Creato da maria.carrassi il 27/02/2010

Nell'Infinito

... tentai di conoscere me stessa

Messaggi di Luglio 2016

CONSAPEVOLEZZA

Post n°3856 pubblicato il 31 Luglio 2016 da maria.carrassi
 

 

 

Il tempo passa ... le giornate sembrano impazzite ... tutto accellera ... la vita scorre mentre si procede lungo il sentiero della consapevolezza ... il tempo ... una costruzione della nostra mente dove ha senso il tutto ed il niente ... dove le emozioni sono le uniche forme vere di vita che ci danno il senso delle cose che viviamo ... e su e giù con gli alti e bassi dei nostri umori che ci permettono di cogliere l'essenza stessa della nostra esistenza ... vivere la vita che scorre tra le dita come fine sabbia impossibile da fermare ... impossibile da condizionare o controllare perché è lei che controlla il nostro incessante correre nella vita @

- Maria Carrassi -

 

 
 
 

CONSAPEVOLEZZA

Post n°3855 pubblicato il 29 Luglio 2016 da maria.carrassi
 

 

 

Si può toccare ed essere toccati dalla testa e dal cuore...
Ma quando si è toccati nell' anima...
Tutto diventa magico

Maria Carrassi

 

 
 
 

CONSAPEVOLEZZA

Post n°3854 pubblicato il 29 Luglio 2016 da maria.carrassi
 

 

 

Non puoi creare il nuovo restando immerso nel vecchio.

Un neonato non può rimanere attaccato alla madre:

affinché egli si trasformi in un essere autonomo,

è necessario recidere il cordone ombelicale.

La stessa cosa avviene con questa vita spirituale:

una volta che hai messo piede sul sentiero spirituale

e che hai deciso di vivere secondo le vie dello Spirito,

devi dare un taglio netto alla tua vecchia esistenza.

Non puoi tenere un piede in entrambi i mondi;

la scelta spetta a te.

Non tornare sui tuoi passi, ma vai sempre avanti.

E' proprio quando la marcia si fa più dura

che ti può accadere di desiderare con forza i cosiddetti "bei vecchi tempi" e di voler tornare indietro,

ma non vi è alcuna possibilità di ritorno in questa vita:

un bambino non può rientrare nel ventre della madre

quando la vita diventa per lui troppo difficile,

un pulcino non può tornare nel guscio,

né una farfalla nella crisalide.

La vita non può tornare indietro:

essa deve andare avanti, sempre avanti.

[da: "Eileen Caddy - Le porte interiori - Amrita]

 

 
 
 

CONOSCI TE STESSO

Post n°3853 pubblicato il 29 Luglio 2016 da maria.carrassi
 
Tag: ZEN

 

 

"Rendi il tuo spirito simile al vento,

che passa su tutte le cose senza attaccarsi a nessuna di esse."

(Proverbio Zen)

 

 
 
 

CONSAPEVOLEZZA

Post n°3852 pubblicato il 28 Luglio 2016 da maria.carrassi
 

 

 

L'essere umano giunge su questa terra per lavorare sulla
materia, la sua materia fisica, ma anche e soprattutto la sua
materia psichica. Tale idea non deve mai abbandonare chiunque
aspiri a vivere la vita spirituale. A ogni ostacolo, a ogni prova
che si incontra, invece di lamentarsi e scoraggiarsi, si deve
cercare di mobilitare tutte le facoltà ricevute dal Creatore,
per poter fare ogni volta un ulteriore passo verso il cammino
della luce.
Vivere la vita spirituale è la preoccupazione di ogni istante.
Non dobbiamo mai essere soddisfatti di ciò che siamo, ma
dobbiamo mettere all'opera il nostro intelletto, il nostro
cuore e la nostra volontà per eliminare ciò che in noi rimane
ancora oscuro, disarmonico, e attirare le particelle più pure.
Così, a poco a poco, tutto il nostro essere vibra in modo
diverso, la nostra struttura eterica si modifica, ci vengono date
nuove possibilità e le gioie più sottili giungono a visitarci.

