ASCOLTA TUA MADRE

LE LACRIME DI UNA MADRE NON ASCOLTATA

 

FERMIAMO LA LEGGE CONTRO L'OMOFOBIA

 

TELEFONO VERDE "SOS VITA" 800813000

CHE COSA E' IL TELEFONO "SOS VITA"?
 
È un telefono “salva-vite”, che aspetta soltanto la tua chiamata. E' un telefono verde, come la speranza la telefonata non ti costa nulla,
Vuole salvare le mamme in difficoltà e, con loro, salvare la vita dei figli che ancora esse portano in grembo.
E quasi sempre ci riesce, perché con lui lavorano 250 Centri di aiuto alla vita.
 
Il Movimento per la vita lo ha pensato per te
 
Puoi parlare con questo telefono da qualsiasi luogo d’Italia: componi sempre lo stesso numero: 800813000.
 
Risponde un piccolo gruppo di persone di provata maturità e capacità, fortemente motivate e dotate di una consolidata esperienza di lavoro nei Centri di aiuto alla vita (Cav) e di una approfondita conoscenza delle strutture di sostegno a livello nazionale. La risposta, infatti, non è soltanto telefonica.
 
Questo telefono non ti dà soltanto ascolto, incoraggiamento, amicizia, ma attiva immediatamente un concreto sostegno di pronto intervento attraverso una rete di 250 Centri di aiuto alla vita e di oltre 260 Movimenti per la vita sparsi in tutta Italia.

 
DUE MINUTI PER LA VITA

Due minuti al giorno è il tempo che invitiamo ad offrire per aderire alla grande iniziativa di
preghiera per la vita nascente che si sta diffondendo in Italia dal 7 ottobre 2005 in
occasione della festa e sotto la protezione della Beata Vergine Maria, Regina del Santo Rosario.
Nella preghiera vengono ricordati ed affidati a Dio:
 i milioni di bambini uccisi nel mondo con l’aborto,
 le donne che hanno abortito e quelle che sono ancora in tempo per cambiare idea,
 i padri che hanno favorito o subito un aborto volontario o che attualmente si trovano accanto ad
una donna che sta pensando di abortire,
 i medici che praticano aborti ed il personale sanitario coinvolto, i farmacisti che vendono i
prodotti abortivi e tutti coloro che provocano la diffusione nella società della mentalità abortista,
 tutte le persone che, a qualsiasi livello, si spendono per la difesa della vita fin dal concepimento.
Le preghiere da recitarsi, secondo queste intenzioni, sono:
 Salve Regina,
 Preghiera finale della Lettera Enciclica Evangelium Vitae di Giovanni Paolo II
 Angelo di Dio,
 Eterno riposo.
Il progetto è quello di trovare 150.000 persone, che ogni giorno recitino le preghiere. Il numero corrisponde a quello - leggermente approssimato per eccesso – degli aborti accertati che vengono compiuti ogni giorno nel mondo, senza poter conteggiare quelli clandestini e quelli avvenuti tramite pillola del giorno dopo. Per raggiungere tale obiettivo occorre l’aiuto generoso di tutti coloro che hanno a cuore la difesa della vita.

“Con iniziative straordinarie e nella preghiera abituale,
da ogni comunità cristiana, da ogni gruppo o associazione,
da ogni famiglia e dal cuore di ogni credente,
si elevi una supplica appassionata a Dio,
Creatore e amante della vita.”
(Giovanni Paolo II, Evangelium Vitae, n. 100)

Ulteriori informazioni su: www.dueminutiperlavita.info
 

PREGHIERA A MARIA PER LA VITA GIOVANNI PAOLO II

O Maria, aurora del mondo nuovo, Madre dei viventi,
affidiamo a Te la causa della vita:
guarda, o Madre, al numero sconfinato di bimbi cui viene impedito di nascere,
di poveri cui è reso difficile vivere, di uomini e donne vittime di disumana violenza, di anziani e malati uccisi dall'indifferenza o da una presunta pietà.
Fà che quanti credono nel tuo Figlio sappiano annunciare con franchezza e amore agli uomini del nostro tempo il Vangelo della vita.
Ottieni loro la grazia di accoglierlo come dono sempre nuovo,
la gioia di celebrarlo con gratitudine in tutta la loro esistenza
e il coraggio di testimoniarlo con tenacia operosa, per costruire,
insieme con tutti gli uomini di buona volontà, la civiltà della verità e dell'amore
a lode e gloria di Dio creatore e amante della vita.
Giovanni Paolo II


 

AREA PERSONALE

 

