GRANDE CERVELLO

Mi sfogo scrivendo, quindi non aspettatevi niente da questo blog, se non di trovarci i miei pensieri (che spesso non hanno nè capo nè coda), stati d'animo e tutto quello che mi capita nell'arco della giornata! Sono molto impulsiva e tendo a tenermi per me le cose romantiche e belle, e a scrivere quelle che, invece, mi fanno piangere e arrabbiare. Quindi, sì, qui mi troverete più incazzata che felice...

Creato da nica2106 il 17/03/2008
         

 

VIAGGIO DI NOZZE

 

 

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PAUSA

Post n°270 pubblicato il 25 Ottobre 2010 da nica2106

Blogghino mio, io PER ADESSO ti saluto e continuo dall'altra parte.
Mai e poi mai riuscirò a cancellarti, quindi ti lascio qui in standby e ti dico: ARRIVEDERCI!

 
 
 

TRASLOCO

Post n°269 pubblicato il 20 Ottobre 2010 da nica2106

...E così anch'io ho creato il mio nuovo blog "dall'altra parte".
Che amarezza.
Ho ritrovato alcune blog amiche e potrò continuare a leggere le loro avventure quotidiane, sempre se anche loro si adegueranno al nuovo ambiente e ritroveranno l'ispirazione, ma qualcosa mi dice che non sarà la stessa cosa.
Boh, forse è solo una questione di abitudine, un pò come per tutte le cose...o forse no.
Forse se riuscissi a copiare di là i miei contatori e le foto del viaggio di nozze mi sentirei più "a casa"...o forse no.
Meglio ancora sarebbe se si potesse copiare pari pari tutto quello che ho scritto in questi 2 anni e 7 mesi, ma non so se si può fare e, soprattutto, se capisco come fare. Ci sono tante cose che devo ancora capire.
Devo ancora decidere se tenere l'altro blog come "paracadute" e continuare a scrivere qui o se spostarmi definitivamente di là e non pensarci più.
Sarà stupido fare 'sto dramma, ma io 'sto blog non riesco proprio a cancellarlo.

 
 
 

IL SUCCO DEL DISCORSO

Post n°268 pubblicato il 19 Ottobre 2010 da nica2106

Come ho già detto ieri sul blog e domenica al tavolo dei suoceri, non voglio essere mezza in mezzo nel discorso della famosa cantina e vorrei anche sapere il meno possibile sulla fine che farà e su come saranno giunti ad una determinata decisione: ho già i miei pensieri che mi angosciano, senza che vada ad intromettermi in affari che proprio non mi riguardano (ad eccezione del salame, che provvederò a portar via di lì quanto prima!).
Però mi è stato inevitabile chiedere al maritino "Tutto ok?" al suo ritorno dalla riunione di famiglia.
Risposta: "Bah. Pensavo che mia mamma capisse qualcosa, invece mi convinco sempre di più che non capisce un cazzo".

E se lo dice lui...

 
 
 

QUALCUNO MI SPIEGA?

Post n°267 pubblicato il 19 Ottobre 2010 da nica2106

Cos'è 'sta roba di Facebook che ha sconvolto tutti e fa parlare di "migrare su altre piattaforme"? Io su Facebook non ci sono più da un bel pò di tempo, comunque non voglio perdere i miei blog amici quindi se per piacere mi dite dove "migrate" vi ringrazio...questo spazio è la mia valvola di sfogo e i vostri blog sono l'UNICA compagnia che ho. Non sparite per piacere. 