Omraam Mikhaël Aïvanhov

 

 
 
 

CONSAPEVOLEZZA

Post n°3851 pubblicato il 28 Luglio 2016 da maria.carrassi
 

 

 

 

La legge di affinità ci insegna che, avendo ogni vibrazione la
tendenza a trovarne un'altra che le sia simile per fondersi con
essa, tutte le creature, con le proprie vibrazioni e le proprie
specifiche lunghezze d'onda, entrano in relazione con altri
esseri, con altre entità e altre forze nel cosmo che possiedono
le stesse lunghezze d'onda, le stesse vibrazioni. Così, con i
suoi pensieri, i suoi sentimenti e le sue azioni, l'uomo entra
in sintonia con regioni ed entità che vibrano alla medesima
lunghezza d'onda, e per la forza di attrazione prima o poi essi
devono incontrarsi.
Che ne siate coscienti o meno, voi siete attirati e assorbiti
dalla regione con la quale entrate in risonanza; siete voi stessi
a orientarvi mediante la scelta del vostro ideale. Se il vostro
ideale corrisponde alla bellezza e alla luce che si trovano in
alto, nel mondo sottile, vi orienterete istantaneamente. È ovvio
però che per poterne avvertire le conseguenze sul piano fisico,
dovete lavorare ancora e ancora...

Omraam Mikhaël Aïvanhov

 

 
 
 

CONSAPEVOLEZZA

Post n°3850 pubblicato il 26 Luglio 2016 da maria.carrassi
 

 

 

Considerate l'essere umano nel corso di tutta la sua esistenza.
Da bambino, è spinto a toccare tutto, a raccogliere e a portare
alla bocca anche ciò che potrebbe nuocergli, perché
l'infanzia è l'età del cuore, della prima operazione:
l'addizione. Da adolescente, il suo intelletto inizia a
manifestarsi e a rifiutare tutto ciò che gli è sgradito,
inutile o nocivo: egli sottrae. Da adulto, si lancia nella
moltiplicazione: la sua vita si popola di donne, di figli, di
succursali... insomma, di acquisizioni d'ogni genere. Infine,
giunto alla vecchiaia, pensa che ben presto partirà per
l'altro mondo e scrive il suo testamento per lasciare in
eredità i propri beni agli uni e agli altri: divide.
Così, l'essere umano inizia accumulando, poi scarta molte
cose. Tuttavia, per poter moltiplicare ciò che è buono, egli
deve seminarlo. E cosa deve seminare? I suoi buoni pensieri e i
suoi buoni sentimenti, per esempio. Sì, ecco la vera
moltiplicazione! E ciò che raccoglierà, potrà dividerlo, ossia
distribuirlo.

Omraam Mikhaël Aïvanhov

 

 
 
 

CONSAPEVOLEZZA

Post n°3849 pubblicato il 20 Luglio 2016 da maria.carrassi
 

 

 

Noi ci rivolgiamo a Dio quando siamo in crisi ...
poi quando stiamo bene a mala pena lo pensiamo ...
la connessione col divino avviene attraverso il cuore
ed il cuore deve essere puro quando a Dio ci rivolgiamo ...
comunque qualunque sia la vostra posizione
solo la preghiera che nasce spontanea dal cuore
ed è intrisa di fede è cara a Dio @

Maria Carrassi

 

 
 
 

CONSAPEVOLEZZA

Post n°3848 pubblicato il 20 Luglio 2016 da maria.carrassi
 

 

 

L'aria che noi respiriamo è nata dal respiro della nostra Madre Terra.
Il suo respiro freme sulle cime delle montagne; sussurra tra le foglie della foresta; ondeggia sopra i campi di grano; riposa in fondo alle vallate; brucia torrido nel deserto.
La solidità delle nostre ossa nasce dalle ossa della nostra Madre Terra, dalle rocce e dalle pietre che stanno nude di fronte al cielo, sulle cime delle montagne; sono come giganti che giacciono addormentati lungo i pendii delle montagne, come idoli posti nel deserto e nascosti nelle profondità della terra.