Messaggi del 16/02/2010

A MEDJUGORJE LA REGINA DELLA PACE CI INSEGNA A MEDITARE BENE IL PADRE NOSTRO

Post n°3113 pubblicato il 16 Febbraio 2010 da diglilaverita
Foto di diglilaverita

Come è noto a Medjugorje, oltre che ai sei veggenti, la Madonna si è manifestata attraverso il dono della "locuzione interna" a due bambine, alle due amiche Jelena e Marijana Vasilj, oggi entrambe sposate. Ad esse la Madonna affidava dei messaggi per la formazione e la crescita del gruppo di preghiera che la Madonna stessa aveva voluto. La Madonna ha insegnato al gruppo di preghiera il Padre Nostro in modo che venga così recepito:

PADRE NOSTRO

PADRE - Chi è questo Padre? - di chi è questo Padre? - dov'è questo Padre?

NOSTRO - questo è il Padre vostro

- perché avete paura di Lui? - tendeteGli le vostre mani

(Fare una breve pausa)

PADRE NOSTRO significa che Lui si è concesso a Voi come Padre, vi ha dato tutto. Sapete che i vostri padri terreni fanno tutto per voi, tanto di più fa' il vostro Padre Celeste.

PADRE NOSTRO significa:

Ti do tutto, figlio mio.

CHE SEI NEI CIELI

PADRE CHE SEI NEI CIELI (Fare una breve pausa)

Significa: Il tuo padre terrestre ti ama, ma il tuo Padre Celeste ti ama ancora di più: Tuo padre è capace di arrabbiarsi, Lui no, Lui ti offre solo amore...

SIA SANTIFICATO IL TUO NOME

In cambio devi rispettarLo, perché Lui ti ha dato tutto e perché è tuo Padre e Lo devi amare. Tu devi glorificare e lodare il Suo nome. Tu devi dire ai peccatori: Lui è il Padre; si, è mio Padre e desidero servirLo e glorificare solo il Suo nome. Questo vuol dire «SIA SANTIFICATO IL TUO NOME».

VENGA IL TUO REGNO

Così si ringrazia Gesù e gli si intende dire: Gesù, noi non sappiamo nulla, senza il Tuo Regno siamo deboli, se non ci sei tu presente insieme a noi. Il nostro regno passa, mentre il Tuo non passa. Ristabiliscilo!

SIA FATTA LA TUA VOLONTA

O Signore, fà che il nostro regno sprofondi, fà che solo il Tuo Regno sia quello vero, fà che noi ci rendiamo conto che il nostro regno è destinato a finire e che subito, ORA, permettiamo che sia fatta la Tua volontà.

COME IN CIELO COSÌ IN TERRA

Qui Signore, si dice come ti ubbidiscono gli angeli, come ti rispettano; fà che anche noi possiamo essere come loro, fà che anche i nostri cuori si aprano e che possano rispettarTi come ora lo fanno gli angeli. E fà anche in modo che sulla terra possa essere tutto Santo come lo è nei cieli.

DACCI OGGI IL NOSTRO PANE QUOTIDIANO

Dacci Signore il pane ed il cibo per il nostro animo; daccelo ora, daccelo oggi, daccelo sempre; che questo pane possa diventare il cibo per l'anima, che ci nutra, che quel pane santifichi Te, che quel pane divenga eterno.

O Signore, noi Ti preghiamo per il nostro pane. O Signore, fa che noi lo riceviamo. O Signore, aiutaci a capire ciò che dobbiamo fare.

Fà che ci rendiamo conto che il pane quotidiano non ci può essere dato senza la preghiera.

RIMETTI A NOI I NOSTRI DEBITI

Rimetti Signore a noi i nostri peccati. Rimetticeli perché noi non siamo buoni e non siamo fedeli.

COME NOI LI RIMETTIAMO AI NOSTRI DEBITORI

Rimettili a noi perché anche noi li rimetteremo a coloro ai quali fino ad ora non eravamo capaci di farlo.

O Gesù, rimetti a noi i nostri debiti, Ti supplichiamo.

Voi pregate che vi siano rimessi i peccati nella stessa misura nella quale voi li rimettete ai vostri debitori, senza rendervi conto che se i vostri peccati fossero rimessi veramente così come voi li rimettete agli altri, sarebbe una ben misera cosa.

Ecco che cosa vi dice il vostro Padre celeste con quelle parole.

E NON CI INDURRE IN TENTAZIONE

Signore, liberaci dalle grandi prove. Signore, noi siamo deboli.

Fà, o Signore, che le prove non ci inducano alla perdizione.

