indirizzo delle fate

pensieri,parole,emozioni: ovvero, lucubrazioni mentali di una strega, in perenne overdose del mondo !!!!Perchè quello che io cercavo di mostrare era un mondo dove mi sarei sentito bene,dove le persone sarebbero state gentili,dove avrei trovato la tenerezza che speravo di ricevere. Le mie foto erano come una prova che questo mondo puo' esistere. Robert Doisneau

 

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I MIEI BLOG AMICI

Citazioni nei Blog Amici: 39
 

MESSAGGI....IN PILLOLE

RICORDI DI AMICI ORMAI LONTANI

PICCOLA ANIMA SMARRITA E SOAVE , COMPAGNA E OSPITE DEL CORPO , ORA T'APPRESTI A SCENDERE IN LUOGHI INCOLORI, ARDUI E SPOGLI, OVE NON AVRAI PIU' GLI SVAGHI CONSUETI. UN ISTANTE ANCORA, GUARDIAMO INSIEME LE RIVE FAMILIARI, LE COSE CHE CERTAMENTE NON VEDREMO MAI PIU'...CERCHIAMO D'ENTRARE NELLA MORTE A OCCHI APERTI... MEMORIE DI ADRIANO

MILLE NE HO VISTE DI DONNE , OCCHI GRANDI E INNOCENTI, NASI SORPRESI A INDOVINARE IL CIELO,BOCCHE MAI BACIATE,CORPI ALTERI E LEGGIADRI. MA UNA SOLTANTO NE HO VISTA COSI'...ANONIMO  

PICCOLINA NON TI ABBATTERE, NON SARA' STATO FACILE LASCIARTI ANDARE. GATTA CON GLI STIVALI

 

FUOCO DELL'ANIMA

 

BACIAMI , MORDIMI , INCENDIAMI, CHE IO VENGO ALLA TERRA SOLO X IL NAUFRAGIO DEI MIEI OCCHI DI MASCHIO NELL'ACQUA INFINITA DEI TUOI OCCHI DI FEMMINA ! ( P. NERUDA )

LA VITA E' COME UN ALBERO,

NON POTRA' MAI GENERARE

FOGLIE IDENTICHE, OGNI

FOGLIA AVRA' LA SUA

UNICITA'. (C.PARISI )

 

GATTO CHE SUONA IL PIANOFORTE !!!!!

 

PER LA VERITA' , IO NON TI AMO COI MIEI OCCHI, PERCHE' ESSI VEDONO IN TE UN MUCCHIO DI DIFETTI; MA E' IL MIO CUORE CHE AMA QUEL CHE LORO DISPREZZANO E, APPARENZE A PARTE , NE GODE ALLA FOLLIA. NE' I MIEI ORECCHI DELIZIA IL TIMBRO DELLA TUA VOCE, NE'LA MIA SENSIBILITA' E' INCLINE A VILI TOCCAMENTI, NE' IL MIO GUSTO E L'OLFATTO BRAMANO L'INVITO AL BANCHETTO DEI SENSI CON TE SOLTANTO. MA NE' I MIEI CINQUE SPIRITI , NE' I MIEI CINQUE SENSI POSSONO DISSUADERE QUESTO MIO SCIOCCO CUORE DAL TUO SERVIZIO , AVENDO ORMAI PERSO OGNI SEMBIANZA UMANA, RIDOTTO A SCHIAVO E MISERO VASSALLO DEL TUO SUPERBO CUORE. SOLO IN QUESTO IO CONSIDERO LA MIA PESTE UN BENE: CHE CHI MI FA PECCARE , M'INFLIGGE PURE LA PENITENZA.                    (W. SHAKESPEARE)

ANCHE DIO HA IL SUO INFERNO : IL SUO

AMORE X GLI UOMINI.

(F.W. NIETZSCHE )

 

GATTI DAL WEB

 

Se tu sapessi che quel
grande singhiozzo che stringi
tra le tue braccia, che quella
lacrima che tu asciughi
baciandola,
vengon da te, sono te,
dolore di te mutato in lacrime
mie, singhiozzi miei!
Allora
non chiederesti più
al passato, ai cieli,
alla fronte, alle lettere,
che cosa ho, perché soffro.
E tutta silenziosa,
con quel denso silenzio,
della luce e del sapere,
mi baceresti ancora,
e desolatamente.
Con la desolazione
di chi al fianco non ha
altro essere, un dolore
estraneo; di chi è solo
ormai con la sua pena.
Volendo consolare
in un altro chimerico
il gran dolore ch'è suo.

( P. SALINAS : LA VOCE A TE DOVUTA )

LA SPERANZA NON E' UN SOGNO,

MA IL MODO X REALIZZARE I

SOGNI.

( L. J. SUENENS )

 

RICORDI D'INFANZIA....

     

SEI LA MIA SCHIAVITU' SEI LA MIA LIBERTA' SEI LA MIA CARNE CHE ARDE COME LA NUDA CARNE DELLE NOTTI D'ESTATE SEI LA MIA PATRIA TU, COI RIFLESSI VERDI DEI TUOI OCCHI TU, ALTA E VITTORIOSA SEI LA MIA NOSTALGIA DI SAPERTI INACESSIBILE NEL MOMENTO STESSO IN CUI TI AFFERRO.... N. HIKMET

 

 

 

01-7.gifHELLO KITTY

    

ZIO PAPERONE

 

A TE...