 
 
 

LA CANTINA

Post n°266 pubblicato il 18 Ottobre 2010 da nica2106

Ho già detto più volta che il mio ex ufficio ha uno degli ingressi nella casa di corte dove abitano i miei suoceri, vero?
Ora il mio ex capo vuole la cantina dei miei suoceri, che si trova all'esterno della loro casa. Non so cosa ci voglia fare, ma è agguerritissimo ed è partito all'attacco un paio di mesi fa. Invitato piuttosto gentilmente a lasciar perdere, la cosa sembrava morta lì, almeno fino a ieri.
Ieri verso le 17.30 andiamo a casa dei suoceri, apriamo la porta e li troviamo seduti al tavolo della sala con il geometra del paese, mentre mia nipote è indecisa se continuare a svuotare tutti i cassetti o se provare a sfracellarsi il cranio sulle scale. Quando ho visto che stava optando per la seconda e nessuno le dava retta, mi ci sono messa a giocare mentre il geometra diceva più o meno:
"Sono venuto ad avvisarvi in buona fede, visto che ci conosciamo da sempre, che domani excapostronzo vuole venire a richiedervi la cantina. In cambio vi darebbe il pezzo di terrazzo che c'è in cima alla casa di corte. Mi raccomando, però, non ditegli assolutamente che sono stato qui ad avvisarvi, fate finta di cadere dal pero."
La mia mente, malfidente per natura e avvelenata quando si tratta di excapostronzo, ha immediatamente elaborato questo pensiero:
"Minchia che affarone! Devo cederti la MIA cantina, che già di per sè è assurdo, sclerare per trovare posto alla miriade di cose che ci sono dentro e in cambio non mi dai neanche un Euro ma un pezzo di terrazzo in cima alla casa, e guarda un pò? non riesco manco a fare le scale per andare in camera perchè ho entrambe le ginocchia da operare! E poi a chi vuoi darla a bere? Tu sei geometra + tuo figlio è il sindaco e GUARDA CASO è culo e camicia con excapostronzo = excapostronzo lo sa benissimo che sei venuto qui ad avvisarmi, anzi sai cosa penso? Che ti ha mandato lui per tastare il terreno."
Manco a farlo apposta in quel momento sono arrivati gli altri 2 fratelli del maritino e, quando i suoceri hanno spiegato la questione e hanno chiesto parere ai figli...è successo il finimondo!! Il maritino (che ha esposto ESATTAMENTE quello che avevo appena pensato!) e suo fratello sono dell'idea di lasciare le cose come stanno, anche perchè svuotare la cantina e trovare un posto che non sia la discarica a: mobili antichi dei nonni, scorte industriali di detersivi e acqua, scaffali pieni di vari attrezzi da lavoro, scatoloni di video/audiocassette e dischi dell'anteguerra è piuttosto difficile; la sorella del maritino invece è del parere che la cosa non sia così impensabile; la suocera è d'accordo con la figlia femmina; il suocero con i figli maschi e per lui è un no categorico:
"La cantina è mia, ce l'ho da 22 anni e non vedo perchè devo darla al primo che me la chiede".
Insomma clima piuttosto pesante. Sono le 19.30 e ci stiamo gustando delle ottime pizze quando suona il campanello e suocera va ad aprire: excapostronzo!! Se si fosse presentato a casa MIA senza preavviso, di domenica sera, all'ora di cena, sarebbe volato fuori a suon di pedate nel culo, invece lei l'ha fatto entrare e praticamente la cena è andata di traverso a tutti. Perchè tutti hanno ricominciato a litigare con tutti: suocero è IRREMOVIBILE, suocera gli dice di provare almeno a pensarci, maritino e fratello che cercano di far capire alla suocera che è una fregatura, l'altra sorella grazie a Dio se n'era andata prima...un casino! Poi excapostronzo ha messo sul piatto il baratto "cantina - terrazzo", ha chiesto a mio suocero il motivo di tanta riluttanza e si è beccato questa risposta: "Perchè ce l'ho da 22 anni, è mia, del tuo terrazzo in cima non me ne faccio niente" Attimo di silenzio e poi continua: "E poi per lei", e mi indica col dito. Tutti guardano me e io, che stavo beatamente pensando alla cameretta pronta e al fatto che manca solo Ilaria, lo guardo come per dirgli: "Che cavolo sta dicendo?!??!!" E lui continua: "L'hai lasciata a casa da un giorno all'altro, devi proprio avere una gran faccia di merda per venire qui a chiedermi la cantina. E comunque non te la davo lo stesso". Io, nonostante la voglia di fare così  mi sono affrettata a chiarire che non volevo essere messa in mezzo, che io c'entro meno di niente, non sia mai che a qualcuno venga in mente che io o il maritino abbiamo fatto il lavaggio del cervello a mio suocero...e per sdrammatizzare, prima di andarmene in cucina e sottolineare che non volevo essere tirata in ballo, ho detto:
"L'importante è che qualunque cosa facciate mi ridate il mio salame appeso..."
Ma poi una volta in cucina non ce l'ho fatta: cioè, mio suocero, quell'uomo di 71 anni suonati che ti fulmina con i suoi occhi azzurri se dici una parolaccia in casa sua, quello che considera "cavolo" una parolaccia, ha detto FACCIA DI MERDA a excapostronzo con tutta la serietà e tranquillità di 'sto mondo...e allora sono stata vittima di uno di quegli attacchi di riso che mi ha tolto il fiato e portato alle lacrime. Ho anche preso uno straccio della cucina per soffocarci dentro le grasse risate che mi sono fatta, penso di esserci riuscita. Sono rimasti "d'accordo" che excapostronzo ripassa tra un paio di settimane per avere una risposta definitiva, anche se mio suocero, per conto suo, non si schioda dalla sua decisione. Questa sera "riunione di famiglia" tra suoceri e 3 figli: l'ultima parola spetta ai "vecchi" ma loro rivorrebbero parlarne con i pargoli senza la presenza del geometra o di excapostronzo.
Siamo stati invitati anch'io e gli altri miei cognati: non so cosa facciano loro, ma io assolutamente non vedo il motivo di presenziare: non ho voce in capitolo (a parte per il salame sul quale ho già messo il nome da che l'ho appeso!), non la voglio, non voglio essere ritirata in ballo e ho già le mie ansie! Non oso immaginare cosa salterà fuori quando i miei suoceri non ci saranno più e i fratelli dovranno decidere cosa fare della casa, se già escono 'sti casini per una cantina!