MA LIBERACI DAL MALE

Signore, liberaci dal male.

Fà che nelle prove riusciamo a trovare qualche cosa di buono, un passo nella VITA.

AMEN

Così sia, Signore, sia fatta la Tua volontà.

 

 

 
 
 

FUGGONO DALLA NORDCOREA PER ESSERE VENDUTE IN CINA SPESSO COME PROSTITUTE

Post n°3112 pubblicato il 16 Febbraio 2010 da diglilaverita
Foto di diglilaverita

Migliaia di giovani donne, spinte dalla fame, si lasciano comprare per sposare cinesi o per andare a lavorare nei bordelli del sud. La nuova tratta delle schiave implica guardie di frontiera cinesi e nordcoreane, gruppi etnico-coreani e manager di hotel e divertimento.
Un fiorente traffico di donne, da usare come mogli o come prostitute, sta crescendo al confine fra la Corea del Nord e la Cina. Il commercio va intensificandosi a causa della cronica povertà e fame della popolazione dominata da Kim Jong-il. Secondo i dati delle autorità cinesi nel 2009 sono entrati in Cina fuggendo dalla Corea del nord circa 25 – 30 mila nord-coreani. Del 40% che rimangono la maggioranza sono donne. Da un’ inchiesta condotta dal giapponese Daisuke Nishimura, giornalista dell’Asahi, le loro condizioni sono spesso umilianti.

Sposa per fame

Nell’aprile dell’anno scorso il governo di Pyongyang ha indetto una campagna di lavoro agricolo di 150 giorni. Una contadina di circa 30 anni, sola e indebolita dalla denutrizione, ha lavorato senza riposo il suo terreno improduttivo, nel terrore di essere rimproverata dai leaders del villaggio nei raduni di fine-settimana. L’ordine era di lavorare al massimo per aumentare la produttività. All’inizio di luglio, ormai al limite delle forze, ha incontrato al mercato una donna straniera sui quarant’anni che le ha detto: "La Cina è meravigliosa. Là potrai sposare un uomo carino". Quella donna era un’intermediaria (broker) di traffico umano che di recente è diventato un’industria fiorente a causa dell’aumento di nord-coreani che riparano in Cina per sfuggire la cronica penuria di cibo e le agitazioni del paese. Una settimana dopo l’incontro, la donna, attraversando le montagne di notte, ha raggiunto il fiume Tumen, linea di. confine tra le due nazioni, l’ha attraversato a nuoto tremando non tanto per il freddo, ma per il terrore di essere vista dalle guardie nord-coreane. Al di là del fiume l’attendevano altri brokers che l’hanno venduta come sposa a un contadino etnico-coreano della provincia cinese di Jilin, presso il confine con la Corea del nord, al prezzo di 6 mila yuan (878 dollari Usa). "Mio marito è stato buono con me", ha detto la profuga all’intervistatore giapponese. "Sono felice, perché posso mangiare ogni giorno quanto voglio". La giovane contadina può dirsi fortunata. È sposata, vive come una buona casalinga e aiuta il marito nel lavoro della campagna. Ma l’odissea non si può dire conclusa. "Benché non sia più ossessionata dalla fame", scrive il giornalista giapponese, "ha sempre paura di essere arrestata dalla polizia cinese. La Cina non riconosce i ‘disertori’ nord-coreani come rifugiati e, se scoperti, li rimanda indietro. Quindi, legalmente significa che essa non può sposare formalmente l’uomo che chiama suo marito."

Dalla miseria nord-coreana alla prostituzione cinese

Altre donne non sono così fortunate. Molte fuggitive vengono inviate nel sud della Cina, dove lavorano come prostitute nelle bathhouses. Il confine tra la Cina e la Corea del nord e’ la via preferita per chi tenta la fuga dalla Corea del nord, perche, dati i rapporti di amicizia tra Pechino e Pyongyang, i controlli di polizia, qui, sono piuttosto blandi. Si calcola che, attualmente in Cina, vivono illegalmente da 300 a 400 mila nord-coreani. Tra di loro molte giovani donne, sono oggetto dell’ignobile traffico umano, realizzato da un’organizzazione non vasta, ma ben organizzata. Si tratta di circa 150 broker cinesi etnico-coreani con "cellule" nella Corea del nord. La loro padronanza della lingua conquista facilmente la fiducia delle fuggitive. Dai managers degli hotels e bathhouses del sud vengono le ordinazioni alle quali rispondono i broker con la collusione delle guardie di confine cinesi. Una di loro , intervistata, ha detto che ogni anno aiuta da 40 a 50 nord-coreani a passare il confine. Con riluttanza ha anche detto che nel mese di novembre ha visto un gruppo di giovani donne del nord attraversare il fiume. Vestivano abiti cenciosi e tremavano dal freddo. Un broker etnico-coreano le accolte dal lato cinese e ha offerto un semplice piatto di carne che esse hanno subito divorate. Le donne, alcune non ancora ventenni, hanno poi indossato abiti puliti che il broker aveva preparato per esse e sono state trasportate a una bathhouse nella Cina meridionale, dove avrebbero lavorato come prostitute. Un mese prima lo stesso broker aveva chiesto la collaborazione di quella guardia per rispondere alla richiesta di un cliente di mandargli "parecchie donne di età tra i 18 e i 25 anni". Le giovani donne furono presto reclutate nel Nord.

