Non canto i cavalier, l’armi, gli onori,
come un dì fece il grande Ludovico.
Le guerre infami, i sanguinanti allori;
di tutto questo non mi importa un fico.
Ma i lavoranti, l’ape, i campi, i fiori;
le cose grandi solamente, dico.
(Morbello Vergari)
Probabile portatrice di geni etruschi.......vediamo se la passione è contagiosa
e sono graditi pure interventi, puntualizzazioni e domande e mi raccomando di non essere troppo duri con me per eventuali strafalcioni...sono solo una dilettante!
molte immagini sono state prese da internet, se i proprietari non fossero d'accordo lo facciano presente e saranno tempestivamente rimosse
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IL BLOG DI RIEVOCAZIONE ETRUSCA
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Ultimi Commenti
Corrado Barontini il 24/01/18 alle 12:17 via WEB
Sono Corrado Barontini ma sono ormai fuori tempo massimo, visto però che sono capitato da queste parti, devo dire che ho trovato apprezzabile le cose che hai valorizzato di Morbello. Eravamo amici e l'amicizia è un bene grande.
In questi giorni mi è capitato un testo su Roselle. Lo trascrivo qui in segno di saluto:
A Roselle (un sonetto classico di Morbello, inedito)
Sull'eremo colle che sovrasta il piano
portante al dì d'estate il grano biondo,
sul territorio antico, maremmano,
sotto lo sguardo di un sole fecondo,
sembra a ritroso vivere sul mondo:
sente il visitator fascino arcano.
Pasce il giovenco dall'occhio giocondo,
pasce la greggia senza mandriano.
Giace silente, avvolto nel mistero
tra le vetuste ciclopiche mura
fiorente un dì sotto propizie stelle
con i tesori in sen che il mondo intero
brama,e un tempo lontan gli dette cura,
la città antica etrusca di Roselle.
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Camillo Coppola il 22/12/15 alle 19:28 via WEB
L'alabastro merita ben altro,ovvero esso è pregno di storia,classicità e gusto artistico che supera il tempo e le mode. Un esempio è stato realizzato da Mario URBANI nel 1936 con il mirabolante MASCHERONE,che racchiude tutte le caratteristiche che ho citato. Eppure nessuno ha tentato non solo di emularlo,ancor meno di superarlo,parrebbe che ciò possa essere una causa del decatentismo storico nel quale siamo inseriti.
http://www.architetturadipietra.it/wp/wp-content/uploads/2006/12/manifattura_alabastro1.jpg
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flora il 08/10/13 alle 17:45 via WEB
Tutto e falso la lingua e puro albanese
https://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=5So5l9iONkg
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zoeal il 20/05/13 alle 15:08 via WEB
grazie e buon 2013 anche a te
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ninograg1 il 20/05/13 alle 08:03 via WEB
buon compleanno e buon 2013
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zoeal il 03/08/12 alle 15:47 via WEB
pardon per l'errore geografico
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Ernesto Fuser il 23/07/12 alle 16:27 via WEB
Interessante, a parte il fatto che Petra è in Giordania...
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Kappa_A il 26/05/12 alle 23:11 via WEB
WOW!!!! Semplicemente stupendo.... la musica fa venire la pelle d'oca!!! :-))
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puzzle bubble il 02/05/12 alle 19:44 via WEB
simpatico blog
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zoeal il 16/04/12 alle 15:32 via WEB
bentornato, grazie e saluti anche a te!
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GIOCO LETTERARIO
Ho partecipato al gioco letterario promosso da Writer
clicca su IL FOLLE se vuoi leggere il mio racconto
ho scritto anche:
e per la serie RACCONTI BREVI:
DEUXIPPO (prima parte)
DEUXIPPO (seconda parte)
DEUXIPPO (terza parte)
DEUXIPPO (ultima parte)
L'INFAME (prima parte)
L'INFAME (ultima parte)
E SFOTTIAMIOLI UN PO' STI RUMACH!
MAGIA DEL PHOTOPAINT
CONTATTA L'AUTORE
Nickname: zoeal
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Sesso: F Età: 53 Prov: GR |
LA LETTURA NOBILITA LA MENTE
"CHIMAIRA" di Valerio Massimo Manfredi (giallo-storico)
"MITI, SEGNI E SIMBOLI ETRUSCHI" di Giovanni Feo (Etruschi, da dove venivano e a quali leggende sono collegati)
"GEOGRAFIA SACRA" di Giovanni Feo (la "magia" e l'"astronomia" dalla preistoria agli Etruschi)
"UNA GIORNATA NELL'ANTICA ROMA" di Alberto Angela (immaginiamo di fare un viaggio nel tempo e di ritrovarsi nella Roma del I secolo dopo Cristo)
"IL SEGRETO DEI GEROGLIFICI" di Christian Jacq (guida semplice e simpatica sull'interpretazione dei geroglifici egizi)
" IL FARAONE DELLE SABBIE" di Valerio Massimo Manfredi, azione e suspence ambientate nel clima dei conflitti attuali che affliggono il Medio Oriente.
"L'ULTIMA LEGIONE":di Valerio Massimo Manfredi, una vicenda avvincente ambientata nel periodo del declino dell'Impero Romano, tra leggenda e realtà, si legge tutto d'un fiato
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POETA ESTEMPORANEO
In ricordo di Morbello Vergari, ultimo poeta Etrusco
Il reperto archeologico
Riuniti insieme, un gruppo di signori
stavano discutendo di un oggetto
un giorno appartenuto ai padri etruschi.
Il dottor Tizio disse ai suoi colleghi:
-La mia giovane eta', non mi consente
di pronunciarmi il primo e francamente
ammetto che non ci capisco molto.
Il dottor Caio esprime il suo parere
dicendo-Per me, questo è un utensile
che usavano gli etruschi,
per servire vivande sulla mensa
D'altro parere il professor Sempronio
e in questo modo dice il suo giudizio:
Questo per me, è un vaso da ornamento
che serviva su un mobile di lusso
a contenere fiori profumati.
Infine il professor Tal dei Tali:
Con questo afferma usavano gli antichi
nelle grandi e solenni cerimonie
offrire a gli dei superi d'Olimpo
e il loro sacerdote in pompa magna,
libava e alzava questo vaso al cielo;
quindi spruzzava santamente l'ara,
del vin pregiato in esso contenuto.
-Giusto-dicono tutti gli altri in coro-
la Sua tesi convince, professore.
Due etruschi ch'iabitaroni in quei luoghi
in permesso quassu' dai Campi Elisi.
Si fermarono ad osservar la scena.
-Tarcone-Aule chiese-cosa fanno
quelle persone riunite insieme?
-Non so',non saprei dirti veramente;
non riesco a comprendere il dialetto,ma
quel che sembra un tantinello strano
è, che stan discutendo con passione,
tenendo un nostro orinalaccio in mano.