mareamare

Donna imperfetta

Quella piccola donna imperfetta,

nella grigia mattina camminava

da un portone all'altro.

Quando, con passo deciso, un maschio

giovane, alto e con occhi ridenti

corse per aprile il pesante

portone di legno.

E lei si innamorò

in quel preciso momento di lui.

Ed ogni volta la donna imperfetta

diventava felice di quei momenti

rubati alla ovvietà quotidiana.

Come gemme preziose

teneva per sè le gioie rubate.

Cercava con gli occhi

i suoi ogni giorno,

rideva dei suoi gesti preziosi,

che presto diventarono un ricordo.

Manugia

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