La tratta delle schiave

Se i broker nella patria di partenza sono zelanti nel reclutamento delle giovani donne, quelli etnico-coreani che le attendono al confine cinese sono abili nel procurare loro carte di identità false e farle procedere per la destinazione fissata: il sud del Paese. Secondo fonti di informazione il "cliente" paga il broker che è in Cina da 6 a 7 mila yuan per ogni giovane nord-coreana: di essi 4 mila yuan vanno nelle tasche della guardia (di confine) cinese e mille in quelle della guardia coreana. I brokers, conclude l’analista dell’Asahi, non vedono segni di declino della loro attività commerciale. Uno di loro dice: "Quanto più la Corea del nord diventa povera e miserabile, tanto più denaro guadagniamo". - Pino Cazzaniga - AsiaNews -

 
 
 

MARIA E' LA PASSWORD DELLA VITA CRISTIANA

Post n°3111 pubblicato il 16 Febbraio 2010 da diglilaverita
Foto di diglilaverita

 

Quando ero piccolo facevo fatica a comprendere la figura della Madonna: mi sembrava che a volte fosse di troppo, che non c’entrasse poi tanto con la fede in Dio e che tutto sommato era stata semplicemente fortunata perché scelta da Dio… In seguito mi sono ricreduto soprattutto quando ho compreso che il miracolo più grande che possiamo realizzare, che tu puoi compiere, consiste nel dire "Sì" a Dio. Quando ci fermiamo disorientati agli incroci della nostra vita e diciamo "Sì" a ciò che veramente conta, a ciò che ha il gusto dell’eterno, a ciò che genera vita... ecco, allora accade un miracolo e un sogno, il tuo sogno chiuso nei cassetti del tuo cuore, si realizza. Nel Vangelo si racconta di un angelo che si è recato da Maria per portarle un annuncio. Immaginate la scena: Maria, poco più che ragazzina, sta facendo le faccende di casa o forse è assorta nei suoi pensieri o preoccupata per le scelte future quando improvvisamente un angelo irrompe nella sua vita. All’inizio forse non ci credeva neanche a tale apparizione, si sarà certamente strofinata gli occhi per vederci meglio… Ma poi… crede. Dinanzi a lei un angelo che viene a portarle un annuncio, che viene a dirle: "Guarda che si sta per realizzare una bella storia… Sta per avvenire qualcosa di grande! …qualcosa che ti cambierà la vita". E Maria ascolta, medita…come ha sempre fatto. Un giorno un ragazzo mi ha detto: "Ma oggi non ci sono più gli angeli? Che fine hanno fatto quegli angeli portatori di belle storie?! Anche a me piacerebbe sentirmi dire qualcosa da un angelo per conto di Dio come è accaduto a Maria…". É vero… molte volte vorremmo che improvvisamente apparisse qualcuno a portarci un annuncio tanto atteso per far svanire le nostre paure, le nostre insicurezze e a volte le nostre sofferenze. Un annuncio magari riguardante il futuro incerto o la famiglia che va come va o le amicizie a volte belle ma altre volte fonte di sofferenza… Dove sono oggi questi angeli portatori di belle storie? Che fine hanno fatto? Ascolta… mettiti in ascolto della tua vita, impara a guardare quanto accade tra le pieghe e le piaghe della tua giovane esistenza. Forse qualcuno ti ha parlato, ma la tua attenzione e il tuo sguardo erano rivolti altrove… Forse qualcuno in questi giorni ti sta parlando, ma in tuoi pensieri invece vagano… Ascolta, impara ad ascoltare. Dio oggi continua a parlarti come ha fatto con Maria. Continua ad interpellarti attraverso quel tuo compagno di classe messo in disparte e che nessuno bada, neanche tu: Dio ti parla attraverso lui. Dio ti parla attraverso la tua famiglia che, anche se difficile, ti vorrebbe più in casa e più interessato ai problemi che ci sono… Cosa fai, fuggi? …Volti le spalle? Dio ti parla attraverso il grido di dolore che sale dal mondo… Perché non lo vuoi sentire quel grido che chiama proprio te…? È il tuo nome che il mondo grida e invoca… Perché non hai il coraggio di