Creato da zoeal il 05/02/2008

RASNA

semplice passione

 

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Post N° 116

Post n°116 pubblicato il 08 Ottobre 2008 da zoeal
 

"Qui rise l’Etrusco, un giorno, coricato, cogli occhi a fior di terra, guardando la marina..." (V. Cardarelli)

Beffardo, ironico, enigmatico. Penso che tutti si siano chiesti il perché di tali raffigurazioni di sorrisi sui volti Etruschi. Il classico “sorriso etrusco” compare nelle raffigurazioni e nelle creazioni artistiche in terracotta o pietra, soprattutto nell’epoca più antica, quella orientaleggiante, quando la moda dell’epoca imponeva abbigliamento e trucco che si rifaceva agli Egizi e alle civiltà che popolavano l’attuale medio oriente. Così, sono arrivati fino a noi, statue e sarcofaghi in cui  il de cuius era raffigurato con dei begli occhi a mandorla e che bello scherzo che ci hanno giocato i nostri predecessori, visto che per secoli molti hanno pensato che quelle fossero le vere fattezze dei loro volti ! E invece era solo l’effetto del kajal. Ma quel sorriso?  Triangolare come i loro volti dal mento sfuggente (ma non erano così, in questo modo forse avrebbero voluto essere per apparire più belli e rimanere tali per l’eternità), un po’ melanconico, un po’ bugiardo. Quel sorriso che è sparito nei secoli successivi, quando Etruschi e Latini cominciarono ad essere un tutt’uno fino al momento in cui diventarono tutti cittadini di Roma. Le raffigurazioni sepolcrali si fanno allora più realistiche riproducendo perfettamente le vere fattezze del defunto con tutti i suoi pregi ma anche con tutti i suoi difetti; sono di questo periodo i bellissimi sarcofaghi conservati nel museo di Tarquinia che ci danno sfoggio dell’opulenza di una civiltà ormai decaduta, tristemente adagiata sugli antichi allori così come i ricchi etruschi sono raffiguati adagiati sulle loro grasse pance. A tale proposito è noto il cosiddetto "sarcofago dell'obeso"

Oppure la bellissima immagine di "Larthia Seianti" conservata al museo di Firenze:

Ma non sorridono più, o almeno non sorridono come prima.  Ma sono i loro vecchi sorrisi quelli che sono rimasti tra la loro gente perchè se si sa osservare, si ritrovano ancora nei pochi veri Toscani, caustici, dissacratori, ironici bugiardi, fieri combattenti contro gli “scherzi della vita”.

IN EFFETTI, I PROTAGONISTI DEL "SARCOFAGO DEGLI SPOSI" (prima foto) SEMBRANO PIU' UN RITRATTO DI UNA COPPIA IN VACANZA PIUTTOSTO DI UNA CHE SI ACCINGE A RAGGIUNGERE L'ALTRA VITA! 

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Commenti al Post:
adamsmith76
adamsmith76 il 09/10/08 alle 16:34 via WEB
Ciao ZOE, in effetti concordo con la tua conclusione finale...sembra più una coppia in vacanza. In effetti anche io mi sono sempre chiesto il perchè di questi sorrisi così particolari. Non sapevo fosse sparito quando diventarono tutti cittadini di Roma...però lo si può capire..
 
zoeal
zoeal il 09/10/08 alle 18:38 via WEB
io credo che per loro l'espressione del volto avesse un significato; con il passare dei secoli poi le culture si mischiano e si modificano tanti aspetti, non a caso la cultura ed il popolo etrusco furono inglobati nella società romana, che, avendo a sua volta delle basi etrusche, elaborò molti aspetti delle loro credenze e miti, facendoli propri.
 
zoeal
zoeal il 09/10/08 alle 18:39 via WEB
ma il risultato non fu mai lo stesso.
 