La morbidezza della nostra carne nasce dalla carne della nostra Madre Terra; questa carne che si colora di giallo e di rosso nei frutti degli alberi e ci nutre dai solchi dei campi.
La luce dei nostri occhi, l'udito dei nostri orecchi sono nati dai colori e dai suoni della nostra Madre Terra, che ci avvolge come le onde
del mare avvolgono i pesci e l'aria turbinante avvolge gli uccelli.
Lei è in voi e voi siete in lei. Da lei voi siete nati, in lei vivrete e
a lei ritornerete di nuovo.
Osservate dunque le sue leggi, perché nessuno può vivere a lungo, né essere felice se non onora la sua Madre Terra e rispetta le sue leggi.

Poiché il vostro respiro è il suo respiro.

- tratto dal Vangelo Esseno -

 

 
 
 

CONSAPEVOLEZZA

Post n°3847 pubblicato il 18 Luglio 2016 da maria.carrassi
 

 

 

Ad un certo punto della vita ti rendi conto che l'unica vera libertà sta nel non avere gelosie invidie ed attaccamenti ... solo lasciando libero l'altro diventi padrona della tua vita e questo non pregiudica l'essere fedeli ... ma dipende tutto da quale angolazione si guardano i fatti @

- Maria Carrassi -

 

 
 
 

CONSAPEVOLEZZA

Post n°3846 pubblicato il 17 Luglio 2016 da maria.carrassi
 

 

 

COME APRIRE IL TERZO OCCHIO (6° CHAKRA - AJNA)

Nella nostra vita quotidiana utilizziamo
normalmente i nostri 5 sensi per arrivare a percepire la realtà come pensiamo che sia.
Ci sono stati però sicuramente momenti in cui siamo riusciti a percepire quel qualcosa oltre la realtà fisica, oltre la normale comprensione razionale, oltre il normale stato di veglia.
Questi rari e preziosi momenti vengono comunemente chiamati "intuizione".

Difficilmente l'intuizione arriva a comando, ma prevalentemente arriva nei momenti più impensati
e soprattutto quando lasciamo cadere le nostre barriere più razionali e logiche.

E' la visione che va al di là della realtà conosciuta attraverso i 5 sensi, per farla diventare informazione.
Dunque, accedere a quella parte sopita dentro di noi e portarla alla piena coscienza.
Con l'esercizio e la costanza ci accorgeremo che quella parte intuitiva, che così raramente si attivava durante la nostra vita quotidiana, avrà modo di manifestarsi sempre di più e soprattutto nei momenti in cui saremo noi a volerlo.
E'così possibile cambiare vita, migliorare la nostra esistenza, arrivare a sentire che il nostro essere multidimensionale può esprimersi al suo meglio ... l'energia d'amore sia la nostra guida ... Maria Carrassi

 

 
 
 

CONSAPEVOLEZZA

Post n°3845 pubblicato il 15 Luglio 2016 da maria.carrassi
 
Tag: AMEN

 

 

Stiamo vivendo un momento di pazzia collettiva... a chi attribuire le colpe se non a noi stessi esseri ormai vaganti, simulacri imbiancati  incapaci di reagire al vuoto esistenziale che ci attanaglia...

La follia umana ha colpito ancora la Francia. A Nizza un grosso camion lanciato contro la folla in festa... troppi morti ... troppi feriti... non ci resta che pregare per tante vittime innocenti dell'umana follia.

