Non canto i cavalier, l’armi, gli onori,
come un dì fece il grande Ludovico.
Le guerre infami, i sanguinanti allori;
di tutto questo non mi importa un fico.
Ma i lavoranti, l’ape, i campi, i fiori;
le cose grandi solamente, dico.
(Morbello Vergari)
Probabile portatrice di geni etruschi.......vediamo se la passione è contagiosa
e sono graditi pure interventi, puntualizzazioni e domande e mi raccomando di non essere troppo duri con me per eventuali strafalcioni...sono solo una dilettante!
molte immagini sono state prese da internet, se i proprietari non fossero d'accordo lo facciano presente e saranno tempestivamente rimosse
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Messaggi del 08/04/2008
Post n°49 pubblicato il 08 Aprile 2008 da zoeal
Sabato scorso ho avuto modo di effettuare l'escursione a piedi lungo il percorso del Parco Naturale della Maremma che porta ai resti dell'Abbazia di San Rabano. Il luogo merita una visita, sia per la bellezza del paesaggio che per la suggestione che dà questa antica abbazia (risale al 1100) sita nel cuore della macchia mediterranea. Il percorso più breve consta di 4 chilometri all'andata e altri 4 al ritorno, però se ci andate con una comitiva organizzata, per i pigroni o per coloro che si stancano presto, ci sono le auto fuoristrada delle guardie del Parco che fanno la spola a raccattare i cocci. Io e il mio lui ci siamo aggregati ad una gita organizzata dal parroco che ci ha sposato, un grande organizzatore di eventi, visto che è rimasto sorpreso pure lui della grande affluenza (270 persone!), in effetti avevamo già avuto prova della sua capacità organizzativa in occasione del nostro matrimonio avendo pensato tanti dettagli piacevoli per la nostra cerimonia (ha fatto tutto lui pur non essendo stati attivamente praticanti fino a quel momento), ma stavolta si è superato, perchè arrivati alla meta, ci aspettavamo la canonica Messa, ma non ci aspettavamo di certo che avesse invitato apposta dei Monaci Benedettini che hanno approntato Canti Gregoriani, che hanno risuonato nelle antiche vestigie, per la prima volta dopo ben 600 anni! Il tutto è terminato con una grande merenda...e chi l'avrebbe mai detto! Canti gregoriani o meno, consiglio a tutti quelli che passano dalla Maremma di fare una visitina al Parco, ci sono percorsi trekking adeguati per tutti, da quelli più semplici a quelli per i più esperti ma lo spettacolo è sempre e comunque assicurato! p.s.: dopo questo voglio i soldini dall'APT^__^ |
GIOCO LETTERARIO
Ho partecipato al gioco letterario promosso da Writer
clicca su IL FOLLE se vuoi leggere il mio racconto
ho scritto anche:
e per la serie RACCONTI BREVI:
DEUXIPPO (prima parte)
DEUXIPPO (seconda parte)
DEUXIPPO (terza parte)
DEUXIPPO (ultima parte)
L'INFAME (prima parte)
L'INFAME (ultima parte)
E SFOTTIAMIOLI UN PO' STI RUMACH!
MAGIA DEL PHOTOPAINT
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Nickname: zoeal
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Sesso: F Età: 53 Prov: GR |
LA LETTURA NOBILITA LA MENTE
"CHIMAIRA" di Valerio Massimo Manfredi (giallo-storico)
"MITI, SEGNI E SIMBOLI ETRUSCHI" di Giovanni Feo (Etruschi, da dove venivano e a quali leggende sono collegati)
"GEOGRAFIA SACRA" di Giovanni Feo (la "magia" e l'"astronomia" dalla preistoria agli Etruschi)
"UNA GIORNATA NELL'ANTICA ROMA" di Alberto Angela (immaginiamo di fare un viaggio nel tempo e di ritrovarsi nella Roma del I secolo dopo Cristo)
"IL SEGRETO DEI GEROGLIFICI" di Christian Jacq (guida semplice e simpatica sull'interpretazione dei geroglifici egizi)
" IL FARAONE DELLE SABBIE" di Valerio Massimo Manfredi, azione e suspence ambientate nel clima dei conflitti attuali che affliggono il Medio Oriente.
"L'ULTIMA LEGIONE":di Valerio Massimo Manfredi, una vicenda avvincente ambientata nel periodo del declino dell'Impero Romano, tra leggenda e realtà, si legge tutto d'un fiato
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POETA ESTEMPORANEO
In ricordo di Morbello Vergari, ultimo poeta Etrusco
Il reperto archeologico
Riuniti insieme, un gruppo di signori
stavano discutendo di un oggetto
un giorno appartenuto ai padri etruschi.
Il dottor Tizio disse ai suoi colleghi:
-La mia giovane eta', non mi consente
di pronunciarmi il primo e francamente
ammetto che non ci capisco molto.
Il dottor Caio esprime il suo parere
dicendo-Per me, questo è un utensile
che usavano gli etruschi,
per servire vivande sulla mensa
D'altro parere il professor Sempronio
e in questo modo dice il suo giudizio:
Questo per me, è un vaso da ornamento
che serviva su un mobile di lusso
a contenere fiori profumati.
Infine il professor Tal dei Tali:
Con questo afferma usavano gli antichi
nelle grandi e solenni cerimonie
offrire a gli dei superi d'Olimpo
e il loro sacerdote in pompa magna,
libava e alzava questo vaso al cielo;
quindi spruzzava santamente l'ara,
del vin pregiato in esso contenuto.
-Giusto-dicono tutti gli altri in coro-
la Sua tesi convince, professore.
Due etruschi ch'iabitaroni in quei luoghi
in permesso quassu' dai Campi Elisi.
Si fermarono ad osservar la scena.
-Tarcone-Aule chiese-cosa fanno
quelle persone riunite insieme?
-Non so',non saprei dirti veramente;
non riesco a comprendere il dialetto,ma
quel che sembra un tantinello strano
è, che stan discutendo con passione,
tenendo un nostro orinalaccio in mano.
Inviato da: Corrado Barontini
il 24/01/2018 alle 12:17
Inviato da: Camillo Coppola
il 22/12/2015 alle 19:28
Inviato da: flora
il 08/10/2013 alle 17:45
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il 20/05/2013 alle 15:08
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il 20/05/2013 alle 08:03