Vivere al NATURALE

Sarà semplice vivere in simbiosi con i meccanismi del mondo??

 


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CURITIBA, AI CONFINI DELLA REALTÀ


 
 

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Perchè Boicottare le Olimpiadi???

Post n°42 pubblicato il 28 Marzo 2008 da girini
 
Foto di girini

I Giochi Olimpici sono un evento sportivo a cadenza quadriennale che prevedeno la competizione tra i migliori atleti del mondo in quasi tutte le discipline sportive praticate nei cinque continenti.
La loro bandiera rappresentata da quella olimpica che raffigura cinque anelli intrecciati in campo bianco. I colori scelti sono presenti nelle bandiere di tutte le nazioni, quindi la loro combinazione simboleggia tutti i Paesi, mentre l'intreccio degli anelli rappresenta l'universalità dello spirito olimpico, ed è quindi per questo motivo simbolico che tale avvenimento rappresenta anche un modo di confronto tra le diverse etnie in una chiave di fratellanza, amore ed unione.
Le prossime Olimpiadi saranno celebrate a Pechino in Cina.
Negli ultimi mesi il mondo è stato scosso dalla notizie delle violenti rappresaglie da parte dei cinesi a danno di un popolo, il Tibet, che tutti sanno essere uno dei popoli se non il solo, più pacifici della terra, il quale sta ennesimamente protestando PACIFICAMENTE per ottenere un tanto sperata indipendenza, poichè questo popolo è stato INVASO dalla Cina dal 1949.
La storia della tirannia umana si ripete e come al solito le grandi potenze industriali dove non vi è convenienza di agire, se ne stanno zitti e buoni, alla faccia delle principali regole di nascita dell'ONU.
E quindi oggi si dibatte se boicottare o meno le Olimpiadi, per dare un messaggio sociale alla Cina e solidale al Tibet, ma a poco serve il boicottaggio così come ci insegna la storia, infatti questa politica interferì sullo svolgimento delle Olimpiadi anche in altre occasioni come nelle Olimpiadi estive del 1936 a Berlino che furono utilizzate negativamente come strumento di propaganda dal Partito nazista tedesco.
Un incidente politico di scala minore avvenne durante le celebrazioni dei giochi di Città del Messico 1968. Due atleti afroamericani della squadra di atletica leggera, Tommie Smith e John Carlos, durante l'esecuzione dell'inno statunitense alla cerimonia di premiazione dei 200 metri, eseguirono il saluto delle Pantere Nere, per denunciare il razzismo contro gli afroamericani negli USA.
Negli anni Settanta e Ottanta furono invece i boicottaggi a segnare i Giochi. Prima furono i paesi africani a boicottare le Olimpiadi del 1976 per protestare contro la tournée in Sudafrica, in pieno regime di apartheid, della nazionale neozelandese di rugby. Ai Giochi di Mosca nel 1980 furono gli USA, assieme ad altri paesi del blocco occidentale, a rifiutarsi di partecipare a causa dell'invasione sovietica dell'Afghanistan. Per reazione, i sovietici e i loro partner del blocco orientale boicottarono i successivi Giochi di Los Angeles nel 1984.
E cosa è cambiato... NULLA
Non è giusto, boicottare le Olimpiadi. Oggi in un era in cui la visibilità è tutto, bisogna dare messaggi più forti, e quale migliore piazza se non quella dei Giochi Olimpici di Pechino se non durante tutte le gare riprese da tutto il MONDO.
Allora chiediamo tutti insieme alla CONI di far scendere in campo i nostri atleti con delle maglie con i Colori del Tibet e la scritta "TIBET FREE" e di farsi intermediario con tutte le altre nazioni per la stessa iniziativa
Di seguito il link della Coni dove potere lasciare il sopra citato messaggio:
LINK CONI PER "TIBET FREE"

ACCORRETE E DIFFONDETE IN TANTI AFFINCHE IL SACRIFICIO DI QUEI POVERI MONACI TIBETANI NON SIA STATO VANO

Pepperinix

 
 
 

LIBERTA'

Post n°41 pubblicato il 28 Marzo 2008 da girini
 

E' necessario riservare dentro di noi un retrobottega tutto nostro, assolutamente autonomo, dove conservare la nostra vera libertà, avere il nostro più importante rifugio, godere della nostra solitudine.

pepperinix

 
 
 

L'EMERGENZA RIFIUTI...RIDIMENTICATA

Post n°39 pubblicato il 25 Marzo 2008 da girini
 

Come avevo già espresso in un mio precedente post, siamo deboli di memoria in italia, infatti a distanza di pochi mesi dallo riscoppio della vicenda dell'emergenza rifiuti in Campania, già pochi ne parlano, piuttosto forse preferiscono parlare di chi vincerà al grande fratello 8. Tantomeno ne parlano i politici che adesso più che mai sono intenzionati a fare delle promesse effimere per incamerarsi più voti possibili nei rispettivi schierameti e, questo perchè vengono messi in risalto solo i problemi che vengono valutati per la maggiore come più seri rispetto ad altri senza tenere conto però che nella società di oggi, le problematiche legate ai rifiuti e dalla mancanza di un loro corretto smaltimento rappresentano un serio pericolo per il futuro dell’ecosistema e della salute umana tutta. Fino ad oggi il nostro paese non è riuscito ad organizzare in modo efficace lo smaltimento dei rifiuti, per cui, a causa dell’emergenza scaturita
dalla loro massiccia presenza, i comuni sono costretti a dover adottare soluzioni provvisorie e mai adeguate. Negli ultimi anni, infatti, nonostante ci siano stati dei lievi progressi a livello nazionale, l’Italia rimane uno dei paesi industrializzati in cui la gestione dei rifiuti dipende troppo dallo smaltimento in discarica. Inoltre c’è una notevole differenza nel modo di trattare i rifiuti tra i paesi del nord e quelli del sud. L'ennessimo divario difatti dimostra che al nord già da tempo viene utilizzata la raccolta differenziata dei rifiuti e quindi vi è una condizione di maggiore oculatezza nell'affrontare il problema, mentre al centro ed al sud, non esistendo alcun sistema controllato sulla raccolta, tutti i rifiuti prodotti vengono disposti in discariche, tra l’altro provvisorie ed insufficienti. A causa di ciò, per far fronte all’emergenza rifiuti, alcune regioni del centro-sud Italia, sono state costrette ad inviare gran parte dei rifiuti nei termo-distruttori della Germania, con grandi spese, così come abbiamo visto ultimamente. Ma il problema rifiuti riguarda anche l’aspetto culturale poiché mancando la corretta informazione sui pro e i contro delle varie soluzioni finora proposte, come per esempio, la realizzazione di termo-distruttori, il riciclo ed il recupero energetico causando a volte ed a ragione le proteste da parte di diversi cittadini e/o organizzazioni ambientalistiche, facendo così confluire il problema che si intreccia per interessi economici e politici nelle mani delle organizzazioni criminali, per cui si arieggia in amaniera esponenziale il fenomeno dell' “ecomafia”.
Queste degeneranti situazioni non fanno altro che accrescere l’emergenza, mentre bisognerebbe lavorare a soluzioni
intelligenti utilizzando nuove tecnologie e ideando nuovi sistemidi gestione dei rifiuti. Infatti, questa situazione è un evidente esempio di quanto questo problemi si stanno aggravando e quindi non può essere trascurato , altrimenti l’emergenza non può che continuare ad aggravarsi provocando danni sociali, ambientali e sanitari che ricadranno, per ovvi motivi, anche sulle generazioni future.
Il problema più grosso è la presenza di discariche abusive che favorisce l'inquinamento del suolo, delle falde acquifere ed di fiumi e laghi. La maggior parte dei cittadini sono ormai abituati a convivere con il problema creato dai rifiuti solidi urbani, ma non per questo ci si deve rassegnare. Nelle città del sud, quasi quotidianamente nei centri abitati ci si trova a dover assistere a focolai di rifiuti che sprigionano nell’aria che respiriamo enormi quantità di fumi tossici. Ma oltre ai cittadini che ormai non ce la fanno più a convivere coi rifiuti,il problema è aggravato dai rifiuti speciali e tossici prodotti dalle fabbriche, dalle industrie dagli ospedali, ecc.., che, per evitare enormi spese per lo smaltimento dei loro rifiuti, preferiscono, molte volte, gettarli nell’ambiente.
E a fare questo lavoro è la criminalità organizzata che offre un servizio illegale, ma efficiente, che permette alle aziende di disfarsi dei rifiuti prodotti a bassi costi.
Alla fine quesiti prodotti vanno a capitare in vari luoghi, come ad esempio: discariche abusive dove non si curano minimamente del problema ambiente e del modo in cui smantellare i rifiuti, oppure vengono nascoste all’interno di fosse e lasciati li, o vengono buttati in mare, danneggiando e uccidendo pesci e molte altre forme di vita. Come effetti di questo modo di procedere, aumenta la mortalità delle persone a causa delle varie forme di cancro,
poiché molto spesso l’aria, l’acqua e il terreno sono inquinati. Sicuramente, per evitare un’ ulteriore inquinamento
dell’ambiente, che danneggia non solo la natura ma anche noi, sarebbe bene non solo trovare al più presto nuove forme di smaltimento dei rifiuti sfruttando al massimo le metodologie che abbiamo a disposizione, ma anche sensibilizzare e informare di più i cittadini riguardo all’emergenza rifiuti. Così facendo, si potrà garantire un futuro migliore per le future generazioni.
Se proviamo a documentarci un pò in giro vedremo come il problema dei rifiuti potrebbe essere preso di petto, usando il sistema del riciclo di materiale riutilizzabile porta a porta, e di mettere quello cosidetto non riciclabile in apposite discariche che tramite opportuni lavorazioni temporali ed organiche, lo smaltirebbero fino al 70%.
Ben diverso è l'uso degli Inceneritori, che oggi le industrie che li costruiscono hanno chiamato termovalorizzatori, e sempre le stesse industrie provano che non sortiscono alcun effetto sulla nostra salute, dimenticando il principio che nulla si crea nulla si distrugge ma tutto si trasforma, e che quindi qualsiasi materiale bruciato in questi inceneritori trasformandosi in nanoparticelle che sono infinitamente più piccole delle particelle prodotte dalla combustione di quasisi motore a scoppio, finirebbe inevitabilmente, una volta raffreddato dall'atmosfera, dritto dritto nel nostro organismo attraverso la respirazione.
Queste nanoparticelle una volta insinuatesi nel nostro corpo, siccome non assimilabili, lentamente si trasformeranno in edema e poi in tumore.
Allora signori, combattiamo per sapere ciò che è più giusto per la nostra salute, combattiamo affinchè i nostri politici (che prima o poi saranno scelti da noi) ci rappresentino degnamente per delle scelte coerenti per la nostra vita.

