Creato da zoeal il 05/02/2008

RASNA

semplice passione

Messaggi del 04/04/2008

NON CI ANDAVANO DI SCARTINO....

Post n°46 pubblicato il 04 Aprile 2008 da zoeal
 

Ai nostri tempi, ormai un pò troppo civilizzati, dove si esagera anche nella lievità delle pene, quelle che venivano inflitte nelle epoche antiche a chi si macchiava di orrendi delitti ci sembrano cruente ed esagerate perchè lo scopo non era solo quello di procurare la morte, ma di farla arrivare tramite sofferenze tanto più atroci quanto più grave era stato il reato di cui si era incolpati. A volte la stessa sorte, purtroppo capitava ai prigionieri di guerra che però, gli Etruschi generalmente risparmiavano (salvo alcuni casi di sadismo come quello del re Porsenna che si dice facesse uccidere un prigioniero, lo facesse legare faccia a faccia ad uno vivo che veniva fatto morire di stenti insieme al fetore del cadavere dell’altro) perchè pare che credessero che la loro uccisione portasse sfortuna. Si racconta infatti che gli etruschi di Caere (Cerveteri), usciti vittoriosi da uno scontro contro i “pirati” fenici, avessero fatto tantissimi prigionieri salvo che poi si accorsero che dare da mangiare ad una così folta schiera di uomini, costava tempo e denaro, per cui ebbero l’idea sballata di gettarli tutti da una rupe. Pare che dopo questo episodio, che contravveniva al “codice etico” etrusco, una serie di sventure caddero sulla città e sui suoi abitanti, tanto che per placare l’ira degli dei dovettero essere fatti tanti sacrifici e riti di purificazione, il luogo in cui avvenne l’eccidio diventò un luogo da evitare perché sembra che chi passasse di là incorresse in incidenti e cadute. Per i delinquenti e gli assassini sono ricordate, tra le peggiori, due tipi di pene:

la prima veniva denominata “Phersu” , il condannato veniva messo in un sacco insieme ad una belva feroce o in alternativa gli veniva legato un sacchetto in testa, i piedi legati con una catena ad un paletto, dotato di un bastone per difendersi alla cieca dalla furia della belva (che naturalmente aveva la meglio) come vediamo nella foto sopra tratta da una raffigurazione della Tomba degli Auguri di Tarquinia dove la belva in questione è un cane di grossa taglia e c'è pure un personaggio che aizza il cane; la seconda condanna era lo sbranamento da parte di cani affamati che venivano gettati in una buca insieme al condannato.

Queste pene sono di certo impensabili ai giorni nostri anche se…..nel frattempo, per tirarmi su il morale, oggi particolarmente nero…mi immagino di rinchiudere il mio datore di lavoro in un sacco e……

 

 
 
 

GIOCO LETTERARIO

Ho partecipato al gioco letterario promosso da Writer

INCIPIT

 clicca su IL FOLLE se vuoi leggere il mio racconto

ho scritto anche:

 LA FINE E L'INIZIO

e per la serie RACCONTI BREVI:

HIRUMINA IL PERUGINO

DEUXIPPO (prima parte)

DEUXIPPO (seconda parte)

DEUXIPPO (terza parte)

DEUXIPPO (ultima parte)

L'INFAME (prima parte)

L'INFAME (ultima parte)


 

E SFOTTIAMIOLI UN PO' STI RUMACH!

 

MAGIA DEL PHOTOPAINT

 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: zoeal
Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 53
Prov: GR
 

ENIGMATICO APOLLO DI VEIO:IL SORRISO CHE AMMALIA

CIAO BELLOCCIO!

 

LA LETTURA NOBILITA LA MENTE

"CHIMAIRA" di Valerio Massimo Manfredi (giallo-storico)

"MITI, SEGNI E SIMBOLI ETRUSCHI" di Giovanni Feo (Etruschi, da dove venivano e a quali leggende sono collegati)

"GEOGRAFIA SACRA" di Giovanni Feo (la "magia" e l'"astronomia" dalla preistoria agli Etruschi)

"UNA GIORNATA NELL'ANTICA ROMA" di Alberto Angela (immaginiamo di fare un viaggio nel tempo e di ritrovarsi nella Roma del I secolo dopo Cristo)

"IL SEGRETO DEI GEROGLIFICI" di Christian Jacq (guida semplice e simpatica sull'interpretazione dei geroglifici egizi)

" IL FARAONE DELLE SABBIE" di Valerio Massimo Manfredi, azione e suspence ambientate nel clima dei conflitti attuali che affliggono il Medio Oriente.

"L'ULTIMA LEGIONE":di Valerio Massimo Manfredi, una vicenda avvincente ambientata nel periodo del declino dell'Impero Romano, tra leggenda e realtà, si legge tutto d'un fiato

 

website stats

 
 

AREA PERSONALE

 

FACEBOOK

 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

carsgabatterista80zoe_scrivezoealmimmo.francescangelimarelimansupergiuggiloBabby83nicoelibisbeticonondomatogianninamarelennon927g2i3n4o1amengoni29santini.spinelli
 

ULTIMI COMMENTI

Sono Corrado Barontini ma sono ormai fuori tempo massimo,...
Inviato da: Corrado Barontini
il 24/01/2018 alle 12:17
 
L'alabastro merita ben altro,ovvero esso è pregno di...
Inviato da: Camillo Coppola
il 22/12/2015 alle 19:28
 
Tutto e falso la lingua e puro...
Inviato da: flora
il 08/10/2013 alle 17:45
 
grazie e buon 2013 anche a te
Inviato da: zoeal
il 20/05/2013 alle 15:08
 
buon compleanno e buon 2013
Inviato da: ninograg1
il 20/05/2013 alle 08:03
 
 

PIACEVOLI DISCUSSIONI

POETA ESTEMPORANEO

In ricordo di Morbello Vergari, ultimo poeta Etrusco

Il reperto archeologico

Riuniti insieme, un gruppo di signori

stavano discutendo di un oggetto

un giorno appartenuto ai padri etruschi.

Il dottor Tizio disse ai suoi colleghi:

-La mia giovane eta', non mi consente

di pronunciarmi il primo e francamente

ammetto che non ci capisco molto.

Il dottor Caio esprime il suo parere

dicendo-Per me, questo è un utensile

che usavano gli etruschi,

per servire vivande sulla mensa

D'altro parere il professor Sempronio

e in questo modo dice il suo giudizio:

Questo per me, è un vaso da ornamento

che serviva su un mobile di lusso

a contenere fiori profumati.

Infine il professor Tal dei Tali:

Con questo afferma usavano gli antichi

nelle grandi e solenni cerimonie

offrire a gli dei superi d'Olimpo

e il loro sacerdote in pompa magna,

libava e alzava questo vaso al cielo;

quindi spruzzava santamente l'ara,

del vin pregiato in esso contenuto.

-Giusto-dicono tutti gli altri in coro-

la Sua tesi convince, professore.

Due etruschi ch'iabitaroni in quei luoghi

in permesso quassu' dai Campi Elisi.

Si fermarono ad osservar la scena.

-Tarcone-Aule chiese-cosa fanno

quelle persone riunite insieme?

-Non so',non saprei dirti veramente;

non riesco a comprendere il dialetto,ma

quel che sembra un tantinello strano

è, che stan discutendo con passione,

tenendo un nostro orinalaccio in mano.

 

 
Citazioni nei Blog Amici: 18
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Febbraio 2008 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
        1 2 3
4 5 6 7 8 9 10
11 12 13 14 15 16 17
18 19 20 21 22 23 24
25 26 27 28 29    
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963