Una donna con la quale ogni uomo ha avuto la sventura di confrontarsi, è la cosiddetta donna “piccione viaggiatore”. Tale esemplare è un sottotipo della donna “esperta al volante”, quella che guida benissimo e parcheggia da dio, ma che ha un’ulteriore, micidiale caratteristica: la convinzione di avere il senso dell’orientamento. Chiaramente, il nemico giurato di questo tipo di donna è il navigatore satellitare.
Caratteristica fondamentale della donna “piccione viaggiatore” è la convinzione di essere una specie di asso al volante, un fenomeno delle 4 ruote e un’esperta di viaggi intercontinentali. In autostrada le vedi sfrecciare a 140 in corsia di sorpasso, e poi frenare bruscamente alla prima curva con 2 corsie vuote sulla destra. Ho perso il conto di quante donne mi hanno detto di saper guidare benissimo, di parcheggiare che nemmeno un geometra, e di avere il senso di orientamento di un piccione viaggiatore col GPS sotto al culo.
Che il senso dell’orientamento sia una prerogativa del genere maschile, tuttavia, non dovrebbe nemmeno essere fonte di discussione. La cartografia come la conosciamo oggi è stata inventata dai marinai, ed in generale il maschio medio si fa un punto di orgoglio nel saper arrivare sempre a destinazione. Chi lo sa, se la cartografia l’avessero inventata le donne, probabilmente sarebbe stata diversa, ed oggi non vedremmo le donne che girano le cartine a destra e a sinistra per capire da che parte andare.
In ogni caso, le cartine le hanno inventate gli uomini, e pure il GPS. E dalla cartina al navigatore satellitare, il passo concettuale è molto breve. In sostanza, il navigatore satellitare è un oggetto inventato dagli uomini per gli uomini. Una sorta di cartina automatica, nato per sostenere gli uomini nel difficile compito di trovare la giusta rotta per arrivare al pub, al ristorante o a casa della morosa.
In generale, le donne fanno fatica a rapportarsi con un oggetto che è stato pensato da una mente maschile per una mente maschile. Ma per quanto riguarda il navigatore satellitare, la donna”piccione viaggiatore” lo vive come un’offesa assolutamente personale. Di fronte al pensiero che un oggetto inventato da un uomo, possa fare qualcosa meglio di come lo fanno loro, perdono assolutamente le staffe. Loro, che portano avanti l’emancipazione femminile e la rivalsa sul maschio dominatore a suon di parcheggi a S, chilometri e cartine, il navigatore satellitare non lo accettano.
Quando in macchina ti sale una donna “piccione viaggiatore”, quindi, sai che ci sarà uno scontro. Donna contro tecnologia fallocrate. La donna piccione viaggiatore sa che il suo senso di orientamento estremamente sviluppato le permetterà di individuare la strada migliore, e quindi trova la presenza del navigatore satellitare una grandissima offesa alle sue capacità. La vocina del navigatore satellitare, tuttavia, ignora questo dettaglio e continua a fornire una serie di indicazioni precise e dettagliate. Al primo “girare a destra” comincerà la battaglia.
La donna “piccione viaggiatore” per prima cosa contesterà le indicazioni, e al suono di “secondo me dovevamo girare dall’altra parte” darà il via ad un borbottio ininterrotto. Successivamente, se per disgrazia divina il navigatore dovesse indicare una strada appena più stretta di un’autostrada a 4 corsie, comincerà con il ritornello de “te l’avevo detto, chissà adesso dove finiamo”. Infine, se per caso non fosse possibile specificare il numero civico della destinazione, intonerà una filippica contro i navigatori satellitari che durerà per tutto il viaggio.
Alla donna piccione non importa assolutamente un cavolo che il navigatore sia in grado di portarti in un paesino sperduto in mezzo alla campagna a 3 regioni di distanza. L’assenza del numero civico, la strada secondaria o l’indicazione di andare dritto, quando il cartello stradale dice di girare sono la chiara dimostrazione che il navigatore è uno strumento inutile, o peggio, pericoloso.
Purtroppo, nella mia vita ho fatto tanti viaggi, ho avuto tante donne, e più di qualcuna era un soggetto simile. Posso quindi affermare con sicurezza che il navigatore satellitare funziona alla perfezione, ma che il conflitto con la donna piccione è assolutamente insanabile. Soprattutto, non è possibile fare un viaggio con due donne che ti dicono contemporaneamente da che parte andare. Perchè se ignori la donna piccione, poi quella si offende, e se le dai retta, poi ti perdi. In ogni caso, son litigi. Quando hai una donna piccione in macchina, hai solo due alternative:
O spegni la donna, o spegni il navigatore.
Inviato da: dio
il 02/11/2022 alle 22:13
Inviato da: VSPMHEB
il 29/10/2022 alle 20:30
Inviato da: cassetta2
il 21/10/2020 alle 10:34
Inviato da: Gio
il 11/10/2019 alle 11:30
Inviato da: solfamy
il 27/09/2017 alle 13:00