     A TE CHE SEI L'UNICO AL MONDO...

ABBARBICATA,ASSORTA IN UN UNICO PENSIERO: ESISTERE NELLA SUA TENERA EMOZIONE...

 

 

 

 

 

 

    

  

   

 

 animation5F1.gif image by psalmsinger700

   

 

SOGNO D'AMORE

SOGNO D'AMORE...AL CHIAR DI LUNA  

DUE CORPI , UNO DI FRONTE ALL'ALTRO, SONO A VOLTE DUE ONDE E LA NOTTE E' OCEANO. DUE CORPI , UNO DI FRONTE ALL'ALTRO, SONO A VOLTE DUE PIETRE E LA NOTTE DESERTO. DUE CORPI , UNO DI FRONTE ALL'ALTRO , SONO A VOLTE RADICI NELLA NOTTE INTRECCIATE. DUE CORPI, UNO DI FRONTE ALL'ALTRO , SONO A VOLTE COLTELLI E LA NOTTE LAMPO. ( O. PAZ )

farfalla

SOCIETA' ANONIMA PRO VINO E GAZZOSA:

WANTED

 

 

 

 

 

 

LA MUSICA DELL'ANIMA

 

 LA TRAGEDIA DELLA VITA E' CIO' CHE MUORE

DENTRO OGNI UOMO COL PASSARE DEI GIORNI.

( A .EINSTEIN )

 

 

 

DEDICATA A MARKI '!!!!!

  

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

FANTASMI D\'ITALIA

  L'ITALIA DEI FANTASMI  

  

I 10LUOGHI PIU' INFESTATI D'ITALIA

Nel piccolo paese di Montebello, in provincia di Rimini,
si erge l'omonimo Castello, reso famoso da un evento,
che, ogni cinque anni, si rinnova al suo interno, soprattutto
se al periodo indicato corrisponde una notte piovosa.
La storia che viene tramandata da secoli riguarda la strana
morte, avvenuta all'interno del castello suddetto, di una
bambina soprannominata Azzurrina.
Azzurrina è vissuta nel Medioevo ed era una bambina albina;
in tale epoca particolare, le sue caratteristiche somatiche non
erano viste con simpatia;
infatti, i suoi capelli bianchi, la colorazione rossa degli occhi
erano considerate un'impronta malefica e satanica.
La madre, preoccupata per il futuro della figlia e per proteggerla
da tali infamie, decise di tingerle i capelli con una sostanza,
che scuriva i capelli ma che al contatto della luce emanava dei
riflessi azzurri.
Ben presto, tutti cominciarono ad appellare la bambina con il
nome di " Azzurrina". Si narra che Azzurrina morì in un modo
misterioso! Nessuno seppe mai la sua fine e neppure il suo corpo
fu mai ritrovato! Nella notte del 21 giugno, mentre intorno al
Castello si era scatenato un temporale di grande intensità,
Azzurrina giocava tranquillamente con una palla
( fatta da stracci e spaghi) sorvegliata attentamente da due
gendarmi del Castello suddetto.
La palla sfugge dalle mani della bambina e comincia a rotolare
finendo dentro una botola, che portava all'interno di una cisterna!
Naturalmente, Azzurrina, come tutti i bambini della sua età,
corre dietro alla palla e da quel momento nessuno l'ha più vista!
Da quel fatale 21 giugno, ogni cinque anni, nel Castello di Montebello
appare il fantasma di Azzurrina, si ode la sua voce, la si sente ridere
o piangere, si ode il rumore di una palla che rotola per le scale
ed improvvisamente si mettono a suonare delle campane a morto!
Molti abitanti del posto affermano di aver assistito a tali manifestazioni
ed anche molti turisti, che vi si sono recati per confermare o meno
quanto avevano appreso in merito al fantasma di Azzurrina,
ritornano da tale visita sconvolti.
Un'ultima cosa……….le campane che si sentono suonare a morto
nella realtà non esistono in quanto non vi sono Campanili nei dintorni
del castello!!!!!!

 

 

DIARIO DI UN CANE

( NON SO CHI L'HA SCRITTO , MA VALE LAPENA DI ESSERE LETTO)

                                                                         1° SETTIMANA

Oggi e'una settimana che sono nato!!! che allegria...essere arrivato in questo mondo!!

                                                                                 1° MESE

La mia mamma mi accudisce molto bene...E' una madre esemplare!!

                                                                                 2° MESE

Oggi mi hanno separato dalla mia mamma...Era molto inquieta e con i suoi occhi mi ha detto "ADDIO", con la speranza che la mia nuova "famiglia umana" mi sappia accudire come lei ha fatto con me!!!

                                                                                4° MESE

Cresco rapidamente, tutto richiama la mia attenzione...Ci sono molti bambini in questa casa che sono x me come dei "fratellini".Sono gentili con me...giochiamo insieme con una palla che mordo solo x gioco.

                                                                                 5° MESE

Oggi la mia padrona mi ha castigato, si e' molto arrabbiata perche' ho fatto "pipì" in casa...ma nessuno mi ha detto dove poterla fare...!!!

