Creato da: Led_61 il 23/01/2011
Internet: mie riflessioni

Netiquette

Nei limiti del possibile cerco una sana convivenza con chi intrattengo rapporti in questa area virtuale, non sempre è possibile ...

Non sono in cerca dell'anima gemella o di avventure ma mi fa piacere scambiare opinioni sui più svariati argomenti con persone aperte di qualsiasi razza, sesso, religione o credo politico che non nutrano pregiudizi di sorta.
La perodicità dei post e la risposta ai commenti è influenzata dai miei impegni.
Non cancello mai i miei post al limite effettuo qualche restyling riguardo a parole ed immagini senza stravolgerlo troppo e sono disposto a farlo solo se violo il copyright di qualche utente.
I commenti sono liberi senza alcun filtro.
Bannare è un termine che non fa parte di questo codice, perchè la vedo come una misura di ritorsione che non ha senso in un mondo così etereo e impalpabile ed in cui è facile occultarsi dietro improbabili profili.
Sono diretto rispondo con post, che talvolta hanno un linguaggio ermetico ma fanno comprendere il mio disagio di fronte a situazioni e persone che non hanno desiderio di un sano confonto, ma preferiscono celarsi e giocare sugli equivoci giocando troppo con le parole mentre lo scrivente pur amando l'ironia rimane una persona con saldi principi maturati nel suo mezzo secolo di vita.
Come non sono stato protagonista attivo nell'attività di bannaggio, allo stesso modo non ne sono stato oggetto (fino ad oggi), indice che i miei post o racconti sono moderati e non urtano troppo la sensibilità dei lettori, anche perchè questo è un luogo di riflessioni personali anche abbastanza intime aperto ai commenti di chiunque.

 

Are you with me

 

Silbermond: Das Beste

 

Lana del Rey

 

Archivio messaggi

 
 << Giugno 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
          1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
Citazioni nei Blog Amici: 33
 

Ultime visite al Blog

ossimoraLed_61marabertowacer.250letizia_arcuriMin3rvacassetta2RavvedutiIn2dolcesettembre.1OPIUMPASSIONElorifuslavkoradicnilsiaannaincanto
 

Paul Wex: Seychelles

 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

AVVERTENZE

I testi qui pubblicati sono opera mia e solitamente se cito qualcosa di non mio, riporto l'autore della suddetta frase o perifrasi.

Gran parte delle immagini qui visualizzate sono realizzate con il mio cellulare (non é di ultima generazione).
Vi sono anche immagini reperite in rete, di dominio pubblico e comunque se ne conosco l'autore lo cito.
Se qualcuno ritenesse che abbia leso un suo diritto d'autore me lo faccia sapere e l'immagine o testo verranno rimossi.

L'argomento e il tenore di certi post sono adatti ad un pubblico adulto e la lettura ai minorenni è sconsigliata.

 

Marteria Lila Wolken

 

 

 
« Dialogo in una KneipeGunther Grass: "Il gatto... »

Colloquio in un fitenss club

Post n°72 pubblicato il 28 Aprile 2012 da Led_61
 
Foto di Led_61

L'altro pomeriggio ho finito di lavorare prima del solito e osservando il mio giro vita e disapprovando quei chili di troppo che mi porto in giro, ho deciso di far visita ad un fitness che sta a circa 300 metri dalla mia abitazione.

Edificio moderno a più piani, con alte finestre in cui si intravedevano persone delle più varie età e condizioni fisiche in t-shirt sportive che sollevano pesi, corrono su tappeti moventi, pedalano su cyclette superaccessoriate tutti sudanti e sorridenti.

Salgo gli scalini ed un quarantenne con borsa sportiva mi saluta e mi lascia gentilmente aperta la porta con vetrate scure ed il logo della palestra.
Entro in una saletta dove donne e uomini soprattutto anziani stanno pedalando e alla mia destra e di fronte due banconi di legno chiaro dietro ai quali signorine con polo rosse consegnano badge e si intrattengono con i clienti.
Una di queste mi chiede cosa voglio e io facendo capire che sono un  possibile cliente le dò l'input a cecare una collega più anziana e preparata, una signora dai capelli chiari con occhiali rettangolari che più o meno dovrebbe avere la mia età, con un grosso quaderno rosso pieno di schede, e che mi invita a sedere su uno dei tre tavolini alla mia sinistra di fronte alle persone che pedalano, parlano e sudano.

Faccio una parentesi: questo post è nato da una considerazione riguardo alle persone con cui entro in contatto per la prima volta e con  cui instauro un dialogo senza conoscersi.
Il più delle volte alle domande che ricevo il primo pensiero è "ma saranno un po' cavoli miei", "ma che te frega!", "ma farse un po' i cavoli propri, no?". (ho usato cavoli per evitare censure)

Comunque la signora in questione comincia a voltare il libro con le schede e mi illustra tutte le varie proposte tot.€ per 36 24 0 12 mesi, oppure 10 volte a tot.€, il tutto compreso di corsi vari, sauna, ecc...
Io nel mio tedesco non proprio perfetto le dico che mi interessano aolo alcuni atrezzi e che la sauna non mi interessa e incominciano le domande a cui sorgono i pensieri di cui prima, forse perchè ha intravisto un cliente non troppo "liquido" e quindi poco interessante.
Da dove vengo e io rispondo che sono italiano a cui lei fa notare che io sembro più un danese perchè  gli italiani dovrebbero essere tutti mori e di carnagione scura.
Da che parte dell'Italia: dal Friuli al confine con la Slovenia e che città in particolare.
Ah Trieste lei la conosce perchè viene dalla Slovenia e allora chiedo anch'io da dove (è un'arma da utilizzare quella di rispondere facendoci anche noi i cavoli degli altri).
Ah Maribor anch'io la conosco, splendida località sciistica, non si dimostra molto felice di quanto da me detto perchè le ho rubato l'iniziativa: è lei la venditrice.
Allora continua con le strade che percorre Salisburgo..... e mi chiede quante volte vado in Italia.
Ah una volta all'anno, che peccato! Ma anche lei non più di una volta (un sostegno ad un poveraccio di emigrante)
Poi mi chiede che cosa ci faccio qui perchè la mia città ha tante industrie e attività ed è tanto bella per cui ora dovrei trovarmi lì e non qui.
Mi chiede che sport faccio le dico che sono stato maratoneta e ho fatto anche una maratona a Lubiana, il viso le si illumina, ma che ho incominciato a fumare e bere e adesso ho qualche chilo di troppo, sul suo viso appaiono alcune rughe di disapprovazione e trovo conferama della mia vita non salubre e fuori dai canoni moderni.
Dove abito e le dò la strada che sta sopra la palestra e che per questo per me è comodo: chi lo sa forse vuol venire a fare ginnastica con me a casa mia.
Alla fine ci diamo la mano, felici entrambi di concludere questo colloquio.

Insomma da ex-venditore, quale sono volevo evidenziare questo che diventa un comportamento normale: bombardare di domande personali un individuo, al fine di conoscerlo e di proporre la soluzione magica ai suoi problemi con il proprio prodotto o servizio.
Io nel mio passato ho sempre optato per soluzioni più soft e meno indiscrete e forse per questo ho poi cambiato mestiere!

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Vai alla Home Page del blog

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963