- Amen -

 

 
 
 

CONSAPEVOLEZZA

Post n°3844 pubblicato il 15 Luglio 2016 da maria.carrassi
 
Tag: OSHO

 

 

L'amore è la cosa più vicina a uno stato di rilassamento.
Se non riesci ad amare, ti sarà impossibile rilassarti.
Se riuscirai a rilassarti, la tua vita diventerà una vita d'amore.
Un essere umano teso non può amare, perché vive una vita costantemente finalizzata verso uno scopo.
L'amore non ha scopo alcuno, non è un bene di consumo, non lo si può accumulare.
Nel momento dell'amore, ciò che accade è "vita eterna". Si entra nell'eternità.
Per questo tutti vogliono essere amati, vogliono amare.
Ma noi pensiamo di poter amare così come siamo.
Non è così, ed è per questo che si resta delusi.
L'amore è una dimensione diversa.
Se si cerca di amare qualcuno nel tempo, si rimarrà sconfitti.
Nel tempo l'amore non è possibile.
L'amore schiude l'infinito, l'eternità dell'esistenza.
Amando, non restare in disparte; ama e spostati nell'eternità.
Diventa l'amare.
Mentre accarezzi la persona amata, diventa la carezza:
Mentre baci, non essere colui che bacia o colei che è baciata: sii il bacio.
Dimenticati completamente dell'io: dissolviti nell'atto, trasferisciti nell'atto così profondamente da annullare colui che agisce.
L'amore è muoversi insieme in un mondo diverso.
Se questo movimento diviene meditativo, cioè se riuscite a dissolvervi completa­mente, in quanto amante e amata, fino a lasciare solo un fluire d'amore, in quel caso, "La vita eterna è vostra."

- Osho Rajneesh -

(da " La scienza della trasformazione interiore - Il sentiero del reale")

 

 
 
 

CONOSCI TE STESSO

Post n°3843 pubblicato il 11 Luglio 2016 da maria.carrassi
 

 

 

Volendo coltivare se stessi occorre prima regolare la propria mente.
Questo vuol dire che quando si cade in preda alla collera, non è più possibile essere equilibrati.
Lo stesso se si è preda della paura, della gioia e della malinconia. Quando si è preda di questi sentimenti la mente è come assente, e allora anche se si guarda non si vede, anche se si ascolta non si sente, anche se si mangia non si coglie il sapore dei cibi.
Ecco perché volendo coltivare se stessi
occorre anzi tutto regolare la propria mente.

- Confucio -

 

 
 
 

CONSAPEVOLEZZA

Post n°3842 pubblicato il 09 Luglio 2016 da maria.carrassi
 

 

 

IL TEMPO DELLA SOFFERENZA, quale ne sia la durata, è tempo di sofferenza interiore, anche se chi ne è colpito non ne abbia consapevolezza e, talvolta, si agiti e perfino, si ribelli. E' il tempo durante il quale sta per compiersi il rito della seminazione per l'ulteriore trasmutazione umana. Il dolore è luogo sacro. Chi comprende ciò, si avvicina a chi soffre con rispetto e con l'animo di chi entra in un tempio e si toglie i calzari perchè calpesta un luogo sacro.

(Amadeus Voldben)

 
 
 

CONSAPEVOLEZZA

Post n°3841 pubblicato il 09 Luglio 2016 da maria.carrassi

 

 

Ognuno crede secondo il proprio sentire, perciò un giudizio esterno non può avere attendibilità essendo espressione di una personalità che non sente nella stessa maniera ... tutti hanno un sentire ma tale sentire è espressione di un filtro derivante dalle infrastrutture che hanno forgiato il nostro pensiero. Il giudizio esterno può però stimolare alla scoperta del mondo ed alla comprensione di sé e dell'altro da sé, perché agisce su quell'Amor Proprio che è la molla che ci proietta verso il raggiungimento di un obiettivo ... ed è quello che in pratica molti chiamano EGO ... ci troviamo così in un mix di intelligenza intuitiva del cuore, e di capacità analitica della mente , che cerca di mettere a fuoco il disagio di ciò che non si comprende per dargli luce di comprensione. Tutto questo è altamente soggettivo perché ogni giudizio si basa sulla comprensione della ragione , che a sua volta si basa sulle conoscenze acquisite. @ 


Pace e Amore * Maria V. M. Carrassi

 

 
 
 

CONOSCI TE STESSO

Post n°3840 pubblicato il 06 Luglio 2016 da maria.carrassi
 

 

 

Gli antichi dicevano:" Quisque arbiter fortunae suae" che
significa che ognuno è arbitro del suo destino ... In pratica qui si dice che con
il nostro comportamento, ciascuno
determina il proprio punto d'arrivo .
Allora ... Come mai gli esseri umani non riescono a capire che tutto ciò che può rendere felici sono la pace e la gioia del cuore?
Come mai gli esseri umani non capiscono che il loro punto d'arrivo, in bene o
in male, è determinato da quelle che sono state le mete che si sono prefissate?