                                                                                  6° MESE

Sono un cane felice. Ho il calore di un focolare,mi sento sicuro e protetto. Credo che la mia " famiglia umana" mi ami molto.!!Quando loro sono a tavola invitano anche me e il cibo che mi danno lo sotterro nel cortile ( visto che ne ho uno tutto x me) come hanno sempre fatto i miei antenati lupi.

                                                                               12° MESE

Oggi compio 1 anno. Sono un cane adulto e i miei padroni dicono che sono cresciuto di + di quello che speravano. Devono essere molto orgogliosi di me!!!

                                                                                13° MESE

Oggi non sto molto bene. Non sono x niente in forma. Il mio "fratellino" ha preso e tirato la mia palla, e siccome nessuno puo' toccare i suoi giocattoli non vedo perche' lui debba toccare il mio gioco...cosi' gli sono andato alle spalle e l'ho morso!!! I miei denti sono molto forti e senza volere devo avergli fatto male!!!Dopo questo spavento mi hanno preso, legato ad una catena che non mi permette nemmeno di muovermi o di poter prebdere un po' di sole!! Mi hanno detto che sono un imgrato e mi devono tenere sotto osservazione ( certamente mi vaccineranno). Non riesco proprio a capire cosa stia succedendo, o cosa abbia fatto di male!!

                                                                                                                                                     

 

DIARIO DI UN CANE( 2°PARTE)

                                                                          15° MESE

Tutto e' cambiato, ormai vivo prigioniero nel cortile alla catena...mi sento molto solo. La mia "famiglia umana" non mi vuole +.A volte si dimenticano che ho fame.sete e quando piove non ho un tetto che mi ripari.

                                                                        16° MESE

Oggi mi hanno tolto la catena...CHE BELLO !!! Che mi abbiano perdonato?!? Sono tanto contento che salto dalla gioia e la mia coda sembra la pala di un elicottero!!! Vedo l'auto... mi porteranno a passeggio con loro!! Ecco! Saliamo sull'auto...MAh! Quanta strada...!!Ci siamo fermati...mi hanno aperto la portiera...finalmente posso correre felice...pero' non capisco come mai abbiano richiuso la portiera e sono ripartiti...Speriamo che non si dimentichino di me!!!Comincio a correre dietro l'auto...ma dopo parecchia strada...Non si fermano!!! ho capito: MI HANNO ABBANDONATO!!!

                                                                        17° MESE

Ho cercato,invano,la strda x tornare a casa,ma ormai sono convinto di averla persa!Alcune persone di buon cuore mi guardano con tristezza e mi danno qualcosa da mangiare. Li ringrazio dal profondo dell'anima, ma vorrei che mi adottassero...sarei leale come nessun'altro...Mi dicono solo "Povero cagnolino...ti devi essere perso!!!"

                                                                       18°MESE

L'altro giorno sono passato vicino ad una scuola e ho visto tanti bambini , molti ragazzi come i miei " fratellini".Mi sono avvicinato ad un gruppo di loro e ridendo hanno cominciato a tirarmi una pioggia di pietre x vedere che avesse avuto la mira migliore.Una di quelle pietre mi ha colpito in un occhio e da quel momento non ci ho visto +.

                                                                        19° MESE

Sembra quasi impossibile...ma quando ero un bel cane le persone avevano compassione di me...Ora che sono debole con un aspetto poco raccomandabile...senza un occhio...le persone mi prendono a calci e mi lasciano nell'ombra.

                                                                     

 

DIARIO DI UN CANE (3° PARTE)

                                                                            20° MESE

Quasi non riesco + a muovermi...Ho attraversato una strada dove passavano delle auto e una di queste mi ha investito. Pensavo di essere in un posto sicuro...invece non posso dimenticare lo sguardo di soddisfazione dell'autista. Il dolore e' terribile, le mie zampe posteriori non rispondono + e con difficolta' mi sono trascinato in uno spazio dove c'e' dell'erba vicino al ciglio della strada. Sono gia' 10 giorni che vivo nascosto ai raggi del sole...senza cibo...Non riesco a muovermi i miei unici compagni sono freddo, pioggia... il dolore e' insopportabile. Mi sento molto male, sono in un posto umido e mi sembra perfino che il mio pelo stia cadendo! Alcune persone mi passano vicino ma e' come se non mi vedessero...altri x paura mi dicono " non ti avvicinare" Sono quasi incosciente...MA una forza strana mi fa aprire l'occhio...Sento una voce dolce che mi fa reagire..." Povero cagnolino...come sei ridotto!!" Vedo l'ombra di una signora accompagnata da un signore che indossa abiti bianchi e comincia a toccarmi e rivolgendosi alla signora dice: " Sono spiacente signora, ma x questo cane non c'e' rimedio, la cosa migliore e' che smetta di soffrire"...Con gli occhi pieni di lacrime la signora molto gentile acconsentì...Come ho potuto ho agitato la coda in segno di ringraziamento x aiutarmi a riposare! sentii solo il pungere dell'iniezione e mi addormentai x sempre, pensando la perche' nacqui se nessuno mi avesse voluto!!!!

X NON DIMENTICARE....