Di seguito potrette cliccare sul seguente link, per scoprire cosa non sapevamo, cosa cè dietro il traffico dei rifiuti, saperne di più sul fenomeno dell'ecomafia, in un rapporto dei Carabinieri del N.O.E. con l'ausilio di Legambiente:


Vostro PEPPERINIX

 
 
 

Vergogna! Sfilate di bambine nude a due passi dal centro di Milano

Post n°38 pubblicato il 18 Marzo 2008 da girini
 

Mentre i Leader dei due partiti più forti si sfidano a suon di marachelle, promesse e irriverenti battute, nonchè possibili accordi subliminali per il prossimo governo, le città d'Italia sono allo sbando. Allo sbando perchè la situazione finanziaria ed economica è al collasso. Le città oramai sono una Jungla su cui sopravvivere.
Milano: Capitale Europea della Finanza, dell'Industria, del lavoro, della Moda, appare esteticamente attraente, ma vediamo cosa sta succedendo a due passi dal centro storico e indignamoci perchè anche le nostre città possono approdare ad un porto senza speranze: "Le sfilate di moda
hanno traslocato. Non si fanno più tra via della Spiga e via Montenapoleone, ma in via Triboniano. In un campo nomadi, vicino al
Cimitero Maggiore, messo a nuovo grazie al “Patto di Legalità
del Comune di Milano. Le modelle arrivano dalla Romania, belle e
giovani, sui quindici anni. Le ragazze non vengono truccate, ma stuprate, picchiate, tenute senza cibo. Poi escono in passerella, forse un po’ anoressiche, per un clan di delinquenti stranieri che le ammira nude. Completamente nude. Più sono belle, più il valore sale. Si pagano fino a cinquemila euro per una fanciulla da far prostituire sui viali. Le donne, un tempo, sfilavano nude di fronte ai nazisti che le selezionavano per le camere a gas.
Milano vuole l’EXPO 2012 e non sa proteggere delle bambine, perché sono poco più che bambine, nel suo territorio.
A Milano è ritornato lo schiavismo, la capitale CO2 ha superato in peggio l’antica Roma. Le ragazzine sono merce sui marciapiedi per i pedofili locali. La richiesta è alta, le si può ammirare anche in pieno giorno. Carne fresca d’importazione.
Il campo modello non può però essere perquisito e, tanto meno, tenuto sotto controllo
.
Lo riporta il Corriere della Sera:
“poche settimane fa il pm Ester Nocera avrebbe voluto ordinare una
perquisizione a riscontro di una prostituta stanca di umiliazioni e
botte, ma un alto ufficiale dell’Arma ha allargato le braccia.
E il perché è spiegato facilmente. O al campo di
via Triboniano ci si va in massa, o la perquisizione non serve a nulla,
perché un sistema di sentinelle avverte dell’arrivo dei militari e
avvisa chi può fare sparire persone o cose in tempo reale.”
Polizia di Stato, Carabinieri, Magistrati, Polizia locale, Guardie
di Finanza, Vigili, Esercito: quanti sono tutti insieme? Centinaia di
migliaia, ma insufficienti per il campo di via Triboniano.

Il pensiero di un cittadino si perde. Come è possibile che delle ragazze siano trattate come delle bestie non lontano da Piazza del Duomo, che tutti lo sappiano e non succeda nulla. Un maledetto nulla. Forse l’Italia non c’è più, forse siamo in estinzione.
Fonte
Il Sindaco di Milano è una donna, Letizia Moratti, leggiamo…
 
Milanese di nascita, laureata all’Università
Statale, Letizia Brichetto Arnaboldi Moratti ha saputo coniugare
responsabilità di carattere istituzionale a ruoli-guida di importanti
gruppi industriali italiani e stranieri. È tra i più noti imprenditori europei, avendo sviluppato numerose
attività internazionali nel campo finanziario, assicurativo, del “risk
management”, dei servizi di comunicazione e nel settore dei nuovi
media. Presidente della Rai dal 1994 al 1996, ha realizzato un ampio
piano di riorganizzazione interna e di rafforzamento produttivo, che ha
portato a eliminare le precedenti perdite e a conseguire significativi
utili di bilancio. Ministro dell’istruzione, dell’Università e della
Ricerca scientifica, nel 2003 ha riunito a Milano 25 ministri
dell’Educazione e del Lavoro dell’Unione europea per discutere di
capitale umano e di formazione professionale.
Partecipa a numerose attività umanitarie e di assistenza sociale
nei confronti di chi vive situazioni di disagio e di emarginazione.

Ambasciatrice dell’Onu per la sezione Droga e Crimine, si è
impegnata in iniziative capaci di restituire a molti giovani dignità,
forza e voglia di vivere.

È sposata con Gianmarco Moratti e ha due figli, Gilda e Gabriele.
Fonte
E meno male che il Sindaco di Milano, partecipa a numerose
attività di assistenza, che abbia smesso ?
Ambasciatrice dell’ ONU, per la sezione Droga e Crimine
?
Siamo sicuri ?

Cari Amici scriviamo tutti assieme alla Moratti e per conoscenza all’ONU Italia,
poniamole una domanda semplice semplice:
“Caro Sindaco di Milano Onorevolissima LETIZIA
MORATTI e se a sfilare su quelle
passerelle ci fosse tua figlia Gilda,
denudata violenatata e venduta ?
Te la daresti una mossa ?”

clicca qui per mandare una mail
Per chi non utilizza outlook questi gli indirizzia
cui mandare la mail:
gc.forzaitalia@comune.milano.it;
manfredi.palmeri@comune.milano.it;
rapp.ita.onu.rm@esteri.it;
info@troviamoibambini.it
Diffondete a tappeto !
Grazie.
Il Comitato Troviamo i Bambini
Bambini scomparsi

 
 
 

La Catena Alimentare ... dimenticata!

