Creato da maria.carrassi il 27/02/2010

Nell'Infinito

... tentai di conoscere me stessa

Messaggi di Febbraio 2016

CONOSCI TE STESSO

Post n°3732 pubblicato il 28 Febbraio 2016 da maria.carrassi
 

 

 

Per molte persone, imparare ad amarsi è un processo che dura tutta la vita.

Non accade durante la notte o per tocco di bacchetta magica; richiede invece una pratica quotidiana, come uno sport: dovete imparare i movimenti ed esercitarvi, ancora e ancora, fino a quando non diventano naturali come respirare.

Amare se stessi sembra vago e astratto, ma parte da elementi concreti. Per esempio, ogni sera fate una lista di -tappe-: questo elenco dovrebbe iniziare con la parola IO e contenere gli obiettivi da raggiungere durante il giorno.

Anche piccoli obiettivi possono diventare molto importanti per riaffermare a voi stessi il vostro valore.

Lo scopo di questa lista è accendere il vostro faro mentale sugli aspetti positivi così da deviare l'attenzione automatica al negativo.

Un altro modo per amarsi è farvi piacere, cioè trattarvi come trattereste un caro amico o il vostro amore.

In questo modo dimostrate a voi stessi che voi contate e valete un dispendio di tempo, energia, fatica e denaro.

Elencate le cose che vi ricaricano e vi ringiovaniscono: qualunque cosa, dai piaceri dei sensi all'attività fisica fino alle pratiche spirituali, qualunque cosa vi rinnovi.

Fate la lista delle cose che vi fanno sentire speciali. Incominciate da voi. Voi siete gli arbitri del vostro destino.

Avete quel che serve per amarvi. Incominciate mostrando a voi stessi e agli altri come vi trattate e capirete il significato dell'amore sincero, incondizionato e autentico.

A partire da questo momento, la meravigliosa esperienza di amare ed essere amati sarà come un dono miracoloso.

Qui non si tratta di quali strumenti usare per costruirvi l'autostima, ma di tirar fuori il tempo e l'energia per imparare ad amare la sola persona che senza alcun dubbio sarà con voi per il resto della vita: voi stessi.


Chèrie Carter-Scott

 

 
 
 

CONSAPEVOLEZZA

Post n°3731 pubblicato il 28 Febbraio 2016 da maria.carrassi
 

 

 

Tutto sta nel restare sveglio.
L'uomo è convinto d'essere sveglio come nessun'altra cosa, mentre in realtà si trova impigliato nelle maglie
d'una rete ch'egli stesso s'è fatta con fila di sogni e di sonno. Più sono fitte le maglie, e più è profondo il sonno dell'uomo ch'essa stringe.
L'umanità s'è fatta inconsapevolmente una muraglia contro se stessa: il materialismo. Questa muraglia è un riparo sicuro, è il simulacro del corpo; ma è anche un muro di prigione che toglie ogni vista.

E la più terribile solitudine che si possa immaginare: andare solo in un deserto e morire di sete se non si trova la sorgente della vita. Tutti questi assalti li puoi sconfiggere con la volontà. La tua lotta deve tendere a un solo scopo: cercare l'unità con lo Spirito Universale e strappare i veli e sconfiggere il materialismo.


Tratto da "la faccia verde"di Gustav Meyrink

 

 
 
 

CONOSCI TE STESSO

Post n°3730 pubblicato il 26 Febbraio 2016 da maria.carrassi
 
Tag: JUNG

 

 
 
 

CONSAPEVOLEZZA

Post n°3729 pubblicato il 25 Febbraio 2016 da maria.carrassi
 
Tag: NAMASTE

 

 

NAMASTE

MI INCHINO AL LUOGO IN TE
IN CUI ABITA L'INTERO UNIVERSO
MI INCHINO E ONORO IL LUOGO IN TE
CHE E' DIMORA DI AMORE, DI VERITA', DI LUCE E DI PACE.
QUANDO TU SEI IN QUEL LUOGO IN TE
ED IO SONO IN QUEL LUOGO IN ME,
NOI SIAMO UNA COSA SOLA.
(traduz. del testo in foto)

La parola Namaste letteralmente significa "mi inchino a te", e deriva dal sanscrito: namas (inchinarsi, salutare con reverenza) e te (a te).