 

 

 

 

« L’infermiere che violent...GRAZIE AMICA MIA »

2013 IL TEATRO PIANGE 4 GRANDI DAME

Post n°6891 pubblicato il 29 Maggio 2013 da kaid75

5 APRILE:
Addio a Regina Bianchi, musa di Eduardo De Filippo

 

 

 

Teatro in lutto per la morte dell’attrice che diventò
famosa nei panni di Filumena Marturano
Gesti minimi e sguardo fermo, il volto ad esprimere
un mondo, spesso una sofferenza: Regina Bianchi,
morta oggi a Roma all’età di 92 anni, ha calcato le
scene dello spettacolo sin dalla nascita e la sua vita
artistica e personale sono andate in simbiosi come
raramente accade.
Figlia d’arte di genitori di origine francese, è stata
una delle più apprezzate attrici del teatro napoletano,
spesso proprio il simbolo al femminile del teatro di
Viviani e di De Filippo.
Indimenticabile Filumena Marturano, con la regia di
Eduardo, Regina Bianchi è stata in scena e al cinema
la madre per eccellenza: tutti suoi registi l’hanno vista
così, inclusi Zeffirelli per il quale al cinema è stata
Maria la madre di Gesù e Nanni Loy per il quale è
stata la gigantesca protagonista delle Quattro giornate
di Napoli, in cui è la Concetta migrante fra le macerie
della città bombardata, ruolo per il quale riceverà il
Nastro d’argento.
Nata a Lecce il primo gennaio 1921, fece la sua prima
comparsa in scena a pochi giorni: come racconta lei
stessa nella biografia autorizzata Vita di Regina (scritta
da Maricla Boggio per Rai Eri), uscita poche settimane
fa, serviva un neonato in scena in braccio alla
protagonista in una certa commedia.
Lei stava in una cesta dietro le quinte e tra una poppata
e l’altra la madre, attrice pure lei, la portava in
palcoscenico.
Del resto in tutti quegli anni la gente di teatro, la fatale
Duse a parte, conviveva tutta insieme davanti e dietro
le quinte.
Per 14 anni si ritirò dalle scene per dedicarsi alle due
figlie avute da Goffredo Alessandrini: il teatro alle soglie
degli anni ’40 non era più quello della sua adolescenza,
stava diventando una professione e lei in quel tempo vi
rinunciò.
Questa scelta, racconta lei stessa, ha inciso sulle sue
interpretazioni future: dopo l’esilio volontario rientrò in
teatro interpretando figure simboliche di madri.
Eduardo la vuole come Filumena Marturano dal ’59 al
’67 nel ruolo che prima d’ora era stato esclusivamente
della sorella Titina e lei non lo deluse.
In quegli stessi anni fu Filumena anche per il teatro in
tv di Eduardo e poi negli anni a seguire in altri lavori,
tra cui un Berretto a sonagli, Sabato, domenica e lunedì,
Napoli milionaria! e Questi fantasmi.
Per l’aspetto fiero, solenne spesso le sono state affidate
parti di vecchia anche da ragazza, racconta lei stessa.
Legata in particolare al teatro napoletano, Regina Bianchi
ha lavorato anche in grandi compagnie per spettacoli in
lingua con registi che vanno da Ronconi a Zeffirelli, da
Squarzina a Mariano Rigillo.
La qualità intensa e vera del suo recitare è stata spesso
utilizzata anche dal cinema: tra i film che ha interpretato,
Il giudizio universale (1961) di Vittorio De Sica, Kaos
(1984) di Paolo e Vittorio Taviani e Il giudice ragazzino
(1994) di Alessandro Di Robilant.
Nella sua carriera anche serie tv come I grandi
camaleonti di Edmo Fenoglio (1964).
Nel 1996, per meriti artistici, è stata insignita del titolo
di Grande Ufficiale della Repubblica.
Accettò poco tempo fa di raccontare le sue memorie per
dare testimonianza del teatro come era, non un racconto
`museale´ del passato, né rimpianto o vanteria di
successi, ma sviluppo di come è mutato proprio quel
mondo con il mutare della società.

FONTE:LA STAMPA

25 APRILE:
Addio Anna Proclemer signora del teatro

 

 

 

ROMA -
Un grande cuscino di rose colorate, come le tante
ricevute in una vita da grande diva.
Così Anna Proclemer, scomparsa nella notte tra
il 24 e il 25 aprile, riposa ora nella camera ardente
aperta alle 14 nella Protomoteca del Campidoglio.
Ad accompagnarla, la figlia Antonia Brancati e
Giorgio Albertazzi, con in mano una lunga rosa
rossa per la sua amica di scena e compagna di
tanta parte di vita.
"Erano tre anni che mi lasciava fogliettini con le sue
disposizioni - ricorda commossa la figlia - non
avrebbe voluto neanche questo.
'Dai la notizia dopo la mia cremazione' mi diceva.
Non era credente e non era giusto imporle un
funerale, però non si poteva non dare la notizia.
Per questo ieri ho chiamato l'ANSA e dopo tre
minuti hanno cominciato a telefonare tutti.
Questo responso generale mi conferma che ho
fatto bene".
Mentre, sotto la pioggia, amici e ammiratori iniziano
ad arrivare, e due corone di fiori portano il saluto e
l'ammirazione del presidente della Repubblica e del
sindaco di Roma, Giorgio Albertazzi prende in mano
un microfono e ricorda la sua Anna.
"Questo consenso anche delle alte autorità - dice - è
veramente commovente, in mezzo a tante cadute di
tono e scollamenti di questo Paese.
Ha detto bene Napolitano, che Anna lascia un segno
indelebile nella cultura italiana.
Ieri la rivedevo in televisione, splendida, luminosa,
intelligente, e con quel suo umorismo un po'
anglosassone.
Avrebbe voluto andare in Inghilterra a recitare, meno
male che è rimasta qua.
Così l'ho conosciuta io".
Tra i primi a rendere omaggio alla Proclemer, Roberto
Herlitzka, Gianluca Guidi, Marina Tagliaferri,
l'assessore alla Cultura del Comune di Roma, Dino
Gasperini e Paola Pitagora.