Post n°37 pubblicato il 06 Marzo 2008 da girini
 

Uno dei temi fondamentali che si cerca di affrontare in quest'ultimo periodo dagli inizi del 21° Sezolo e che riguarda il futuro del nostro pianeta, è lo stato di salute delll'ambiente in cui viviamo.
Noi come esseri umani, lottizzati in una società reputata civile e civica, dovremmo già conoscere a priori quali sono le regole fondamentali per la salvaguardia del territorio, così come gia la conoscono tutti gli altri animali che abitano il pianeta, in fondo anche noi, siamo degli animali, creature si che stiamo al gradino più alto della scala evolutiva e forse proprio per questo che invece di stazionarci , continuamente la scendiamo consapevolmente a scapito della nostra stessa salute e della compromissione del notro territorio.
A scuola ci insegnano, nelle classi elementari, e quindi all'eta di 6 o 7 anni a conoscere cosa sia la CATENA ALIMENTARE. Ci viene spiegato, ma poi magicamente, quando diveniamo più grandi di età, la nostra memoria viene cancellata con altri più simpatici e frivoli metodi di studio che hanno la capacità di non farci imparare nulla di importante, aspettando che venga il fine settimana per rilassare la mente dall'agonizzante e stressante sistema scolastico che carica inutilmente le schiene dei nostri bambini e ragazzi pur facendo ricordare loro dei compiti a casa, che puntualmente vengono fatti all'ultimo minuto.
Questo, è un sistema oramai brevettato, per far si che le regole, quelle vere da apprendere ed imparare, divengano incertezze e utopie, quando invece con un pò di buona volontà potrebbero divenire concrete realtà.
Allora spolveriamo un pò di memoria al riguardo, analizzando cos'è la catena alimentare e quanto fondamentale sia non spezzarla per il benessere di tutti gli esseri viventi.
Una catena alimentare è l'insieme dei rapporti tra gli organismi di un ecosistema, dove per ecosistema si intende un naturale luogo del pianeta ove vi sono delle condizioni ambientali da potere creare lo sviluppo della vita in genere. da questa definizione è chiaro che esistono più ecosistemi in cui troviamo diverse specie animali e/o vegetali.
Ogni ecosistema ha una sua catena alimentare e, siccome un individuo
può appartenere a più di una catena alimentare, si crea una vera e
propria reta alimentare.
Le catene alimentari si dividono in:
catene alimentari di pascolo:
piante verdi ---> erbivori (o consumatori primari) ---> carnivori (o consumatori secondari);
catene alimentari di detrito: materia organica morta ---> microrganismi ---> consumatori di detriti (detritivori) ---> loro predatori.
Quindi (come si vede dallo shema scaricabile sul link sopra evidenziato) è chiaro che in ogni catena alimentare di ogni ecosistema vi è un equilibrio da mantenere, e dove quest'equilibrio viene a mancare si creano danni irreparabili all'ambiente cicostante.
Oggi noi non facciamo più gli sforzi necessari per mantenere intatto tale ciclo, ne tantomeno per limitarne i danni. Non veniamo più indirizzati ad una educazione di tipo ecologico e costruttiva, bensì al contrario di tutto veniamo bombardati da da un informazione scorretta che ci indirizza alla distruzione del nostro habitat, del nostro ecosistema, in cui vi ritroviamo uno squilibrio tale, da produrre in noi gli effetti deleteri di tale trasformismo, ovvero le numerose ed incalzanti malattie tumorali e neurologiche da cui vogliamo scappare affidandoci alle case farmaceutiche intrise di conflitti di interessi.
E' noto da tempo infatti, ma ampiamente nascosto dall'informazione, che nelle vicinanze dei siti ove viene maggiormente sconvolto l'equilibrio dell'ecosistema, - vedi grosse quantità di immissioni derivati da industrie di trasformazione petrolchimica e similari; termovalirizzatori e discariche a cielo aperto; l'uso incondizionato di disserbanti, - il numero delle malattie tumorali e neurologiche aumenta in maniera esponenziale.
E allora arrivato il momento di dire basta. Si deve cambiare modo di vivere, si deve optare alla salvaguardia dell'ambiente attraverso una politica incentrata sull'ecologia, affinchè si migliori la condizione di salute della nostra vita, perchè morire naturalmente è un ciclo cui tutti aspiriamo, morire soffrendo a causa di una malattia di cui non si vuol far conoscere l'origine, che ti ruba gli anni migliori della tua vita, ... è sconvolgente da tutti i punti di vista.
Diciamo no al petrolio, diciamo no ai termovalorizzatori, diciano no ai disserbanti, ai pesticidi, e a tutto ciò di innaturale.
GRIDIAMO SI alle fonti di energia rinnovabile, al riciclo dei materiali spazzatura, ai cicli naturali di agricoltura biologica e a tutto quello che madre natura ci offre.
GRIDIAMO SI ALLA VITA.
PEPPERINX!
 

 
 
 

CURITIBA. Una storia Vera?