guardare e fissare negli occhi quel tuo compagno abbandonato, la tua famiglia, il grido di dolore del mondo… Non sono forse questi degli angeli che oggi vengono a visitarti così come un giorno hanno visitato Maria? Questi oggi sono alcuni degli angeli che irrompono con forza dentro di te e che ti annunciano la possibilità di una bella storia per te e per chi ti sta accanto. L’aspetto che più mi affascina dell’angelo del Vangelo è che svela un progetto, un sogno, e non un sogno qualsiasi bensì il sogno di Dio. Maria in quel momento coglie che Dio ha in serbo un sogno per lei. Maria si scopre come colei che è stata sognata da Dio. Non vi è mai capitato il mattino che qualcuno vi dica: "Sai, stanotte mi son sognato con te… Nel sogno mi sei apparso…". Beh, in quel momento un guizzo di vita ci scorre nelle vene, e ci scopriamo importanti per qualcuno, ricordati addirittura nel sonno. Così è accaduto a Maria quando si è sentita dire: "Hai trovato grazia presso Dio" cioè "Sei nei sogni di Dio". Sì, Dio sogna, spera, desidera… che tu possa realizzare il tuo sogno più profondo, quello più bello, quello che dà senso e direzione al tuo andare. Maria questo ci ricorda: noi siamo nei sogni di Dio, siamo nei suoi pensieri. Gli angeli vengono a ricordarti che il sogno di Dio vuole esplodere in te… E in Maria il sogno è esploso a tal punto che Cristo è nato in Lei. Tutto questo molte volte rischia di rimanere solo un’idea, uno di quei sogni che appena ci si sveglia svaniscono e non ci si ricorda neanche più… Maria ha realizzato il sogno di Dio e l’ha fatto diventare storia dando la sua disponibilità, dicendo: "Sì". Due lettere semplici, una parola breve che innesca qualcosa di miracoloso. Fino a quel momento tutto era in stallo. Era come se ci fosse un potente computer pronto ad operare ma a cui mancava la password, la parola chiave per poterci entrare dentro e per usarlo. Ecco... la password della vita cristiana, della vita di Maria è la parola "Sì", ovvero "Eccomi" che non significa altro che "Ci sto che il tuo sogno si realizzi nella mia vita". Il sì di Maria è un "Sì" detto ad una proposta che ha il gusto dell’eterno… Non accontentarti. Non accontentarti di dire piccoli "Sì", di dire "Sì" a cose passeggere, inutili. Impara dalla Madonna a fidarti di Dio. Non solo. Impara da Lei a saper distinguere tra le tante voci e i tanti sogni che riempiono le tue giornate: sappi distinguere perché non tutti gli angeli sono buoni e non tutti i sogni sono belli… Maria Ausiliatrice, cioè Maria che è nostro aiuto, ci aiuti a saper distinguere. Don Bosco oggi ti dice: Lascia che Dio realizzi i suoi sogni in te così come ha fatto con Maria. Sono sogni di felicità e gioia perché Dio non vuol fregare nessuno. Neanche te. - donboscoland -

 

 
 
 

LA MENZOGNA E' IL MIGLIOR ALLEATO DELL'ABORTO

Post n°3110 pubblicato il 16 Febbraio 2010 da diglilaverita
Foto di diglilaverita

In queste settimane, forse complici alcune candidature, in molti sono stati costretti ad uno sforzo di memoria circa alcuni avvenimenti, purtroppo spesso rimossi in quanto scomodi o dolorosi. Eppure, come insegnano i latini, contra factum non valet argumentum. Hanno aiutato a ricordare alcune foto del passato riproposte sui giornali, complice la campagna elettorale alle porte.

Mi sto riferendo ad un periodo, quello che attraversa la fine degli anni '60 ed ha lambito il termine del decennio successivo, caratterizzato da sommovimenti tellurici che investirono l'ambito della moralità e che trascinarono nella loro caduta concetti fondanti il diritto stesso nel suo aspetto più essenziale, quello dei diritti fondamentali.

Il terremoto di allora si fa ancora oggi sentire attraverso un bradisismo relativista che nel biodiritto e nella biopolitica tende a spostare l'arbitrio nell'ambito del lecito.