A questa parola è però implicitamente associata una valenza spirituale, per cui essa può forse essere tradotta in modo più completo come saluto (mi inchino a) le qualità divine che sono in te.

Unita al gesto di unire le mani e chinare il capo, potrebbe essere resa con: le qualità divine che sono in me si inchinano alle qualità divine che sono in te, o anche, meno sinteticamente, unisco il mio corpo e la mente, concentrandomi sul mio potenziale divino, e mi inchino allo stesso potenziale che è in te.

In sostanza, dunque, il significato ultimo del saluto è quello di riconoscere la sacralità di ognuno di noi.

Oltre a essere un saluto buddhista, è anche indù, che vuol dire mi inchino alla luce del Dio che c'è in te @

Pace e Amore * Maria Carrassi

 

 
 
 

CONOSCI TE STESSO

Post n°3728 pubblicato il 23 Febbraio 2016 da maria.carrassi
 

 

 

Leggete con attenzione sono 

Parole di grande verità sperimentate anche da me ...

fluisci con l'energia e tutto diventerà semplice @

Pace e amore * Maria Carrassi


Non accettate mai le limitazioni karmiche.

Non crediate di essere incapaci di fare qualcosa. Spesso non ci riuscite perché vi siete convinti di non essere capaci di farlo. Ma quando saprete mostrare alla mente i poteri che le appartengono, potrete fare tutto!

La comunione con Dio cambierà il vostro stato trasformandovi da esseri mortali in esseri immortali. Dovete ricordare questa grandissima legge. Non appena la vostra attenzione si concentrerà, il Potere di tutti i poteri vi consentirà di raggiungere il successo spirituale, mentale e materiale.

Nella mia vita ho fatto ricorso a questo potere numerosissime volte e anche voi potete farlo. So che il potere di Dio non sbaglia mai.

Sebbene possiate conquistare altre forme di potere che vi daranno un certo successo, pure questo non durerà.

Ma quando l'attenzione si concentra sul Divino, splenderà sempre come una grande luce che vi rivelerà Dio.


(Paramhansa Yogananda)

 
 
 

CONSAPEVOLEZZA

Post n°3727 pubblicato il 19 Febbraio 2016 da maria.carrassi
 
Tag: OSHO

 

 

Proveniamo dall'ignoto e continuiamo ad andare nell'ignoto. Torneremo di nuovo; siamo stati qui migliaia di volte, e saremo qui altre migliaia di volte. Il nostro essere essenziale è immortale, ma il nostro corpo, la nostra incarnazione, è mortale. Il nostro involucro, la nostra casa - il corpo, la mente - sono oggetti materiali. Si stancheranno, invecchieranno, moriranno. Ma la nostra consapevolezza, per la quale Bodhidharma usa la parola "non-mente" - e anche Gautama il Buddha usa la parola "non-mente" - è qualcosa che trascende il corpo e la mente, qualcosa che trascende tutto: quella non-mente è eterna. Prende forma, si esprime, e poi torna di nuovo nell'ignoto. Questo movimento dall'ignoto a ciò che è noto, e da ciò che è noto all'ignoto, continua per tutta l'eternità, a meno che non t'illumini. Per non tornare più bisogna diventare consapevoli di se stessi, la vita non è altro che una scuola in cui imparare ... la vera vita è oltre ogni illusione. Alla fine delle rinascite ci allontaneremo da ciò che è conosciuto e, per la prima volta, non raggiungeremo l'ignoto, ma l'inconoscibile.