Post n°36 pubblicato il 28 Febbraio 2008 da girini
 

Oggi, arrivati a questo punto di disfatta della vita politica e sociale del nostro bel paese, in cui la situazione economica dello stesso, sta distruggendo giri di vite di famiglie intere, grazie all'azione dei nostri governanti che rimpinguando le loro tasche attraverso l'impegno del lavoro e della sopravvivenza della popolazione tutta, traendone dei benefici per pochi e per il resto creando una sostanziale e silenziosa ecatombe dell'autonomia e della dignità di ogni cittadino, il quale pur avendo mezzi per stravolgere tale situazione, preferisce non lottare sperando che accada qualcosa di migliore. Purtroppo però non si fa così, non si aspetta dormienti suna cosi ripugnante e denigrante situazione storica, con le vicende odierne in cui non si riesce più ad arrivare a fine mese, in cui si muore di fame, in cui si muore di malasanità, in cui si muore rapinati, violentati, imbavagliati da una bravata, in cui si muore lavorando, in cui si muore andando al lavoro per le strade, si muore per divertimento, si muore perchè si è vicini ad una discarica o ad un Termovalorizzatore, insomma in un'Italia in cui ci si ammala della Vita e si muore per viverla in maniera adeguata ed onesta, districandosi tra informazioni false dettate da logiche massoniche, e chi non lo fa trova la salvezza: non si può continuare a dormire. Bisogna Svegliarsi, destare la nostra attenzione alla ricerca di una verità occultata dalle menti del potere.
Propio per questo mi va di raccontarvi la seguente storia, e solo all'ultimo scoprirete se vera:
Curityba, è' una città di quasi 2 milioni e mezzo di abitanti che si trova nel sud del Brasile. La vicenda comincia esattamente 30 anni orsono. Nel 1971, in piena dittatura fascista, degli eventi favorevoli e fortuiti portarono alla designazione di Jaime Lerner come sindaco della città. Lo avevano scelto perché era un architetto dotato di tanta buona volontà ma soprattutto inoffensivo. Un trentatreenne che non si era mai impegnato politicamente e che sembrò l'ideale per mettere d'accordo le diverse fazioni al potere. Jaime Lerner ci mise un po' a organizzarsi, e programmare il futuro della città, poi nel 1972 decise di creare la prima isola pedonale del mondo. Lerner sapeva di avere contro buona parte della città. I commercianti erano terrorizzati dall'idea che i loro affari fossero danneggiati dal divieto di accesso al centro delle auto. E gli automobilisti odiavano l'idea di dover andare in centro a piedi. I maligni dicono che aveva paura che la sua iniziativa fosse bloccata da un esposto in tribunale. Resta il fatto che i lavori iniziarono proprio un venerdì, un'ora dopo la chiusura del tribunale. Un'immane squadra di operai,allora, invase il centro della città e iniziò a sistemare lampioni e fioriere, ripavimentare le strade e scavare aiuole piantandovi degl alberi. Lavorarono ininterrottamente per 48 ore. Quando il primo contingente crollò stremato fu sostituito da un secondo battaglione di operai e andarono avanti così. Il lunedì mattina quando il tribunale riaprì i lavori erano finiti, completati inverosimilmente in 48 ore, i cittadini di Curitiba se ne stavano li a bocca aperta. Erano state piantate migliaia di piante fiorite. Una cosa mai vista. E la popolazione si mise a strappare tutti i fiori per portarseli a casa. Ma Lerner aveva previsto il saccheggio e già erano pronte squadre di giardinieri che sostituirono immediatamente le piante mancanti. Ci vollero un po' di giorni ma alla fine i cittadini smisero di rubare i fiori. I commercianti poi erano stupiti perché si erano accorti che il centro cittadino trasformato in un salotto eccitava le vendite. E quando il sabato successivo un gruppo di auto tentò di invadere l'isola pedonale si trovò nell'impossibilità di farlo perché migliaia di bambini stavano dipingendo grandi strisce di carta che coprivano buona parte della pavimentazione.
Da allora tutti i sabati i bambini della città si ritrovaronono nell'isola pedonale a coprire di disegni meravigliosi enormi rotoli di carta stesa per terra. La seconda operazione di Lerner fu quella di creare un sistema di trasporti rivoluzionario con strade principali riservate agli autobus e particolari rampe coperte da semplici tubi trasparenti che portavano il marciapiede sullo stesso piano dei mezzi pubblici, permettendo ai passeggeri di salire sui mezzi pubblici senza fare scalini e quindi più rapidamente. Queste rampe davano la possibilità di accedere ai trasporti pubblici anche a chi, disabile, era su una carrozzina a rotelle.
Particolare attenzione fu data ai collegamenti con i quartieri poveri della città, furono acquistati autobus composti di 3 vagoni, con porte più grandi che si aprivano in corrispondenza delle porte scorrevoli delle rampe coperte. Per tagliare i costi e i tempi furono anche aboliti i bigliettai e si decise di fidarsi del fatto che se i trasporti funzionano veramente bene i cittadini pagano volentieri il biglietto. Grazie a queste innovazioni i tempi di percorrenza degli autobus di Curitiba sono 3 volte più veloci e trasportano in un'ora 3 volte il numero dei passeggeri, con un rapporto tra il denaro investito e i passeggeri trasportati superiore del 69%. Praticamente avevano creato una straordinaria metropolitana a cielo aperto. Le autovie di Curitiba trasportano 20mila passeggeri all'ora. Gli autobus percorrono ogni giorno una distanza pari a 9 volte il giro del mondo. (Se pensiamo a Milano e Roma che con le loro Metro traspostano 1/4 delle persone con costi esorbitanti).
Grazie a questa gestione oculatissima e parsimoniosa dei costi, le linee di trasporto si autofinanziano con il solo costo dei biglietti (circa 50 centesimi), ammortizzano i costi di un parco mezzi costato 45 milioni di dollari, offrono utili alle 10 imprese che hanno in appalto il servizio e remunerano il capitale investito con un tasso di profitto del 12% annuo. L'autorizzazione rilasciata ai gestori del servizio è revocabile all'istante. Le banche, restie a collaborare con altre amministrazioni locali, sono ben disponibili a prestare denaro al comune di Curitiba. I trasporti sono talmente efficienti che nel 1991 un quarto degli automobilisti della città aveva rinunciato a possedere un'auto e il 28% dei passeggeri pur possedendo un auto preferiva non usarla. E questo nonostante il traffico sia molto scorrevole e gli ingorghi sconosciuti. A questo rifiuto di massa dell'auto contribuiscono anche 160 chilometri di piste ciclabili. Iniziare la riforma della città dai trasporti per Lerner era fondamentale perché egli teorizzò, che nulla influenzi più rapidamente la coscienza dei cittadini quanto l'efficienza dei mezzi pubblici. Ma la riforma non si è fermò ai soli trasporti. Il problema delle classi più disagieate delle loro abitazioni e della miseria è stato affrontato trovando sistemi semplici in grado di offrire effetti positivi immediati e un cambiamento radicale della cultura a lungo termine. E' la fantasia delle soluzioni quello che stupisce di più. Sembrano pazzie, se li pensassimo nel nostro modo di vivere, ma contengono un'efficienza enorme.
Ci sono servizi di distribuzione quotidiana di pasti gratuiti. Sono state costruite 14 mila case popolari. Ma si è agito anche distribuendo piccoli pezzi di terra per gli orti e per costruire le case. I materiali di costruzione vengono acquistati con un finanziamento comunale a lungo termine ripagato con rate mensili pari al costo di 2 pacchetti di sigarette. Ogni nuova casa riceve poi in regalo dal comune un albero da frutta e uno ornamentale. Il comune offre anche un'ora di consulenza di un architetto che aiuta le famiglie a costruirsi case più confortevoli, armoniose ed energetiche. I quartieri poveri di Curitiba sono i più belli del mondo. Esiste un servizio di camioncini che girano per la città scambiando 2 chili di immondizia suddivisa con buoni acquisto che permettono di comprare un chilogrammo di cibo (oppure quaderni, libri o biglietti per gli autobus). Così il 96% dell'immondizia della città viene raccolta e riciclata. Il che ha permesso di risparmiare i milioni di dollari necessari per costruire e gestire una discarica o costruire dannosi incemeritori. Attraverso la pulizia della città e una migliore alimentazione della popolazione povera si è ottenuto un netto miglioramento della salute. Il tasso di mortalità infantile è un terzo rispetto alla media nazionale Brasiliana. Ci sono 36 ospedali con 4.500 posti letto, medicinali gratuiti e assistenza medica diffusa sul territorio. Ci sono 24 linee telefoniche a disposizione dei cittadini per informazioni di ogni tipo. Una di queste linee fornisce ai cittadini più poveri i prezzi correnti di 222 prodotti di base. In questo modo si garantisce ai consumatori di non cadere vittima di negozianti disonesti. Ci sono anche 30 biblioteche di quartiere con 7mila volumi ciascuna. Si chiamano Fari del sapere e sono casette prefabbricate e dotate di un tubo a strìsce bianche e rosse alto 15 metri. Sulla sommità della torre c'è una bolla di vetro dalla quale un poliziotto controlla che bambini e anziani possano andare in biblioteca indisturbati. Ci sono 20 teatri, 74 musei e centri culturali e tutte le 120 scuole della città offrono corsi serali. Vengono organizzati seminari di formazione professionale per 1 mila persone all'anno. Sono collegati a un "Telefono della solidarietà" che permette di raccogliere elettrodomestici e mobili usati che vengono riparati dagli apprendisti artigiani e rivenduti a basso prezzo nei mercati o regalati. Grazie al microcredito una volta imparato un mestiere i giovani possono aprire un'attività in proprio. Vengono aiutati anche coloro che vogliono diventare commercianti ambulanti attraverso la concessione di autorizzazioni al commercio facilitate. Ed è proprio la logica con la quale si affrontano i problemi ad essere diversa. Ad esempio le azioni di un gruppo di giovani teppisti che strappavano fiori all'orto botanico furono interpretate come una richiesta di aiuto e i ragazzi furono assunti come assistenti giardinieri. Un'altra grande iniziativa di Lerner è stata quella di creare decine di parchi dotati di laghetti e di piantare ovunque alberi. Curitiba è la città più verde del mondo. Insomma un paradiso con il 98% di alfabetizzazione. Gli abitanti che hanno un titolo di studio superiore sono l'85%. La città ha un terzo in meno dei poveri del resto del Brasile e la vita media arriva a 75 anni, grossomodo quanto negli Usa ed in Italia ma con un reddito pro capite che è solo il 27% di quello degli Stati Uniti.

