*Incedere Silente*
In punta di piedi in silenzio ti cerco...in silenzio sparisco. Affinchè le notti non abbiano l'unico suono del sospiro di chi soffre e tace, ora quel sospiro avrà una voce...e l'avrà qui.
« SOLE | Ad Occhi Chiusi » |
In Viaggio
Post n°108 pubblicato il 23 Giugno 2009 da tantiriccirossi
Strade incendiate dal sole e lo scorrere veloce dell’auto tra mura di fichidindia… una corsa…una fuga dall’afa della città in una domenica d’inizio estate. Fuggire!!...Lontano da tutto…lontana da tutti e da ogni pensiero o disturbo. Una strada che conosceva bene, un paesaggio che aveva visto in ogni mutare di stagione e che in altri momenti le sarebbe sembrato estenuante, monotono…ma non quel giorno, non in quel momento. Non lo guardava e …se lo faceva era in modo distratto, tanto, era il continuo ripetersi di campi mietuti e ispidi di ristoppie dove cilindriche balle di paglia, erano sparse qua e là e davano l’impressione d’essere rotolate giù dalle colline impellicciate dalla folta vegetazione del lentisco che veniva giù, disperatamente aggrappato ai calanchi scolpiti dallo scorrere del tempo, del vento e del sole. In cielo era solitario il volo del falco che non disperava e cercava attento una preda da portare al nido, gli bastava un topo campagnolo che sbucasse dalla tana e poi… la sua picchiata. Entrava dai finestrini aperti l’odore di fieno, di bruciato, di polvere dello sterrato e del lentisco. Fichidindia…tanti e con pale cariche dei bei fiori che, come soli guardavano il sole lasciandosi accarezzare dal volo d’ali bianche di farfalle danzanti un gioco d’amore. Si piegavano… ondeggiavano e si strappavano ad ogni passaggio d’automobile, i teneri rami delle piante di liquirizia che cresceva esuberante nelle cunette, formando basse siepi sulle quali si appoggiavano i tralci dei capperi che schiudevano i loro fiori violacei, belli come orchidee in un negozio di fiori. In fuga… senza fretta di raggiungere la meta…canticchiando una canzone che sapeva di vacanza e d’estate…stringendo tra le dita un invisibile filo che legava senza stringere ogni suo pensiero, ogni sua solitudine ed ogni nostalgia e…si ricominciava a contare lo scorrere del tempo. Giuly
|
questo è per Giuly
Per te, che ti fai i cavoletti tuoi ma che ti preoccupi sempre dei cavoletti altrui.
.Sai...io lo leggo dai tuoi post e dai commenti che lasciano i tuoi amici
Potevo forse non far incidere che sei una forza della natura?
...e cos'altro dire?
Ogni altra parola sarebbe solo banale.
Ciao, carissima amica!
Grazie Theo "ogni altra parola sarebbe solo banale" se detta ad un amico che sa leggerti nel cuore.
CERCA IN QUESTO BLOG
ULTIMI COMMENTI
I MIEI BLOG AMICI
- Riflessioni
- In punta di piedi...
- Volare e...
- Sognare
- poesie nellangolo
- Ostinato e Contrario
- una storia perduta
- amo la musica
- Con ironia
- Lululato del branco
- FlaviaFlavia
- VIVERE DAMORE
- onlyforyou
- IL VOLO DEL FALCO
- Poesia in musica
- DONNA_MISTERO
- sogni...
- italianionline
- Ai confini di Argon
- spiritelli
- BLOG PENNA CALAMAIO®
- Cappellaio Matto
- massimopiero
Inviato da: flaviaflavia1
il 09/05/2011 alle 19:47
Inviato da: YASMINE12M
il 29/04/2011 alle 09:29
Inviato da: PRONTALFREDO
il 01/04/2011 alle 22:26
Inviato da: dolcissimagabbana
il 17/03/2011 alle 10:17
Inviato da: YASMINE12M
il 16/03/2011 alle 08:54