(Osho Bodhidharma, the Greatest Zen Master Chapter)

 

 
 
 

CONSAPEVOLEZZA

Post n°3726 pubblicato il 19 Febbraio 2016 da maria.carrassi
 

 

 

La Preziosità del Silenzio

Il silenzio è mitezza:
quando non rispondi alle offese
quando non reclami i tuoi diritti
quando lasci a Dio la tua difesa e il tuo onore

Il silenzio è magnanimità:
quando non riveli le colpe dei fratelli
quando perdoni senza indagare nel passato
quando non condanni, ma intercedi nell'intimo

Il silenzio è pazienza:
quando soffri senza lamentarti
quando non cerchi consolazioni umane
quando non intervieni, ma attendi che il seme germogli

Il silenzio è umiltà:
quando taci per lasciare emergere i fratelli
quando celi nel riserbo i doni di Dio
quando lasci che il tuo agire sia male interpretato
quando lasci ad altri la gloria dell'impresa

Il silenzio è fede:
quando taci perché è lui che agisce
quando rinunci alle voce del mondo
per stare alla sua presenza
quando non cerchi comprensione
perché ti basta essere conosciuto da lui

Il silenzio è saggezza:
quando ricorderai che dovremo rendere conto di ogni parola inutile
quando ricorderai che il diavolo è sempre in attesa di una tua parola imprudente per nuocerti e uccidere

Infine il silenzio è adorazione:
quando abbracci la croce, senza chiedere il perché
nell'intima certezza che questa è l'unica via giusta.

- Anonimo -

 

 
 
 

CONOSCI TE STESSO

Post n°3725 pubblicato il 19 Febbraio 2016 da maria.carrassi
 

 

 

IL TRAPASSO:

Perché mai gli esseri umani devono morire disperati, infelici, malati, vecchi, senili, con un corpo rattrappito e sgradevole?
Perché non possono morire in modo naturale e armonioso come questa foglia?
Che cosa non va in noi?

Malgrado tutti i medici, le medicine, gli ospedali, la chirurgia, malgrado tutti i tormenti e i piaceri della vita, sembra che non siamo in grado di morire con dignità, con semplicità, con un sorriso sulle labbra.

Così come si insegna ai bambini la matematica, a leggere e scrivere e tutte le altre attività che fanno parte della conoscenza, si dovrebbe insegnare loro anche la grande dignità della morte, non come qualcosa di morboso, di una disgrazia che prima o poi dobbiamo affrontare, ma come qualcosa che fa parte della vita quotidiana, come osservare il cielo blu e la cavalletta posata su una foglia.

 J.  Krishnamurti

 

 
 
 

CONSAPEVOLEZZA

Post n°3724 pubblicato il 17 Febbraio 2016 da maria.carrassi
 
Tag: OSHO

 

 

La vera vita di un uomo sta nel suo eliminare le menzogne che gli altri gli hanno imposto. Spoglio, nudo, naturale, è ciò che è. Qui si tratta di essere, non di diventare. La bugia non può diventare verità, la personalità non può diventare anima. Non c'è modo di rendere essenziale ciò che non lo è. Ciò che non è essenziale rimarrà tale, e l'essenziale rimarrà essenziale, non sono cose convertibili. Inoltre, se lotti per il vero non fai altro che creare una confusione maggiore. La verità non deve essere conseguita, non può essere conquistata - esiste già. Occorre solo lasciar cadere le menzogne. Tutte le mete e i fini e gli ideali e gli scopi e le ideologie, tutte le religioni e i sistemi per migliorare e per crescere, sono menzogne. Guardatene! Riconosci questo fatto: così come sei, sei una menzogna. Manipolato, coltivato dagli altri. Lottare per raggiungere il vero è una distrazione e un rimandare. È il modo che le menzogne usano per nascondersi. Osserva la bugia, guarda profondamente nella menzogna della tua personalità. Vedere la menzogna, decreta la sua fine. Non mentire più significa non cercare più alcuna verità - non è necessario. Nel momento in cui la menzogna scompare, la verità appare in tutta la sua bellezza e nel suo splendore. Quando vedi la bugia, questa scompare, e ciò che resta è la verità.

