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avanti con l'accoglienza.

Reggio Calabria - La situazione è ancora molto tesa a Rosarno, dove ieri sera c'è stata una rivolta degli immigrati, con scontri in piazza, auto distrutte, cassonetti bruciati e la cittadina letteralmente devastata. La violenza era esplosa per il ferimento di due imigrati colpiti da una pistola ad aria compressa. Oggi è di nuovo protesta. Circa duemila extracomunitari hanno raggiunto in corteo il municipio di Rosarno. I manifestanti gridano slogan. Chiedono che una loro delegazione sia ricevuta dal Commissario prefettizio che regge le sorti dal locale Comune. I cittadini sono allarmati: un uomo è salito sul tetto della sua casa e ha sparato dei colpi di fucile in aria per difendere la moglie e le figlie che erano state oggetto di colpi di pietra da un gruppo d’immigrati che in corteo stava transitando. Gli stessi immigrati sono entrati dentro l’abitazione della famiglia.

  Notizia “Il Giornale”

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Cosa c’è da commentare di questa notizia, io credo poco o niente.

Gli Italiani siamo liberi di farci malmenare e a farci prendere a calci in culo a casa nostra.