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Si possono cambiare gli Italiani?

Dall’inizio dell’era Cristiana, molti peccatori si accontentavano e si accontentano, confessando le proprie malefatte ad un sacerdote.

Con l’avvento dei telegiornali e dei quotidiani sembra che questi siano diventati moderni confessionali. Basta che le brutte notizie siano dette in TV o scritte in prima pagina e tutto finisce né dimenticatoio.

Una rapina in villa con il pestaggio di due poveri anziani, un accenno in telegiornale e la cosa è fatta, con la triste chiusura finale del giornalista: dei rapinatori nessuna traccia.

Una donna stuprata ed assassinata a Roma, dopo le notizie dei primi giorni, silenzio fino a quando la notizia non diventa un cavallo di battaglia politico.

Nel nostro mondo, il mondo dei blogghers, tutto finisce con la soddisfazione di scrivere un post e poi sperare che molti lo leggano, per fortuna da noi non mancano le belle notizie.

Un amico mi chiede come fare a cambiare gli Italiani, incitandoli ad usare il telecomando e portare a zero gli ascolti di coloro che parlano sempre e comunque di cose tristi, non guardare telefilm che sono state proiettai decine di volte, protestare se a Natale ci proiettano per la cinquantesima volta il film Ben Hur, fare un’interpellanza al governo chiedendo che i codici  siano rispettati, in modo particolare il Codice della Strada.

Sono disposto ad accettare e discutere tutte le idee riguardanti questo tema ed accettare tutti gli aiuti possibili per attuarlo.