Eppure, scava, scava, alla radice di grandi iniquità si nasconde sempre la menzogna e la falsificazione dei fatti. Se cerca una gemma preziosa e splendente la cui vista è celata da tonnellate di dura roccia, il minatore deve indirizzare i propri colpi di piccone con perizia, forza e costanza; un lavoro lungo ed estenuante, spesso non appagato nei risultati a breve termine. La verità è simile a quella gemma, è coperta dalle menzogne, dalla manipolazione delle fonti, dalla dittatura dell'opinione; la ricerca di essa è sempre faticosa. Eppure se si guarda bene vi sono dei varchi che aiutano ad aprirsi la strada.

Riguardo al tema della clandestinità dell'aborto prima della legge 194 un illuminante aiuto alla comprensione è offerto dalla lettura di un depliant di 16 pagine dell'ottobre 1974 edito dal C.I.S.A. (Centro informazioni sterilizzazione aborto) riproposto su uno dei siti radicali.[1]

Il C.I.S.A. era un organismo che provvedeva ad organizzare viaggi all'estero per le donne che abortivano e, attraverso strutture proprie, metteva a disposizione medici che nel territorio italiano praticavano in maniera illegale l'aborto. Nel sommario si riporta una stesura organizzata "in paragrafi didatticamente molto precisi".

Si tratta di un materiale che nelle intenzioni dovrebbe essere istruttivo. In un certo senso siamo d'accordo, è un materiale altamente istruttivo della ignoranza di chi lo ha redatto. Nel descrivere ad esempio l'aborto mediante metodo Karman così si legge: "si aspira in contenuto dell'utero, ancora informe e grumoso, prima del terzo mese, cioè prima che l'ovulo fecondato si agganci alla parete dell'utero e inizi il ciclo morfologico, cioè prenda forma. Fino a quel momento l'ovulo fecondato non è vitale né capace di vita".

Che, giunti al terzo mese o poco prima "il contenuto dell'utero" sia "informe e grumoso", è menzogna che qualsiasi studente che abbia una minima cognizione di embriologia riconosce come tale. Che il metodo Karman agisca "su un ovulo fecondato" e non su un embrione o un feto prima che questi "si agganci alla parete dell'utero" è indizio di una ignoranza della biologia che fa davvero poco onore a quanti hanno sempre rivendicato la scientificità delle proprie posizioni, spesso definendo le posizioni dei contraddittori "oscurantiste".

In tempi non sospetti, quando non vi era la necessità di dipingere come invasivo e doloroso l'aborto chirurgico per propagandare l'aborto chimico, nel descrivere l'aborto per isterosuzione il C.I.S.A. scriveva che "se la donna resta rilassata, non avverte nessun dolore. In genere dopo l'intervento si ha un dolore diffuso del tipo di quello delle mestruazioni, che può durare da qualche minuto a mezz'ora, e una supposta di qualunque antidolorifico è sufficiente a calmare eventuali spasmi e crampi". E di seguito: "L'aborto fatto con l'aspirazione dura in media tre minuti effettivi [...] In genere le donne sane e normali si riprendono in un quarto d'ora e dopo venti minuti urlano dalla fame e vanno di corsa a mangiare"

Ma come? Oggi gli antiaboristi contrari alla RU 486 si fanno passare per gente che vuole fare soffrire le donne con l'aborto chirurgico, ieri invece lo stesso aborto chirurgico era una passeggiata di salute che stimolava l'appetito.

Alla faccia della coerenza! Ma non è finita; sempre dal solito opuscolo apprendiamo che al C.I.S.A. il prezzo per un aborto chiesto alle donne era di 100.000 lire, ma si aggiungeva subito che si trattava di un "prezzo politico", insomma sembrerebbe d'intendere che non vi fosse alcun guadagno.

La cosa è riportata anche nel libro dell'onorevole Carlo Casini che, ripercorrendo quei giorni vissuti in prima persona in qualità di magistrato che svolgeva le indagini sulla clinica del C.I.S.A. a Firenze, parla di 150.000 lire ad aborto, oltre che di "corposi versamenti bancari" e di "documenti personali di donne trattenuti nello studio del medico a garanzia dei pagamenti".

Secondo l'allora magistrato inquirente "Si trattava evidentemente di una vera e propria organizzazione. In effetti dalle indagini risultò che per tre volte la settimana, a giorni alterni, dalle 14 alle 17, vi venivano eseguiti a catena una quarantina di aborti al giorno, con un record di 80, come, confessando, dichiarò il medico". Ma quanti soldi erano allora 150.000 lire? Nel sito cronologia.it, curato da Franco Gonzato, ci viene ricordato che lo stipendio medio di un operaio era nel 1975 di 154.000.

