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amore, autenticità, coraggio, cuore, dolore, felicità, gioia, impegno, io, passione, paura, scelta, sensualità, solitudine, tempo, vita
La costruzione di un amore
Senza di te tornavo
Senza di te tornavo, come ebbro,
non più capace d'esser solo, a sera
quando le stanche nuvole dileguano
nel buio incerto.
Mille volte son stato così solo
dacché son vivo, e mille uguali sere
m'hanno oscurato agli occhi l'erba, i monti
le campagne, le nuvole.
Solo nel giorno, e poi dentro il silenzio
della fatale sera. Ed ora, ebbro,
torno senza di te, e al mio fianco
c'è solo l'ombra.
E mi sarai lontano mille volte,
e poi, per sempre. Io non so frenare
quest'angoscia che monta dentro al seno;
essere solo.
Pierpaolo Pasolini
Big Walt
Ohimè! O vita! Per queste domande sempre ricorrenti,
per la folla infinita di infedeli, per le città piene di sciocchi,
per il mio continuo rimproverarmi (perché chi è più sciocco di me e più infedele?)
Per gli occhi invano assetati di luce, per gli oggetti perfidi, per la lotta sempre ritrovata,
per gli scarsi risultati di tutti, per le sordide folle che vedo attorno a me avanzare con fatica,
per gli anni inutili e vuoti di coloro che rimangono, con il resto di me avvinghiato,
La domanda, Ohimé! Così triste, così ricorrente
-Cosa c'è di buono in tutto questo? Ohimé! O vita!
[Risposta] Che tu sei qui - che la vita esiste, e l'identità,
che il potente spettacolo continua, e tu puoi contribuire con un verso.
Amore,
vola da me
con l'aereoplano di carta
della mia fantasia,
con l'ingegno del tuo sentimento.
Vedrai fiorire terre piene di magia
e io sarò la chioma d'albero più alta
per darti frescura e riparo.
Fa' delle tue braccia
due ali d'angelo
e porta anche a me un po' di pace
e il giocattolo del sogno.
Ma prima di dirmi qualcosa
guarda il genio in fiore
del mio cuore. AM
Essere due
Nell'aria dappertutto invisibile,ma tuttavia là: toccarti, essere toccata da te,
come in un gioco.
Tra noi soffia il vento. Tento di acchiapparlo, ma il soffio ci separa.
E, più aspiro a te, più l'aria mi sfugge.
Respiro l'aria che mi ha inspirata. La lodo, e riscopro la mia via: la libertà, l'altitudine.
Questo luogo è mio, forse nostro. L'una vi conduce l'altro.
Se ciascuno coltiva il respiro, forse possiamo incontrarci-assaporare insieme
l'aria, in lei amare la vita.
Giocare a essere e divenire semplicemente vivi, di corpo e di anima.
Per custodire e te e me, per rimanere due, devo imparare l'amore.
Scendere nel cuore, mantenervi il respiro, non esaurirlo nell'opera,
non paralizzarlo nel mentale.
Armonizzarlo fra le spalle.
Finché crescano delle ali?
Ripiegate intorno a me, mi aiutano a restare in me, a non uscire da me per nulla, a resistere alla seduzione, alla violenza.
Contemplo il fuori ma anche il dentro.
Penso senza rinuncia a te, a me, a noi.
Amo a te, amo in me.
Il respiro va e viene
vita, affetto, intenzione.
In me. In due.
Vuoto d'amore
Spazio, spazio, io voglio, tanto spazio
per dolcissima muovermi ferita:
voglio spazio per cantare crescere
errare e saltare il fosso
della divina sapienza.
Spazio datemi spazio
ch'io lanci un urlo inumano,
quell'urlo di silenzio negli anni
che ho toccato con mano. AM
L'uomo e il mare
Sempre il mare, uomo libero, amerai!
perché il mare è il tuo specchio; tu contempli
nell'infinito svolgersi dell'onda
l'anima tua, e un abisso è il tuo spirito
non meno amaro. Godi nel tuffarti
in seno alla tua immagine; l'abbracci
con gli occhi e con le braccia, e a volte il cuore
si distrae dal tuo suono al suon di questo
selvaggio ed indomabile lamento.
