« Una tragedia dopo una festa | Facoltà "inutili" : Gi... » |
Post n°214 pubblicato il 11 Settembre 2014 da SPG2012
Tag: 11 settembre, 2752 vite, Afghanistan, America, attentato, Busch, cari, complotto, figli, figlie, madri, morti, Obama, Padri, rispetto, sacrificio, scomparse, silenzio, Stati Uniti, torri gemelle, twin tower, Vittime “Li colpiremo ovunque. Li distruggeremo. Non c’è alcun paradiso sicuro per chi minaccia l’America”. Queste le parole del presidente Obama, su tutti i giornali oggi, tratte dal suo discorso televisivo alla Nazione, tenuto alla vigilia dell'11 settembre. Una data, questa, che 13 anni dopo riesce ancora a procurare lo stesso brivido. In 120 minuti la storia dell'America cambiò, trascinando con se tutto il mondo, in quella tragedia che ha portato con se tante polemiche. Risuonano familiari oggi queste parole, rievocando quelle dell'ex Presidente Busch, appena appresa la notizia dell'attentato alle torri gemelle. "Dobbiamo trovare chi ha commesso questo atto. Il terrorismo contro la nostra nazione non verrà tollerato. " Sappiamo tutti il seguito di queste parole. Ma al tempo stesso tutto quello che è stato "dopo l'11 settembre" ci ha confusi, il complotto, la verità che piano piano veniva a galla e quella sconcertante parola, la chiave di tutto: "sacrificio di massa". La versione ufficiale dei fatti, fornita dall'amministrazione americana, tramite i maggiori media a diffusione globale è però piena di punti oscuri. Dall'identità dei terroristi all'ispiegabile stallo della difesa più impenetrabile del mondo. Il tutto si è concluso con la "teoria del complotto", secondo la quale, l'attentato è stata una manovra americana per poter avere un pretesto per dichiarare guerra all'Afghanistan. A sostegno di ciò abbiamo visto documenti, libri,film, calcoli matematici, inchieste e fotomontaggi. Al di la di tutto, quello che oggi non dobbiamo dimenticare ,sono le vittime di quella tragedia; madri, padri, figli, figlie, persone care, amate, che non ci sono più. Che siano state vittime di un complotto o di un atto terroristico, quello che resta è la profoda perdita, di qualcuno che ad oggi merita solo rispetto e silenzio.
La domanda è, in un giorno della memoria, quante altre vite dovranno essere sacrificate? Quante altre morti? Tutto questo alla luce delle parole del Presidente degli Stati Uniti. La storia e l'evoluzione dovrebbero insegnarci ad utilizzare la comunicazione al posto delle armi. Il problema, ancora una volta, sono gli interessi economici. Costruire la pace è complesso, ma potremmo provarci, affinchè non siano vane quelle 2752 vite.
|
Per saperne di più, clicca qui!
TATOO CONTEST
Per maggiori info
CONTATTA DIGILAND
CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
Non farti fregare come un pollo!
Occhio alle SCAMMER
DIGILAND VS SCAM
Entra nell'area aiuto
dei servizi di LIBERO !
Per qualsiasi problema troverai semplici FAQ che possono aiutarti, se non bastano clicca su NO alla fine della FAQ e compila la form, lo Staff di Libero Risponde ti aiuterà !
MENU
CERCA IN QUESTO BLOG
I MIEI BLOG AMICI
- regno degli elfi
- 45 audio
- scribo
- la 35 audio e dintorni
- Pink World
- tre quarti di me
- vagabondaggi
- miele e veleno
- volevo fare la fashion blogger
- vivi e lascia vivere
- TheVoiceOfMySilences
- urka che stanza
- tra sogno e realtà
- 35 video
- digikaraoke
- very crazy peaple
- bari e dintorni
- torino & dintorni
- essere se stessi
- angeli e fate
- le ali del cuore
- corps et ame
- blog di roby
- i love my pet
- viva la vita
- Icaro nel cuore
- amici e parole
- Leaders Libero
ULTIMI COMMENTI
Inviato da: I.Diamond
il 21/09/2014 alle 18:33
Inviato da: W_EINSTEIN
il 16/09/2014 alle 19:30
Inviato da: Cherie_E_S_Von_Goth
il 16/09/2014 alle 13:10
Inviato da: vogliote77o
il 16/09/2014 alle 09:36
Inviato da: poisongirl2008
il 04/08/2014 alle 21:56
I MIEI LINK PREFERITI
DISCLAIMER
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica, in quanto non viene aggiornato con cadenza periodica né è da considerarsi un mezzo di informazione o un prodotto editoriale ai sensi della Legge 62/2001. I contenuti di questo blog rappresentano il punto di vista dell'autore. Le informazioni diffuse sono quindi da ritenersi non ufficiali.
Alcune immagini presenti su questo blog sono state reperite in internet: chiunque si ritenesse danneggiato e/o leso nei suoi diritti d'autore può contattarmi con una mail all'indirizzo spg2012@libero.it e le immagini (o qualunque atro tipo di materiale) in questione saranno immediatamente rimossi. Tutti i loghi, i nomi ed i marchi registrati citati o riportati appartengono ai loro rispettivi proprietari.