Insomma, per essere una città del terzo mondo non c'è che dire...
A questo punto però c'è da chiedersi come mai l'esperienza di Curitiba non sia conosciuta in Italia, nel mondo occidentale ovvero nel resto del pianeta.
Ed essendo questa una felice storia vera di una realtà che va oltre l'utopia, c'è da chiedersi inoltre ed in questo mi ripeto e lo sottolineo il perche nel nostro bel paese, oggi si muore per arrivare a fine mese quindi lavorando (per chi ci arriva), si muore di malasanità, si muore rapinati, si muore per gioco, si muore per strada, percorrendola o aspettando il bus, si muore per gioco, si muore ubriachi, si muore violentati, si muore ammalati di una vita che vogliamo vivere serenamente ed onestamente, e non ci riusciamo per via di una imbavagliatura costretta da una classe politica che detta regole anticostituzionali costringendoci a sopravvivere in eterno annaspando l'impossibile.
Adesso abbiamo l'opportunità di potere cambiare il volto delle cose.
Alle prosime elezioni destiamo la nostra indifferenza e concentrtiamola sul futuro nostro e dei nostri figli, evitando di farci prendere in giro da chi si reputa vantaggioso per il paese o si fregia di essere nuovo nato. IN ENTRAMBI I CASI è GIA STATO TUTTO VISTO E CONO POCHE PROMESSE CERCHERANNO DI RENDERCI NUOVAMENTE SCHIAVI.
SVEGLIAMOCI perchè cambiare si può e la storia che vi ho appena narrato lo dimostra.
Tutto ciò che non conosciamo e che non ci viene detto, corrisponde a realtà.

PEPPERINIX.

 
 
 

CONOSCIAMO LE UOVA CHE COMPRIAMO???

Post n°35 pubblicato il 18 Febbraio 2008 da girini
 

Fate molta attenzione a questo post, Stampatevi l'immagine che viene o
appuntatevi la spiegazione

Oggi il 90% delle uova in Italia è ottenuto da galline IMPRIGIONATE A "VITA"
negli allevamenti in batteria, in gabbie di metallo, così PICCOLE DA NON
RIUSCIRE NEANCHE A MUOVERE LE ALI, che dovrebbero essere
eliminate o notevolmente ampliate e modificate a partire dal 2012,
secondo quanto stabilito da una normativa dell'Unione Europea.

Un codice alfa numerico identifica ogni uovo:
il primo numero Indica la tipologia di allevamento
0 = biologico (1 gallina per 10 metri quadrati su terreno
all'aperto, con vegetazione)

1 = all'aperto (1 gallina per 2,5 metri quadrati su terreno all'aperto,
con vegetazione)

2 = a terra (7 galline per 1 metro quadrato su terreno
COPERTO di PAGLIA 0 SABBIA) - CAPANNONI PRIVI DI FINESTRE
e luce sempre accesa!

3 = IN GABBIA (25 GALLINE PER METRO QUADRATO IN POSATOI CHE OFFRONO 15 CM . PER GALLINA) -
UNA SCATOLA Di SCARPE PER TUTTA LA LORO VITA.

Le seconde due lettere indicano il paese di provenienza o codice dello
stato (1T" Italia). Le tre cifre successive indicano il codice ISTAT
dei comune dove è ubicato l’allevamento e le due lettere vicine la
provincia di produzione.

Un numero progressivo di tre cifre consente di identificare in
modo univoco l'allevamento di provenienza in cui la gallina ha deposto
l'uovo.

Può essere, inoltre, aggiunta una lettera (A..2) in coda al numero
distintivo per l'identificazione dei singoli branchi di galline ovaiole o
dei diversi locali dell'allevamento nei quali esse "soggiornano".

Numerose ricerche hanno evidenziato un maggiore contenuto di acido
folico e di vitamina B2 nelle uova provenienti da galline allevate
all'aperto, rispetto a quelle ottenute in allevamenti intensivi.

NON ACQUISTATE UOVA CODICE 2 E 3
fonte:disinformazione.it

 
 
 

Infedeli!!!!

Post n°34 pubblicato il 18 Febbraio 2008 da girini

Sapevo che non avreste rispoto alla richiesta di esprimere cos'è la fede.
Un concetto che non è facile spiegare, ma che ci si sente dentro senza poterlo esplicare.
Un pò come i sentimenti, la filosofia, sono concetti che esulano il nostro materiale ragionamento e per questo alcuni di noi o forse in troppi, stanno alla larga dal confrontarsi con l'irrazionale voglia di comprendere ciò che non è...
INFEDELI.....
VI RACCOMANDO DI PRESTARE ATTENZIONE AL MIO PROSSIMO POST!!!
PEPPERINIX!


 
 
 

Che cosa è la FEDE?

Post n°33 pubblicato il 13 Febbraio 2008 da girini
 

Forza ragazzi, inviatemi una miriade di commenti per definire secondo voi, la FEDE: cosa è secondo voi il concetto eterno che si racchiude in questa unica parola che lascia intravedere orizzonti di speranza divina, intrisa di miraggi d'amore.
Riusciremo a raggiungerla o è solo una montatura?
Guardate l'immagine ritratta  e ditemi lo stato d'animo che vi incute e cosa vi porta a pensare e riflettere.
Aspetto con entusiasmo le vostre opinioni per gustare il confronto dell'esistenza eterna o della fine di tutto che si arresta al culmine del ciclo biologico della vita.

Pepperinix!


"La fede è fondamento delle cose che si sperano
e prova di quelle che non si vedono"


 
 
 

Primavera senza asma allergica.

Post n°32 pubblicato il 06 Febbraio 2008 da girini
 

Nonstante oggi sia stata una desolante giornata, poichè ho riscontrato che per convenienza personale, le persone che si ritengono colleghi ed amici affidabili, non hanno il coraggio di parlare e chiarire quello che è evidente e manifesto di una situazione che non va: per queste persone non ho nessun consiglio pratico, se non augurargli di trovare una buona dose di coraggio per affrontare ogni situazione che gli si presenti non nascondedosi dietro una sconcertante maschera di ipocrisia.

Per tutte quelle altre persone che invece soffrono di crisi allergiche e asmatiche all'iniziare e durante tutta la primavera, vorrei consigliare di seguito una facile Tisana da cominciare a fare adesso e per tutto il periodo primaverile, perchè Prevenire è sempre meglio che intossicarsi di farmaci.
L'asma allergica si manifesta, dicevo in primavera e dipende da sostanze che irritano l'apparato respiratorio, quali possono essere fieno, polline da fiori e simili.
Per la prevenzione e cura, abbiamo bisogno di mettere in infusione in mezzo litro di acqua bollente una miscela di EUFRASIA, ISOPPO, VALERIANA, ASSENZIO e fiori di CAMOMILLA, per 25 minuti e poi filtrare.
Berne tre tazze al giorno, dal pomeriggio e specialmente prima di coricarsi.
Cominciare adesso è fondamentale.
Ciao by Pepperinix!

 
 
 

Prevenire il mal di schiena? Si può!!!