La nostra infelicità è spesso causata dal desiderio di beni
materiali, dall'incapacità di perdonare, dagli atteggiamenti egoici che si assumono nei
confronti degli altri.

Osservatevi quando siete al centro di una discussione, in un
incontro ed osservate come spesso si prende fuoco per futili motivi ...
osservatevi e pensate, ma ... ne vale veramente la pena?

Se desideriamo essere felici, dovremmo mettere da parte il
nostro IO e aprire il cuore al fratello che è ancora nella nebbia, dimostrando
così che la felicità del cuore non può venire dall'esaltazione dell'EGO ma solo
dall'amore incondizionato che quando è presente nel nostro cuore, in automatico,
solo col semplice gesto del dare, ci riempie la vita e ci fa sentire felici @

Maria Carrassi

 

 
 
 

CONSAPEVOLEZZA

Post n°3839 pubblicato il 04 Luglio 2016 da maria.carrassi
 

 

 

 

Gli antichi avevano un detto - rispose Yang Chu - che ho sempre tenuto a mente e che ora ti dirò:
"Ciò che è così senza che si sappia perché è così, è decreto celeste".

Di tutto ciò che è oscuro e incomprensibile, ingarbugliato e fortuito, che una volta è a favore e una volta è a sfavore, che un giorno va e un giorno viene, chi può conoscere la ragione? È decreto celeste.
Chi confida nel decreto celeste non ha vita lunga o breve, chi confida nella ragione celeste non ha affermazione o negazione, chi confida nella mente non ha consenso o dissenso, chi confida nella natura non ha sicurezza o pericolo.
Allora si dice che non v'è nulla in cui confidi e nulla in cui non confidi.
Così genuino e semplice, che fuggirà e che seguirà? Di che si dorrà e di che gioirà? Che farà e che non farà?
"L'uomo sommo quando sta fermo è come morto, quando si muove è come una macchina".
Non conosce né la ragione per cui sta o non sta fermo, né la ragione per cui si muove o non si muove. Non cambia di sentimento o di
comportamento perché la folla degli uomini lo guarda né perché la folla
degli uomini non lo guarda. Solo va e solo viene, solo esce e solo
entra. Chi può ostacolarlo? 

- Lieh Tzu -

''Il classico taoista della perfetta virtù del vuoto''

 

 
 
 

CONSAPEVOLEZZA

Post n°3838 pubblicato il 04 Luglio 2016 da maria.carrassi
 

 

 

LA TRASFORMAZIONE DELL'INDIVIDUO.


Tutto si svolgerà in pochi giorni. In breve sarà tutto concluso. Quando il cuore avrà cessato di battere, il corpo è abbandonato dall'abitatore: è necessario allora allontanarlo al più presto perché non è sopportabile il disgusto delle cose in dissoluzione. Il dolore per la tua scomparsa di chi ti amò, il vuoto lasciato, sarà una piaga viva ai primi tempi. Ma andrà, poi, man mano, sempre più attenuandosi.
La vita, in seguito, prenderà il sopravvento, anche per quelli che ti amavano. È necessità che la vita continui. Pure il ricordo, col tempo, andrà dileguando. In breve nessuno si ricorderà più di te. Coloro che ti avevano conosciuto avranno la stessa sorte. E tutto cadrà nell'oblio. La morte è sinonimo di amore, perché contiene lo stesso profondo ed istantaneo insorgere e lo stesso perenne rinnovamento. Questa fresca ed eterna sorgente è vita, morte, bellezza, innocenza e amore.

- Anonimo -

 
 
 

 

 

 

 

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