 
 
 

RESOCONTO

Post n°265 pubblicato il 18 Ottobre 2010 da nica2106

Eccomi di ritorno!
Venerdì giornata speciale: ultima ecografia "ufficiale" (ma penso che me ne faranno almeno un'altra al controllo di novembre) e operazione riordino cameretta. Avevo l'appuntamento in ospedale alle 10.30 e, dato che quando sono andata a fare la visita al 7 ottobre c'ho messo 45 minuti per trovare un cavolo di parcheggio in 4 piani, giovedì sera ho proposto al maritino di puntare la sveglia alle 07.45, fare le cose con calma e arrivare in ospedale in anticipo anche per sclerare con il parcheggio. Risposta: "Ok"
Nel mio vocabolario "fare le cose con calma" voleva dire alzarsi, fare colazione, lavarsi, vestirsi, andare in banca e in ospedale senza avere l'incubo di essere in ritardo. Nel suo gergo invece voleva dire: alzarsi, fare colazione, lavarsi, vestirsi, montare il lettino e il trio, portare la scarpiera di fuori, magari attaccare pure i puzzle, andare in banca e poi in ospedale. Per il lettino e la scarpiera ci abbiamo messo veramente poco, per il trio è stato un pò più complicato perchè si trattava di cercare i vari pezzi e guardare i disegni, sempre troppo incomprensibili per un'imbranata come me, per capire come cavolo andavano assemblati. Tutto normale se non avessi avuto l'ansia di far tardi in ospedale. Invece vedere il maritino che con la sua solita calma si grattava la testa con in mano il libretto delle istruzioni mi faceva venire voglia di cacciare un urlo e strozzarlo, anche perchè quel lavoro era stato programmato per il pomeriggio. Comunque alla fine ce l'abbiamo fatta, siamo andati in banca nonostante le mie proteste, ci siamo fiondati in ospedale e, grazie allo "spirito del culo" che da sempre possiede il maritino, abbiamo trovato parcheggio subitissimo (capita solo e sempre a lui!) e siamo arrivati all'appuntamento addirittura in anticipo. Pensavo che questa ecografia consistesse solamente nel prendere le misure della bimba, invece hanno ricontrollato tutti gli organi esattamente come alla morfologica: va tutto bene e per la terza volta mi sono sentita dire che è una bimba. Ovviamente la mia speranza di rivederla col sedere per terra è andata a farsi benedire, ma il dramma è stato quando mi ha detto che pesa circa 2,100 kg: lì ho fatto un salto sul lettino e ho esclamato "Ma è un bue! Io sono nata alla 36esima settimana e pesavo solo un etto in più! Ma è normale??" La dottoressa è scoppiata a ridere e mi ha detto che è normalissimo e nella media del periodo. Io non sono mica tanto convinta, anche perchè, ecografia alla mano, la mia toro nipote, che quando è nata pesava la bellezza di 3,920 kg, "all'età" di Ilaria (32 settimane) pesava 3 etti di meno. Insomma se prima avevo paura del parto adesso non vi dico, ho pure preso il vizio, mai avuto, di rosicchiarmi le unghie fino a farmi sanguinare le dita.