Post n°31 pubblicato il 04 Febbraio 2008 da girini
 


Circa due anni fa, mi hanno diagnosticato, attraverso l'esame della risonanza magnetica, due ernie del disco, situate in L4L5 - L5S1 che sarebbero nell'ultimo tratto della colonna vertebrale dove inizia il tratto sacrale.
Non vi dico i dolori fisici che ho provato a seguito di tale malessere, non cè la facevo più. Il dolore si irradiava in tutta la gamba sinistra ed era come se avessi un pitbull che mi mordeva dal gluteo in giù, zoppicavo e camminavo assumendo una posizione antalgica che mi ritraeva in modo del tutto innaturale, sbilanciando il baricentro del mio corpo.
Non volendomi farmi prendere in giro dai medici dalle ricette troppo facili, allora mi misi letteralmente a studiare la conformazione anatomica della colonna vertebrale, per capire in pieno che cosa erano queste benedette protusioni discali, le cause da cui possono scaturire e quali i rimedi più efficaci.
In breve riusci a capire e comprendere cos'era e come era formato un disco intervertebrale e perchè alcune volte esso protundesse verso l'esterno, intaccando i fasci nervosi che passano dietro la colonna vertebrale causando questi lancinanti ed insopportabili dolori.
Nella maggior parte dei casi, il malessere è dovuto a seguito di uno sforzo fatto in maniera casuale, per il quale la forza incentrata nel punto della colonna vertebrale, da cui fuoriesce la protusione del cuscinetto ammortizzatore situato fra una vertebra e l'altra, è superiore al carico che essa può sopportare: in poche parole è come fare una forza maggiore sopra un hamburgher al cui centro è situato del Kecthup: immaginate cosa ne viene fuori.
Solitamente entro un tempo indicativo di quaranta giorni o poco più, questa protusione, se si è fortunati, ma nella maggior parte dei casi è cosi, dovrebbe risolversi da sola. Qundi aspettate almeno questo tempo per cominciare ad effettuare delle cure serie e soprattutto non credete nei facili rimedi che hanno risolto il problema entro tale termine.
Se non appartenete a questa categoria, vi sono diversi metodi poco invasivi per aiutare il problema:
  • L'agopuntura, che attraverso l'inserzione di aghi in determinati punti dei meridiani che passano nel nostro corpo, riesce ad anestetizzare tutta la zona, con evidente sollievo, e vi assicuro che funziona davvero, unico neo: è costosissima poichè deve essere fatta da un agopuntore veramente bravo ed accreditato stando alla larga dei millantatori:
  • L'ossigenoozonoterapia, attraverso la quale viene iniettato nel punto della protusione, del'ossigeno arrichito di ozono e con tale metodo visto che il cuscinetto da cui fuoriesce la protusione è composto per il 90 % di acqua, dovrebbe riuscire in qualche modo ad asciugarlo. I contro sono oltre all'aspetto economico, un po meno dispendioso rispetto a quello prima citato, ha delle variabili soggettive in quanto l'organismo può rispondere diversamente a questa tecnica, inoltre deve essere effettuata da personale medico specializzato e meglio ancora se con l'ausilio di apparecchiature diagnostiche che guidano nel punto esatto dove inserire l'ago;
  • Le infiltrazioni tac guidate che attraverso l'aiuto della tac individuano esattamente il punto in cui vi è la protusione in cui verrà successivamente inserito un ago che verrà nuovamente visualizzato attraverso la tac e se centrato nel punto esatto si inietterà dell'anestetico con del cortisone, il tutto per aiutare sempre la protusione a seccare, compito del cortisone, ed a alleviare il dolore con l'anestetico.
Quest'ultima tecnica anche se sembra più invasiva delle altre, in realtà è la più efficace e non presenta neanche molte controindicazioni, in effetti il cortisone che altro non è che un ormone che in situazioni di particolare stress viene rilasciato dal sangue dalle ghiandole surrenali, ha una duplice funzione, infatti ha un effetto anti infiammatorio sulla parte dove la protusione ha letteralmente "sbattuto" e lasciato inevitabilmente un danno ed aiuta a seccare la protusione . Vi sarete resi conto che non ho menzionato l'intervento chirurgico poichè questo è davvero indispensabile solo ed esclusivamente nei casi gravi di paralisi degli arti che oggi per la maggiore dovrebbe essere sconsigliato.
Fin qui le tecniche "specialistiche"; di seguito vi propongo quella più salutare, attraverso la quale, non appena guariti e per chi non lo ha ancora provato, serve per prevenire e riprevenire questo invalidante malessere, ovvero cambiare le abitudini della nostra postura, stando sempre attenti a mantenere una posizione eretta ed a svolgere con le gambe la maggior parte degli sforzi che altrimenti caricherebbero in maniera degenerante la nostra povera schiena;
  • E quindi vi dono queste regole in formato pdf da scaricare con lequali con soli 15 minuti al giorno e con molta buona volonta, riuscirete a dire addio al vostro mal di schiena cosi come ho fatto io: Cliccate sul seguente link
ALLUNGARE LA SCHIENA

Se avete bisogno di qualche piccolo consiglio, sono a vostra completa disposizione.
Ciao a tutti, ilsempre Vostro PEPPERINIX!!!!

 
 
 

Attenzione allo zucchero Raffinato.

Post n°30 pubblicato il 02 Febbraio 2008 da girini
 


Ragazzi, sono tornato più incazzato di prima.
Riprendiamoci la nostra facoltà di scegliere.

Lo zucchero, chimicamente denominato saccarosio, è sostanzialmente un carboidrato che altro non è che una piccola molecola di riserva energetica utile agli organismi viventi, specie a quello umano.
Lo zucchero all’interno del nostro organismo quindi ha un importanza non irrilevante, esso infatti oltre a fornire l’energia necessaria per i nostri muscoli e per il cervello, assunto in maniera equilibrata, evita dei meccanismi fastidiosi quali la chetosi e il diabete sia esso in eccesso che in difetto. Ovviamente non sto qui a spiegare tutti i processi chimici che avvengono attraverso l’assimilazione di quest’importante elemento, poiché oltre a volerci dei giorni, confonderebbe un pò le idee. E non è mia intenzione ingarbugliare il discorso, ma bensì, rilevare alcuni difetti e pregi dello zucchero che tradizionalmente troviamo nelle nostre tavole e nei nostri cibi: ovvero lo zucchero bianco.
Lo zucchero bianco si ricava sottoponendo a raffinazione il succo estratto dalle barbabietola o dalla canna da zucchero, che originariamente ha un colore marrone scuro. Cè da dire a questo punto che la canna da zucchero o la barbabietola ha tra le sue componenti che regala al prodotto zuccherino integro, delle vitamine di diversi gruppi e numerosi Sali minerali.
Attraverso il processo della raffinazione lo zucchero però viene privato del succo e quindi delle sue componenti vitaminiche e minerali oltre che di altre sostanze; lo zucchero che si ottiene è praticamente saccarosio puro. Il saccarosio come dicevamo è un carboidrato semplice, che viene assimilato rapidamente dall'organismo ed entra nel circolo sanguigno appena 5 minuti dopo averlo consumato; di conseguenza modifica velocemente la glicemia (tasso di zucchero nel sangue) stimolando la produzione di insulina che è un ormone prodotto nel pancreas.
Questo ormone, che ha il compito di regolare l'utilizzazione delle sostanze nutritive, ha anche l'effetto di favorire l'appetito e la sintesi dei grassi. In questo senso il consumo di elevate quantità di zucchero raffinato può essere correlato al sovrappeso e all'obesità. Inoltre l'organismo per metabolizzare lo zucchero "consuma" vitamine del gruppo B, aminoacidi, vitamina PP e acido pantotenico; ecco perché un consumo eccessivo di zucchero, nell'ambito di una dieta povera delle sostanze che abbiamo nominato, può favorire una loro carenza.
Senza parlare poi dell’'effetto cariogeno che lo zucchero, come altri alimenti dolci, ha soprattutto se non si cura abbastanza l'igiene orale.
Arriviamo subito al punto, riprendendo dal processo di raffinazione, poiché i prodotti usati nelle fasi di tale metodologia sono:
· latte di calce che fa perdere le peculiarità prime della sostanza, quali dicevamo e sottolineo, vitamine e minerali;
· anidride carbonica per eliminare la calce in eccesso;
· acido solforoso per un primo processo di chiarificazione;
· cottura, raffreddamento, cristallizzazione e centrifugazione per arrivare allo zucchero grezzo.
· Filtrazione ed ulteriore decolorazione con del carbone animale, successivamente trattato con del colorante particolarmente canceroso poiché proveniente dal catrame e che serve per eliminare gli ultimi riflessi chiaroscuri.
Comunque detto questo non scandalizziamoci più di tanto, piuttosto stiamo veramente attenti affinché ne riduciamo drasticamente il consumo, poiché l’eccessivo utilizzo alimentare nella nostra dieta può anzi provoca quelle patologie già accennate quali il diabete, crisi glicemiche, tra le altre, la carie, scompensi dell’umore poiché agendo sul sistema nervoso si arriva a creare una sorta di dipendenza e, più delle altre poiché sottovalutata è il dilagante fenomeno dell’obesità legata all’ eccessivo consumo di prodotti ipercalorici dolci. Obesità che come dovremmo sapere porta a ben più importanti patologie a rischio cardiovascolare.
Attenzione però adesso faccio un discorso per tutti quelli che pensando superficialmente che dopo tutto lo zucchero raffinato non fa male: condannarne l'abuso non significa dire che lo zucchero è veleno, nè che bisogna bandirlo dalla propria alimentazione per le priorità anzidette che lo zucchero riveste nel nostro organismo, significa semplicemente che basta consumarlo in modo consapevole, ovvero solo dove necessario e nelle giuste quantità.
In alternativa, che secondo me è l’opzione da scegliere, si può consumare tranquillamente ma sempre moderatamente, lo “zucchero integrale” NON QUELLO GREZZO (anch’esso prodotto attraverso raffinazione): lo zucchero integrale infatti, viene ottenuto facendo evaporare tutta l'acqua dal succo della canna, ma senza alcun processo di raffinazione. Quello che si ottiene è uno zucchero scuro e aromatico, dal profumo simile a quello della liquirizia, ricco di potassio, magnesio e altri minerali e proprio per questo non cristallizzato.
Si tratta di un alimento molto più equilibrato; il suo effetto sulla glicemia è molto più "modulato" rispetto a quello della zucchero raffinato. Ricco di sali minerali e oligoelementi, lo zucchero integrale conserva anche tracce di vitamine del gruppo B e vitamina PP.
Un'altra alternativa è l’utilizzo della Stevia, una pianta arbustiva ottimo sostituto dello zucchero….che prenderò in esame nel mio prossimo post.

