Si dice che il primo amore non si scorda mai, ed io sono perfettamente d’accordo. Però ci sono tante altre cose che non si scordano mai dell’amore, nel bene e nel male. La prima cotta da ragazzini, la prima fidanzata ufficiale, la “prima volta”. E non è detto che siano tutti bei ricordi. Ma il primo bacio, quella è tutta un’altra storia.
Per quanto mi riguarda, la mia prima cotta è stata un disastro, la mia prima fidanzata ufficiale un’arpia, e la mia prima volta assolutamente deludente. Quando si parla della prima volta che uno ha fatto l’amore, tra l’altro, i commenti sono sempre sufficientemente disfattisti. La metà delle donne dice di averlo fatto con la persona sbagliata, l’altra metà ne parla con una certa scontentezza. Per quanto riguarda gli uomini, l’imbarazzo la fa da padrone.
Gli uomini, la prima volta che ci si mettono, scoprono che non è come giocare a tetris, che bisogna incastrare i pezzi e poi va tutto bene. E soprattutto, che mentre a tetris devi fare in fretta, quando giochi all’incastro delle parti intime, la rapidità è assolutamente da evitare. Per quanto riguarda le donne invece, da quando non arrivano più vergini al matrimonio, sono afflitte dal problema di farlo con la persona giusta. Che non è mai la persona giusta, garantito al limone. E la prima volta non è mai un granchè, quindi c’è pure la delusione.
Il primo bacio, invece, è sempre un’esperienza meravigliosa. Non importa quanti anni passano, quello è il primo bacio, e con quello si entra ufficialmente nel mondo dell’amore. Tutto il resto, viene dopo il primo bacio. È il vero passaggio dall’infanzia all’adolescenza, e si vive con una grandissima emozione. Tutta la vita sentimentale di una persona, prende l’avvio da quell'importantissimo, unico primo bacio. E la persona che ti ha dato quel primo bacio, sarà per sempre una persona importante.
Il mio primo bacio l’ho dato a 14 anni. Ero in vacanza a Salisburgo, in Austria, una di quelle vacanze studio di 3 settimane all’estero, e mi ero preso una gran cotta per una ragazza di Milano, di qualche anno più grande di me. Alla quale sono piaciuto. Da circa un anno d’anni il testosterone faceva la sua magia, e da ragazzino grasso ero diventato un bel giovanotto alto e slanciato. Allora non sapevo che in futuro avrei riscosso un discreto successo con le donne, mi sentivo ancora brutto e goffo, ma quella ragazza non mi aveva mai visto cicciottello e sgraziato. Per lei ero un bel giovanotto, e le piacevo.
Una sera eravamo andati a passeggiare da soli per la città, e ci siamo fermati su un belvedere. Una bellissima città, un paesaggio meraviglioso, una situazione romantica quasi da film, e appoggiati ad una staccionata lontani dal rumore e dalla gente, ci siamo baciati. Uno spettacolo.
Chiaramente io non sapevo cosa fare o come farlo, e se devo ripensare adesso a come ho dato quel primo bacio, c’è da domandarsi come mai quella poverella mi abbia dato il secondo. In quel momento comunque il risultato mi è sembrato decente, per cui per il resto della vacanza abbiamo continuato a pomiciare ininterrottamente come fanno gli adolescenti. Poi ci siamo frequentati per qualche mese, ma alla fine ci siamo persi di vista per via della distanza.
Eppure io quella ragazza me la ricordo ancora. Qualche anno fa l’ho cercata su facebook, è sposata e ha due figli, e gli anni non sono stati troppo generosi con lei. Ma non importa, lei è stata la prima donna che ho baciato, ed è una donna importante. E a quanto pare, non sono stato il solo a cercare su facebook la persona a cui avevo dato il mio primo bacio. Qualche giorno fa mi arriva una richiesta di amicizia da una ragazza sconosciuta, che dopo qualche domanda mi chiede se mi ricordavo per caso di una vacanza in sicilia, vent’anni fa.
Avevo 17 anni, lei ne aveva 14, ed era una ragazzina di roma alta, slanciata e con l’apparecchio ai denti. Era carina, simpatica, mi piaceva, e una sera l’ho baciata. Era il suo primo bacio. Io non lo sapevo, ma spero sinceramente che sia stato un bel bacio, visto che non me lo ricordo, e confido nel fatto di aver scelto un posto romantico per l’occasione. Che ne so, magari in riva al mare, di sera, con la luna e le stelle. Conoscendomi è abbastanza plausibile, ma sono passati tanti anni, e mi ero anche dimenticato di lei. Ce n’è stato poi qualcun altro, ma finite le vacanze, non ci siamo più visti.
Però, lei si ricordava di me. Così mi ha cercato, ci siamo scambiati due saluti, mi ha raccontato che sta per sposarsi, e abbiamo parlato brevemente di quella vacanza. E di quel suo primo bacio, conserva anche lei un bel ricordo. L’ultima cosa che mi ha detto è stata: “Comunque, sei stato un ottimo insegnante”.
Che dire, il primo bacio è sempre un bel bacio.
Inviato da: dio
il 02/11/2022 alle 22:13
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il 29/10/2022 alle 20:30
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