Sabato, udite udite! sono venuti i miei! Infatti pioggia e freddo per tutto il giorno: poco male, non avevamo programmato niente di particolare e siamo rimasti a casa al calduccio. Fortuna che venerdi pomeriggio, dato che il grosso dei lavori l'avevamo fatto al mattino, io e il maritino ci siamo rimessi d'impegno e abbiamo svuotato un ripiano e 2 cassetti del guardaroba dove regnavano cose da buttare in pattumiera o in cantina. Fortuna, appunto, perchè i miei hanno portato una VALIGIA (!) piena di lenzuola per la carrozzina e per il lettino, il paracolpi, varie copertine, cappellini di lana...la creatura non è ancora nata e siamo già a corto di spazio, direi che andiamo alla grande. Nel pomeriggio sono venuti a sorpresa i miei cognati con la bimba, abbiamo fatto merenda tutti insieme e, dopo aver esposto nuovamente le mie perplessità sul peso di Ilaria, mia mamma e mia cognata si sono messe a raccontarsi i rispettivi travagli nei minimi particolari. Il maritino, comprensivo come sempre, mi guardava in faccia e si spanciava dal ridere, io ero indecisa se mettermi a urlare, a piangere, lanciarmi dal balcone o andare a vomitare le budella. Alla fine le ho lasciate lì a spassarsela alle mie spalle, a sparlare di quanto sono cagasotto e esagerata, e ho quasi finito di preparare la valigia da portare in ospedale. Fortuna che adesso ho iniziato a fanculizzare tutti quelli che mi dicono "Ma su, ma dai, vedrai" o che mi parlano di quanto sarà bello "dopo" (e chi discute sul DOPO? Manco so se ci arrivo viva al DOPO!) o che mi dicono "Dai dai, pensa che io ne ho fatti 3, mia mamma ne ha fatti 4, pinca pallina ne ha fatti 7" (ve l'ha ordinato il dottore?!), così forse capiscono di tacere ed evitare di farmi venire ancora di più il nervoso.

Ieri giornata sonnolenta, coccolosa e di lettura, siamo usciti solo per andare a Messa e a cena dai suoceri dove abbiamo assistito ad un principio di terza guerra mondiale...ma forse su questo ci farò un post, se avrò voglia.

E oggi inizia un'altra settimana e domani si entra nella 33esima...non mi spiego come mai 'sti cavolo di giorni sono tutti solitari, noiosi e uguali e nonostante questo VOLANO. Ma sì che lo capisco, non ci vuole un genio: so che devo fare una cosa che mi terrorizza quindi è logico che il tempo sembra impazzito...se dovessi fare un viaggio alle Maldive sono sicura che andrebbe al rallentatore!