E allora pensatemi prima di farvi una abbuffata di dolci preparati con zuccheri raffinati e pensate a quello che potrete avere dopo, ovvero quel fastidiosissimo senso di gonfiore e pesantezza che avrete nello stomaco, che vi irriterà sbalzandovi d’umore.

Ciao a Tutti Pepperinix!!!!

 
 
 

CONDIZIONE SILENTE

Post n°29 pubblicato il 31 Gennaio 2008 da girini
 

Dopo l'escalation delle ultime vicende politiche del nostro paese, in cui si vanno delineando sempre di più gli aspetti reali dei nostri politici  e governanti, che non possono più nascondersi dietro la maschera del perbenismo, credo che stiamo arrivando a toccare il fondo.
Deprimendomi dunque per ciò che accade, in questi giorni sono stato silente poichè confuso dalla totale impotenza verso questa degenerante situazione.
Uno dei motivi che mi ha spinto nuovamente ad elargire i miei pensieri attraverso la rete, è stata la felice notizia della nascita del piccolo F. che prorompente si  è insinuato nella vita dei suoi genitori e di tutta la loro famiglia, allietandone così le speranze verso un futuro, che ahimè, essendo allo stato attuale carente di aspettative, dobbiamo contribuire in tutti i modi a farlo divenire prospettiva augurante di miglior auspicio.
Dobbiamo infatti sforzarci soprattutto per loro, i nostri figli, il nostro fututro. Le nostre idee, il nostro modo di essere cammineranno anche attraverso le loro gambe e vogliamo vederli camminare in maniera fluida e convinta, attraverso la sensata ricerca di quei valori umili  che ambiscono ad innalzare lo nobiltà d'animo e  che oggi si vanno via via perdendo, sfociando in odio e paura verso il presente.
AMOR CHE TUTTO MOVE....!!!



 
 
 

Italia: nel paese fotocopia, siamo deboli di memoria.

Post n°28 pubblicato il 17 Gennaio 2008 da girini
 

Il "bel paese" come ci definiscono d'oltralpe, non è più tale. Questa definizione esiste solo nella finzione, nel mito di un Italia romantica, civile e forte di un unità nazionale conquistata con la gloria.

Già, perchè proprio in Italia, noi italiani siamo diventati vecchissimi e, non solo di età visto che per fare un figlio, oggi ci promettono un bonus una tantum di 1000 € e a tanta gente sembra non bastare, ma anche perchè siamo un popolo che dimentichiamo tutto; e si sa con l'invecchiamento la memoria cala.
Ed in Italia ripeto siamo vecchissimi. Dimentichiamo proprio tutto.
E così non dovrebbe essere, visto e considerato che siamo un paese fotocopia, dove ogni lustro che sorvola sopra il nostro tempo, riaccadono sempre le stesse ed identiche vicende, con piccoli mutamenti.
Tutti gli eventi che quindi vengono superati negli anni,
vengono buttati nel dimenticatoio da chi indenne, non viene toccato personalmente anche se inconsapevolmente riflette danni ricevuti. Quando poi lo stesso problema si ripresenta, prendiamo il piumino per alzare il polverone aspettando che il tutto si ridepositi in apparente calma.
Dimentichiamo tutto: le guerre fatte in nome della pace; gli anni di piombo; le uccisioni messe in atto dalle BR; le collusioni tra Stato e Criminalità; le leggi truffa; l'inefficenza degli ospedali e della Sanità nel sud; i guadagni dei nostri parlamentari che tuttora non scegliamo di rappresentarci; le tragiche morti bianche sul lavoro, che fanno più vittime di qualunque guerra; dimentichiamo perfino chi ha condotto l'ultimo Sanremo e, per ricordarcelo ci ripropongono sempre lo stesso presentatore, ma noi incauti ci lamentiamo: come? incollandoci alla tv per imitare la capigliatura dell'ultimo parrucchino.
Diciamocelo, siamo degli smemorati ad hoc. Smemorati perchè abbiamo paura della noia. Che noia infatti sarebbe ascoltare delle notizie vere dai telegiornali tutti, è più divertente ascoltare degli spicchi di verità da ognuno di essi e sommarli per arrivare ad intuire cos'è successo veramente.
Che noia sarebbe ascoltare nuovamente il Tg, che ci ripropone l'affannosa questione della spazzatura in Campania e dire: - Ma non è una storia vecchia?- . Meglio dimenticarla e quando ci viene riproposta, cadere dalle nuvole e discutere su chi far ricadere le colpe.
Siamo fatti così, tutta colpa della volubilità latina e della smania di protagonismo che accendiamo sul fantastico mondo delle favole di cui l'Italia fa parte.
SVEGLIAMOCI!!!
Pepperinix!
 

 
 
 

Finalmente una notizia consolatoria

Post n°27 pubblicato il 12 Gennaio 2008 da girini
 

Dopo lo sgomento della vicenda di Ahmetovic, l'assassino Rom che investì 4 minorenni strappandoli alla vita, mentre era alla guida del suo furgone totalmente ubriaco e l'indignazione di tanti che soprattutto attraverso la Rete si sono fatti sentire, Marco Ahmetovic resterà in carcere, unico rammarico è che la notizia non è stata diffusa come dovrebbe essere, altro sintomo che il giornalismo è invaso solo dal sensazionalimo popolare: lo ha deciso il gip di Ascoli Piceno Annalisa Gianfelice,
con l’ennesimo colpo di scena, il terzo in meno di 24 ore.
Niente domiciliari a Roma nel campo nomadi per il rom, come aveva invece deciso ieri lo stesso gip in relazione alla tentata rapina ad un ufficio postale, ma nemmeno nel residence di Porto d’Ascoli dove Ahmetovic era già stato detenuto per tre mesi, come stabilito stamani dalla corte d’Appello di Ancona, competente sulla strage di Appignano del Tronto. Il giudice Gianfelice ha revocato poco fa l’ordinanza con cui ieri aveva concesso al rom la detenzione domiciliare nel campo nomadi della Capitale dove risiede la sorella, e da dove il ventiduenne si sarebbe dovuto recare tutti i giorni, per cinque giorni alla settimana, in una struttura per il recupero di dipendenti da alcolici. Non ritenendo idonea neanche la sistemazione nell’appartamento di Porto d’Ascoli dell’amico Marco Fabiani, il giudice ha scelto di lasciare Ahmetovic in cella, nel supercarcere di Marino del Tronto.
Il gip di Ascoli Piceno Annalisa Gianfelice, nel motivare la scelta di revocare la concessione dei domiciliari concessi non più di 24 ore fa ad Ahmetovic, ha tenuto conto della decisione della Corte d’Appello di Ancona che, bocciando la destinazione del campo nomadi, aveva precisato che, da indagini svolte dalla Procura Generale, nel centro stesso potevano essere ospitate solo persone autorizzate dal Comune di Roma. Autorizzazione che evidentemente non è stata concessa a Marco Ahmetovic.
Per il gip di Ascoli non è però idonea a ospitare il rom neanche la sistemazione nel residence di Porto d’Ascoli. Una convinzione che trae spunto - è presumibile - dal fatto che da lì, con l’aiuto di chi gli stava vicino e di un agente pubblicitario, il rom ha fatto parlare di sé per il tentativo di sfruttare a fini promozionali la sua immagine.

Un grazie a tutti quelli che hanno scosso le coscienze...

 
 
 

Miele, propoli ed eucaliptus: un mix essenziale per i disturibi di questo periodo.

