Creato da fedechiara il 14/11/2014
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Messaggi del 30/08/2022

Il tempo dei filosofi.

Post n°2207 pubblicato il 30 Agosto 2022 da fedechiara
 

Platone, Socrate e tutti gli altri a seguire. 30 agosto 2020
Lo so che pensate che è per via della sua avversione alla scrittura che mi sta antipatico il Platone.
E un po' è vero e anche i librai post moderni lo hanno in uggia dal momento che affermava che non basta comprare e leggere i libri per sapere tutto quello che è necessario sapere - e solo noi professori e titolari di accademie possiamo spiegare e dire vera sapienza quella che prendiamo in considerazione e la ammanniamo ai seguaci e discepoli prostrati in adorazione.
Un vera e propria difesa della casta dei sapienti, la sua – e chissà che cosa direbbe oggi il caro Plato e a quali sconcezze si lascerebbe andare sui social contro i 'leoni da tastiera' e i 'sotuttoio' che si permettono di contestare le verità rivelate dei giornalisti professionisti e i professori, un tempo autorevoli e osannati, e dei loro politici di riferimento incollati alle cadreghe con la benedizione clamorosa e colla aggiuntiva dei banchi delle 'sardine'.
Ma converrete che quella sua teoria bizzarra e arzigogolata della caverna dove stanno uomini strani e un fuoco ne proietta le ombre – e, se fanno tanto di fuoriuscire restano accecati dal sole della Verità – è piuttosto cerebrale e, se è vero che ha ispirato il doppio reale e virtuale di Matrix, come ci spiega il professor Ferraris in tivù, gli risponderemo che quel film non ci ha convinto per la stessa ragione dell'arzigogolo e del cerebralismo che, come ci direbbe il poeta delle 'Feuilles Mortes':
'Le mond mental ment monumentalment.'.
E a noi pare che abbiano ragione i poeti coll'invitarci che fanno a godere del semplice cinguettio degli uccelli in natura e della bellezza dei petali e dei pistilli dei fiori coloratissimi e dell'azzurro del cielo e delle spirali delle conchiglie che hanno le stesse proporzioni matematiche delle spirali galattiche - e ci viene in mente la 'Miseria della filosofia' che proveremo a rileggere per capire chi aveva in mente di contestare l'autore del libro e cosa.
E Aristotele, pur nella sua ignoranza della legge gravitazionale (che arrivò ad affermarsi di lì a qualche secolo, sia detto a sua discolpa) ci sembra miglior filosofo, pure se 'terra-terra', di quell'arrogante suo predecessore, quantomeno nel suo considerare le apparenze per quel sono e ci appaiono e non ingannano: evidenze dei sensi che, sole, ci restituiscono il senso di realtà e di Verità che Plato rimandava alle inarrivabili Idee iperuranie.
Ecco, l'ho detto, ho fatto outing. Sono aristotelico e anti platonico. E neanche i sofisti e gli atomisti sono così male, a ben leggerli e studiarli.
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Je suis Linus.

Post n°2206 pubblicato il 30 Agosto 2022 da fedechiara
 

30 agosto 2020
E qualche vignetta delle più note la butta in filosofia e transiti da un mezzo sorriso a un pensiero molesto perché è vero che non c'è precisa identità tra una idea alta di umanità - che rintracci solo in singoli episodi di persone speciali, e alcune le diciamo 'sante' o 'eroi' - e i 'common people', la 'ggente' de noantri.
E la 'ggente', invece, è una massa di personaggi indefiniti e inclassificabili; metti quelli degli assembramenti e delle movide, subito bollati come untori di ritorno, 'ggente' irresponsabile e ingovernabile e che ti fanno perfino le marce contro l'uso politico del covid e lasciano supporre che qualcuno ci campi sopra questa disgrazia per far durare lo s-governo della repubblica.
Idea non peregrina, in verità, se consideriamo lo spavento che i giornalisti embedded inducono nei telespettatori meno muniti di armi critiche - e sparano a palle incatenate fuori dai video i numeri in aumento dei 'contagiati' (aita!aita!) e solo a mezza voce aggiungono che i tamponi che li rivelano sono in aumento esponenziale. Tamponi che vai contagiati che trovi, giusto per semplificare ad uso della 'ggente'.
E giornalismo d'accatto e 'più realista de re' che ci dice la 'ggente' organismo e categoria sociale fragile e soggetta alle peggiori suggestioni e obbedienze.
Oui, je suis Linus.
Nessuna descrizione della foto disponibile.

 
 
 
 
 

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