 
 
 

BASTA!

Post n°264 pubblicato il 14 Ottobre 2010 da nica2106

E' proprio giunto il momento di fare ordine e non solo perchè, miracolo dei miracoli, sabato dovrebbero venire i miei.
L'anno scorso, in pieno trasloco, vedendo quanto stavano tribolando i miei cognati per liberare la cameretta per l'imminente arrivo di mia nipote, mi sono promessa di non cadere nello stesso errore e di lasciarla il più libera possibile. Alla faccia!
Certo, avendo cantina e box doppio siamo riusciti a non ridurla un vero e proprio ripostiglio come hanno fatto i cognati però...ad oggi in quel locale regna comunque il suo casino: la cyclette che, come sempre accade, dopo l'entusiasmo e i buoni propositi iniziali adesso funge da indossatore; una brandina chiusa sulla quale sono appoggiati i 2 puzzle che ho fatto e che attendono di essere appesi; la scarpiera; una scala, 2 stendini e l'asse da stiro chiusi e riposti dietro la porta; il trio ancora da scartare; il lettino di Ilaria da montare, col suo materasso incartato appoggiato al calorifero.
E così domani approfitto della giornata di ferie del maritino e, dopo l'ecografia che sicuramente mi porterà via tutta la mattinata, finalmente sistemeremo quel campo di battaglia: la cyclette per il momento POTREBBE rimanere dov'è; la brandina verrà spedita in cantina, che tanto quest'anno al ponte dell'Immacolata sono "leggermente" impegnata e non ospito mio fratello; i puzzle verranno finalmente appesi; la scarpiera si accomoderà gentilmente di fuori; la scala, gli stendini e l'asse da stiro verranno imboscati nello spazio esterno dove c'è la caldaia; il lettino verrà montato, che ci vogliono 10 minuti (le ultime parole famose?!), con il suo materasso; il trio pure, se avanza tempo, altrimenti rimanderemo al prossimo fine settimana.
Ce la faremo?

 
 
 

...

Post n°263 pubblicato il 13 Ottobre 2010 da nica2106

Poca voglia di scrivere, dovuta a due fattori:

1) I "mali di stagione" che mi hanno colpita per la terza volta in un mese e mezzo. Inizio ad averne le scatole piene di raffreddore e tosse, far finta di guarire, ricominciare dopo 2 o 3 giorni con mal di gola e orecchio e cadere di nuovo nel raffreddore e nella tosse.

2) La paura del parto sta diventando incontrollabile e lasciamo perdere tutti gli incubi che sto facendo.
Credo che nell'ecografia di venerdì Ilaria si presenterà con il suo bel culetto per aria e più o meno questa espressione:

 
 
 