Discreti e tenebrosi ambedue siete:
uomo, nessuno ha mai sondato il fondo
dei tuoi abissi; nessuno ha conosciuto,
mare, le tue più intime ricchezze,
tanto gelosi siete d'ogni vostro
segreto. Ma da secoli infiniti
senza rimorso né pietà lottate
fra voi, talmente grande è il vostro amore
per la strage e la morte, o lottatori
eterni, o implacabili fratelli.
C.Baudelaire
Oh capitano! Mio capitano!
Oh Capitano! Mio Capitano!
il nostro duro viaggio è finito,
la nave ha scapolato ogni tempesta,
il premio che cercavamo ottenuto, il porto è vicino,
sento le campane,
la gente esulta, mentre gli occhi seguono la solida chiglia, il vascello severo e audace:
ma, o cuore,
cuore,
cuore!
gocce rosse di sangue dove sul ponte il mio Capitano giace caduto freddo morto.
O Capitano! Mio Capitano!
alzati a sentire le campane; alzati - per te la bandiera è gettata - per te la tromba suona, per te i fiori, i nastri, le ghirlande -
per te le rive di folla per te urlano, in massa, oscillanti, i volti accesi verso di te;
ecco Capitano!
Padre caro!
Questo mio braccio sotto la nuca!
E' un sogno che sulla tolda sei caduto freddo, morto.
Il mio Capitano non risponde,
esangui e immobili le sue labbra,
non sente il mio braccio, non ha battiti, volontà,
la nave è all'ancora sana e salva,
il viaggio finito, dal duro viaggio la nave vincitrice torna, raggiunta la meta;
esultate rive, suonate campane!
Ma io con passo funebre cammino sul ponte dove il Capitano giace
freddo,
morto
Attesa
Oggi che t'aspettavo non sei venuta.
E la tua assenza so quel che mi dice,
la tua assenza che tumultuava,
nel vuoto che hai lasciato,
come una stella.
Dice che non vuoi amarmi.
Quale un estivo temporale
S'annuncia e poi s'allontana,
così ti sei negata alla mia sete.
L'amore, sul nascere, ha di questi improvvisi pentimenti.
Silenziosamente ci siamo intesi.
Amore, Amore, come sempre,
vorrei coprirti di fiori e d'insulti.
Vincenzo Cardarelli
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Post n°52 pubblicato il 20 Settembre 2010 da torrepreziosa
Il tuo passaggio non lascia traccia, e senza traccia non v'è passaggio. Il tuo cammino non fa rumore, e senza rumore non v'è cammino. Le tue parole sono senza calore, e senza calore non v'è parola. Il nostro piacere come una spirale nella sabbia è senza sostanza, e senza sostanza non v'è piacere.
Il tuo esserci è senza condivisione, e senza condivisione non ci sei.
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Commenti al Post:
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torrepreziosa il 20/09/10 alle 09:32 via WEB
mi frullava in testa....
il primo verso....la sensazione che avevo...del nulla.
stanotte urlava il verso e dovevo liberarmene....
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hengel0 il 20/09/10 alle 09:34 via WEB
MOLTO BELLO QUESTO POST..Buon inizio settimana ,un abbraccio e un sorriso*__*Hengel
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daredevil665 il 20/09/10 alle 10:31 via WEB
Da un lato un passaggio, dall’altro, un lamento, un rimprovero pensato e scritto. I conti non tornano per un desiderio che non è appagato. Un’atmosfera, un’emozione grigia che ritorna per mancanza di sentimento. Manca, ma, più che non esserci, non emerge, non si fonde. Poiché il passaggio c'è, ma rimane isolato da qualcosa. Il sentimento c’è sempre, ma le idee che si fissano per tanti motivi, paure, lo separano dalla sostanza. Materia in superficie e sentimento represso, nascosto, imprigionato. Il tempo passa e l’anima non fiorisce, ma i suoi desideri, a volte, sono gli stessi che creano le sbarre della prigione, a volte angosciante, dolce o cupa.
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torrepreziosa il 21/09/10 alle 10:05 via WEB
grazie della consulenza...l'emozione sempre ben incapsulata...
