Mr Nice Guy

Qualche tempo fa dicevo che non avrei più parlato della Miss, e che avrei fatto del mio meglio per voltare pagina. Come potete vedere, non ne ho più parlato, ed ho fatto del mio meglio per voltare pagina. Però spesso mi chiedono se come cosa l’ho superata, e la risposta è che no, non l’ho ancora superata. Prima o poi succederà, il tempo guarisce la maggior parte delle ferite, però ancora non è successo.

Per come la vedevo io, la Miss era perfetta. Era la donna della mia vita. Mi era caduta fra le braccia come un dono del Cielo, e avrei baciato dove camminava. Per davvero. Ma le parole non possono spiegare quanto mi sono innamorato di quella donna. Per vederla tutte le settimane ho percorso undicimila chilometri di autostrada, e stavo già preparando la casa dove saremmo andati a vivere. Dopo due mesi che stavamo insieme, l’avevo presentata alla mia famiglia, ai miei parenti in umbria, e l’avevo persino portata a conoscere il mio più caro amico, che vive a Berlino.

Con quella donna, io ci volevo fare dei figli e averci una famiglia. Se mi avesse detto che era incinta, avrei fatto i salti di gioia, e ci avrei fatto l’amore per festeggiare. Quindi potrei stare qua a raccontare delle preoccupazioni che avevo sul fatto che la storia potesse durare o meno, potrei parlare delle paturnie che mi sono fatto e dell’ansia che ho avuto sul nostro futuro, oppure potrei dire che la cosa che mi preoccupava di più, è che non mi sentivo all’altezza di quello che avrebbe lasciato per vivere con me. La verità è che l’unica cosa di cui mi preoccupavo veramente, era di poterle dare una vita felice. Quella che non aveva avuto finora. L’unico pensiero che avevo, è che stare con me, fosse il meglio per lei.

E invece, le ultime parole che mi ha detto, sono state “io merito di meglio”.

L’ultima cosa che avrei pensato di noi due, le ultime parole che mi sarei aspettato di sentire, sono state le ultime parole che mi ha detto. Inevitabilmente, se la donna per cui stai dando il tuo meglio ti dice una cosa del genere, ci resti un po’ scosso. Una cosa del genere, scuoterebbe una montagna.  Perchè quella è la donna della tua vita, quello è il tuo meglio, e non c’è altro che puoi darle. Le cose che mi ha gridato la Miss, non me le aveva mai dette nessuna in tutta la mia vita, mai prima d’ora. Non credevo che fosse nemmeno possibile pensarle, di me, certe cose. Ho provato tanta amarezza. Tanta tristezza. Tutto quello che credevo, forse non era vero.

Così ho fatto come mi aveva chiesto, non l’ho più chiamata, non l’ho più sentita, e alla fine non ne ho più parlato nemmeno qui. Ho anche cercato di non pensare più a lei. Però il 15 gennaio per noi sarebbe dovuto essere un giorno speciale, quindi non ho resistito, e i primi di questo mese le ho mandato una mail. Le ho semplicemente chiesto di parlare un po’ di quello che era successo, così, per non avere la sensazione in futuro che quella fosse stata la nostra grande occasione, e ce la fossimo lasciata scappare.

Ho aspettato una risposta per quasi due settimane, senza insistere e senza cercare drammi. Ho aspettato e basta. Il 15 non era ancora arrivato nemmeno un cenno, quindi le ho inviato un sms, chiedendole di scrivermi almeno due righe. Così, per gentilezza. Purtroppo, non ho ricevuto una risposta neanche allora. In quel momento, non ho potuto fare a meno di ricordare le parole di una canzone di Adele.

Ho sentito che ti sei sistemata, che hai trovato una persona e che ti sei sposata. Ho sentito che i tuoi sogni si sono avverati. Immagino ti abbia dato cose che non ti ho dato io. Amica mia, perchè sei così timida? Non è da te tirarti indietro o nasconderti. Detesto saltare fuori così, senza preavviso, ma non potevo stare lontano, è più forte di me. Speravo che mi vedessi, e che ti ricordassi che per me, non è finita.

Sai, il tempo vola, solo ieri erano dei momenti meravigliosi. Siamo nati e cresciuti nel bagliore dell’estate, uniti dalla sorpresa dei nostri giorni più belli. Non c’è nient’altro così, senza preoccupazioni o pensieri. Rimpianti ed errori, diventano ricordi. Chi se lo immaginava, che avrebbero avuto un gusto così dolceamaro?

Non ci pensare, troverò qualcuna come te. Ti auguro solo il meglio. Non dimenticarmi, ti prego, mi ricordo che dicevi che certe volte in amore dura, ma certe volte invece fa male.

Quindi non ci pensate, prima o poi troverò qualcuna come la Miss. Nel frattempo le auguro solo il meglio, e spero che non mi dimentichi. Magari non la troverò domani, e forse non succederà nemmeno tanto presto in futuro. Sono veramente poche le volte, in tutta una vita, in cui senti di aver ricevuto un dono dal Cielo. Però prima o poi succederà, e a quel punto potrò dire di averla superata. O per lo meno mi sforzo di crederlo, chissà che poi non succeda per davvero. Alla fine, in amore va sempre un po’ così.

Certe volte dura, e certe volte invece fa male.