Mr Nice Guy

Dopo tanti anni e tante case, solo a sentir parlare di agenti immobiliari mi viene l’orticaria. Uno pensa che dopo un po’ ci fai l’abitudine, e invece niente. Adesso che sto cercando un ufficio e faccio il giro delle agenzie, sono arrivato alla conclusione che gli agenti immobiliari siano tutti destinati all’inferno. Quello, oppure sono emissari di Satana in persona.

Per tutte le anime pie convinte di poter trovare alloggio, casa o ufficio tramite i periodici gratuiti che si vedono sparsi in giro, lasciate che vi sveli un segreto: non è possibile. Certo, magari siete fortunati, e grazie ad un’indicibile botta di culo passate proprio davanti a quello che vi interessa, con tanto di cartello “affittasi” e il numero di telefono scritto sotto a pennarello, ma di solito non funziona così. Quelli sono casi più unici che rari, vedeteli come un segno della Provvidenza, e cogliete il messaggio. Quello è ciò che fa per voi.

Quando la Provvidenza latita, bisogna sottoporsi al calvario delle agenzie immobiliari. Che magari non sarà pure con la croce sulle spalle, ma poco ci manca. Nel momento stesso in cui varcate la prima volta la soglia di un’agenzia, sappiate che su di voi incombe l’ombra di una lunga ed estenuante ricerca, costellata di fregature ed irta di trappole, dalle quali è praticamente impossibile salvarsi. E la colpa è tutta degli agenti immobiliari.

Dei 100 e passa loschi figuri con cui ho avuto a che fare in più di 15 anni, l’unica che si salva è una signora rumena impiegata in una piccola agenzia di Spinea. Tutti gli altri, nessuno escluso, sembravano fatti con lo stampino. Se cerchi una cosa, non c’è. In quella zona, poi, nemmeno a parlarne. Se hai un’idea di una metratura, c’è solo più grande o più piccola. La cifra che vuoi spendere è troppo bassa. Per quando ti serve, è troppo tardi. Le finiture sono eccellenti e lo stato di conservazione è ottimo. Se ti interessa, c’è qualcun altro già interessato ad un prezzo più alto.

Una persona alle prime armi, di fronte allo sbarramento di obiezioni di qualche agente, generalmente si fa influenzare. Nella peggiore delle ipotesi, c’è chi prende qualcosa che non gli piace, lontano da dove voleva, spendendo più di quanto aveva preventivato. Il tutto, tristemente convinto di non aver avuto alternative. Del resto, nella sua testa, se tutti gli dicono la stessa cosa, vuol dire che è così. E invece no.

Tanto per farvi un esempio pratico, sto cercando un ufficio di 30-40 metri quadri, fuori dal centro storico, con possibilità di parcheggio e con un affitto ragionevole. Negli ultimi giorni, ho visitato quasi tutte le agenzie della città, che sono quasi una ventina.

Sulle prime, hanno cercato di convincermi che quanto stavo cercando, semplicemente non esisteva, soprattutto per la cifra che volevo spendere. A detta loro, l’unica soluzione era prendere qualcosa di più grande, ad un prezzo chiaramente più alto. Successivamente, dopo aver notato che tutte le agenzie stavano in uffici di 30-40 metri quadri col parcheggio, ho cominciato a dire che volevo un ufficio come il loro. A quel punto hanno smesso di dirmi che non esistevano, e hanno continuato a propormi uffici più grandi, ad un prezzo più alto.

Il motivo è che ogni agente immobiliare deve piazzare gli immobili che sta trattando, e se non ha ciò che volete voi, farà di tutto per convincervi a prendere qualcos’altro. Che non avete alternative. Quello hanno in catalogo, e quello devono piazzare, non importa come e a chi. Quindi la verità è assolutamente un optional, e imbrogliare la gente diventa un mestiere. Questo dettaglio mi è stato confessato da due miei amici, agenti immobiliari pentiti e riabilitati.

Sulla base di questa consapevolezza, e nell’ipotesi che gli agenti immobiliari non siano emissari di Satana, mandati sulla terra per seminare morte e distruzione, le cose da fare sono esclusivamente due: perseverare fino a quando non si trova esattamente quello che si stava cercando, e sperare in una giustizia ultraterrena.

Perchè se c’è un Dio, per gli agenti immobiliari è sicuramente pronto l’inferno. Se ce ne sono tanti, uno per ciascuna religione, in ciascuna di esse c’è un angolino di tormenti espressamente dedicato. Magari di fianco a quello dei venditori di auto usate. Un simpatico posticino dove un branco di demoni arrapati se li ripassa brutalmente per ogni volta che hanno provato a metterla in quel posto a qualche ignaro poverello. E anche un po’ di fuoco e fiamme, così, tanto per gradire.

Che non sarà un granchè, ma almeno uno ci spera.