DOLCI RISVEGLI

Post n°262 pubblicato il 08 Ottobre 2010 da nica2106

Non so se anche questa è una delle tante "simpatiche" caratteristiche degli uomini, ma evidentemente non è solo il marito di soleluna7e8 che al mattino dà il meglio di sè per svegliarla: anche il mio si impegna tantissimo!
Allora, alle 06:15 suonano in contemporanea sia la mia che la sua sveglia sul cellulare. Io la spengo, mentre lui mette la ripetizione ogni 5 minuti: la sveglia risuona alle 06:20, la mette a tacere; risuona alle 06:25, la mette a tacere; risuona alle 06:30, la mette a tacere; risuona alle 06:35, la spegne e si alza.
Se per caso non fossi già abbastanza pimpante...no problem! Perchè puntualmente ogni mattina mi arrivano i 200 watt del lampadario negli occhi perchè lui deve cercare o le calze o la maglietta pulita o il giubbetto arancione fosforescente se deve lavorare in strada...che io dico: ma accendere la luce dell'anticamera o l'abat-jour o, meglio ancora, prepararti tutto la sera prima ti fa così schifo?? Questo da lunedì a venerdì. Il sabato, se deve lavorare, il rito si ripete; se non deve lavorare ma decide di andare a funghi, si alza piano piano e cerca di fare tutto in silenzio e poi OGNI VOLTA prima di uscire: PAM! Ecco che arrivano i 200 watt accompagnati dalla frase: "Per caso sai dove ho messo il coltellino dei funghi?" Certamente, perchè lo usi solo tu ma devo sapere io dove lo metti! 
Oggi poi ha superato sè stesso.
Premetto che questa mattina, poveretto, doveva alzarsi un'ora prima per andare a lavorare in provincia di Bergamo e che io ieri sera ho tirato circa le 02:00 a leggere perchè ero abbastanza agitata e il sonno non arrivava.
Dalle 05:15 suonano le varie sveglie e io stranamente rimango nel mondo dei sogni: sento a malapena il suo bacio, non sento che si alza e che si lava...niente di niente. Poi vengo catapultata nella realtà perchè lui ha pensato bene di scoprirmi e girarmi come un pollo allo spiedo a pancia in su, (ero su un fianco), appoggiare la faccia sulla mia pancia e inscenare un discorsetto con la bimba: "Ciao principessa, cosa fai dormi?...Eh sì...oggi il papy deve andar via prima, però guadagna più soldini! Sì...Eh lo so, c'hai ragione (). Comunque hai fatto bene a fare lo scherzetto alla mamy e a girarti, bella l'amore del papy (). Fai la brava oggi eh?"
Ilaria dal canto suo, della serie "finitela di rompermi le scatole!", ha iniziato a riempirmi di calci...e il maritino: "Tooohh, ma senti che storia! Mi vibra l'orecchio!! Rifallo un pò?!" No io dico che la gravidanza non fa male solo a me.
Totale: alla fine è uscito lasciando la luce della sala accesa, inciampando nel tronchetto della felicità, che è caduto con conseguente spargimento di terra, e per me, che ho ricominciato a tirarmi le storie, non c'è stato più verso di riaddormentarmi.
Però c'è da dire che lo strozzerei al momento, ma in fondo in fondo lo amo anche per queste cose...quindi di che sto a parlare??

 
 
 

INSULTATEMI

Post n°261 pubblicato il 07 Ottobre 2010 da nica2106

Stamattina visita: la "culla" di Ilaria si è leggermente ammorbidita ma è sempre ben conservata e chiusa quindi tutto ok! "Facciamo anche un'ecografia veloce veloce per vedere il battito, tanto quella più dettagliata la facciamo settimana prossima...ok, il battito va benissimo". Tiro un sospiro di sollievo fino a che non mi fa notare che stavolta il culetto è in alto e la testa in basso: si è girata!! Prendetemi a mazzate e insultatemi all'infinito ma sono entrata in panico e non ho nemmeno più chiesto ri-riconferma del sesso.
Ecco, adesso non si scappa. Come scritto nella Bibbia: "TU PARTORIRAI CON DOLORE!", che se Eva si faceva i cazzi suoi e non coglieva la mela, magari Lo faceva imbestialire di meno e ci avrebbe concesso una cosa più soft.
Non sto dicendo che il cesareo è meglio, anche perchè ho visto quanto è stato difficile per mia mamma (taglio d'estrema urgenza dall'ombelico in giù), però ammetto di non essere come la mia cognata imbecille che dice di divertirsi a partorire: a me l'idea del dolore e di un travaglio di 18 ore come il suo fa rabbrividire e diventare i capelli bianchi.
Insomma, se da una parte sono contenta perchè va tutto bene ed è giusto così, dall'altra mi sento un pò come se mi avessero dato il Tapiro d'Oro.
Quindi riempitemi di parolacce (scema, cretina, stupida, testa di ca..., deficiente me le hanno già dette), mi merito di essere presa a pedate virtuali e non, ma cosa posso farci se la paura prevale sul buon senso?

 
 
 
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