Osho This Very Body The Buddha Chapter 6



 

 
 
 

CONSAPEVOLEZZA

Post n°3723 pubblicato il 17 Febbraio 2016 da maria.carrassi
 

 

 

L'educazione ricevuta ci ha imposto una serie di "devi" e "non devi" ... "questo si" e "quello no" ... tutti questi divieti e oneri rappresentano un peso che ci trasciniamo dietro ... zavorra che rallenta il nostro cammino ma non perché siano oggettivamente sbagliati ma perché non appartengono a noi ... noi stiamo male perché non sono cose che abbiamo conquistato con le nostre forze ... non sono conquiste della nostra mente ma sono solo retaggi dell'educazione ricevuta ... ora la vita è una conquista ... sogni da realizzare ... ma per farlo devi essere padrone della tua energia e se non ti liberi da tutte le aspettative che gli altri ti hanno imposto e che ora pensi essere tue ... non ce la farai mai ad arrivare alla meta ... sii sempre te stesso ... valuta il bagaglio che hai ricevuto con le nuove istanze che ti appartengono ... cerca la tua strada e percorrila liberandoti dal gravame inutile ... solo così potrai essere padrone della tua vita  @

Maria Carrassi.

 

 
 
 

FESTIVITAì'

Post n°3722 pubblicato il 14 Febbraio 2016 da maria.carrassi
 

 

 

Oggi, 14 febbraio,  festa degli innamorati ...

festa di tutti quelli che credono nell'amore vicino o lontano che sia ...

festa di tutti i cuori innamorati della vita ... della gioia ... dell'Amore ...

di quell'amore che se vissuto in armonia del cuore ci rende speciali

perché  partecipi di questa meravigliosa esperienza chiamata vita @

Buon S. Valentino a tutti * Maria

 

 
 
 

CONOSCI TE STESSO

Post n°3721 pubblicato il 12 Febbraio 2016 da maria.carrassi
 

 

 

Se è vero che tutto scorre durante la nostra vita dovremmo prepararci al cambiamento ... cioè mettere in conto che tutto può cambiare da un momento all'altro ... questo atteggiamento è quello che si richiede quando si parla di distacco, intendendo con distacco l'allontanamento PSICOLOGICO da ogni forma di possesso (denaro - beni - potere - amore). Nessuno può garantire nulla nella vita né ha il diritto di potere su un'altra vita ... perciò nessuno deve annullarsi e vivere in funzione di un altro ... la vita è libero esercizio del proprio cammino ... un cammino già programmato a monte della nascita e che nessuno mai potrà modificare ... ogni incontro non è casuale ... ogni incontro serve a ciascuno per acquisire nuovi comportamenti e nuove conoscenze ... in ogni rapporto perciò solo il rispetto, la lealtà, la sincerità, l'AMORE permettono di crescere sia nella vita MATERIALE che in quella SPIRITUALE, aiutandosi e collaborando fino a quando giunge il momento di cambiare @

Pace ... luce ... Amore ... Maria Carrassi

 

 

 
 
 

CONSAPEVOLEZZA

Post n°3720 pubblicato il 12 Febbraio 2016 da maria.carrassi
 

 

 