FONTE:ANSA.IT

5 MAGGIO:
Addio a Rossella Falk, ironica e beffarda

AVEVA 86 ANNI
Addio a Rossella Falk, ironica e beffarda

Amici e colleghi alle esequie dell'attrice.
Carlo Giuffrè, suo compagno di scena per
dieci anni: «Ciao, ci vediamo presto lassù»
Un lungo caldo applauso, l'ultimo di una vita
in scena da primadonna, ha accompagnato
Rossella Falk, la grande diva del teatro italiano
scomparsa domenica a 86 anni, martedì 7 ai
funerali nella chiesa degli Artisti in piazza del
Popolo.
«Si divertiva molto quando la chiamavano la
'Garbo italiana' - ricorda Leopoldo Mastelloni -
Ci rideva su, come quando le facevano notare
una collega poco talentuosa.
Per fortuna ci ha lasciato molte cose filmate.
I giovani dovrebbero prendere esempio da lei,
non solo per quello che è stata capace di fare
in scena, ma anche come esempio di vita
privata».

GLI AMICI E I COLLEGHI -
Ad accompagnare la Falk nel suo ultimo viaggio
e in quella chiesa dove, ha ricordato don Valter
Insero, «veniva spesso a sentire la messa o a
leggere la parola di Dio, anche dopo che la
malattia l'aveva costretta su una sedia rotelle»,
molti amici e colleghi, da Gianfranco Jannuzzo a
Umberto Orsini, Gabriele Lavia, Piero
Maccarinelli, Ivana Monti, Anita Bartolucci,
Luciano Virgilio, Pino Strabioli.
Ma anche tanta gente comune.
«Ciao Rossella, ci vediamo presto lassù», ha
salutato scaramanticamente leggendo la preghiera
degli artisti Carlo Giuffrè, compagno di scena
della Falk per quasi dieci anni ai tempi della
Compagnia dei giovani.

«IRONIA BEFFARDA» -
«Peccato, un altro pezzo di teatro italiano che se
ne va - ha ricordato poco prima di entrare in chiesa
Andrea Giordana -
In lei c'era la piacevolezza, l'intelligenza, l'autoironia
che diventava stile di vita.
Non sapevi mai quando ti prendeva per i fondelli o
quando era seria».
Aveva, ha aggiunto Roberto Herlitza, «quell'ironia
un po' beffarda che sembrava dicesse a noi attori:
voi recitate, io parlo».

«ERA IL NOSTRO FARO» -
Ora «zia Ross», come la chiamavano in famiglia,
vivrà nelle molte interpretazioni che ha lasciato,
nell'affetto degli ammiratori che sono venuti a
salutarla per l'ultima volta, negli occhi dolci della
pronipote Beatrice Rossella che porta il suo nome
e nel ricordo dei suoi nipoti Silvia e Giovanni
Falzacappa.
«Per il mondo - ha letto alla fine della funzione la
signora Silvia - è volata in cielo l'anima di una grande
artista, unica per talento, bellezza ed eleganza.
A noi di famiglia mancherà il nostro faro.
Ma resterà il suo esempio di vita».
Secondo le sue volontà, Rossella Falk riposerà al
cimitero Flaminio accanto al primo marito Nicola
Tufari.

FONTE:CORRIERE.IT

29 MAGGIO:
Addio a Franca Rame, teatro e impegno sociale

Aveva 84 anni.
Si è spenta stamattina a Milano
nella casa in cui viveva
con il marito Dario Fo

MILANO -
L'attrice Franca Rame, moglie di Dario Fo è morta a
Milano.
Franca Rame, che aveva 84 anni, era malata da tempo.

Secondo quanto si è appreso, è morta nella sua
abitazione di Porta Romana a Milano.
Stamani alle 8:50 dall'abitazione dove abitava con
Dario Fo è stato allertato il 118 che sul posto ha
inviato un'ambulanza e un'automedica.
I soccorritori hanno spiegato di aver tentato di rianimare
l'attrice ma di non aver potuto far altro che constatarne,
poco dopo, la morte.
Franca Rame, era stata colpita da un ictus il 19 aprile
dello scorso anno sempre nella sua casa.
In quella circostanza era stata trasportata al Policlinico
dove era rimasta ricoverata per diversi giorni.