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davifel il 20/09/10 alle 10:50 via WEB
si qualche volta mi è capitato
buona giornata
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hengel0 il 20/09/10 alle 11:56 via WEB
Si mi è successo.. bacio..
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caiodentato il 20/09/10 alle 12:02 via WEB
Buongiorno...se ti frullano certi bei versi in testa fattela frullare spesso ne guadagneremo tutti :O) buona giornata.
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torrepreziosa il 20/09/10 alle 15:25 via WEB
la mente che frulla nn è sempre un bene...per me almeno...bacio
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Killbor il 20/09/10 alle 13:37 via WEB
Condivido il pensiero, benché quando non si vive sotto lo stesso tetto, vicini, sarebbe presunzione credere di conoscere i pensieri o le situazioni di chi desideriamo pensasse a noi e sempre a noi.
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torrepreziosa il 20/09/10 alle 15:26 via WEB
certo capisco e condivido il tuo pensiero....penso che la differenza è ricchezza...ma fammela conoscere, altrimenti, vai...la strada è sempre aperta....
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rincoceronte il 20/09/10 alle 13:45 via WEB
sono un gatto, certo che non mi senti arrivare e non lascio traccia ma mi accoccolerei volentieri sul tuo letto...a fare le fusa.
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donnavittoriana il 20/09/10 alle 15:06 via WEB
,,,DIREI PROPRIO INESISTENTE!!
sAI QUANTE VOLTE PENSIAMO CHE CI SIA QUALCCUNO CON NOI..ED è SOLO FANTASIA!!
UN ABBRACCIO- GRAZIELLA
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SpeedsterOne il 20/09/10 alle 16:29 via WEB
Buongiorno Torrepreziosa che come sempre elargisce qualche cosa...
in questo post io non mi cimento perchè è come un tormento...non so bene se ho provato...ti ho già illustrato come il mio cervello è bacato...ma credo che anche io qualche cosa sel genere ho sperimentato! :))
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torrepreziosa il 20/09/10 alle 16:46 via WEB
i cervelli bacati sono sempre cervelli vissuti...qll intatti mi preoccupano perché nn usati....
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noivibriamo il 20/09/10 alle 16:46 via WEB
Un auguro di Buona Vita.
“Se speriamo in un aiuto esterno a Noi, Siamo già vinti!
NOIVIBRIAMO.
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torrepreziosa il 20/09/10 alle 16:50 via WEB
si!!!!!!!!
da buona buddista condivido...e lotto
bacio caro
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torredibelem il 20/09/10 alle 19:26 via WEB
E' bellissima. Torno indietro nel tempo, ritrovo quella sensazione di vuoto. Di stasi nel movimento, di calore freddo, di mancanza anche in un abbraccio. Rapporti che sono un ossimoro, contraddittori, eppure...difficili da lasciare, proprio per la loro incompiutezza e imperfezione che è difficile da metabolizzare. Troppo spesso ci si affanna a difendere qualcosa che neppure ci appartiene...Non c'è nessun vuoto più grande di quello che lascia l'illusione di un amore.
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torredibelem il 21/09/10 alle 10:00 via WEB
Si, non è più così. Nel mio blog precedente avevo la canzone Minuetto di Mia Martini. Simboleggiava quello stato di limbo cui io, parlo di me e basta, sono sempre stata insofferente. Non lo tollero, ho bisogno di altro. Eppure tendenzialmente mi è sempre girato intorno. Nulla è casuale. Tendo all'assoluto. Oggi...lo cerco dentro di me. Cerco di capire e anche di darmi delle risposte. Parlo con me prima di chiedere ad un altro. Un abbraccio
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torrepreziosa il 21/09/10 alle 09:30 via WEB
c'è sempre vita..e dopo una morte..e ancora vita...
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torredibelem il 21/09/10 alle 10:02 via WEB
Davvero? Vorrei che fosse così, ma più di ogni altra cosa vorrei crederci
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torredibelem il 21/09/10 alle 10:09 via WEB
A volte mi sembra che tutti i dubbi, le paure ed i traumi che ci portiamo dietro siano troppi per una vita sola...per i pochi anni addietro vissuti...E' come se ci portassimo dietro delle eredità che vanno oltre geni e cromosomi. Catene pesanti, sensazioni.
(Rispondi)
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