GIOVANI BLOGGATI

"Voi siete la mia speranza"

"Se tu vivi con i giovani, tu dovrai diventare anche giovane. Così ritorno ringiovanito"

Perchè che voi ci crediate o meno, Giovanni Paolo II, è stato un grande comunicatore. Ha saputo parlare ai popoli, ma soprattutto ha saputo rivolgersi ai giovani.

Noi sempre criticati e sempre al centro della bufera, per lui siamo sempre stati le "sentinelle del mattino".

Nella mia vita non ho avuto la fortuna di incontrarlo, quando ho vissuto la mia esperienza alla giornata della gioventù, lui non c'era più, ma sarebbe stata una grandissima emozione per me poterlo incontrare.

Ed oggi, nel giorno della sua Santificazione, che si creda o meno, al di la di quello che voi possiate pensare della religione cattolica, della chiesa, del Papa, lui è e resterà colui che ha creduto in noi più di tutti.

Con questo video, per chiunque vorrà guardarlo, credo sia giusto ricordarlo così in questo giorno. Avere la possibilità di parlare di lui in uno spazio destinato ai giovani, che per lui sono sempre stati la speranza.

Forse sono troppo coinvolta, è vero, ma non sono dotata della capacità di scrivere con distacco, quando credo fermamente in qualcosa o qualcuno.

Ha avvicinato i cuori perchè era buono ed è inutile dire che molte persone si sono sentite perse dopo la sua morte; una morte di croce, perchè anche lui ha dovuto soffrire, e la sofferenza lo ha avvicinato ancora di più a tutti coloro che vivevano un dolore, perchè ha dimostrato di potercela fare, fino alla fine.

Ancora nella mente l'immagine di lui a poco tempo dalla fine che non riesce a parlare e batte forte quel pugno, con forza perchè ha ancora tanto da dire, non c'era rabbia o disperazione in quel gesto, solo ancora una volta la sua volontà di testimoniare ciò in cui credeva con forza.

So che è un argomento forte, so bene che non tutti hanno la stessa opinione, però al tempo stesso io so che al di la delle mie convizioni Giovanni Paolo II è stato un grande uomo e un grande Papa.

Lui credeva in noi, non si è mai dimenticato dei suoi giovani, ha voluto allegria, ha voluto spensieratezza, ha voluto noi in prima linea, perchè eravamo importanti, perchè dovevamo essere ascoltati.

E' stato una figura importante e che voi crediate o meno, spero che sia sempre riconosciuto come l'incredibile persona che è stata e che ha saputo insegnare ad ognuno di noi.