CAMERA:
AULA IN PIEDI E APPLAUSI PER RICORDARE
FRANCA RAME -
Un lungo e commosso applauso, con i deputati tutti
in piedi, ha sottolineato l'annuncio in Aula della morte
di Franca Rame.
E' stata Barbara Pollastrini a dare la notizia della
morte della senatrice: "Donna coltissima e di
altrettanto grandissimo cuore".
I deputati in piedi hanno a lungo applaudito.

MINUTO DI SILENZIO IN AULA SENATO -
La notizia della morte di Franca Rame é arrivata
a Palazzo Madama durante il dibattito sulle
riforme costituzionali.
Il presidente del Senato Pietro Grasso ha interrotto
i lavori per annunciarne la scomparsa, ricordando
il suo impegno come senatrice nella Quindicesima
legislatura.
L'Aula gremita le ha tributato un minuto di silenzio.

UNA VITA CON DARIO FO TRA TEATRO E
POLITICA -
Figlia d'arte, Franca Rame, morta oggi a Milano a
84 anni, era nata a Villastanza (Parabiago, Mi) il
18 luglio 1929.
Debuttò in fasce nei ruoli appunto di neonata nelle
commedie allestite dalla famiglia.
Nel '50, in piena epoca di rivista, con la sorella
debutto' in Ghe pensi mi di Marcello Marchesi.
In quegli anni conosce Dario Fo che sposa nel 1954
(dalla loro unione nascerà nel '55 Jacopo) e da
allora sara' la sua interprete preferita e spesso la sua
collaboratrice ai testi.
Sono gli anni delle commedie paradossali, dai titoli
buffi ("Chi ruba un piede è fortunato in amore",
"Isabella, tre caravelle e un cacciaballe").
Insieme Dario Fo e Franca Rame (1962) sbattono la
porta di una "Canzonissima" di successo, per la
censura imposta alle loro scenette dichiaratamente
politiche.
"L'esilio dalla Rai" durerà fino al 1977, quando
Raidue trasmetterà le commedie.
Ma nel frattempo l'Italia avrà vissuto tanti drammi e
la coppia Fo-Rame, avrà radicalizzato la sua scelta
più a sinistra del PCI.
Sempre con Dario esce dal circuito dell'Eti per
fondare il collettivo teatrale Nuova Scena e poi
successivamente La Comune con cui interpreta in
fabbriche e scuole occupate spettacoli di satira e
di controinformazione politica.
Di quel periodo sono Morte accidentale di un
anarchico e Non si paga!
Durante gli spettacoli del loro collettivo teatrale si
raccolgono fondi per i "detenuti politici".
Negli anni '70 Franca Rame partecipa al movimento
femminista e nel '73 viene sequestrata da un gruppo
di estrema destra che la violenta, un'esperienza
drammatica che diventerà un capitolo della sua
battaglia politico-sociale e nel 1981 anche uno
spettacolo, Lo stupro.
Nel 1974 i due attori occupano e trasformano in
teatro la Palazzina Liberty a Milano, dove Sebastian
Matta dipinge murales rivoluzionari.
Scritti da Dario Fo sono poi tutta una serie di testi
sulla condiziona femminile ("Tutta casa, letto e
chiesa", "Storia della tigre"), che lei recita in solitario.
Nel '97 e' accanto al marito che riceve il premio
Nobel per la letteratura.
Nel 2006 è eletta in Piemonte senatrice della
Repubblica e Antonio Di Pietro sempre nel 2006 la
propone come Presidente della Repubblica.
Nel 2008 lascerà l'attività politica in Senato.
Nel 2009 ha scritto, inevitabilmente insieme a Dario
Fo, la sua autobiografia: Una vita all'improvvisa.
Il 19 luglio del 2012 era stata colpita da un ictus.
Oggi, nella sua abitazione a Porta Romana, la
scomparsa

fonte:web

 
 
 
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Un blog di: kaid75
Data di creazione: 29/03/2008
 

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SOLO PER TE....

 

Io ho scritto x te ardue sentenze, ho scritto x te tutto il mio declino; ora mi anniento, e niente puo' salvare la mia voce devota; solo un canto puo' trasparirmi adesso dalla pelle ed e' un canto d'amore che matura questa mia eternita' senza confini. ( A.MERINI)

 

 

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TENERISSIMA ACCOPPIATA !!!!!

 

immagineIL + BELLO DEI MARI E' QUELLO CHE NON NAVIGAMMO. IL + BELLO DEI NOSTRI FIGLI NON E' ANCORA CRESCIUTO. I + BELLI DEI NOSTRI GIORNI NON LI ABBIAMO ANCORA VISSUTI. E QUELLO CHE VORREI DIRTI DI +  BELLO NON TE L'HO ANCORA DETTO. N. HIKMET

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SEI NELL'ANIMA

        

 Yuehui-Tang-03

 

 

  

 

 

 

 

 

PARIGI...

                 

....DOPO DI TE , IL MIO GRANDE AMORE...

display_1608163.jpg picture by sonia_61

 

PARIS LUMIERE...

 

I BUONI SONO COLORO CHE SI ACCONTENTANO DI SOGNARE CIO' CHE GLI ALTRI , I CATTIVI , FANNO REALMENTE. ( S. FREUD )

 

LA MIA PASSIONE....

