Il rapporto di odio viscerale che ho nei confronti degli ex è ben noto. Ne parlo spesso e volentieri, e se un giorno Qualcuno dovesse realizzare tutte e maledizioni che ho scagliato al loro indirizzo nel corso degli anni, probabilmente si scatenerebbero quindici o sedici apocalissi una di fila all’altra.
È per questo motivo che NON voglio sapere e NON ne voglio sentir parlare.
Come dovrei reagire quando me li vogliono addirittura presentare?
A quanto pare, se è universalmente riconosciuto che uno degli argomenti di discussione preferiti dalle donne sono proprio gli ex, è altrettanto vero che questa di presentarli all’attuale moroso/fidanzato è una pratica abbastanza diffusa. Indagando un po’ fra i miei amici, ho scoperto che molti di loro si sono tristemente sottomessi ad una serata in compagnia di questo o quell’ex, accettando tra l’altro di frequentarli magari nello stesso gruppo di amici. Chiaramente, chi se li ritrova in gruppo è costretto ad ingoiare rospi tutti i giorni, ma vi posso passare per certo e assodato che chi se li è trovati a cena, sicuramente preferirebbe farsi infilare una zucchina dove non batte il sole piuttosto che ripetere l’esperienza.
Sulle motivazioni addotte dalle morose di turno, a quanto pare la più efficace è “perché ci tengo”, che mi assomiglia moltissimo a “perché te lo dico io”, ed è generalmente riferito a persone con cui la disgraziata dichiara di aver instaurato un meraviglioso rapporto di amicizia.
Che nella mia testa, il concetto di “prima scopiamo e poi diventiamo amici” è decisamente sacrilego, più di una bestemmia nella navata centrale di una chiesa, magari durante un matrimonio.
Probabilmente in parte deriva dal fatto che non sono in grado di diventare amico di una donna con cui ho avuto una relazione. Tralasciando l’aspetto emotivo della questione, che è sicuramente il principale, in buona parte è per una faccenda di carattere squisitamente sessuale. Cioè, lo ammetto, come la maggior parte degli uomini ho la vista a raggi X e il pornopensiero, e come la maggior parte degli uomini, sono benissimo in grado di guardare la cassiera del supermercato ed immaginarmela nuda in appassionate acrobazie fra le lenzuola. E se lo faccio con la prima sconosciuta, figuratevi cosa succede nel mio cervello quando vedo una donna con cui sono andato a letto. Meglio dell’alta definizione col dolby surround.
Avendo me stesso come unico metro di giudizio, è inevitabile che immagini questa cosa per tutti gli altri uomini del pianeta. Qualcuno potrà pure sforzarsi di spiegarmi che al mondo esistono anche anime illuminate, che riescono ad andare oltre a questi gretti aspetti materiali che tanto mi affliggono, ma dentro di me continuerò a pensare che sono tutte stronzate. Io uomo, tu donna, ahug!
Già faccio fatica a scendere a patti con il fatto che gli uomini mi guardino la donna e se la immaginino mentre glielo ciuccia, sapere che qualcuno può guardarla, mentre sta di fianco a me, e addirittura RICORDARSI com’era mentre glielo ciucciava, è decisamente di troppo. Cioè, troppo vista l’assenza di una clava con cui sistemare la faccenda una volta per tutte.
E allora, scusatemi tanto se non me ne frega assolutamente un cacchio del vostro meraviglioso rapporto di amicizia. Non pretendo che smettiate di essere amici, molto semplicemente nel mio universo non c’è posto per questa consapevolezza. La mia teoria sul NON voglio sapere è sempre valida: come non voglio sapere dei tradimenti, non voglio sapere degli ex e non voglio sapere dei meravigliosi rapporti di amicizia.
Comunque, quando nonostante tutti gli avvertimenti, le discussioni e spesso qualche litigio, vengo ugualmente messo a conoscenza del fatto, mi riconosco abbastanza compiaciutamente anche un certo spirito democratico. In quei casi lascio sempre la facoltà di scegliere:
Vuoi un nuovo ex amico, o un nuovo ex moroso?
Condividi e segnala 