Post n°26 pubblicato il 11 Gennaio 2008 da girini
 
Foto di girini

In questi giorni, siamo preda del solito virus influenzale che ci coglie sempre imprepariti, poichè non siamo abituati a fare della buona prevenzione e chi la fa, viene detto di inocularsi il virus stesso per aumentare le difese organiche del nostro corpo a resistere quando si verrà colpiti. E su questo nutro molti dubbi...
Comunque un consiglio che posso dare a tutti quelli che in questo periodo si trovano con un fastidiosissimo mal di gola, tosse e catarro è il seguente:
assumete del miele con del propoli e con dell'olio essenziale di eucaliptus.
I primi due alimenti vengono prodotti dalle api e più precisamente il miele dopo un elaborata operosità dell'ape viene estratto dall'alveare secondo il principio della forza centrifuga ed in esso i principali costituenti sono il fruttosio ed il glucosio poi vi è presente ovviamente dell'acqua e del nettare.
Il Fruttosio non è altro che lo zucchero che si trova in natura nei frutti ed il fruttosio è sempre lo zucchero più rappresentato nel miele. La presenza di fruttosio, dona al miele un potere dolcificante superiore allo zucchero raffinato ma anche una fonte di energia che il nostro organismo può sfruttare più a lungo. Infatti, per essere utilizzato, deve essere prima trasformato in glucosio e, quindi in glicogeno, il "carburante" dei nostri muscoli, e a questa operazione ovviamente pensa il nostro organismo.
Una delle azioni conosciute fin dai tempi antichi del miele, è quella antibatterica dovuta alla sua elevata concentrazione zuccherina e al ph acido.
Mi raccomando di scegliere rigorosamente un miele italiano, poichè la legge italiana prevede che al miele non bisogna aggiungere alcuna sostanza aggiuntiva.
Vediamo che cos'è il propoli.
Il pròpoli è una sostanza resinosache le api raccolgono dalle gemme e dalla corteccia delle piante. Si tratta quindi di una sostanza di origine prettamente vegetale anche se le api, dopo il raccolto, la elaborano con l’aggiunta di cera, polline ed enzimi, prodotti da loro stesse; esso viene usato dalle api per difendere l'alveare dagli attacchi esterni di qualsiasi natura e le principali caratteristiche per l'uomo sono:
• antibiotiche
• anti-infiammatorie
• antimicotiche
• antiossidanti
• antivirali
• anestetiche
• cicatrizzanti
• antisettiche
• immunostimolanti
• vasoprotettive
L'Olio essenziale di Eucalipto viene estratto per corrente di vapore dalle foglie e dai ramoscelli dell'albero e, viene utilizzato per la sua proprietà balsamica come:
spettorante, antisettico, ipoglicemizzante.
Consiglio di assumere lontano dai pasti e per quattro volte al giorno ( la mattina appena alzati, a meta mattinata, il pomeriggio ed infine poco prima di mettersi al letto) un cucchiaino di miele con 5 gocce di estratto di propoli e tre gocce di eucaliptus deglutendolo pian pianino.
Un mix che vi stupirà per i suoi effetti.
Aspetto vostre notizie
A presto
PEPPERINIX!

 
 
 

Il nuovo anno. Una semplice convenzione!

Post n°25 pubblicato il 04 Gennaio 2008 da girini
 


Come sempre, è arrivato inesorabilmente il periodo che ci ricorda che non tanto tempo fa, nel 1582 circa, abbiano iniziato ad usare convenzionalmente una data: il 1° Gennaio che segna la fine di un periodo e l'inizio di un altro.
Il tutto si è stabilito, dicevo, per convenzione e quindi come una generale consuetudine intrapresa da più persone e nazioni che per pratiche finalità hanno racchiuso tale periodo in un ciclo che vienne rinnovato a scadenza.

Anche se poi tutto, da un giorno all'altro rimane inalterato o piccoli segnali di cambiamento si avvertono, ci piace rendere conto tra di noi il buon auspicio per tutto un intero anno prossimo venturo.
Che stranezza, nascondere o mascherare di buoni propositi un solo secondo, ovvero il passaggio che separa il 31 Dicembre dal 1° Gennaio, tutto quello che non si tramuterà mai in buon fine perchè il tempo sarà sempre fuggevole in quell'attimo in cui subito dopo ci saremo rituffati nella solita circolare routine.

Chiedo allora a tutti quelli a cui non ho augurato un buon anno,di comprendere che non riesco ad accettare tale convenzione di dover augurare un buon anno solo perchè lo si deve fare in quel giorno.
Ogni giorno è un nuovo anno ed un nuovo giorno per contribuire a portare felicità e solidarietà a chi vogliamo bene e ci sta accanto, magari soltanto elargendo un sorriso che non celi nulla dietro, o magari con ogni nostro piccolo gesto fatto con consapevolezza e amorevole cognizione.
Vi lascio con una frase di Seneca filososo dell'antica Roma:

"Comincia a vivere subito e considera ogni giorno come una vita a sè";

ed io aggiungo che questo è vero, perchè per quanto minaccioso sia l'aspettativa futura, se oggi possiamo mangiare, godere della luce del sole, dobbiamo rallegrarcene in buona compagnia e godere di queste piccole cose ringrazionado il Cielo, non cercare la felicità nel passato, ma da questo trarne insegnamento per il futuro in cui comunque non sognarne la stessa felicità: la nostra sola certezza è nell'oggi e dobbiamo badare a non farcela rubare.

Un grazie a tutti quelli che conosco, mia moglie e la mia famiglia in primis, amici e non, alleati e non, da cui traggo ogni giorno forza per superare il tempo che passa.

Ah, dimenticavo... Coraggio che ci aspetta un nuovo anno!!!

PEPPERINIX



 
 
 

Post N° 24

Post n°24 pubblicato il 25 Dicembre 2007 da girini


Pepperinix!

 
 
 

... o non è Natale MAI

Post n°23 pubblicato il 23 Dicembre 2007 da girini
 
Tag: NATALE


Prima di leggere questo post, ti invito a premere PLAY (quello in basso a sinistra) sul video del precedente messaggio e ad ascolatre e riflettere le parole della canzone...


... e solo dopo aver riflettuto sul senso del Natale mi chiedo e chiedo a tutti un piccolo sacrificio da mettere in atto nella nostra vita, dove tra mille vicissitudini non è facile mettere in pratica l'insegnamento del Natale che è sinonimo di "dare" "donare" che equivale ad "AMARE" e AMARE è quel DARE che colma di felicità sia chi da, sia chi riceve.
Quindi non attacchiamoci alla superfluità materiale del regalo, non rimaniamo scontenti di quello che troviamo all'interno della scatola perchè non ci piace, dobbiamo rimanere solo scontenti dell'ipocirisia che gira attorno al regalo che sta diventando una macchinosa dispendiosa ed insopportabile regola dal "fare solo se tu mi fai".
Con l'evoluzione edonistica del piacere, abbiamo perso il senso del dare e del donare, abbiamo perso di vista il messaggio che ci rivela la
famiglia sotto l'umile Capanna, vogliamo solo ricevere e appagare la nostra innata frustrazione di avere scoperto l'illusorio inseguimento di false chimere, scordandoci totalmente la ricerca di una condizione di serenità che potrebbe celarsi anche in ogni piccolo gesto o sorriso da regalare con bontà d'animo.
La storia come ogni anno si ripete, e noi facciamo parte integrante di questa storia: non lasciamoci trasportare dall'atmosfera creata da mille luci, che una volta spente ci fanno inciampare nella fugacità della vità lasciando che tutto si consumi e svanisca divenendo uno sfumato ricordo... accendiamo tutte quelle luci in fondo al nostro cuore cosichè senza sentirci smarriti non ubriachiamoci di un piacere effimero che ci sembra bastevole ad immortalare gli attimi fuggenti.
Riprendiamoci con calma e serenità quei lunghi attimi di piacere che possiamo donare ogni giorno a noi stessi e ai nostri cari, doniamo amore per ricevere amore e qualora riceviamo qualcos'altro... pazienza, forti del nostro gesto continuiamo a percorre questa strada che ci farà arrivare a capire che non è tutto fine a se stesso
.

Vi immagino tutti sotto un ramoscello di vischio e vi dò un bacio uno per uno.



BUONA VITA A TUTTI....
PEPPERINIX




 
 
 

O è natale tutti i giorni o...

Post n°22 pubblicato il 21 Dicembre 2007 da girini








 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: girini
Data di creazione: 18/10/2007
 
 

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