   IL CARNEVALE  DI VENEZIA

IL PASSATO E' UN LUOGO DOLOROSO, POPOLATO DI SPERANZE DELUSE, IDEALI TRADITI E SOGNI INFRANTI CHE SI VORREBBERO SEPPELLIRE X SEMPRE. MA A VOLTE X RISVEGLIARE QUEI DEMONI BASTA POCO, UNA MUSICA...UNA FOTO...UNA CARTOLINA...

 

       

 

 

 

 

 

 

DEDICATA AI MIEI DUE ANGELI....

  ANNA SOFIA E CECILIA--- 

Ho visto soffrire un fiore in solitudine, nel ricordo di quand'era un desiderio. Piangere su esangui petali, ragioni cadute a terra una ad una. Morire abbandonato, sulle ingiallite foglie di un'illusione. ( ANONIMO )

 immagine

 

 

 

 

 TU NELLA MIA VITA...UN URAGANO A CIEL SERENO

TI HO COLPITO VOLANDO. TI HO INSEGUITO FERITO IN UN VIALE ALBERATO.  TI HA STREGATO UN BACIO, APRENDO LE PORTE A UN AMORE IMPENSATO ( DA ANONIMO )

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pregnancy.jpg pregnancy image by laurie001_photo

 

Posso essere scaldato senza sole,

posso respirare senza aria,

posso vedere senza occhi,

posso amare senza cuore,

posso toccarti senza mani,

posso baciarti senza bocca,

posso innamorarmi senza anima,

posso.....posso.....posso...e ancora posso......

Sei il mio sole,.....la mia aria,.....i miei occhi,...

il mio cuore,.....le mie mani,.....la mia bocca,....

la mia anima.

Amore sei nel mio cuore.

GRAZIE CUCCIOLO MIO...

 

THE POWER OF LOVE...

  8/2/2008  SUPEREREMO ANCHE QUESTO!

 

 

 

LOVE STORY

       LOVE STORY

Io ti ho offerto il mio corpo come un moto di gioconda tristezza come un'acqua serena x andare: tu mi hai creduto una rupe divina ma non atta a ancorare la radice...Io ti ho offerto i miei tralci,la mia voce,la mia vite feconda ho domandato che tu mi capissi...Ma neppure hai cercato di baciarmi e mi credi una venere delusa. ( A. MERINI)

Foto di davide.corelli

 

L\\\\\\\'ANGOLO DEI PROVERBI

   COGLIAMO LA DOLCEZZA, ABBIAMO SOLTANTO X NOI IL TEMPO DELLA NOSTRA VITA.( PROV. PERSIANO )

NON SEMPRE LA PERSEVERANZA E' DIABOLICA...A VOLTE TI FA CAPIRE CHE C'E' UN'ENTITA' CHE TI PENSA REALMENTE

L'amore e' come la pioggerella d'autunno: 
cade piano ma fa straripare i fiumi.
~ Proverbio africano ~

Il corpo del povero cadrebbe subito a pezzi, se non
fosse sostenuto dal filo dei sogni"

Anonimo poeta indiano

Quando muore un vecchio è come se bruciasse una biblioteca. (proverbio africano)

La piccola candela insegna che x un pò di luce vale la pena bruciare

fino in fondo. ( proverbio ungherese )


QUANDO C'E' UNA META,
ANCHE IL DESERTO
DIVENTA STRADA.
CHI CORRE SEMPRE,
SAPRA' MENO COSE DI
COLUI CHE STA CALMO E RIFLETTE

( PROVERBIO TUAREG )

LE TEMPESTE DELL'ANIMA SONO
PEGGIORI DELLE TEMPESTE DI SABBIA...

( PROVERBIO EGIZIANO)

DIO HA CREATO TERRE COPERTE DI ACQUE
PERCHE' L'UOMO LE ABITASSE;
POI HA CREATO IL DESERTO, PERCHE' L'UOMO
VI TROVASSE LA SU ANIMA...

( PORVERBIO TUAREG )


 

NAVIGANDO NEL SENTIMENTO...

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   I GRANDI POETI A CONFRONTO COL PIU' GRANDE DEI DEMONI...

NULLA E' PIU' STRAORDINARIO DEL MODO IN CUI IL VOLTO D'UNA GIOVANE DONNA PENETRA E SI RADICA NELLA MENTE DI UN UOMO, SENZA NEPPURE LUI SAPPIA DIRE IL PERCHE': GLI SEMBRA SOLTANTO DI NON AVER MAI DESIDERATO ALTRO. ( R.L.STEVENSON)

IL SOLE NON PUO' SPLENDERE SENZA DI TE, GLI UCCELLI NON POSSONO CANTARE ALCUNA MELODIA. I FIORI NON HANNO ALTRA BELLEZZA O PROFUMO: TUTTO E' UN INUTILE SPRECO.TI AMO,CARA. TU SEI OGNI PENSIERO,SOGNO,SPERANZA,DESIDERIO.(A.DICKINSON)

OGNI MATTINA QUANDO MI SVEGLIO IO TI CERCO,MI SEMBRA CHE MANCHI META' DI ME STESSO.QUANDO VADO A LETTO,NON DIMENTICO MAI DI LASCIARE UN PO'DI POSTO PER TE; MI TIRO QUASI ATTACCATO AL MURO,LASCIANDO UN AMPIO SPAZIO VUOTO NEL MIO LETTINO. E'UN MOVIMENTO MECCANICO,QUESTI PENSIERI SONO INVOLONTARI. ( H.G.RIQUETTI)