La CRESCITA EVOLUTIVA per ognuno di noi dipende dal punto di partenza ... quando veniamo sulla terra veniamo con un programma ben preciso che l'anima conosce già, ma che noi dimentichiamo al momento della nascita ... tutto è stato calcolato ed anche la scelta dei genitori e del paese di nascita avviene in funzione dei nodi che veniamo a sciogliere ... l'incontro con le altre anime esiste già nella memoria del tempo ... ecco allora che invece di lamentarsi della propria condizione si dovrebbe cercare di capire quale è il passo successivo da fare nella nostra vita ... non possiamo rimanere sempre fermi su una stessa posizione ... bisogna progredire perché è SOLO questo lo scopo del nostro reincarnarci ... ovviamente se non siamo preparati ogni cambiamento ci procura sofferenza ma la vita si sa scorre sempre "panta rei". Ecco perché da più parti si dice di non pensare al passato, ma il senso vero è, che il passato ci deve aiutare ad andare avanti sulla base dell'esperienza acquisita, quello che NON si deve fare invece è RESTARE ANCORATI AD UNA REALTA' CHE CI IMPEDISCE DI EVOLVERE @

Pace ... Luce ... Amore ... Maria Carrassi

 

 
 
 

CONSAPEVOLEZZA

Post n°3719 pubblicato il 12 Febbraio 2016 da maria.carrassi
 

 

 

Tutte le relazioni hanno un periodo di vita, breve o lungo, a seconda di quello che dobbiamo esperire durante questa vita. Molto dipende dalla compatibilità di evoluzione delle due anime che decidono di fare un percorso insieme. Se le due anime vibrano della stessa energia allora ci sono due possibilità ... o si vive a lungo insieme e si cerca di crescere in una forma di collaborazione molto lenta se le due anime sono poco evolute oppure ad un certo punto avviene il distacco quando una delle due anime ha bisogno di fare altre esperienze perché chi ha accanto non può dargli più niente ... cercate di vedere la cosa non come un capriccio ma come una necessità dell'anima di andare oltre ... ovviamente qui stiamo parlando di esperienze evolutive ad ampio raggio ... questo non significa che si smette di amarsi ma quell'amore geloso e possessivo che si aveva prima ha bisogno di trasformarsi in qualcosa di altro ... quando si diventa consapevoli di questo tutto sembra diverso ... cade il rancore, l'odio, cade quel legame costrittivo per dare spazio a quell'amore universale che ci vede tutti fratelli ... perché solo in questo ampio respiro può esserci vera evoluzione @

Pace ... Luce ... Amore ... Maria Carrassi

 

 
 
 

CONSAPEVOLEZZA

Post n°3718 pubblicato il 11 Febbraio 2016 da maria.carrassi
 

 

 

Vi è molto di folle nella vostra cosiddetta civiltà.
Come pazzi voi uomini bianchi correte dietro al denaro,
fino a che ne avete così tanto, che non potete vivere
potete vivere abbastanza a lungo per spenderlo.
Voi saccheggiate i boschi e la terra,
sprecate i combustibili naturali.
Come se dopo di voi non venisse più alcuna generazione,
che ha altrettanto bisogno di tutto questo.
Voi parlate sempre di un mondo migliore
mentre costruite bombe sempre più potenti
per distruggere quel mondo che ora avete.

- Tatanga Mani, capo indiano della tribù degli Sioux Oglala,

conosciuto come Toro Seduto -

 

 
 
 

FOTO

Post n°3717 pubblicato il 09 Febbraio 2016 da maria.carrassi
 
Tag: FOTO

 

 

Felice Martedì Grasso

 
 
 

CONSAPEVOLEZZA

Post n°3716 pubblicato il 07 Febbraio 2016 da maria.carrassi
 

 

 

IMPARIAMO A SCHERMARCI

in tutte le occasioni della vita possiamo sentire la necessità di sentirci protetti ... abbiamo bisogno di trovare in noi quella sicurezza che ci porta ad essere nelle nostre piene facoltà mentali e psichiche ... ecco allora un esercizio di potenziamento del pensiero creativo che ci può aiutare, se ci crediamo e lo eseguiamo con consapevolezza

______________

Poniti in posizione di stella con il volto verso EST ...

