Creato da fedechiara il 14/11/2014
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Messaggi del 20/11/2018

Del tornare ai villaggi di origine.

Post n°682 pubblicato il 20 Novembre 2018 da fedechiara
 

 

Se volete una plastica rappresentazione di cosa sono le 'guerre tra poveri' oggi andate a Tijuana, - cittadina messicana di confine famosa per essere stata menzionata in molti film di produzione americana e canzoni relative a un certo modo di vivere e 'sballare' e di confliggere socialmente.

E a Tijuana, - avamposto messicano al confine con il mitico Eldorado del 'sogno americano' e illusione di opportunità universali offerte a tutti i poveri del mondo - convergono, in questi giorni, le centinaia, forse migliaia, di centro-americani (Honduras, Guatemala, San Salvador e altri) che si sono messi in marcia con grande fracasso mediatico con l'intenzione di violare il confine maledetto ed essere accolti come 'migranti' – con tutti gli onori 'dovuti' a questa particolare categoria di esseri umani.
Ma la cronaca ci informa che molti abitanti di Tijuana manifestano contro questa invasione di campo con toni parecchio alti e rabbia che altera i visi - forse perché 'prima i tijuaregni', se proprio si deve violare il confine e trovare opportunità di accoglienza e lavoro di là del confine.

E la predicazione nefasta e infiammata dei 'no borders' di ogni risma e latitudine si rappresenta a Tijuana nel canovaccio dei 'sogni infranti' - e avremo molte foto e video strappalacrime e reportages dolorosi e lirici di infiammati giornalisti 'buonisti' di ogni paese, ivi convenuti per mostrare quanto è cattivo Trump che schiera l'esercito ed erige muri e quanto dovremmo essere buoni e accoglienti tutti noi ed aprire le nostre case e le città a tutti i poveri del mondo, inclusi i migranti economici e quelli 'climatici': new entry della predicazione accoglientistica globale.

E mi viene in mente quella inane saggezza di un personaggio, osannato in vita e in morte per la sua mitezza e lungimiranza politica, il Mahatma Ghandi, che predicava ai poveri delle bidonville indiane, in visibile affanno abitativo e di lavoro che non c'è, di tornare ai villaggi di origine, - dove un pugno di riso e una capanna non gliela toglieva nessuno -, ma la sua predicazione rimase inascoltata e la follia immigratoria non la ferma nessuno, ahinoi, per quanto sia a tutti evidente che non è una buona idea quella di 'mettersi in marcia' a milioni e provocare i collassi economici e i conflitti sociali inevitabilmente conseguenti negli illusori Eldoradi europei e americani.

DIRITTIGLOBALI.IT

 
 
 

Chiedo la cittadinanza svizzera

Post n°681 pubblicato il 20 Novembre 2018 da fedechiara
 

 

20 novembre 2014

E' vero che le epoche che ci hanno preceduto non erano migliori dell'odierna, a causa delle guerre e dei nazionalismi assassini, e tuttavia vien voglia di chiudere la radio dei radio-giornali mattutini e non leggere più i giornali: a leggere/ascoltare le cronache della mala-Italia delle grida oscene di chi rivendica pretesi 'diritti' - e gli scontri con la polizia di gente che occupa le case e considera un diritto abitarle senza corrispondere un affitto ai legittimi proprietari come fa la stragrande maggioranza dei loro concittadini minchioni.

E, se torni da un periodo di ferie o da uno stage di studio all'estero o da un week end in montagna, ti può capitare di trovarti la casa occupata da quattro rumeni – come ci narrano le cronache – e neanche puoi buttar fuori dalla porta le loro cose, lamenta la proprietaria allibita. E il giudice a cui ti appelli per lo scasso e la violazione del domicilio non li sbatte dentro perché riconosce loro 'lo stato di disagio'. Aiuto! Da certi giudici ci guardi iddio che dalle disgrazie quotidiane mi guardo io.

E il troppo dell'illegalità italica quotidiana a ciuffi e quintali che si fa carico dei mille 'barconi' e non ha, di converso, la capacità e le finanze sufficienti per un'accoglienza degna di questo nome lo commisuri con le facce di quei migranti che occupano le case e si mescolano urlanti agli occupatori storici e recidivi - e ci abituano all'idea che in questo paese si faccia, sempre e comunque, e vale per ogni classe sociale, 'il caxxo che ci pare' senza pagare pegno.

Chiedo la cittadinanza svizzera.

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