 
adamsmith76
adamsmith76 il 12/10/08 alle 12:02 via WEB
Credo proprio che tu abbia ragione, Zoe
 
cateviola
cateviola il 10/10/08 alle 18:02 via WEB
un sorriso toscano :)
 
zoeal
zoeal il 10/10/08 alle 18:16 via WEB
anche a te!
 
bea_75
bea_75 il 13/10/08 alle 06:18 via WEB
Buongiorno Zoeal. Interessantissimo post!!! Sono un pò come i ritratti che si facevano fare i grandi condottieri e le sue donne secoli fa, sempre in pose con espressioni che non riportavano mai la realtà.....l'essere umano è di per se un poco vanitoso, in qualsiasi epoca :D....comunque la foto degli sposi a me ha dato proprio l'impressione che si stessero prendendo gioco di noi ;) Un bacione e buon lunedì!!!
 
adamsmith76
adamsmith76 il 13/10/08 alle 15:43 via WEB
Buon pomeriggio ZOE...spero che questo lunedì non sia particolarmente pesante....
 
zoeal
zoeal il 13/10/08 alle 15:47 via WEB
ciao Adam, invece per me è pesantissimo, ho tanto sonno e tante cose da fare...ora mi appisolo ronf ronf...poi riparto!^_^
 
mater.a
mater.a il 13/10/08 alle 16:25 via WEB
Buondì Zoe...un saluto frettoloso, e un sorriso all'estrusca...^___^
 
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"CHIMAIRA" di Valerio Massimo Manfredi (giallo-storico)

"MITI, SEGNI E SIMBOLI ETRUSCHI" di Giovanni Feo (Etruschi, da dove venivano e a quali leggende sono collegati)

"GEOGRAFIA SACRA" di Giovanni Feo (la "magia" e l'"astronomia" dalla preistoria agli Etruschi)

"UNA GIORNATA NELL'ANTICA ROMA" di Alberto Angela (immaginiamo di fare un viaggio nel tempo e di ritrovarsi nella Roma del I secolo dopo Cristo)

"IL SEGRETO DEI GEROGLIFICI" di Christian Jacq (guida semplice e simpatica sull'interpretazione dei geroglifici egizi)

" IL FARAONE DELLE SABBIE" di Valerio Massimo Manfredi, azione e suspence ambientate nel clima dei conflitti attuali che affliggono il Medio Oriente.

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POETA ESTEMPORANEO

In ricordo di Morbello Vergari, ultimo poeta Etrusco

Il reperto archeologico

Riuniti insieme, un gruppo di signori

stavano discutendo di un oggetto

un giorno appartenuto ai padri etruschi.

Il dottor Tizio disse ai suoi colleghi:

-La mia giovane eta', non mi consente

di pronunciarmi il primo e francamente

ammetto che non ci capisco molto.

Il dottor Caio esprime il suo parere

dicendo-Per me, questo è un utensile

che usavano gli etruschi,

per servire vivande sulla mensa

D'altro parere il professor Sempronio

e in questo modo dice il suo giudizio:

Questo per me, è un vaso da ornamento

che serviva su un mobile di lusso

a contenere fiori profumati.

Infine il professor Tal dei Tali:

Con questo afferma usavano gli antichi

nelle grandi e solenni cerimonie

offrire a gli dei superi d'Olimpo

e il loro sacerdote in pompa magna,

libava e alzava questo vaso al cielo;

quindi spruzzava santamente l'ara,

del vin pregiato in esso contenuto.

-Giusto-dicono tutti gli altri in coro-

la Sua tesi convince, professore.

Due etruschi ch'iabitaroni in quei luoghi

in permesso quassu' dai Campi Elisi.

Si fermarono ad osservar la scena.

-Tarcone-Aule chiese-cosa fanno

quelle persone riunite insieme?

-Non so',non saprei dirti veramente;

non riesco a comprendere il dialetto,ma

quel che sembra un tantinello strano

è, che stan discutendo con passione,

tenendo un nostro orinalaccio in mano.

 

 
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