con gli occhi chiusi inspira ed espira profondamente fino a sentirti pronto ... ora immagina un fascio di luce dorata che viene dal Cielo e penetra in te attraverso il chakra della corona ed un altro raggio di luce bianca che viene dalla terra e penetra in te dal primo chakra ... i due raggi percorrono tutto il tuo corpo fino ad incontrarsi nel cuore ... li le due energie si mescolano e pian piano questa luce bianco-dorata riempie completamente il tuo corpo andando ad eliminare stress, ansie ed ogni forma di negatività ... ora dal tuo cuore quello stesso raggio di luce esce e pian piano ti avvolge tutto completamente... seguilo mentre ti avvolge fino a chiuderti come in un bozzolo o uovo ... la tua protezione è stata completata ... avverti la sensazione di certezza e di sicurezza perché quell'energia non permetterà a nessuno di sconvolgere i tuoi pensieri o di ferirti o di danneggiarti ... solo tu puoi farlo se non avrai lasciato i tuoi pensieri negativi fuori dal tuo guscio ... ora ringrazia e lentamente apri gli occhi con una nuova consapevolezza del tuo status ... questa protezione dura al massimo 24 ore ...

In alternativa potete usare lo stesso procedimento chiudendovi in una piramide e visualizzando i raggi di luce dorata che scendendo dal Cielo creano intorno a voi una piramide ...
questa protezione può durare anche una settimana se non lasciate ai contrasti della vita di far leva su di voi.
Ricordate che il pensiero crea ... qindi predisponetevi con le migliori intenzioni e sarete protetti da ogni problema che possa alterare il vostro equilibrio interiore @  luce al vostro cuore.

Maria Carrassi

 

 
 
 

FOTO

Post n°3715 pubblicato il 07 Febbraio 2016 da maria.carrassi
 
Tag: FOTO

 

 
 
 

CONSAPEVOLEZZA

Post n°3714 pubblicato il 06 Febbraio 2016 da maria.carrassi
 
Tag: OSHO

 

 

Un guaritore non è veramente un guaritore perché non c'é niente che lui faccia. La guarigione accade attraverso di lui, lui deve solo annullarsi. Essere un guaritore significa proprio non essere.
Meno ci sei tu, meglio la guarigione può accadere.
Più ci sei tu, più il passaggio è bloccato.
E' Dio o il Tutto o comunque tu preferisci chiamarlo il guaritore.
E' la totalità a guarire.
Una persona malata è semplicemente qualcuno che ha creato dei blocchi tra sé e il Tutto, c'è una sconnessione.
La funzione del guaritore è di riconnettere.
Ma quando dico che la funzione del guaritore è di riconnettere,
non intendo che il guaritore debba fare qualche cosa.
Il guaritore è solo una funzione, chi fa è Dio, è il Tutto.
Allora guarire diventa quasi un'esperienza di preghiera,
un'esperienza di Dio, dell'Amore, del Tutto.

Osho

 

 
 
 

CONSAPEVOLEZZA

Post n°3713 pubblicato il 06 Febbraio 2016 da maria.carrassi
 

 

 

Le forze dello spirito lavorano nella materia per animarla, per renderla più sensibile e più ricettiva alla luce che è in alto. Le creature che non si lasciano pervadere dalle forze dello spirito muoiono. Ed è questa la vera morte: un rifiuto a evolvere, a vibrare all'unisono con le correnti dello spirito.
La morte spirituale è una discesa nella materia più densa, più compatta, e tale discesa si verifica nella coscienza: l'uomo perde la luce, perde il ricordo dell'impronta celeste inscritta in lui, e diventa come una pietra nella quale la vita è talmente rallentata da non avere più la forza di produrre veri pensieri e veri sentimenti. La vita è un perpetuo procedere in avanti, e chi rifiuta di avanzare regredisce, ritorna all'incoscienza della pietra, che non è altro se non una coscienza addormentata, e le sue manifestazioni fisiche e psichiche diventano l'espressione di quella vita pietrificata. Ogni giorno cercate dunque di fare almeno un passo avanti.

- O.M.Aivanhov -

 

 
 
 

 

 

 

 

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