IL RICORDO DI OGNI MOMENTO IN CUI SONO STATO RAPITO DA TE , OGNI NOTTE IN CUI SONO STATO ALLONTANATO DA TE, CACCIATO DA TE,MI PROVOCA SPASIMI LA CUI ACUTEZZA E'  MODERATA DAL SAPERE CHE SONO MOMENTI E NOTTI PASSATI,PASSATI,PASSATI PER SEMPRE. ( J.LONDON)

QUANDO TU NON CI SEI E L'ARIA NON RISUONA DEI TUOI RICHIAMI SEGRETI ALLORA L'OMBRA SI STENDE COME UN MANTO LA SERA DIVENTA FEROCE E GLI UCCELLI MI CADONO AI PIEDI STECCHITI,COME PERCOSSI DA UNA PESTE IMPROVVISA PERCHE'LA MANCANZA D'AMORE E'LA MIA PESTILENZA. ( A.MERINI )

E' DIVENTATO SANGUE IL TUO AMORE, E' ENTRATO IN TUTTE LE MIE VENE. LA TUA ANIMA E' ENTRATA NELLA MIA. HO PRESO IL COLTELLO, HO CERCATO DI DIRE VATTENE A QUEL SANGUE. MA COME IMMERGERE NELLA CARNE IL COLTELLO, COME DIRE ALL'ANIMA VA'VIA? ( N.KUCIAG )

NEL LAGO DEI TUOI OCCHI ASSAI PROFONDO IL MIO CUORE SI ANNEGA E SI DISCIOGLIE. E LA' DENTRO LO DISFANO NELL'ACQUA DI AMORE E DI FOLLIA UN PO' RICORDO , UN PO' MALINCONIA. ( G. APOLLINAIRE )

I MOMENTI MIGLIORI DELL'AMORE SONO QUELLI DI UNA QUIETA E DOLCE MALINCONIA DOVE TU PIANGI E NON SAI DI COSA ! ( G. LEOPARDI )  

 

I POSTI DELL'ANIMA...

   SOLA ME NE VO' PER LA CITTA'...

" TUTTE LE CITTA' HANNO QUALCOSA DI MAGICO,DI BELLO.BASTA VIVERLE IN MOMENTI FELICI"

VENEZIA....

ED ECCO A VOI MESSER CARNEVALE...

CERCATELO , CARNEVALE , CERCATELO OVUNQUE SI ANNIDI , NEI CAMPI , PER LE CALLI, LUNGO LE FONDAMENTA , NEL BUIO DEGLI ANTICHI " SOTTOPORTEGHI" , NELLO SQUALLORE DEGLI ULTIMI VESPASIANI RIMASTI. PERCHE' E' SORDIDO, MESSER CARNEVALE, SCONVENIENTE, DISDICEVOLE , SI RINTANA NEGLI ANGOLI NASCOSTI , NELLE PIEGHE PERVERSE , DENTRO L'ANIMA NERA DELLA CITTA'. NELLE FOGNE , SE VENEZIA AVESSE LE FOGNE. NON POTRETE NON RICONOSCERLO , MESSER CARNEVALE E' PICCOLO, MINGHERLINO , , PORTA UN LUNGO MANTELLO NERO , IL VOLTO DIPINTO DI BIANCO , LE ORECCHIE ROSSE ,UN GHIGNO BEFFARDO STAMPATO SULLA BOCCA, E' UN ESPLOSIONE DI COLORI , MASCEHRE, VITE...CERCATELO MESSER CARNEVALE E LASCIATEVI TRASPORTARE PER UN ATTIMO NELLE VISCERE MISTERIOSE DELLA SERENISSIMA. QUESTA E' VENEZIA, DI QUI COMINCIA IL SOGNO...

 

PARIGI

Non c'è nulla di bello, piacevole,
o grandioso nella vita che non sia più
o meno misterioso.
I sentimenti più meravigliosi sono quelli che
producono impressioni difficili da spiegare.

(F.R Chateaubriand)

 

CONTRO L'ABBANDONO

 

 

 

 

 

 

COME SI PUO' ABBANDONARLI !!!???

 

LE LEGGI DELLA SEDUZIONE

 

  

 

 

IMMAGO WORLD

 

  

 

  

 

    

 

 TU NELLA MIA VITA...UN URAGANO A CIEL SERENO

TI HO COLPITO VOLANDO. TI HO INSEGUITO FERITO IN UN VIALE ALBERATO.  TI HA STREGATO UN BACIO, APRENDO LE PORTE A UN AMORE IMPENSATO ( DA ANONIMO )

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pregnancy.jpg pregnancy image by laurie001_photo

 

Posso essere scaldato senza sole,

posso respirare senza aria,

posso vedere senza occhi,

posso amare senza cuore,

posso toccarti senza mani,

posso baciarti senza bocca,

posso innamorarmi senza anima,

posso.....posso.....posso...e ancora posso......

Sei il mio sole,.....la mia aria,.....i miei occhi,...

il mio cuore,.....le mie mani,.....la mia bocca,....

la mia anima.

Amore sei nel mio cuore.

GRAZIE CUCCIOLO MIO...

 
 

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