Facendo qualche conticino si può stimare che l'incasso settimanale fosse di 18 milioni di lire e che in fondo all'anno si potessero raggiungere intorno ai 900 milioni, cifre che, rapportate ai valori attuali starebbero intorno ai 5 milioni di euro.

Delle belle sommette come "prezzo politico". Ma era davvero tale? Mah! Il medico che operava nella villa fiorentina fu arrestato nel 1996 di nuovo con l'accusa di "aborti clandestini" (eppure la legge che liberalizzava l'aborto era in vigore da otto anni). Il Corriere della Sera del tempo riportò un compenso percepito di 600 mila lire.[2] In anni a noi più vicini le cifre emerse nelle indagini per aborto clandestino spesso sono state di alcune centinaia di euro, una cifra non molto distante dal "prezzo politico" del C.I.S.A.

Se ne potrebbe dedurre che o tutti i medici che praticano gli aborti clandestini lo fanno a prezzo politico (ma non si capisce perché, data l'attuale liberalizzazione), oppure che i prezzi del C.I.S.A. erano dei prezzi comuni "di mercato" giustificati dagli alti costi: pompe da bicicletta come aspiratori e barattoli di marmellata da usare come contenitori.

Vi sarebbe poi la storia del numero degli aborti clandestini, ma di questo spero avremo modo di riparlare in una prossima occasione. -

Renzo Puccetti - Zenit -

 
 
 

LA SPAGNA IN CRISI. IL COMPASSO FA LE PENTOLE NON I COPERCHI.....

Post n°3109 pubblicato il 16 Febbraio 2010 da diglilaverita
Foto di diglilaverita

Per comprendere quanto sta accadendo in Spagna bisogna tener conto della storia e della realtà attuale della Massoneria, così ha concluso una ricerca pubblicata recentemente dallo storico protestante César Vidal

Direttore del programma "La Linterna" della catena radiofonica COPE (della Conferenza Episcopale Spagnola), Vidal ha appena scritto il libro "Los masones: la historia de la sociedad secreta más poderosa" ("I massoni: storia della società segreta più potente") pubblicato in Spagna da Planeta. L'opera affronta, tra le altre cose, la questione dell'influenza massonica negli avvenimenti più importanti della storia spagnola recente, soprattutto quella degli ultimi mesi, da quando cioè, nel marzo scorso, è stato eletto il Governo del Partito Socialista Operaio Spagnolo (PSOE). Secondo lo storico, che ha conseguito il dottorato in Storia, Filosofia e Teologia, è laureato in Giurisprudenza ed insegna Storia presso la Logos University degli Stati Uniti, "la corrente laicista promossa dal Governo presieduto da José Luis Rodríguez Zapatero condivide in misura massiccia il sorpassato anticlericalismo della Massoneria", riferisce l'agenzia "Veritas". Vidal ha anche dichiarato che i massoni hanno un ruolo importantissimo nell'Unione Europea, dal momento che "il disegno di legge della Costituzione Europea è stato promosso da un massone", Giscard D'Estaing, "che ha escluso la menzione delle radici cristiane del continente ed ha inoltre insistito sull'inserimento di un articolo che sottomette le Chiese alle varie Nazioni ma libera da quest'onere le 'organizzazioni filosofiche'". Quanto all'influenza massonica nella storia della Spagna dell'ultimo secolo, è stata per Vidal "ripetuta e deplorevole".
Alla Massoneria, infatti, "bisogna attribuire un ruolo molto rilevante nei processi indipendentisti di Cuba e delle Filippine, nelle campagne anticlericali e laiciste, nell'erosione della monarchia parlamentare della Restaurazione ricorrendo anche al terrorismo, nella proclamazione della seconda repubblica, e, soprattutto, nella redazione di una Costituzione repubblicana che ha provocato una frattura sociale che ha portato alla guerra civile". Lo storico protestante ha quindi ricordato come Rodolfo Llopis, massone e socialista, sia diventato segretario generale del PSOE e abbia promosso "la legislazione educativa anticristiana della seconda repubblica", così come scandali come quello del Banco Ambrosiano siano "direttamente legati all'azione dei massoni". Il Gran Maestro del Grande Oriente Spagnolo, inoltre, è il dottor Josep Corominas, deputato del PSOE, così come nella commissione speciale di cinque membri che ha consolidato la posizione di Felipe González a segretario generale del PSOE figuravano tre massoni (uno di loro futuro presidente del Senato). Stesso discorso per il nonno di Rodríguez Zapatero, anch'egli massone. Circa le origini della Massoneria, Vidal ha sottolineato come queste risalgano alla fine del XVII secolo e agli inizi del XVIII, "quando gruppi di persone attirate dalla gnosi occultista fondarono luoghi di riunione nei quali, presumibilmente, questa veniva trasmessa". "I massoni si rifanno sicuramente ad origini che portano alle religioni pagane, alla gnosi, ad un personaggio inesistente dell'epoca di Salomone e anche ai druidi", ha aggiunto. Anche se i massoni lo negano, per Vidal "è certo" che la cosmovisione massonica non sia "quella tipica di una società filantropica come spesso sostengono, ma quella di una religione", il che spiega le "ripetute condanne" da parte della Santa Sede e delle altre confessioni cristiane, "che ritengono l'appartenenza alla Massoneria incompatibile con il Cristianesimo". La Massoneria potrebbe quindi definirsi per lo storico come "una società segreta, con un struttura iniziatica, una cosmovisione gnostica ed un'organizzazione che facilita il fatto che i membri si aiutino al momento di occupare posti importanti nella società". Anche se la percentuale dei massoni è oggi molto bassa - in Francia si afferma che non superino lo 0,6% della popolazione -, questo non ha impedito loro "di controllare l'Internazionale socialista o di espandersi nella destra attraverso personaggi come Giscard D'Estaing", ha proseguito. La presenza massonica, ha concluso, è evidente in tutti i settori, anche se ce ne sono alcuni che "sono sempre stati oggetto di interesse da parte dei massoni", come la politica. Il loro peso non è comunque inferiore nel mondo della comunicazione, così come sono interessati "ai settori dell'insegnamento, della giustizia e delle Forze Armate". - Zenit -

