me&myself

quel giorno me lo ricordo come se fosse ieri..ke brutto!!!un incubo!!un bacio:))

era uno di quei rari pomeriggi in cui mi addormento. mi svegliano le urla del mio inquilino e vado a vedere in diretta l'arrivo del secondo aereo, poi il pentagono. mah, io mi ricordo di aver predetto la seconda guerra del golfo. era tutto troppo esaltato per non pensare al complotto e alla guerra pianificata. io sono uno di quelli che pensano che l'america ha cercato un pretesto. e l'ottisaggine del popolo americano che non è in grado di gestire il proprio governo stavolta ha subito vittime tra loro stessi. gli americani non votano, non si interessano di politica e non hanno curiosità verso la situazione internazionale. sono stati lì buoni buoni ad accettare che la guerra a venire sarebbe stata necessaria. ecco cosa mi ricordo, di aver pensato questo...e c'ho preso.

certo ale che io tutto quelle cose non le ho pensate.. ho solo pensato alla disperazione di chi stava morendo, di chi come noi guardava chi moriva.. Mi sono chiesta perchè tanti morti.. ancora non ho una valida risposta.. e credo che non ne troverò mai una.

io me lo auguro, che non la troveremo mai.

ricordo benissimo: prima ero in casa sola poi sono andata con la mia amica in giro e in ogni negozio c'era o la tv o la radio accesa. Solo alla sera mi sono resa conto del disastro...

io ero a bologna a casa, mi fratello era venuto a trovarmi. mi ricordo che faceva caldo e che avevo le imposte socchiuse, il sole filtrava dalla fessura e tutto era pigro... mi fratello guardava la tv ed io ero distesa a letto... tutto era tranquillo, un normale pomeriggio di fine estate, quando mi chiama mio fratello dicendo "eh, guarda, sono andati addosso ad un grattacielo...". da lì non ci siamo staccati dalla tv, sempre più increduli e disperati...

proprio così..increduli e disperati..

ricordo un pomeriggio terribile, ero in ufficio, dopo sono andato in palestra e in un locale a bere una birra. era tutto così assurdo surreale invece era l'undici settembre.

io ero al lavoro però ricordo che feci un veloce salto a casa dei miei per mangiare qualcosa...appena in tempo per veder crollare la seconda torre..in ufficio poi accendemmo la tv e guardavo tutto il resto..per giorni non ho fatto altro...quelle immagini le ho viste decine di volte...dopo quattro mesi dovevo sposarmi e mi venne un gran paura a prendere l'aereo...

io anche oggi ho rivisto le immagini e sembra sempre una cosa impossibile per essere vera.. ma i morti ci sono e son la prova che tutto è accaduto davvero.. io non ho mai avuto paura di prendere l'aereo.. chi ha commesso l'attentato voleva proprio toglierci questo: la voglia di vivere, di viaggiare, di fare le cose semplici e giornaliere..ci hanno dato la paura di tutto e tutti.

beh per fortuna la paura non ha mai fermato neanche me...sono abbastanza fatalista...credo che se debba succedere, succederà...ovunque siamo..

ricordo che fu'un giorno tristissimo..ma la cosa che non dimentichero' mai sono quelli che gioivano per l'attentato subito dall'odiata(da loro) AMERICA il nome del mio Blog e' "UNITED WE STAND" in onore alle vittime dell'11 settembre.. Mauro

lo ricordo benissimo.. quel pomeriggio mia madre mi chiamò, stupita, dicendomi che su tutti i canali della tv c'era lo stesso film.. mi avvicinai giusto in tempo per vedere il secondo aereo schiantarsi sulle torri gemelle.. non era un film, ma la triste realtà. in quel momento seppi che nulla sarebbe stato + come prima.. che angoscia mio dio.. un abbraccio.

Io vivevo negli USA al tempo. Ricordo che ero in riunione e mi hanno chiamato dicendo che qualcuno era andato a sbattere su una torre con un aereo... poi il secondo... Io vivevo e lavoravo vicino ad una base aerea della marina... "Oceana"... In pochi minuti tutti gli F14 e F18 sono atterrati sono stati armati e decollati in completo assetto da guerra. Ricordo che ho chiamato il consolato a Norfolk e mi hanno detto che eravamo sotto attacco e che la base vicino a dove mi trovavo era un possibile obiettivo. Quel giorno ho fermato la produzione e ho mandato tutti a casa. Un paio di giorni prima avevo sentito mio fratello il quale mi aveva detto che in quella settimana sarebbe andato da Boston a Los Angeles. Non ricordavo esattamente quando mi aveva detto di volare ma ricordavo che avrebbe volato con American Airlines per cui ho iniziato a chiamare il suo cellulare ma non rispondeva nessuno. Dopo un po' tutte le linee telefoniche sono state oscurate per cui non si chiamava piu'. Fortunatamente mio fratello era partito il giorno prima e stava tranquillamente dormendo in albergo. L'ho sentito solo a tarda sera... Ricordo che non e' riuscito a ritornare a Miami dove vive per una settimana. Bloccato li ad aspettare che il traffico aereo ripartisse. Ricordo lo stato d'animo degli americani che per la prima volta si ritrovavano ad avere la guerra in casa. Ricordo che al supermercato si faceva fatica a trovare l'acqua perche' tutti per paura che finisse ne compravano decine di galloni alla volta. Tante cose ricordo...

ero li?? caspita.. il tuo racconto ha reso davvero l'idea.. da brivido