia di passare questa giornata stesa su un prato verde a guardare il sole...fumando una sigaretta e ascoltando la mia musica....nascosta dietro i miei occhiali neri. Posto questa canzone che ho ascoltato questa notte mentre tornavo a casa con l'anima che urlava e si incazzava come una bestia.

Mi domando perché quando vivi aspettando
un giorno passa lentamente come fosse un anno
Mi domando perché non sono nato nel 50
Avrei saputo cosa fare io negli anni 70
Mi domando se sei mio  oppure fai finta
E se alla fine dei fatti essere onesti conta
Mi domando se la storia è stata scritta dagli eroi
O da qualcuno che pensava solamente ai cazzi suoi
Mi domando perché mi fa schifo la mia faccia
A volte si e a volte no
Perché a volte voglio avere solo quello che non ho
Mi domando soltanto perché
Gesù Cristo è morto in croce per me

Voglio sentirmi libero da questa onda
Libero dalla convinzione che la terra è tonda
Libero libero davvero non per fare il duro
Libero libero dalla paura del futuro
Libero perché ognuno è libero di andare
Libero da una storia che è finita male
E da uomo libero ricominciare
Perché la libertà è sacra come il pane
E’ sacra come il pane

Mi domando perché pensare troppo mi turba
E se una volta almeno mio padre ha fumato l’erba
Mi domando se avrò un figlio
E se mio figlio mi odierà
Perché purtroppo si odia
Chi troppo amore ci da
Mi domando se la mia è una vita felice
E so rispondere solo che mi piace

Voglio sentirmi libero da questa onda
Libero dalla convinzione che la terra è tonda
Libero libero davvero non per fare il duro
Libero libero dalla paura del futuro
Libero perché ognuno è libero di andare
Libero da una storia che è finita male
E da uomo libero ricominciare
Perché la libertà è sacra come il pane
E’ sacra come il pane

Libero perché ognuno è libero di andare
Libero da una storia che è finita male
E da uomo libero ricominciare
Perché la libertà è sacra come il pane
E’ sacra come il pane

 
 
 

Post N° 160

Post n°160 pubblicato il 09 Maggio 2008 da gers.c

Qualcuno dice che gli altri ti vedono così come tu ti vedi. Credo sia vero. Questa mattina (complice la telefonata notturna con il mio Ale dove abbiamo riso come due idioti per mezz'ora) mi sono svegliata di buon umore e sopratutto in perfetto orario. Questo mi ha permesso di preparami con più attenzione rispetto al solito. Inutile continuare a fare del perbenismo: siamo nell'era dell'apparire. Se esci di casa con la prima cosa che ti capita o magari con quella maglia da suora non ti calcola nessuno. Se indossi qualcosa di leggermente più carino e femminile ne succedono delle belle. Io ho un rapporto particolare con i dipendenti statali. Quelli con la camicina color pastello, con le occhiaie e la depressione che gli arriva fin dietro le orecchie. Entro nell'ufficio postale e il tizio allo sportello mi fa passare avanti dicendo che la mia è una cosa urgente; dopo comincia a tempestarmi di domande (di dove sei?anni?stato civile?non ti ho mai vista). Io rispondo dicendo che sono 24 anni che vivo in questo merdosissimo paese e che lavoro esattamente a 200mt ma che, proprio perchè lavoro, non mi si vede molto in giro. Lui continua beato a fare il marpione finchè io mi rompo e gli chiedo gentilmente di darci un taglio facendogli constatare che la fede che porta al dito gli va abbastanza larga. Viscido!!! Arrivo in ufficio e inizio a pulire la mia scrivania. E arriva lui: il mio postino! Di bello non si può dire che sia bello...intelligente nemmeno. Scambia sistematicamente i cognomi, gli indirizzi...un impedito di prima categoria. Insomma il tizio è recidivo. Ogni santa mattina mi dice che mi vuole sposare. Ogni mattina viene mandato al diavolo. Oggi, incuriosita e più predisposta al dialogo decido di chiedergli perchè?! Lui mi risponde dicendomi che mi sposerebbe solo perchè ogni mattina mi trova a pulire l'ufficio. A suo parere questo fa presagire che io potrei essere una potenziale mogliettina modello (illuso) e poi perchè non sono brutta (ma questo solo poi)!!! Che tipo il mio postino!!! E' andato via chiedendomi di valutare la cosa (a momenti mi dava le coordinate bancarie del suo conto). Ho risposto affermando che spero di sposare qualcun'altro. Ma avrà capito finalmente?! Insomma tutta questa storia per dire che tutto dipende da noi. Il nostro stato d'animo, la nostra predisposizione verso gli altri viene percepita da chi ci circonda. Io sono una persona cupa, che ride poco e che comunica con gli altri giusto il minimo indispensabile. Però mi rendo conto che basta poco per sorridere e per regalare un sorriso. E dopo questo post in pieno stile peace&love (mettete i fiori nei vostri cannoni) mi faccio pena da sola quindi passo e chiudo.

L'immagine mi piaceva...non so perchè. Non vi illudete, durerà poco questo idillio.

 
 
 

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