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: diglilaverita
Data di creazione: 16/02/2008
 

 

LE LACRIME DI MARIA

 

MESSAGGIO PER L’ITALIA

 

Civitavecchia la Madonna piange lì dove il cristianesimo è fiorito: la nostra nazione, l'Italia!  Dov'è nato uno fra i più grandi mistici santi dell'era moderna? In Italia! Padre Pio!
E per chi si è immolato Padre Pio come vittima di espiazione? Per i peccatori, certamente. Ma c'è di più. In alcune sue epistole si legge che egli ha espressamente richiesto al proprio direttore spirituale l'autorizzazione ad espiare i peccati per la nostra povera nazione. Un caso anche questo? O tutto un disegno divino di provvidenza e amore? Un disegno che da Padre Pio agli eventi di Siracusa e Civitavecchia fino a Marja Pavlovic racchiude un messaggio preciso per noi italiani? Quale? L'Italia è a rischio? Quale rischio? Il rischio di aver smarrito, come nazione, la fede cristiana non è forse immensamente più grave di qualsiasi cosa? Aggrappiamoci alla preghiera, è l'unica arma che abbiamo per salvarci dal naufragio morale in cui è caduto il nostro Paese... da La Verità vi Farà Liberi

 

 

 
 

SAN GIUSEPPE PROTETTORE

  A TE, O BEATO GIUSEPPE

A te, o beato Giuseppe, stretti dalla tribolazione ricorriamo, e fiduciosi invochiamo il tuo patrocinio dopo quello della tua santissima Sposa.
Per quel sacro vincolo di carità, che ti strinse all’Immacolata Vergine Madre di Dio, e per l’amore paterno che portasti al fanciullo Gesù, riguarda, te ne preghiamo, con occhio benigno la cara eredità, che Gesù Cristo acquistò col suo sangue, e col tuo potere ed aiuto sovvieni ai nostri bisogni.
Proteggi, o provvido custode della divina Famiglia, l’eletta prole di Gesù Cristo: allontana da noi, o Padre amatissimo, gli errori e i vizi, che ammorbano il mondo; assistici propizio dal cielo in questa lotta col potere delle tenebre, o nostro fortissimo protettore; e come un tempo salvasti dalla morte la minacciata vita del pargoletto Gesù, così ora difendi la santa Chiesa di Dio dalle ostili insidie e da ogni avversità; e stendi ognora ciascuno di noi il tuo patrocinio, affinché a tuo esempio e mediante il tuo soccorso, possiamo virtuosamente vivere, piamente morire e conseguire l’eterna beatitudine in cielo.
Amen
San Giuseppe proteggi questo blog da ogni male errore e inganno.

 
 
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